Non si placa il clamore intorno al Covid center di Civitanova, della vicenda si sta interessando anche la tv. Blitz di una troupe delle Iene oggi pomeriggio a Civitanova, in zona per girare un servizio sul Covid center allestito alla fiera cittadina, e alla fine sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sul piazzale antistante la fiera in tempi “di pace” adibito a parcheggio, che risulta transennato con un passaggio pedonale sul davanti, sono entrati i due operatori che stanno realizzando un servizio per la trasmissione Mediaset. In questo periodo il Covid hospital è vuoto, sono presenti solo gli uomini della vigilanza. Uno di loro si è accorto della presenza dei due inviati della trasmissione ed è intervenuto, chiedendo loro di lasciare l’area, altrimenti sarebbe stato costretto a chiamare i carabinieri. Le due “Iene” hanno sostenuto che potevano restare in uno spazio aperto al pubblico, in cui nessun cartello indica il divieto di accesso. La guardia giurata ha chiamato i carabinieri i quali sono intervenuti, identificando i due operatori televisivi ed invitandoli ad andarsene.
(M. Or.)
Credo che non ci sia nulla da nascondere dato che e un presidio medico e ci sono attrezzature di rilievo economico mi sembra giusto che venga sorvegliato e non lasciato alla merce' di ladri e malfattori....in quanto alle iene dovrebbero sapere che un area transennata e con cartelli di divieto di accesso devi chiedere una autorizzazione x entrare....
Meno male che lItalia ha epidemiologi e virologi della vostra stazza, fate domanda a medicina e biologia magari vi conferiscono la laurea per meriti sul campo
Vorrà dire che per una volta faranno un servizio intelligente!!!!!
Come si capisce chi è evidentemente sporco non vuole la verità, le iene sono una rottura di beep, fanno servizi falsi etc.... chi è pulito vuole la verità...
Se entravano sai le marachelle che scoprivano!
Chissà cosa avevano da nascondere che li hanno cacciati via ..
Era già tutto previsto...!
Sono venuti a vedere se lo si poteva trasformare in un centro Stamina?
Bravi, controllare è un diritto, se non c'è nulla da nascondere che problema c'è? Forse doveva essere fatto in ospedale chiuso? il programma ha denunciato tante malefatte . Per fortuna che esiste questi programmi
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Quanto avvenuto, se confermato, è di una gravità inaudita in uno Stato che si definisce Democratico e che, Carta Costituzionale alla mano, dovrebbe tutelare la libertà d’informazione e non certo reprimerla. Chi ne ha la competenza ha anche il dovere di chiarire quanto è accaduto ed il perché. Stavolta non servono denunce in quanto si può e si deve procedere d’ufficio. COMUNQUE VADA È UN ALTRO CAPITOLO DI UN “PASTICCIACCIO” SEMPRE PIÙ BRUTTO CHE, UNA VOLTA DI PIÙ, CI PORTERÀ, NON CERTO IN MODO POSITIVO, SULLE CRONACHE NAZIONALI.
E’ vero, stavolta non servono denunce, basta un carrozzone da Circo.
Io penso che la libertà d’informazione non centri assolutamente nulla. Nessuno ha vietato la messa in onda del servizio, che può essere tranquillamente realizzato senza superare il perimetro di sicurezza della struttura. Non credo poi che servano dei cartelli se c’è un vigilantes che avrà delle consegne precise da far rispettare che ti chiede di allontanarti, anche perché chiunque potrebbe spacciarsi per un inviato delle iene. In pratica hanno fatto semplicemente perdere tempo ad una pattuglia di carabinieri che avrebbe davvero tante cose più serie da fare.
Poi se si vuol parlare della discutibile location scelta per la realizzazione o della necessità della struttura è tutto un altro discorso, ma non stiamo sempre ad aspettare l’onda buona da cavalcare per fare propaganda politica che facete solo mazza’ de rride.
citanò facete pena!!!!
Vabbèh, ma che stavano a fare lì?
È facile essere democratici e tolleranti con chi la pensa come noi.
Ricostruzione a dir poco fallace. L’unica informazione interessante è sapere se i due operatori avevano o meno il diritto di stazionare nel punto da cui sono stati allontanati. Tutto il resto è sterile polemica. Ormai anche grazie ad un giornalismo inefficace la capacità di discriminare sembra sempre più sottile, lasciando ai pelosi ( non penosi , proprio pelosi ) politici l’ardire di sparare minchiate, ehm opinioni, a raffica senza nessun contraddittorio.
Le Jene cercano di fare servizi televisivi, come hanno sempre fatto, e non possono essere apprezzati solo se servono ad attaccare la parte politica che ci è avversa. Allora, la prossima volta, consiglierei loro di andare all’Hotel House dove nonostante i container per il controllo del coronavirus, originati da alcuni soggetti pakistani contagiati, ieri un drogato in overdose, stavolta di origini magrebine, ha costretto le forze dell’ordine a soccorrerlo e tramite 118 portarlo d’urgenza all’ospedale di Civitanova per le cure del caso come da protocolli specifici; con ciò contribuendo ad innalzare il nostro PIL in momenti così drammatici per l’economia.
a me sembra che alla fine qui nessuno si sia spacciato per nessuno, visto l intervento delle forze dell ordine , piuttosto direi che la ” curiosita” di un certo tipo di giornalismo facente parte di format televisivi venga un po” apprezzata” a seconda dei casi, di come ci fa comodo insomma