di Laura Boccanera
Mobilitazione contro il project financing per il Varco sul mare. Inizia a diffondersi la proposta che l’amministrazione vuole approvare e che in cambio della pavimentazione di piazza XX Settembre, a Civitanova, e riqualificazione dei giardini modificherà la sosta in città concedendo ad un privato 1.745 posti blu a pagamento.
E’ iniziata la raccolta firme fra residenti e commercianti per dire no ad un progetto che pare poco digerito dalla città. In questi giorni le forze di opposizione (ma non solo) si stanno mobilitando per informare il più possibile i residenti delle modifiche alla viabilità e soprattutto alla sosta che il nuovo piano prevede, tra cui gli abbonamenti per residenti a mille euro annui. In diverse attività commerciali del centro è iniziata la raccolta firme (alcuni sono anche ex candidati con le liste di centrodestra) e la minoranza sta approntando incontri e dibattiti per informare a largo raggio. Al momento la giunta non ha la maggioranza in Consiglio comunale per far avviare l’iter. I contrari irremovibili sono Costantino Cavallo (Noi con Ciarapica), Francesco Caldaroni e Cristina Ruffini (Fratelli d’Italia) e Sergio Marzetti (Liberamente). Ma il progetto non piace neanche a Nori e Beruschi e in bilico anche il voto di Piero Croia dopo l’incontro di mercoledì fra sindaco e lista Uniti per il centrodestra. La delegazione era composta dal consigliere comunale Piero Croia, Ottavio Brini, Massimo Mobili ed Enzo Ripa. Il gruppo ha manifestato al sindaco la propria convinzione sulla necessità di riqualificare l’area dell’arco ex fiera con un progetto che valorizzi l’opera di Caradonna con un intervento architettonico minimale, ampliare i parcheggi a ridosso del centro storico per rispondere alle crescenti necessità del turismo e del commercio e sistemare la piazza senza stravolgere la configurazione attuale. Ma la delegazione ha espresso la propria contrarietà alla modalità di utilizzo della finanza di progetto per raggiungere lo scopo. «Senza entrare nel dettaglio progettuale, nei numeri e nei costi che peraltro ancora non sono completamente conosciuti – ha detto l’ex sindaco Massimo Mobili – Uniti nel centro destra ha rappresentato la propria contrarietà alla scelta del contraccambio pubblico al privato della gestione dei parcheggi per più lustri e quindi del nostro territorio pubblico per antonomasia. Abbiamo anche ricordato al sindaco l’invasione in Consiglio comunale dei cittadini per protesta contro i parcheggi a pagamento nella zona intorno alla Contessa e le innumerevoli vicissitudini processuali per recuperare i parcheggi che erano stati dati in gestione ad un privato avvenuto nel passato recente».
E invita proprio i cittadini a far sentire la propria voce con la presenza e con un bombardamento di mail in comune il consigliere del Movimento 5 stelle Stefano Mei: «Non pensate che con una raccolta di firme si possa bloccare lo scempio che questa amministrazione ha in mente di fare – dice Mei – ci vuole pressione, andate sui profili di chi sta decidendo, telefonate inviate email, fermateli per strada, manifestate la vostra contrarietà al progetto del parcheggio sotterraneo in ogni modo e in ogni luogo. Aiutateci, noi dell’opposizione faremo tutto quanto in nostro potere per fermare questa cosa ma non lasciateci soli. Non importa che tu sia di destra di sinistra o del movimento, conta il bene della città e la qualità della vita dei cittadini. Quel progetto è sbagliato e costerà alle nostre tasche».
«Quel mostro sottoterra non si deve fare – aggiunge il Pd – che i cittadini facciano sentire la propria contrarietà. Non è un fatto di destra o di sinistra ma una ferita mortale alla città e chi ama Civitanova deve reagire, far sentire l’avversione a stravolgere uno dei luoghi più belli della costa adriatica. La riqualificazione la si faccia con un concorso di idee e non mettendo tra piazza e arco 600/700 auto. Ma siete impazziti? Bisogna organizzare la protesta».
Da domani intanto riprendono i banchetti in giro per la città: la lista Futuro in Comune sarà presente per la raccolta firme il sabato su Corso Umberto I e la domenica sul lungomare sud. E’ possibile inoltre reperire i moduli ed apporre la propria firma nei seguenti locali: edicola Punto d’incontro davanti alla pescheria, pizzeria Nini in Piazza della Libertà a Civitanova Alta, Cast Energie srl Corso Garibaldi 17, Studio Geometra Nicola Lelli via Cernaia 34 A.
Tutte le volte che è stato fatto qualcosa di buono, è stato fatto in cooperazione di qualche Industriale locale. Questi Industriali metterebbero una firma, o più, di garanzia ad un progetto utopico che fa guadagnare al Comune di Civitanova Marche 30~40 posti macchina? Il progetto prevede un esercizio di stile per Piazza XX Settembre, con il quasi totale azzeramento del parcheggio. I Nomi che si sono prodigati per il Comune di Civitanova Marche, non sta bene farli, ma vista la congiura economica stanno tutti sulle dita di una mano.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
La lista civica CIVITANOI esprime forte preoccupazione per le notizie della svendita dei luoghi pubblici a Cvitanova M. L idea del parking interrato sotto il varco è stata approvata in giunta mesi fa e resa pubblica solo oggi. Sappiamo che alla destra non piace la partecipazione popolare e ha tenuto sotto traccia questo progetto che sembra essere molto conveniente per il privato.
Ma i principi di concertazione e precauzione quando li osserverete ?
Oltre i cittadini ne faranno le spese i turisti che di certo saranno sempre meno avendo a disposizione solo il sole e pochi servizi.
I lavoratori della civitas che fine faranno?
I residenti secondo noi è secondo la legge hanno diritto al 10% sul totale di posti liberi pertanto non devono essere penalizzati pagando abbonamenti annuali come tasse indirette. SENZA sole e SENZA parcheggi i commercianti, i b&b, i balneari saranno penalizzati di brutto.
CHI VOTERÀ QUESTO PROGETTO SARÀ RICORDATO DA TUTTI GLI ELETTORI CHE HANNO A CUORE QUESTA CITTÀ, Pensateci perché ci organizzeremo! Li bertà di interpretare la forma di organizzazione
[email protected]
Questo Porject-Financing è devastante sotto vari aspetti: -economico per le tasche dei cittadini che si troveranno a pagare salati i parcheggi;, per le auto in centro; -ambientale/urbanistico per l’impatto sulla falda e sulla qualità dell’aria.
All’estero il centro, si chiude, qui ci portiamo le automobili?
Chi anche non vede il progetto dannoso per l’ambiente pensi alle proprie tasche, alla propria attività ed anche alla stima che ha di se stesso. Io sinceramente quando ho visto quello che si vuole fare, mi sono sentito preso in giro. Da quello che ho dedotto leggendo i vari articoli questi giorni il progetto è tutto sbilanciato a favore del privato, io pago i parcheggi, lui incassa. A me sinceramente di farmi prendere in giro in questa maniera proprio NON mi va!!! Per questo lotterò contro il progetto per quello che posso. Invito tutti i contrari a questo progetto, che siano cittadini, politici di qualsiasi schieramento, attivisti di associazioni, a comunicare tra di loro, scambiarsi informazioni e lottare insieme contro questo progetto. Fermiamoli!!!
“Cui prodest scelus, is fecit”, cioè “colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l’ha compiuto”. Con parole pressapoco simili il bravo Ispettore che indaga su un delitto la prima cosa che si chiede è:” A chi giova?” Qualche simpatizzante o collega potrebbe rispondere che questo delitto non è stato ancora commesso. Ma altri già sì e tutti portano alla stessa domanda. Sena nascondersi troppo dietro le parole e con un poco di ipocrisia in meno le risposte o anche una sola è talmente evidente. Avete la possibilità di mandare il sindaco in minoranza al primo consiglio e con qualsiasi scusa, fatelo che oramai tutti hanno capito che a Civitanova non si amministra e non si discute. Altri tre anni e di Civitanova rimarrà solo qualche conto in banca bene ingrassato. L’unica sarebbe fare come hanno cominciato a fare i Teatri di Civitanova che si sono programmati da soli ed intelligentemente visti i chiari di luna il prossimo cartellone degli spettacoli. Purtroppo due sindaci non si possono eleggere ma uno nuovo sì. Ci vuole solo coraggio e un pizzico di amor proprio e tanto per la città.
Baden Baden 26/07/2019 ore 21.03.48,49,59…
“Cui prodest scelus, is fecit”, cioè “colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l’ha compiuto”. Con parole pressapoco simili il bravo Ispettore che indaga su un delitto la prima cosa che si chiede è:” A chi giova?” Qualche simpatizzante o collega potrebbe rispondere che questo delitto non è stato ancora commesso. Ma altri già sì e tutti portano alla stessa domanda. Sena nascondersi troppo dietro le parole e con un poco di ipocrisia in meno le risposte o anche una sola è talmente evidente. Avete la possibilità di mandare il sindaco in minoranza al primo consiglio e con qualsiasi scusa, fatelo che oramai tutti hanno capito che a Civitanova non si amministra e non si discute. Altri tre anni e di Civitanova rimarrà solo qualche conto in banca bene ingrassato. L’unica sarebbe fare come hanno cominciato a fare i Teatri di Civitanova che si sono programmati da soli ed intelligentemente visti i chiari di luna il prossimo cartellone degli spettacoli. Purtroppo due sindaci non si possono eleggere ma uno nuovo sì. Ci vuole solo coraggio e un pizzico di amor proprio e tanto per la città.
Baden Baden 26/07/2019 ore 21.03.48,49,59…
“Cui prodest scelus, is fecit”, cioè “colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l’ha compiuto”. Con parole pressapoco simili il bravo Ispettore che indaga su un delitto la prima cosa che si chiede è:” A chi giova?” Qualche simpatizzante o collega potrebbe rispondere che questo delitto non è stato ancora commesso. Ma altri già sì e tutti portano alla stessa domanda. Sena nascondersi troppo dietro le parole e con un poco di ipocrisia in meno le risposte o anche una sola è talmente evidente. Avete la possibilità di mandare il sindaco in minoranza al primo consiglio e con qualsiasi scusa, fatelo che oramai tutti hanno capito che a Civitanova non si amministra e non si discute. Altri tre anni e di Civitanova rimarrà solo qualche conto in banca bene ingrassato. L’unica sarebbe fare come hanno cominciato a fare i Teatri di Civitanova che si sono programmati da soli ed intelligentemente visti i chiari di luna il prossimo cartellone degli spettacoli. Purtroppo due sindaci non si possono eleggere ma uno nuovo sì. Ci vuole solo coraggio e un pizzico di amor proprio e tanto per la città.
Baden Baden 26/07/2019 ore 21.03.48,49,59…
Avete votato un mostro
Non è un fatto di destra o di sinistra. E’ vero ma è anche vero che seppur il dubbio che chi venga dopo possa far peggio questa volta sembrava scongiurato perché dopo aver toccato il fondo viene naturale che non potendo proseguire nello scavo o ci si allinea o si comincia a risalire la china. Sono bastate poche ore, la decisione univoca di mollare Villa Eugenia a scanso di qualsiasi motivazione storica, urbanistica e via così portando a spiegazione solo il lato economico, suo, politicamente “del tutto personale “e senza tener conto di tutti quelli che sono stati votati insieme a lui per rafforzare la sua politica e dare suggerimenti di migliorie da portare quando servono o semplicemente per poter dire la propria su questioni che poi vanno a soddisfare o a scontentare i civitanovesi Credo giustamente sia se non per altri biechi motivi i compiti di chi siede al consiglio comunale. Si è capito subito che così non era, in altri tempi si sarebbe detto che Civitanova non con le elezioni ma con un colpo di mano aveva non un nuovo sindaco ma un nuovo tiranno e non nel nobile significato che in antichi stati si dava a chi comandava nel bene degli altri grazie a vedute libertarie su tutti i gangli della società come cultura, economia, difesa ecc. Qui niente di tutto questo. Migliaia di persone si sono fidate di chi faceva promozione a costui, dei perfetti sconosciuti evidentemente con molti amici e anche da già rodati elementi di spicco della politica civitanovese che hanno contribuito forse anche più degli altri, perché conosciuti ed apprezzati per loro precedenti movimenti nel contesto di amministrazioni di centro destra precedenti. Invece, Genius dopo essere stato eletto, sono convinto che abbia fatto una riunione con questi soggetti semi se non del tutti sconosciuti e che comunque non avevano mai lasciato niente nemmeno da spolverare ed abbia detto loro come un Renzi qualsiasi:” Adesso dopo averli usati e prima che cominciano a chiedere quello che per qualcuno con i voti presi avrebbe ben diritto di reclamare ,rottamiamoli tutti oppure li mandiamo da qualche parte dove non possono contare politicamente e se qualcuno non sta zitto prima lo lasciamo per un po’ a darci fastidio con la sua presenza, anche pericolosa perché non sai mai che magari di colpo sbotta e chissà quante ne potrebbe dire e poi vediamo, Non è andata così, i suoi amici come i moschettieri del re né proteggono l’operato sputtanandosi insieme a lui e quelli che forse voleva rottamare sono le sue più dolorose spine nel fianco. Se sarà la logica a condurre il prossimo iter amministrativo, Ciarapica potrà risparmiare anche la benzina per venire in Piazza, visto che non abita a Civitanova e se ultimamente non ha cambiato lavora sempre in altra Provincia. Fa prima andare a farsi un tuffo là Chienti che da Cococciò a Porto S. Elpidio. Stavolta non è fallita l’amministrazione tutta come ai tempi e nemmeno lo dico più, poi sono in due e se dici uno devi sempre scrivere l’altro perché indissolubili in quella che si pensava fosse stata la peggiore amministrazione dopo quella di Pipone il Tosto. I nostri politici sanno che quel che scrivo corrisponde a verità e da un bel pezzo queste pensierini della sera scritti quasi sempre al mattino vagano per commenti e loro non solo finora hanno contribuito a questo sfacelo e solo dopo questa richiesta di scempio urbanistico osteggiato da tanti, i tutti non sono ancora pervenuti, scoprono che c’è qualcosa di esagerato spiegato in maniera perfettamente uguale nei tre commenti precedenti. Non andate ancora troppo avanti con questi soliti giochini. Ma chi volete che ancora stia a ragionar su ciò che era già molto chiaro prima dell’intervento di tanti, comunque sempre tutti dopo Marzetti. Forse non sarà differente da tanti colleghi ma lui si mette sempre in prima fila a metterci la faccia per dire quello che non gli va. Lo faceva con , sempre quei due, poi con Ciarapica, un periodo di rilassamento, e di nuovo all’attacco. Mobili aveva già parecchio da dire, secondo me, certo, aumentato però a dismisura e forse insopportabilmente con questa storia. Marzetti pure. Solo che Marzetti l’ha detto subito forse perché il suo carattere è più impulsivo o non gli piace essere preso per i fondelli e poi da chi? Ci sono altri personaggi i cui loro nomi compaiono nell’articolo, meno politici e che arrivano subito alle conclusioni. Gente che sulle spalle ha anni di duro lavoro che non ha comunque bloccato il cervello anzi ha innalzato il loro punto di vista diviso tra ciò che è giusto da ciò che è sbagliato da ciò che è spudoratamente truffaldino perché non fa il bene di chi dovrebbe farlo. Non tema, ancora, almeno fino a che il numero dei lettori che cominciano a buttare un’occhiata sugli articoli sulla politica civitanovese non aumenti come quelli maceratesi.
Los Angeles 27/07/2019 ore 9.33.56
Se proprio devono essere parcheggi che per lo meno siano dei civitanovesi. Non si può svendere tutto ciò che rende un entrata certa, già l’abbiamo fatto con gasmarca. Se avessi più fiducia nella gestione dei soldi da parte delle amministrazioni tutte, sarei disposto anche ad una tassa proporzionale al reddito per il rifacimento del centro.