«La politica che guarda al passato non ci appartiene, noi guardiamo al futuro». Il sindaco Fabrizio Ciarapica torna a difendere con forza l’idea della riqualificazione del centro che sta dividendo la città. «Prima di essere contro bisogna conoscere la proposta, non è ancora un progetto ma un’idea che proietta Civitanova nel terzo millennio e che renderà questa città sempre più accogliente e attrattiva. Mi oppongo alla politica del no a prescindere che è sempre stata deleteria in Italia».
Ciarapica replica alle polemiche dell’opposizione: «Mei parla di scempio, se lo scempio è un’opera che collega 800 metri di strada che va dalla piazza fino al Varco riqualificando in maniera organica tutta la zona significa che è impossibile dialogare con questa politica dei no tipica del Movimento 5 stelle. L’opposizione, Pd in primis, sta diffondendo informazioni false, dimostrando ancora una volta che la loro politica è di non voler far crescere la città. La miopia della sinistra locale fece sì che il cavalcavia non venne realizzato. Guardate il caso dell’antenna – continua Ciarapica – Erano stati fatti una serie di allarmismi ed era partito un comitato politico contro l’installazione dell’antenna 5G che non è mai esistita. Chi fa politica deve avere un atteggiamento responsabile, non diffondere fake news attraverso i social».
Ma ci sono anche diversi consiglieri di maggioranza contrari al progetto. «Alcuni – risponde Ciarapica – pur condividendo l’opera non sono d’accordo su alcuni aspetti del percorso. Per questo ci stiamo confrontando e teniamo conto dei dubbi di tutti. Stiamo parlando ancora di idee che passano per la riqualificazione di tutto il centro e non si può ridurre il dibattito parlando solo del parcheggio sotterraneo che rappresenta appena il 20% dell’investimento. Niente è stato ancora deciso, né il numero dei parcheggi, né le modalità, né le tariffe. C’è solo una proposta che può essere migliorata e va discussa in Consiglio, con la città e con la categorie. E’ un’opera talmente importante che invito tutta la politica a fare un passo avanti anziché discutere dei parcheggi. Tra l’altro sono previsti migliaia di posti per residenti e operatori commerciali che oggi non hanno».
Ciarapica risponde poi all’ex sindaco Massimo Mobili che ieri ha sollevato alcune perplessità (leggi l’articolo): «Senz’altro le preoccupazioni di Mobili sono degne di attenzione, ma paragonare la Civitanova di oggi a quella del 2003 mi sembra veramente anacronistico. Se non si ammette e non si riconosce che la nostra città, grazie al collegamento della SS77, all’arrivo della Lube, e alla grande proposta commerciale sviluppatasi negli ultimi due anni dai nostri operatori e dalle nostre aziende, è diventata il centro di riferimento di un territorio interregionale, non si potrà mai ragionare consapevolmente sul suo sviluppo. Ecco perché di fronte ad una città che cresce e che attrae, che amplia la sua offerta commerciale, turistica e culturale, non possono bastare interventi minimali come sostiene Mobili, bensì interventi strutturali capaci di sostenere e intercettare una crescita che diversamente andrebbe persa, perdendo opportunità preziose a vantaggio di altri territori che si stanno sempre più organizzando. Bisogna avere il coraggio e la lungimiranza di progettare opere che lascino alle nuove generazioni una città migliore, più moderna e più ricettiva, opere che migliorino e facilitino la qualità della vita non solo dei residenti del centro, che in questo caso avrebbero parcheggi garantiti, ma anche di tutti coloro che scelgono la nostra città per trascorrere le proprie vacanze, il tempo libero o fare shopping. Questa deve essere la vera sfida da cogliere e senza troppi indugi. Per quanto concerne poi l’affido ad un privato del progetto in questione, che sarà sempre individuato tramite gara pubblica, voglio evidenziare che nelle nuove linee guida dell’Anci e di altri organismi autorevoli, si fa sempre più riferimento al partenariato pubblico-privato (PPP) in quanto rappresenta uno tra i modelli di cooperazione amministrativa più innovativi per il finanziamento di opere, combinando le esigenze del pubblico con la capacità tecnica e finanziaria del settore privato. Anche in questo senso le cose sono radicalmente cambiate dal 2003 ad oggi. L’ente pubblico conserva tutte le sue prerogative, quelle di indirizzo e soprattutto quelle di controllo. Per questo, se vogliamo il bene della nostra città, noi non dobbiamo temere “il fare” bensì il “non fare”. Immaginate che se il nostro Paese, tanto per fare un esempio, nel Rinascimento o nel dopoguerra non avesse fatto scelte di rinnovamento radicali e infrastrutturali, sarebbe rimasto al palo e non sarebbe la potenza mondiale che è oggi. Mi batterò sempre contro la “politica dei No” che blocca, immobilizza e ci mantiene nello stallo o ci riporta al passato come quella ‘non scelta’ che al tempo ha portato, per colpa della sinistra locale, all’affossamento della realizzazione del cavalcavia al termine della superstrada. Quella di non agire fu una opzione scellerata ed oggi a farne le spese sono tutti i cittadini».
(redazione CM)
Caro sindaco, minimale in architettura ha tutto un altro significato
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Non si tratta di politica del no o dei si, qui si tratta che un sindaco, dovrebbe ascoltare la voce dei cittadini come anche promesso in campagna elettorale. E la voce di tutti i cittadini dice NO a questo progetto. Progetto che se non piace a nessuno un motivo c’è sicuramente.
Dovrebbe spiegare signor sindaco perché lei e pochi altri vicini a lei si ostina con si tanta foga x questo progetto.
Non divaghi con la demogagia e con la “politica delle parole” usi piuttosto le parole per spiegare perché lei e pochi altri vuole a tutti i costi questo progetto. Sarebbe interessante scoprire le vere motivazioni.
Si chieda perché i cittadini compresi chi l’ha votata, sono contrari.
Si dia delle risposte.
Se vuole applicare la “politica del fare” allora faccia! C’è tanto da fare! Risolva ad esempio, tutte le tante situazioni imbarazzanti presenti in città, da soddisfazione e costa anche meno e vedrà che i cittadini le diranno bravo e lei potrà confermare di aver fatto gli interessi dei suoi cittadini.
Daccordo con Fabrizio Ciarapica
contro il no a prescindere.
Lui in questa decisione molto imvasiva deve fare una assemblea pubblica da spiegare e rendere partecipi i cittadini.
Il
no è inevitanile
e sacrosanto i parcheggi a pagamento sono troppi, il complesso non può essere privato assolutamente pubblico
Sulla faccenda tutto quello che c’era da dire è stato detto. Al sindaco piace parlare a vuoto girandosi su se stesso come una trottola. Il commento sopra fa delle domande ben precise a le risposte ognuno è in grado di darsele secondo il proprio modo di vedere, pensare, calcolare, visionare, decidere e tutte queste cose nella massima libertà di pensiero. Quest’ultimo, purtroppo per il sindaco non può essere univoca o condivisa da pochi intimi come sempre del resto e ben spiegato nell’altro commento. Non deve convincere casomai dimostrare ma credo che non faccia parte del suo ristrettissimo modo di vedere che guarda caso non collima proprio con quello più logico dei suoi amministrati che guardano molto più avanti di quanto non faccia lui attaccato più ai tre anni di carica che gli appartengono e non ai civitanovesi dal futuro così distante dal suo. Questa ostinazione, anche psicologicamente appare eccessiva.
Questo articolo del Sindaco è la solita serie di chiacchiere, politica del si del no del fare, del non fare ecc…, i fatti sono ben altri.
Nei documenti depositati a mio parere c’è un project financing dove ci guadagna solo il privato ed in maniera smodata e sfacciata.
Sostiene poi il Sindaco molto ma molto superficialmente che “non è stato nulla deciso né il numero dei parcheggi, né le modalità né le tariffe”.
In realtà l’iter è bello che iniziato con la DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 256 Del 27-06-19, con oggetto: D. LGS. 50/2016 ART. 183 COMMA 15. PRESA D’ATTO PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE DEL NUOVO PARCHEGGIO COPERTO E DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLE PIAZZE DEL CENTRO E GESTIONE DEL NUOVO PARCHEGGIO COPERTO E DEI PARCHEGGI A RASO DEL CENTRO.
Nella quale la Giunta da lui Presieduta ha deliberato:
– di prendere atto della proposta di Project Financing presentata dalla ditta Strever SpA di San Salvo, in provincia di Chieti, da ultimo con nota prot. n. 543 del 24/06/2019, pervenuta al n.42426 del protocollo comunale del 25/06/2019 e illustrata in premessa;
– di inviare la stessa proposta all’esame del Consiglio Comunale per le valutazioni di competenza e per le eventuali conseguenti modifiche dei documenti programmatori del Comune, tra cui il piano triennale delle OO.PP. ed eventuali varianti agli strumenti urbanistici vigenti
– di dare atto che compete al Dirigente del Settore VI l’attuazione del presente provvedimento.
Questo documento è pubblico e da tutti consultabile e scaricabile in formato .pdf dall’Albo Pretorio del Comune
Quì NON c’entrano né Silenzi, né Mei né Mobili, nè il PD, né il MoVimento 5 Stelle, né i contrari del Centro-Destra (e per fortuna che ci sono anche questi ultimi, speriamo resistano alle pressioni).
Quì c’entra solo il Project Financing depositato dalla Strever SpA, che è un privato e tenta di fare utili, e la presa d’atto, secondo me inspiegabile di tale progetto da parte della Giunta presieduta da Ciarapica. Le cifre, i numeri e quello che si vuol fare, basta leggere la delibera e vedrete che è esattamente quello apparso nei giornali nei giorni passati.
Eccola http://aol.comune.civitanova.mc.it/index.php?action=pages&m=view&p=5&lang=it&da=20&delibera=28498&tipo=pdf
La lista civica CIVITANOI esprime forte preoccupazione per le notizie della svendita dei luoghi pubblici a Cvitanova M. L idea del parking interrato sotto il varco è stata approvata in giunta mesi fa e resa pubblica solo oggi. Sappiamo che alla destra non piace la partecipazione popolare e ha tenuto sotto traccia questo progetto che sembra essere molto conveniente per il privato.
Ma i principi di concertazione e precauzione quando li osserverete ?
Oltre i cittadini ne faranno le spese i turisti che di certo saranno sempre meno avendo a disposizione solo il sole e pochi servizi.
I lavoratori della civitas che fine faranno?
I residenti secondo noi è secondo la legge hanno diritto al 10% sul totale di posti liberi pertanto non devono essere penalizzati pagando abbonamenti annuali come tasse indirette. SENZA sole e SENZA parcheggi i commercianti, i b&b, i balneari saranno penalizzati di brutto.
CHI VOTERÀ QUESTO PROGETTO SARÀ RICORDATO DA TUTTI GLI ELETTORI CHE HANNO A CUORE QUESTA CITTÀ, Pensateci perché ci organizzeremo!
[email protected] A breve saranno fermati
La lista civica CIVITANOI esprime forte preoccupazione per le notizie della svendita dei luoghi pubblici a Cvitanova M. L idea del parking interrato sotto il varco è stata approvata in giunta mesi fa e resa pubblica solo oggi. Sappiamo che alla destra non piace la partecipazione popolare e ha tenuto sotto traccia questo progetto che sembra essere molto conveniente per il privato.
Ma i principi di concertazione e precauzione quando li osserverete ?
Oltre i cittadini ne faranno le spese i turisti che di certo saranno sempre meno avendo a disposizione solo il sole e pochi servizi.
I lavoratori della civitas che fine faranno?
I residenti secondo noi è secondo la legge hanno diritto al 10% sul totale di posti liberi pertanto non devono essere penalizzati pagando abbonamenti annuali come tasse indirette. SENZA sole e SENZA parcheggi i commercianti, i b&b, i balneari saranno penalizzati di brutto.
CHI VOTERÀ QUESTO PROGETTO SARÀ RICORDATO DA TUTTI GLI ELETTORI CHE HANNO A CUORE QUESTA CITTÀ, Pensateci perché ci organizzeremo!
Ogni volta che mi trovo a leggere notizie del genere, il mio commento è sempre il medesimo: avete rotto le palle!
L’amministrazione è obbligata alla trasparenza e i cittadini hanno il sacrosanto diritto di chiederla.
Spiegate con parole semplici senza paroloni o tecnicismi cosa volete fare coi soldi pubblici in modo tale che tutti possano comprendere e decidere se appoggiare o meno i progetti.
Spesso chi è al potere si dimentica che i soldi che spende NON sono suoi. Chi è al potere ricopre per quel ruolo perché la gente comune ce lo ha messo per cui prima di andare a dormire dovrebbe fare un bell’esamino di coscienza e chiedersi se anche nella giornata che si è appena conclusa è stato meritevole della fiducia che gli è stata concessa.
Il potere è del popolo.. lo dice la costituzione prima di tutto. La fortuna di tanti politici è che il popolo sta cosa l’ha dimenticata… altrimenti come il potere si da…in 5 minuti il potere si toglie e la gente che non lavora bene si manda a casa.
Siete tutti tanto bravi a organizzare comizi pubblici quando elemosinate i nostri voti… perché non vi prendete lo stesso disturbo per venire a spiegare come volete spendere i soldi che vi diamo? È un vostro dovere a costo di andare di casa in casa perché lo ripeto I SOLDI NON SONO I VOSTRI!!!
Vi lamentate delle fake news? Scendete in piazza e spiegate senza tanti giri di parole anche in confronto diretto con altri esponenti politici.
Dopodiché lasciate ai cittadini la possibilità di scegliere perché le amministrazioni vanno e vengono… i danni che fate alla città restano e chi paga poi è lo stesso che vi ha votato.
Se la coscienza è pulita e non ci sono intrighi personali firmate un contratto serio e vincolante con i cittadini in cui vi impegnate a mettere mano al vostro di portafoglio per risarcire i danni ed ad andare in galera senza obiezioni se venissero fuori le solite “mafiate” a cui siamo purtroppo abituati.
Se è vero che agite nel bene e nella correttezza non penso sarà un problema firmare un tale accordo no??
Caro sindaco, controlli perché a meno che sia stato lei (e voglio sperare di no), qualche suo collaboratore che gestisce il suo profilo Facebook, ha cancellato il mio messaggio (il primo qui sopra) e mi ha pure tolto la possibilità di commentare nel suo profilo.
Che c’è di male in quello che ho scritto?
Pamela Basilici un commento da dieci e lode.
Sig. Navarra lei non ha scritto niente di male ma ha chiaramente toccato nervi già scoperti. Il suo commento è di una lucidità che non lascia scampo a chi è diretto. Non può rispondere e questo Le lascio immaginare che frustrazione può creare. Non conosco facebook ma successo quel che è successo non può a questo punto, sempre se ce n’era bisogno dubitare che non abbia scritto cose più che giustissime.