di Laura Boccanera
Sono oltre 2000 le firme raccolte da venerdì dal comitato Amici del varco. Continua l’onda della protesta nei confronti del progetto di project financing che l’amministrazione comunale sta cercando di far digerire ai consiglieri comunali di maggioranza che sono contrari e alla città tutta. Ma fra tanti no si leva anche l’appoggio dell’imprenditore della notte Aldo Ascani a supporto del progetto: «Civitanova deve andare avanti, seguire l’esempio di Riccione, così si danneggia la crescita della città». Convinto e sollecito difensore del parcheggio interrato Ascani, gestore con la famiglia dello Shada, della discoteca Gatto Blu e del ristorante La Serra invita i cittadini di Civitanova a guardare all’esempio della capitale della movida romagnola. «Lo Shada porta 8000 persone a settimana, è evidente che sia a favore dei parcheggi come imprenditore – spiega Ascani – e non mi si venga a dire che un parcheggio sotterraneo deturpa; quelli sopra, a raso, deturpano semmai, non quelli sotterranei. I silos sono peggio, basta andare in giro per il mondo e per l’Italia per capirlo. Qui si tratta di regolarizzare il traffico, dire sempre no è una mentalità retrograda -continua l’imprenditore – non è così che una città cresce e si potenzia. Io non parlo per politica o perché appoggio Ciarapica, quando Silenzi e Corvatta hanno fatto il palas e sbloccato l’area commerciale ho detto bene di loro, se ora appoggio il park sotterraneo non lo faccio perché sono pro sindaco. Io sono un imprenditore, guardo ai miei affari e appoggio le idee che riqualificano e fanno crescere la città e il commercio e le imprese che investono su Civitanova. Qui arriva la gente nel fine settimana, soprattutto gli umbri e non sanno dove mettere le auto, a volte prendono multe per averle lasciate male, sono costretti ad andarsene e poi leggono che Civitanova è contraria ai parcheggi. Questa raccolta firme in questa stagione è anche un danno di immagine per noi che investiamo nel territorio. E poi trovo assurdo che addirittura gente che viene da fuori, di Reggio Emilia, che ormai vive in un’altra città firmi per il no. Di cosa stiamo parlando? Per me è sì, ben venga il park, Riccione insegna. Fa ridere che si ostacoli l’opera, poi però quando vanno a Riccione parcheggiano sotto e dicono quanto è bello viale Ceccarini».
Continua nel frattempo serrato il dibattito sul caso dell’estate, tanto che ieri il sindaco Fabrizio Ciarapica ha voluto rivolgersi alla città con una lettera aperta per ribattere a sua volta alle critiche sollevate da chi non ne vuole sapere. E il fronte del no si allarga e diventa capillare anche la raccolta firme: il comitato promotore ha trovato ospitalità in banchetti anche sabato e domenica e la raccolta firme è proseguita fino a raddoppiare le sottoscrizioni. Intanto le parole del sindaco hanno suscitato la reazione del consigliere Tommaso Corvatta e Marco Scarpetta, promotore del comitato “Amici del varco”. Il primo cittadino ieri aveva fornito la propria visione del progetto sottolineando come la discussione fosse stata «montata ad arte per fare una battaglia politica da parte di chi non ha a cuore la città» e che in realtà non ci sarebbe nulla di definitivo e deciso. Parole che hanno fatto sollevare ancora di più gli scettici che hanno ripostato nel gruppo “Amici del varco” la delibera con la quale la giunta prende atto della proposta di project financing da parte della Strever per l’affidamento della concessione, progettazione e costruzione del nuovo parcheggio coperto e per la gestione di quelli a raso, come a voler sconfessare che gli atti ci sono.
Un boomerang: il post del sindaco su Facebook è stato preso d’assalto dai commenti dei contrari e da qualche rado tentativo di supporto da parte di consiglieri di maggioranza favorevoli e da ex candidati tra le fila di Ciarapica. Parole quelle del sindaco che hanno anche suscitato la reazione del consigliere Tommaso Corvatta e di Marco Scarpetta promotore del comitato spontaneo: «E’ inaccettabile che da parte di un sindaco si cerchi di abbindolare la città con un ragionamento smentito dalla delibera di giunta e da tutte le dichiarazioni di questi due anni. La delibera di giunta racconta tutta un’altra storia: l’amministrazione ha lungamente interloquito con la ditta, tanto da richiedere delle modifiche al progetto ed ottenerle. A questo punto l’approvazione in giunta è quanto di più lontano vi sia da una semplice presa d’atto, bensì la giunta ha fatto suo il progetto, tanto da deliberare l’invio al consiglio comunale. Se possibile ancora più fantasiosa la promessa di un posto auto riservato ai residenti. Infatti in centro insistono alcune migliaia di famiglie, e considerando un posto auto per famiglia, questa promessa sarebbe in grado da sola di occupare tutti i posti auto a pagamento e nemmeno basterebbero. Le parole di Ciarapica valgano meno della carta su cui sono scritte vista la facilità con cui cambia versione, ma la delibera di giunta è un atto ufficiale che racconta un’altra storia è finché l’amministrazione non produce un atto che la annulla, questa delibera va combattuta». «Il sindaco ci definisce “certa politica” e parla di “discussione montata ad arte” – aggiunge Scarpetta – Forse non si è accorto che c’è la maggioranza del Consiglio comunale (6/7 di maggioranza e 9 di minoranza), la maggior parte dei balneari, la maggioranza dei commercianti, gli albergatori, migliaia di cittadini contrari. Non è per caso che la “certa politica” sia lui?». Scettici sull’uso del project financing e su una progettazione imposta dall’altro anche “Area tecnica” associazione che riunisce professionisti architetti, geometri e ingegneri di Civitanova presieduta da Barbara Baiocco. Alla luce del dibattito, anche l’associazione ha espresso contrarietà al progetto così come è stato presentato, suggerendo il concorso di idee: «l’alterazione radicale del centro cittadino è un argomento delicato che va trattato con responsabilità ed apertura, evitando imposizioni potenzialmente dannose per il risultato e certamente dannose per il dibattito pubblico. Riteniamo che la scelta dello strumento del Project Financing sia in questo caso poco appropriata, perché avulsa da un percorso di pianificazione amministrativa. La percezione è che essa si limiti a recepire passivamente una proposta non circostanziata fatta da un soggetto “terzo”, senza che i civitanovesi siano coinvolti nelle scelte che porteranno al riassetto della propria città».
Riccione insegna a fare i bandi di gara. Comune di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica cosa insegnano? Comunque a Riccione si stanno a suturare le profonde ferite. A Riccione è operativo un pronto soccorso aziendine fallite nella realizzazione dei parcheggi.
A Riccione, si a Riccione le cose sono andate male, molto male. Gli esempi sono sempre costruttivi, soprattutto chi è inesperto cerca sempre di guardare l'erba verde del vicino, questa volta è erba secca verniciata alla bene e meglio. A Riccione hanno fatto un bando di gara per la riqualificazione delle aree e la realizzazione di parcheggi, a Citanò hanno bannato la Popolazione. Sono passati gli anni e la l'aziendina di facciata guarda caso è fallita, voglio vedere chi parcheggia sotto la Ex-spiaggia con la corrente elettrica tagliata. Si organizzerà una cannucciata per succhiare le infiltrazioni di acqua marina, dal gusto un po'dolce, un po'salato.
Non capisco cosa ci sia di male nel parcheggio sotterraneo sono anni che non vado al mare a Civitanova proprio per i parcheggi e come me un milione di persone con figli piccoli. Sarebbe ora
PER FIRMARE LA PETIZIONE AMICI DEL VARCO • G7 Lungomare Centro • ATTILIO Lungomare Centro • LA CONTESSA Lungomare Centro • GIOVANNI E ANNA Lungomare Sud • GIGETTA Lungomare Sud • ROLANDO Lungomare Sud • LIDO CRISTALLO Lungomare Sud • RAPHAEL BEACH Lungomare Sud • RISTORANTE MESCOLA Piazza Conchiglia • TABACCHERIA Via Regina Elena 18 • EDICOLA (Pescheria) Via Trentto • EDICOLA DOMENICO Lungomare Sud zona Varco • CARTOLIBRERIA ROSSETTI Via Castelfidardo 19 • NEGOZIO DI TIZIANA Corso Garibaldi 62 ..... in aggiornamento
Comanda ancora Ascani ?
Riccione è piena di parcheggi sotterranei, costosi ma comodi, a 10 metri dalla spiaggia. Ma a Riccione non si vede una cacca di cane nemmeno a pagarla. A Civitanova, invece. ..
Sono favorevole.al parcheggio sotterraneo
Come strumentalizzare uno dei balneari più di successo, un riferimento per molti colleghi, con una idea utile per la città, per fare uno spottone pro comitato amici del varco. Una pubblici(s)ta gratuita interessata.
Chi paga? Ascani?
Beh non capisco che fastidio vi dia un parcheggio sotterraneo, visto che sta in Ancona ed in altre mille città importanti. Se poi preferite girare ore intere per cercare un parcheggio che alla fine non si trova, fate pure. Inoltre raccogliere 2.000 firme su un paese di oltre 45.000 abitanti, non mi sembra un gran successo.
A Riccione non ci sono problemi di parcheggio, nemmeno ad agosto! E a Riccione si sta benissimo!
Civitanova necessita di parcheggi anche sottorranei (se il territorio lo permette) , meno auto in strada, più piste ciclabili e più verde...non può essere che una città di 40.000 abitanti o poco più sia più incasinata di una di 400. 000!! Occorre cambiare mentalità, guardarsi attorno e capire che dire sempre no a tutto non è sempre positivo. Poi continuiamo a lamentarci sempre che è invivibile. Spero vivamente che i politici civitanovesi, invece di farsi guerra, si rimbocchino le maniche e cerchino di trovare una soluzione quanto più adeguata... E chi ora amministra sappia cogliere anche dalle fazioni opposte le giuste idee per il bene di una città che in questo modo è diventata davvero poco vivibile. Ah....anche i cittadini dovrebbero cambiare mentalità, non pretendere di arrivare in spiaggia, in piazza in un negozio senza fare due passi... Perché forse pochi lo sanno ma camminare fa bene alla salute. E una città che aiuti a rendere più piacevole il passeggio sarebbe chiedere troppo?? !! Ma per fare ciò occorre trovare alternativa a dove piazzare tutte le auto che stanno lungo le strade, limitare di molto il continuo girare per ore alla ricerca di un parcheggio e aumentare le zone pedonali e ciclabili. Non dico che tutto questo sia facile da realizzare... Ma non credo sia impossibile!! Ci sono città in giro per il mondo e in Italia che pur essendo artisticamente più belle di Civitanova hanno tranquillamente parcheggi sotterranei in prossimità dei centri urbani e la viabilità è davvero ridotta all'osso, con molto spazio per il passeggio pedonale e ciclabile.
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Si vabbè… il signor Ascani magari dovrebbe comprendere che una città dove si vive bene non necessariamente deve essere una città dove, causa movida notturna a cui fa riferimento,deve anche sopportare tutto il casino e gli sfoghi maleducati di taluni frequenratori dei suoi locali (vedasi tutte le lamentele dei cittadini zona Donoma che per mesi si sono lette anche su questa testata)… va tuttavia apprezzata la schiettezza che ha nel dire che comunque guarda ai suoi interessi. È un imprenditore è normale che sia cosi.
Allo stesso modo è imprenditore chi presenta il progetto del parcheggio e quindi guarda ai suoi interessi, che guarda caso, possono anche non collimare con quelli del resto della cittadinanza.O no??
Il paragone che si fa con Riccione è fuori luogo… sono due realtà molto diverse e non sarà certo un parcheggio sotterraneo a renderle simili. Ci sarebbe da fare molto ma molto altro prima, ma non è neanche detto che Civitanova debba essere una seconda Riccione. Chi lo dice? Lui? Sarebbe utile capire quanti degli 8000 frequentatori del suo Shada (e che ovviamente hanno diritto al parcheggio), quanti sono realmente “clienti” di Civitanova… quanti frequentano locali, ristoranti, negozi… quanto indotto gira intorno a queste persone, solo dopo aver capito questo con cifre alla mano, il signor Ascani potrebbe a mio avviso suggerire come far diventare Civitanova più simile a Riccione.
Ci sono città dove si vive benissimo per altre cose. Per altri servizi, dove la qualità della vita è migliore anche perché magari si paga meno tasse.
Vengono tirati in ballo i turisti che vengono dall’Umbria. Ne conosco molti per lavoro e posso dire che sicuramente non sono stupidi. Non ci prenderanno per pazzi perché rifiutiamo un parcheggio. Sanno che i cittadini tengono alla loro Civitanova. Sanno che i civitanovesi prima di altri vogliono una città svecchiata e con parcheggi comodi… perché se il turista incappa in queste problematiche una volta a settimana… chi ci abita ci convive ogni giorno.
Per cui… no! Non si tratta di essere incoscienti! Tutt’altro. La presa di posizione che molti stanno dimostrando serve a far capire che la cittadinanza deve essere partecipe delle decisioni e valutare insieme i pro e i contro… e non essere messa di fronte al fatto compiuto. In parole povere… il messaggio è che non va bene prendere per il culo la gente. Gli elettori poi ste cose non le dimenticano. Invito alla riflessione.
Condivido i concetti espressi dalla Basilici. Vorrei aggiungere che d’inverno il donoma trasloca il battaglione in zona via Mazzini. Se vogliamo discutere di “modelli di sviluppo”, allora apriamo un dibattito. Che valga per l’intera città, dal centro alla periferia.
Riccione ha i servizi e Civitanova no! La politica tutta si è accorta della presenza di migliaia di cittadini normali che non sono frequentatori di discoteche e soprattutto di negozi costosi? Vi siete accorti dello stato pietoso delle strade di periferie che contribuiscono con le loro tasse alla vita della città ? Non abbiamo un piano antenne, non abbiamo il calcolo del cumulo degli inquinanti da combustione e da elettromagnetismo e vogliamo incrementare l’inquinamento con un piano delle viabilità che risale al 1980? Vergogna infinita siamo diventati la colonia di pochi, i cittadini avranno da discutere alle prossime amministrative intanto l’associazione e spero altre con noi faranno di tutto per garantire i diritti costituzionali a tutti!
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Prima di guardare a Riccione diamo un occhiata ai paesi limitrofi per cercare di capire come si fa turismo, poi magari abbattiamo tutto ciò che non è turisticamente ricettivo dalla ferrovia al mare, costruiamo una moltitudine di alberghi, pensioni et voilà Riccione ci fa un baffo. ( Forse bisognerà sacrificare anche Fontespina). Per mancanza di spazio dovremo andare piuttosto in alto ma una piscina in cima e tutto diventa più glamouroso. Naturalmente ci vogliono anche un bel po’ di discoteche in più e qualche centinaio tra ritrovi vari ristoranti compresi et voilà con qualche campeggio ( a Riccione stanno lavorando anche qui con innovazioni quasi marziane ) lo battiamo alla lunga. Per i parcheggi non c’è problema, li facciamo tutti a Civitanova Alta che lì siamo già avvantaggiati dalla presenza di parecchie grotte e se tengono…via col tango. Poi attaccheremo Rimini.
Porto Recanati Pernottamenti 2017 639.866
Porto Sant’Elpidio “ 341.540
Macerata 247.658
Civitanova Marche “ 213.980
Riccione 2018 3.637.605
Ma che, anche Ciarapica ragiona come un imprenditore?
Certo in tutto il mondo c’e vita sottoterra, il Canada insegna,
quello che non si deve fare LA NON TRASPARENZA, qui manca totalmente, ed è lecito che icittadini la vogliono, questa volta a costo di occupare il municipio.
Frequento Civitanova da sempre e non fosse che una casetta ,giu’ non me la posso permettere ,ci andrei anche a vivere.. quindi non voto non essendo residente, ma come per la temperatura, mi baso sul percepito.. il percepito mi dice che,come qualunque città ci sono svariati problemi,ma rispetto al periodo del precedente sindaco, noto un po’ più di ordine in giro( a parte le cacche dei cani dovute a quelli fighi che passeggiano ma non raccolgono), più decoro in giro, finalmente spariti i venditori che occupavano corso e lungomare,tanto che per fare due passi,rischiavi sempre di calpestare le loro merci…. la città è viva e potrebbe ulteriormente crescere con opere che tolgano macchine dalle strade e creare comodità a pagamento per chi viene in macchina…qui si parla solo di Riccione ma nelle città del mondo più avanzate ,il parcheggio interrato è una costante…strade libere e tanta comodità.. esempio Bolzano..una perla di città,quattro rampe di scale e sei in centro..favoloso. e poi Losanna, Barcellona ecc.. poi se dietro ci mettiamo dietrologia politica e ruberie presunte,io non ne so,e spero non sia questo il problema… ma se si vuole crescere bisogna creare servizi,altrimenti la gente,semplicemente ,va altrove..
Conosco decine di persone che vanno al mare,prenotando la stagione( quindi non un mordi e fuggi) a Porto Potenza o Sant’Elpidio perché parcheggiano più facilmente..