Il candidato sindaco Narciso Ricotta con i candidati de “La Nostra città”, una delle sei civiche della coalizione di centrosinistra
di Luca Patrassi (foto Falcioni)
Dai Giardini Diaz alla Loggia dei mercanti: la lista civica “La nostra città” cambia location per ripresentare i contenuti programmatici e umani. Il coordinatore è Romeo Renis, già consigliere comunale democrat, che osserva: «Siamo stati spinti da una sola voglia, quelli di metterci al servizio della città per migliorarla. Lo facciamo dopo aver svolto un percorso di analisi e di approfondimento che che ha fatto concludere per il sostegno al candidato sindaco Narciso Ricotta. Il nostro programma, tra l’altro, parla di prevenzione, di sicurezza, di rapporto intergenerazionale e di ambiente. Siamo un gruppo di persone che vivono e lavorano a Macerata: siamo persone serie, dovrebbe essere scontato, ma è bene sottolinearlo».
«Macerata – ha aggiunto Renis – ha necessità di cambiare passo rispetto alle politiche di sicurezza urbana, dicono questo non per fare una critica all’operato delle amministrazioni comunali scorse, lo dico perché sono cambiate le dinamiche sociali. Politiche nel rispetto delle prerogative del Comune che non sono quelle di organizzare le ronde, la sicurezza non è un problema solo delle forze dell’ordine». Infine Renis ha sottolineato la necessità di un ufficio che si occupi delle politiche per la sicurezza.
Più in chiave politica la riflessione del candidato sindaco del centrosinistra Narciso Ricotta che è partito dall’analisi delle liste: «Il centrodestra ha sette liste, cinque delle quali espressione dei partiti, le rimanenti sono vicine. Il centrosinistra ha otto liste, sei civiche e due di partito. Questo significa che nel centrosinistra c’è partecipazione, cittadinanza attiva. La sicurezza è un tema della sinistra perché è la sinistra che si occupa e difende i più deboli, i più fragili. Lo facciamo con un piano articolato in collaborazione con le forze dell’ordine, con l’Asur, con le scuole e con il ricorso alla videosorveglianza e alla mutualità di vicinato. Spero che Prenna e Parcaroli capiscano la differenza di significato delle parole. Una città sicura è quella che si prende cura dei più fragili, che ha un sistema di inclusione sociale che non lascia da solo nessuno, che offre sostegno, assistenza domiciliare, che è accessibile a tutti senza barriere architettoniche. Tutto questo avviene con una trasformazione urbana continua e senza inutili slogan tipo “ronde” e “via gli stranieri”».
In lista ci sono: Renis Romeo, Andrenelli Cristina, Angeletti Leonardo, Balsamo Vincenzo Giovanni, Brasca Paolo, Cannullo Michele, Cerquetti Vladimiro, Di Andrea Andrea, Fedeli Loredana, Giuliani Lucia, Hoxha Ariana, Lombardello Marina, Lorenzini Elonora, Maccari Roberto, Messi Federica, Mascitti Primo, Morresi Marco, Princigalli Gianluca, Proietti Pannunzi Mauro, Rita Gianluca, Sagretti Tiziana, Riccardo Vespertilli e Alpha Sow.
Quanto alla lista, Renis ha osservato come sia prevalente la componente dei giovani. Altra curiosità la presenza in lista di una coppia di coniugi, ma nessun problema in casa e fuori visto che la preferenza è doppia in caso di alternanza di genere.
Renis guida “La nostra città” «Ricotta ci ascolterà oppure correremo da soli»
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Salvo scombussolamenti dell’ultima ora (sempre possibili) sarà ben difficile che, al primo turno, uno dei candidati superi la fatidica quota del 50%+1 voto.
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Pertanto ci sarà un ballottaggio.
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A tal proposito sarebbe da augurarsi che, PRIMA del ballottaggio, gli aspiranti sindaci chiariscano alcune cose…
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A) i nomi degli assessori saranno fatti PRIMA del ballottaggio (perché, va da se, che se il comandante è un esperto navigante, ma la ciurma è fatta da incapaci, la nave ha molte probabilità di finire sugli scogli)???
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B) gli “esclusi” si impegnano PRIMA a NON dare indicazioni di voto, al ballottaggio….
..Oppure è già cominciato il mercato delle vacche e, sotto sotto, già si vendono assessorati in cambio di indicazioni di voto di coloro che saranno , quasi inevitabilmente, esclusi???
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C) visto che si vota anche per il referendum gli aspiranti sindaci ci diranno, loro, come voteranno?????
Apprendo dal Sig. Ricotta che Macerata verrà trasformata in una Citta delle favole, le case saranno di marzapane, i tetti scaglie di cioccolato fondente, le strade verranno lastricate con moquette, in ogni dove piante e fuori ci rallegreranno, nell’Ospedale troveremo subito camere libere, parcheggi auto senza pagamento, gireremo in centro liberamente, insomma faremo invidia al mondo intero…….. ma dopo le elezioni ci sveglieremo e capiremo che era tutto un sogno e ritorneremo nella nostra realtà compresi tutti i paesi terremotati ove nulla è stato mosso da 4 anni!
Ci ricordiamo gli editti che risuonavano?
VI SAREMO VICINI!!!!!!!!!!!
Guarda caso le persone serie sono tutte e sole quelle di sinistra.
Una bella lista con un progetto politico serio e dibattuto a lungo. Di sicuro non è una di quelle liste nate all’ultimo minuto per portare acqua al mulino del candidato sindaco. Bravissimi!
Tra i punti del programma potrebbe trovar posto la voce ‘Inaugurazione della elettrificazione della linea Civitanova-Albacina, prevista per fine agosto.