Il Varco sul mare
di Laura Boccanera
Fumata grigia in maggioranza, aumenta il numero dei dissidenti. Riunione con assenze significative ieri sera in Comune a Civitanova dove all’ordine del giorno c’era di nuovo la discussione sul progetto di riqualificazione e parcheggio sotterraneo al Varco sul mare. Assenti 5 consiglieri dissidenti che non si sono presentati (motivi personali o politici le ragioni ufficiali) anche se l’assenza sembra a tutti gli effetti un atto di protesta concordato contro un progetto che continua a non piacere ad una parte della maggioranza e che al momento non ha i numeri per passare in Consiglio. Salirebbe infatti a 7 il numero dei contrari o almeno di quelli che per ora non intendono votare l’idea senza averci prima visto chiaro. La bozza infatti, un corpus di circa 50 pagine, al momento non sarebbe stata visionata da nessuno e nelle riunioni il sindaco sintetizza i termini dell’idea. Alcuni consiglieri presenti hanno sottolineato aspetti poco chiari di numeri, conteggi e progetto e chiesto chiarimenti. Fra loro c’è anche il consigliere della Lega Giuseppe Beruschi: «Ho chiesto spiegazioni, anche perché dalle prime informazioni che avevo non ero entusiasta del progetto. Ora pare sia diverso, ma voglio vederlo bene, nero su bianco, sulla carta, capire quanti parcheggi in più, quanti posti a pagamento. Sono favorevole alla riqualificazione del centro, ma c’è da vedere come avviene e a che costi. Io non sono un politico, sono prestato alla politica, i giochetti non mi interessano, voglio il bene dei miei concittadini». E con l’assessore Cognigni ci sono frizioni o pressioni per le diverse posizioni? «Con Cognigni – aggiunge – ci sentiamo e confrontiamo tutti i giorni, ognuno ha le sue idee come è giusto che sia, lui lo sa, però in centro ci vivo io e le parole dei miei concittadini arrivano a me, per cui voglio vederci chiaro prima di approvare in consiglio questo progetto. Ho anche preteso un incontro coi cittadini perchè devo essere informati di cosa si vuole fare». Esce tutto sommato soddisfatto dalla riunione il sindaco Fabrizio Ciarapica. «A mio avviso abbiamo fatto un ulteriore passo avanti – ha detto – il mio scopo è chiarire il progetto, che è un’idea progettuale, poi si può sviluppare in seguito. La pubblica utilità non è che il primo di una serie di infiniti passaggi. Anzi sono molto contento che i consiglieri abbiano chiesto spiegazioni, i dubbi e le perplessità di chi si dice contrari sono giuste, vanno cauti e riflessivi, ma sono soddisfatto dall’atteggiamento di chi intende capire». Ciarapica non crede invece alle assenze “strategiche”. «Mah, in realtà ieri non si è deciso nulla – conclude – mancavano solo due consiglieri, Fratelli d’Italia erano assenti per una riunione di partito e il consigliere Nori è fuori città».
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Adesso ho capito da chi venivano quelle terribili urla di felicità che mi hanno terrorizzato tutta la notte. Non ho ben capito il numero degli assenti.
Dagli articoli che leggo sui giornali sia della maggioranza che dell’opposizione, analizzando i numeri, a mio parere valutando costi/benefici la pubblica utilità NON c’è. Inoltre veramente folle, ed in controtendenza con tutti i paesi civili d’Europa l’idea di portare le auto in centro. Per cui ringrazio tutti i Consiglieri che sono contrari al progetto sia di Maggioranza che di Minoranza.