Sig.Micuci, lei dice di avermi inviato un post e mi avvisa che purtroppo qui non è comparso. Ed io la invito di nuovo ad avere la cortesia di inviarmelo per altra via. Mi vorrà degnare almeno di questo piccolo favore? Nel caso che lei fosse veramente intenzionato ad inviarmelo, sarei felicissimo di dirle attraverso quale altra via, diversa da Cronachemaceratesi, potrebbe inviarmelo. Ci tengo! Un saluto!
Sig. Miccucci, vuole dirmi che cronachemaceratesi ha censurato un post da lei a me diretto? Ohibó! Se così, me lo mandi per altra via. Sarei molto curioso ahahaha..
Rileggendo tutto. Sig.Vallesi, che c'entra lei con la supposta "Sig.ra Martinelli", che non esiste qui?
Alla "sig.ra Martinelli", inesistente qui, ha risposto per primo (e per primo ne ha scritto nome e cognome) il Sig. Micucci. Lei ed il Sig. Micucci siete la stessa persona? Se sì, sarebbe un caso di falsa identità. Da denunciare ai carabinieri.
Quindi, Sig.Vallesi, se capisco bene, un suo amico ha comprato tre copie del libro di Renzi per un totale di euro 48, e lei ne ha fatto fuoco. Ma non poteva almeno rivenderli a 10 euro cadauno? Magari anche a 5 euro. Il suo amico è al corrente che lei li ha bruciati?
Sig.Micucci mi scusi. Mi sto ancora affaticando per trovare qui sopra il post della "Sig.
ra Martinelli". Non trovo né il post in questione nè una sig.ra Martinelli a cui risponde. Sbagliato indirizzo? o cosa?
Qui c'è qualche anima candidissima che ritiene che Renzi (immaginerei, perché no?, anche Salvini o Di Maio se mai ne scrivessero uno) il suo libro dovrebbe regalarlo a tutti ahahahahah.... Ottimo affare per l'editore! ahahahahha
Perché mai tanta rabbia nervosa per Renzi, per chi va a sentirlo e a comprare il suo libro? È un reato? C'è ancora la libertà per tutti in Italia. O no?
Chiamare “brutti farabutti” chi dice la propria opinione senza offendere nessuno la dice lunga …..ahahahaahaha …, anzi la dice molto corta e in due parole: polizia postale.
Come italiano mi vergogno delle esternazioni improbabili e di scarsissimo studio della questione in oggetto da parte della "Sig.ra G.". Cordiali saluti a Lei.
Mi dispiace molto per i citrulli che non conoscono ancora la vigente normativa italiana sulle Unioni Civili. Si informino!!!!
La vogliono contestare? Lo facciano e raccolgano le firme per sopprimerla. Ma la smettano, per favore, di dare improbabilissime lezioni morali. Se non ne hanno forza e coraggio, loro, evidentemente senza peccato, scaglino la prima pietra.
Ciao, addio Paolo! Ti vedo ancora, solo dai tuoi racconti, correre in bicicletta da Camerino a Roma per frequentare la facoltà di architettura di Roma ed in tempo di guerra. Poi mi ricordo una delle tue prime architetetture alle "Vergini", dove il camino era ed è ancora più alto della casa. Poesia!!!! Ciao Lydia, Paula, Alesssandro! Condoglianze!
Normale amministrazione, e mi sarei meravigliato se, dopo la sentenza del 13 Gennaio, questo atto dovuto non ci fosse stato. Non è un risarcimento (anche perché i Farina sono nullatenenti), è solo un atto giuridicamente dovuto. I familiari di Pietro Sarchiè, casomai dovessero arrivare loro questi quattro soldi, credo proprio che ci resterebbe ancora più male: sarebbe come mettere ancora il coltello nella piaga. Potrebbero mai sopportare di vedersi arrivare a casa loro la Lancia Y10 usata dagli assassini per tendere il feroce agguato a Pietro? Siamo seri!
C’è un passo di una lettera di papa Onorio III inviata al “popolo di Fermo” nel 1220, che recita:
“…….riteniamo cosa grave e indegna che gli uomini di Civitanova, nonostante la Nostra intimazione a rimettere in libertà gli uomini di Montecosaro, li tengano ancora prigionieri dopo aver messo a fuoco il loro castello. Essi [i Civitanovesi], con cocciuto disprezzo, si sono rifiutati di dare esecuzione alla Nostra intimazione. Onde evitare, dunque, che i Civitanovesi possano vantarsi della loro cocciutaggine …………. siano costretti, con gli opportuni strumenti temporali, a rilasciare quelli di Montecosaro e restituirgli tutti i loro beni…….” (Archivio diplomatico del comune di Fermo, 180 – mia traduzione dal latino).
Conclusione sempre mia: ahahahahahahahahhha ………………………….
C'ero in tribunale oggi. Complimenti anche a G. Ginella di Cronchemaceratesi: tutto terribilmente drammatico, tutto terribilmente vero quello che riferisce qui !. Non se ne poteva più di sentire, per mesi e mesi, che un ragazzo accusato di partecipazione attiva in un omicidio efferato e quasi cannibalesco (Salvatore Farina), aveva pur diritto di vivere e di essere perdonato !!! Quasi mai sentito altrettanto zelo umanitario, sui media, per i due altrettanto giovani figli della vittima. Il tragico e inumano paradosso oggi finalmente è crollato, almeno in giudizio di 1° grado, come un castello di sabbia. Ne sono felice !
In tutta amicizia e divertente informazione storica al consigliere comunale civitanovese Piero Gismondi (che non conosco):
C'è un passo di una lettera di papa Onorio III inviata al "popolo di Fermo" nel 1220, che recita: ".......riteniamo cosa grave e indegna che gli uomini di Civitanova, nonostante la Nostra intimazione a rimettere in libertà gli uomini di Montecosaro, li tengano ancora prigionieri dopo aver messo a fuoco il loro castello. Essi [i Civitanovesi], con cocciuto disprezzo, si sono rifiutati di dare esecuzione alla Nostra intimazione. Onde evitare, dunque, che i Civitanovesi possano vantarsi della loro cocciutaggine ............. siano costretti, con gli opportuni strumenti temporali, a rilasciare quelli di Montecosaro e restituirgli tutti i loro beni......." (Archivio diplomatico del comune di Fermo, 180 - mia traduzione dal latino).
Conclusione sempre mia: ahahahahahahahahhha ...............................
Ho letto qui sopra la sottilissima filosofica riflessione di Gian Berdini (dovrebbe avere circa la mia età ed essere iscritto come me, o almeno vicino, al PD). Il quale non esita a buttare nel " repertorio del nazionalpopulismo espressione filosofica propedeutica al fascismo", ogni ragionevole e democratica obiezione al secondo regalo del governatore Ceriscioli all'ex-assessora regionale Giannini. Non ho nulla da obiettare al gian-pensiero .... ahahahah!. Posso però chiudere subito il telefono come "la figlia della sora Augusta maritata a Cecioni" ? Non prima di aver alzato un po' la voce come lei: SCOSTUMATO !!!!! E commentare a telefono chiuso come lei: " .... ma guarda un po' oggi che mondo ! "
Scusatemi, ma che c' azzeccano gli ultimi due nostalgissimi post con il "quo vado?" di Teresa Lambertucci?
Sfuggite ehhh..... ?!!! Vi date alla fuga ehhh ....?!!! Fuìte.... fuìte ...... jatevenne...!!!
Scusatemi, ma che c' azzeccano gli ultimi due nostalgissimi post con il "quo vado?" di Teresa Lambertucci?
Sfuggite ehhh..... Vi date alla fuga ehhh .... Fuìte.... fuìte ...... jatevenne...!!!
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Al Sig. A. Savi: le consiglierei di non appellarsi al "centralismo democratico" (per fortuna obsoleto e fuori tempo!) per risolvere questioni inerenti all' attuale PD e dintorni. Lei, se ricordo bene, dovrebbe avere almeno 20/30 anni meno di me. Ognuno è libero di pensarla come vuole, s'intende. Posso però farmi beffe delle sue arcaiche nostalgie?
Sempre al Sig. Pelagalli: Lei è uomo di centro-sinistra come me. Perché mai, allora, spara a salve contro "certe persone" di centro-sinistra e senza farne il nome? E' questo il nuovo metodo di fare politica? Io ho "sparato" contro "certe manovre" recenti del Pd regionale e facendo nome e cognome. Lei, ripeto la domanda, contro chi "spara" ? Se me lo dice, non escluderei che potremmo essere anche d'accordo.
Ok, Sig.ra Santucci ! Che lei non "faccia parte del PD" è per me (me lo permetterà!) una grande consolazione. Sui "ladri di Pesaro" avrei da obiettare: capisco il suo zelo regionale-marchigiano, ma credo che Lei confonda con i "ladri Pisa".
Modestamente secondo me: Teresa Lambertucci, già segretaria provinciale PD, non ce l'ha, da quello che leggo qui, con il PD provinciale-regionale, ma contro certe manovre "politiche" (l'ultima quella del recente regalo natalizio all'ex-assessora regionale PD Giannini). Manovre che, oltre a far male al PD e ad ogni cittadino di buon senso, fanno visibilmente ridere anche i polli. Chiedere alla Sig.ra Lambertucci di "restituire la tessera" per questo, come nel post appena sopra, mi sembra cosa assai bizzarra.
Ohibo', ma qui si parla di un caso (rinnovo dell'incarico regionale provvisorio all'ex-assessora Giannini) di cui è assolutamente proibito parlare, a rischio di essere tacciati di populismo e anti-politica). Abbasso subito il telefono come la "figlia sora Cecioni": scostumati !!!!!!!! Lambertucci? Scostumata !!!!!
Questa eccentrica nota sul recente caso Giannini in Regione me l'ero persa ! Anche se a distanza di quasi una settimana, esprimo la mia opinione: la nota è tutt'altro che "gesuitica", piuttosto è degna della sofistica presocratica. Neppure il grande avvocato Azzeccagarbugli, molto più vicino a noi nel tempo, sarebbe mai riuscito a raggiungere consimili e biforcute vette di riflessione politica. Complimenti vivissimi da parte mia!
Gabriele carissimo, nonostante l'ambivalenza Maolo/Maulo, i nostri nonni (Pasquale il tuo, Vincenzo il mio) erano fratelli, ed il nostro DNA dovrebbe avere molto in comune. Mi sono sempre chiesto cosa, oltre al DNA, potrei avere in comune con te. Sicuramente, penso adesso, quella "certa irruenza caratteriale" che ti attribuisci, oltre ad alcuni visibilissimi particolari somatici comuni (fronte, labbra, naso, spalle, altezza ... esclusi i capelli che tu hai ancora fluenti e che mi fanno molta invidia). Per altro .... conoscerti come medico all'ospedale di Mc e come cugino, seppure in tempi piuttosto recenti, è stato per me un grande onore. Venire a farti "visita", adesso che sei in pensione ed in libera professione, sarà piacere tutto mio. Un abbraccio!
Fuori tempo massimo. Buoni tutti, ha già risolto tutto, nel modo sublime che gli è solito e con poche parole lapidarie, l'attuale leader della Lega, ieri: "i vescovi non rompano le palle ai sindaci!". Camillo Benso conte di Cavour non avrebbe saputo fare di meglio. Evviva!!!!!
a Tamara Moroni, Gianfranco Cerasi ed altri ....
.... se non in 5 righe, sintetizzate il vostro lungo pensiero almeno in non più di 10 righe! Ci potremo capire subito e meglio!
A Gianfranco Cerasi
anche a Lei, sicura promessa della letteratura italiana, chiedo: potrebbe ridurre il suo lungo pensiero in massimo 5 righe? Se lo farà, gliene sarò grato.
a Tamara Moroni,
sono sicurissimo che Lei sia una giovane (arguisco dalla foto) promessa della letteratura italiana. Temo, però, che nessuno, se continua così, La leggerà mai (prolissa e so boring!). Io evito sempre, dopo le prime ed antiche prove, di legerLa. Potrebbe, oso chiederLE, di riassumere il sempre Suo "lunghissimo" pensiero in massimo cinque righe? Grazie!
sempre @ Aldo Iacobini
Qualora Lei volesse prendersela contro i rifugiati in Italia ed altrove (da non confondere genericamente e ignorantemente con i migranti), si rivolga direttamente all'UNHCR ed all'Onu (per quanto, questa nobilissima e storica associazione di Stati, predica e non è responsabile di quasi niente). E sarà piacere tutto mio sentire le Sue ragioni contro l''UNHCR e l'Onu. Aspetto con qualche curiosità ....
ad Aldo Iacobini,
La prego, non continui a dire scemenze. Sui richiedenti asilo, esiste, da molti anni, una commissione statale che esamina le ragioni della loro richiesta ed in tutto rispetto del dettato e limitatissima casistica UNHCR. Ed in tale commissione non ci siamo né Lei, né io, né il Sen. Morgoni, né altri che io conosca.Veda, proma di sproloquiare, http://www.unhcr.it/dove-siamo/italy.
a Cronachemaceratesi
vedo qui che tra i commentatori c'è (ancora!!!???) un anonimo "Cavaliere fiorentino". Seppure "barbaro non privo d'ingegno", mi meraviglio che voi di CM coltiviate ancore l'anonimità e i colpi alle spalle! Ci fate una pessima figura!!!!!
...... facendo seguito .......caro Mario Morgoni, non te la prendere troppo se qui qualcuno t'invita a portare a "casa tua" i richiedenti asilo. Figurati! I "piazzisti" sono quelli che respingono al mittente anche la denuncia cristianissima di papa Francesco contro la "condanna a morte in mare", e gli mandano a dire, anche su giornali autorevoli: Santità, li accolga lei in vaticano! Fingendo di non sapere quante e quali siano le iniziative di ispirazione cristiana per l'assistenza ed accoglienza ai migranti, diffusamente e da lungo tempo distribuite sul territorio nazionale. Spesso, cosa lodevolissima secondo me, in stretta collaborazione con gli enti locali. Come in Molise ed altrove.
Apprezzo la nota di Mario Morgoni, seppure, secondo me, un po' generica. Quello che mi stupisce di più, in questo dibattito che segue qui, è che i "piazzisti da quattro soldi" non distinguono, per loro piccoli interessi, tra migranti e RICHIEDENTI ASILO (per la protezione di questi ultimi, esistono, da molti anni, disposizioni e norme internazionali fatte proprie da molti stati nazionali, Italia compresa). Chi, pur ingenuamente o ignorantemente, vuole o pretende che l' Italia dimentichi i suoi impegni internazionali (vedi: http://www.unhcr.it/dove-siamo/italy), vuole male all'Italia, secondo me. I migranti, più in generale, considerano la Spagna, l'Italia e la Grecia semplicemente posti geograficamente meno impegnativi per approdare in Europa, non perché noi siamo i più fighi. I "piazzisti" sono, di solito, quelli che si oppongono alla "guerra contro i crocefissi", ma, al contempo, proclamano la loro guerra ai richiedenti asilo e fingono di ignorare le leggi vigenti. E con la motivazione imbecille che i richiedenti asilo sono giovani muscolosi e ben pasciuti, che non hanno bisogno, dunque, di alcuna protezione. Come dire: un/a richiedente asilo non ha alcun diritto, se in buona forma fisica e non macilento malato morente, di chiedere asilo!!!!??? Un po' più di informazione...... per caso?
Sono iscritto al PD e non mi piace per niente la sua "arcaica" e personalistica politica provinciale e regionale. Ma la Sig.ra di cui all'oggetto in questo articolo, prima di parlare a casa d'altri, parli a se stessa ed ai suoi (il recidivante Spacca compeso e prima di tutti) e rinunci a truccarsi da falsa-ingenua "vispa Teresa ....trallallà ....". Sarebbe più credibile!
Condivido in pieno la nota Lambertucci qui. Il PD provinciale e regionale sta rischiando grosso, secondo me. E, per intanto .....tutti ar mare a mostrà le chiappe chiare .....
ad Emiliano Liberati
La ringrazio e concordo (la terza persona formale solo perché non ci conosciamo personalmente). La ringrazio soprattutto per il Suo giudizio tutto brillantemente contenuto in tre parole: "imbarazzante vicenda Salvi". Mi pare di capire che Lei, Lambertucci e Belvederesi, i soli iscritti del PD provinciale in cui mi riconosco (ovvio, mi riferisco solo a questo dibattito qui su CM) siate, presumo, a giudizio dell'attuale assemblea provinciale di yes-man, allegri "monatti" di manzoniana memoria, la cui sola presenza è sintomo di malattia e di morte. Anche io, come voi tre, presumo sempre a giudizio di quei dirigenti peracottari, puzzo di malattia e di morte. Aspetto solo di vedere, in mancanza di ogni confronto salutare dentro al PD provinciale (ahi .... il suo famigerato documento minaccioso del 20 Giugno 2015!), chi si "ammalerà" (politicamente s'intende!) per primo. Sono vecchio, non ho nulla perdere (se non il mio onore, figuriamoci!) e nulla da guadagnare. Non interverrò più qui neppure se chiamato in causa. Ho già dato!
A Roberta Belvederesi
Tutta la mia stima per te, grazie di cuore per il riferimento alla mia persona. Benissimo! approvo! Aspetto solo che tu e gli altri 31 firmatari chiediate, tramite pubblico appello qui o altrove, a "iscritti e non, simpatizzanti ed elettori ..... decine e decine di richieste da Dirigenti e semplici Iscritti a sottoscrivere il documento" (me compreso, s'intende) di sottoscrivere quel documento a cui ti riferisci, che ho apprezzato molto e ben conosco. Un caro saluto.
Prof. Alfredo Maulo
ad Emiliano Liberati e Teresa Lambertucci
Apprezzo quello che scrivete qui, ma mi chiedo perché (voi due e tutti gli altri 30 firmatari della precedente nota critica) non ne firmiate un' altra adesso e subito. Nel qual caso (improbabile mi sembrerebbe ....!), avreste tutta la mia stima, approvazione e sottoscrizione. Personalmente non ho nulla contro le persone di Sara Giannini, il Dott. Daniele Salvi o il Dott. Francesco Comi. Tutto il mio disprezzo, invece, per il metodo da "ditta" spartitoria del "nostro" PD provinciale e regionale, di cui loro e molti altri sono allegri fautori. Il famigerato documento dell'assemblea provinciale PD del 20 Giugno 2016 (scritto, per altro ed in buona parte contro di te, Teresa!) testimonia inesorabilmente, per quanto truccato da improbabilissimi intenti di rappresentazione local-provinciale, la volontà arrogante della "ditta". In questo marasma di interessi clientelari, il Dott. Comi, segretario PD Marche, chiede a tutti uno sforzo di "unità" ..... Ma de che ....!!!!????
Un caro saluto ..... Prof. Alfredo Maulo
Senza parole! Tranne che tutti i membri del direttivo provinciale PD maceratese e di quello regionale debbono, secondo me, dimettersi immediatamente. Altrimenti, facile previsione, faranno terra bruciata attorno a loro.
a Tamara Moroni
mi scusi, ma io non ce la faccio più a tener dietro alla Sua solerte energia di indefessa writer/commentator di CM. Vada avanti con altri! Buonanotte! Dorma bene e si riposi, la vedo molto affaticata, e ne sono preoccupato.
sempre a Tamara Moroni
Leggo meglio adesso che, per differenti motivi, qualcosa ci "fa stare male" entrambi. Tutta la mia solidarietà, allora. Staremo meglio entrambi! E' un augurio!
a Tamara Moroni
Signora, io non ho detto che sono orgoglioso di essere del PD (legga bene!), ma che sono sempre stato e resto del PD e non devo renderne conto a nessuno, perché la legge italiana lascia a me, a Lei ed a tutti la libertà di scegliere chi votare. Ho condiviso pienamente qui la nota dei 34 (meno due, mi pare) del PD, perché mi sono riconosciuto nella loro posizione democratica, critica ed utile, fino al punto di confessare, sempre io, che quella nota (riassunta e tutolata da CM con " Il PD usato per tornaconti personali") mi ha fatto "respirare". Per altro, io non credo di essere "un moralizzatore a corrente alternata". Ma prendo atto del suo pensiero sulla consulente regionale Giannini, e cioè, come Lei afferma testualmente, "visto che non deve andare a fare il ministro delle finanze, penso, possa bastare alla scopo, la sua esperienza quinquennale come assessore regionale all’ innovazione e alle attività produttive". E perché mai, mi chiedo, la Giannini sarà consulente economico solo fino al 31 Dicembre 2015? Comunque, il suo pensiero semplicemente non è il mio. Semplice! Tutto qui!
Per Giuseppe Bommarito
Concordo. Personalmente, in generale, non mi va di crocifiggere le persone elette dal popolo (vedo, tra questi commenti, rabbiose allusioni che lasciano il tempo che trovano). Vedo, al contrario, che Lei parla (come altri qui) chiaro, non allude omertosamente ed ha tutta la mia stima. Come detto nel mio precedente commento, sono da sempre e resto iscritto al PD per ragioni che non debbo spiegare a nessuno (è il PD, seppure a pochissima distanza dal M5S, il maggior partito d'Italia; non chiedo ad altri di rendermi ragione di altre scelte di voto). Mi sono saltati i nervi a leggere la risoluzione del PD provinciale del 20 Giugno scorso (omertosa, neppure tanto latentemente minacciosa, peracottara), che Lei, credo, conoscerà (diversamente posso sempre inviargliela). Mi sono sentito male quando ho saputo, pochi giorni fa, che la Sig.ra Giannini (che nulla ha avuto a che fare con le elezioni regionali 2015) è stata nominata consulente economica del Presidente della Regione (ovvio, non gratis). E nonostante i fieri ciarlataneschi (sono legittimato ad usare questo aggettivo ex post) propositi di quella risoluzione di cui sopra. Finalmente dunque la nota in questa direzione di oltre 30 scritti del PD della prov. di Macerata. Certamente ci sarà qualcuno che li vedrà come perturbatori o, d'altra parte, come "compagni" di lotta al PD (lotta molto di moda ...ahahha). Personalmente li ritengo miei compagni di strada dentro al PD. Mi hanno fatto ......posso? .....respirare!!!!
Sulla "disinvoltura" (per usare un eufemismo) dell'attuale dirigenza PD provinciale e regionale "ho già dato" sula mia pagina FB ed altrove e pesantemente e ben prima di questo articolo di CM. Sono iscritto al PD. Ritengo, come altri qui, che la consulenza economica regionale della Sig.ra Giannini (seppure temporanea ....vuol dire, per caso, che a Gennaio 2016, i problemi economici della Regione Marche saranno risolti? ahahahah ....) è giuridicamente impugnabilissima. Che, dentro al PD, si parli di questo ora, la ritengo cosa assolutamente democratica ed utile. Finalmente!!!! Giannini, se ha il senso dell'onore, rinunci al suo improbabile incarico!
Ecco .... appunto ... le "urne dei deboli" non ci sono più, ma anche le "urne dei forti" non stanno tanto bene. Ma è così ovunque ormai in Italia. E nessuno si chiede perché, neppure il "foscoliano" articolista di qui.
Eccome no?! A questo punto mi aspetto anche che il Santo Sepolcro di Cristo, don Giovanni, mio "geniale" insegnante del liceo salesiano nei lontani anni sessanta del Novecento, lo trasferisca nel Piceno. Gli consiglierei, se potesse, di collocarlo a Montecosaro.
Direi: basta con Spacca! Sta in regione da 25 anni, presidente di Commissione, vice-governatore, governatore per dieci anni. Cosa vuole fare ancora? Diventare il re delle Marche?
Passa tutto, passa anche il Dott. Gian Mario Spacca. Il quale, per mantenere fuori tempo massimo la poltrona in Regione, s'inventa improbabilissimi complotti anti-Marche e personali "coltellate" da chi lo ha fatto eleggere governatore per due legislature. Ha scelto la strada più facile per "suicidarsi" politicamente: il rancore.
Correggo. Il rito funebre per Pietro Fabiani, deceduto improvvisamente alle ore 21 di lunedì scorso presso l'ospedale di Macerata, si terrà DOMANI, GIOVEDI' 16 c.m., ALLE ORE 16.00, PRESSO LA CHIESA DELL'ANNUNZIATA (S. Maria a pié di Chienti) DI MONTECOSARO SCALO (mc).
Al sindaco di Macerata Carancini, al presidente del consiglio comunale Mari, all'assessore Monteverde, a tutto il Consiglio comunale: grazie di cuore per la commovente commemorazione di Gian Mario del 10 c.m.
E' desiderio di parenti e nipoti di Gian Mario Maulo (sindaco di MC dal 1993 al 1997, recentemente defunto) che il nome del loro congiunto non venga più fatto strumentalmente e per fini elettorali. Sui media soprattutto. Un cordiale saluto.
All'Avv. Bommarito: torno a ringraziarLa di nuovo e mi scuso con tutti, qui, della mia amarezza per certo (per fortuna limitatissimo) trambusto mediatico a seguito alla scomparsa di mio cugino Gian Mario, persona da me amatissima e di cui sento dolorosamente la mancanza. Avvocato, io non La conosco personalmente e nulla sapevo di Lei fino a qui (non sono di Macerata, anche se ho lavorato lì dal 1990 al 2007). Ma torno a ringraziarLa personalmente di nuovo perché apprezzo ancora qui il suo sforzo di verità, quando dice all'indirizzo del prof. Pasqualetti: "Quanto alla mancata riconferma di Maulo – scusa se mi permetto – continui però a raccontare cose inesatte, visto che sin dall’inizio del suo mandato, come hanno ricordato anche alcuni suoi stretti congiunti, nell’allora PDS si manifestò una grave insoddisfazione politica e personale nei suoi confronti .......". PS. Non sono portatore del pensiero della moglie e delle figlie di Gian Mario, con cui mai ho osato parlare è mai parlerò di questo argomento. Portatore del pensiero di altri parenti, come me, di Gian Mario (siamo tanti!) sì. Sicuramente e non da adesso.
Apprezzo molto questa calma e dotta riflessione di Giancarlo Liuti, ma non concordo sulle domande che lui si pone sui "quattro giorni di silenzio" da parte dei familiari di Gian Mario. La poesia " albero di vita" (....non abito parole di bronzo né loculi in cemento armato .....", chiarissima nel suo significato, ha radici profonde nelle riflessione evangelica e biblica ("la mia casa è una lingua di fuoco .....". E' stata letta da sua figlia Sara durante il funerale nella chiesa della Santa Madre di Dio, è stata ancora letta dal consigliere Garufi nella recentissima commemorazione dell'ex-sindaco in Comune. I familiari hanno fatto quello che dovevano fare: far parlare Gian Mario, senza intromettersi. Non credo, in nessun modo, a possibili resistenze alla cremazione "in qualche ambiente della Civitas Mariae": la cremazione è accettata dalla Chiesa e praticata anche, di recente, all'interno di alcuni ordini e congregazioni religiose.
Furio E Basta, ho già, come sai bene (v. i miei post sopra), avanzato una certezza sulla tua identità. Potresti smentirla e con qualche convincente ragione? Non aspetterei altro di meglio.
...... ancora a "Fucchi-Furio": mi restava da dirLe (per fugare ogni suo strampalato dubbio) che sono uno dei tanti cugini di Gian Mario (stessi nonni Vincenzo Maulo e Virginia Ercoli). Gian Mario è stato per me molto più che un "fratello". Amatissimo. Ne difendo la memoria da ogni insidia, compresa la Sua sottilissima ma scopertissima insinuazione. Mi stia bene. Cordiali saluti. Dimenticavo: Le consiglio vivamente di non riprovarci. Sarebbe facile bersaglio.
a Gabri: condivido pienamente quello che hai appena scritto. Posso aggiungere (per quello che mi disse Gian Mario e prendila come ti pare) che un'animata discussione tra lui (a casa sua) e l' On. Valerio Calzolaio (allora PDS), finì miseramente a spintoni. Renato, anima candidissima, potrebbe aggiungere molti particolari interessanti. Se non sul fatto specifico, sul contesto. Spero che ne parlerà sulle sue prossime memorie. Per la storia, s'intende.
Sig. Furio-Fucchi, sto aspettando ancora la Sua risposta alla mia domanda: 1) è Lei il velenoso di cui sopra? 2) mi farebbe la cortesia di dirmi (comunque stiano le cose con la sua incerta identità) di dirmi, finalmente, con quale nome e cognome Lei risulta all'anagrafe? Di cosa ha paura, mi scusi? Io non sono un poliziotto, ma non sono fesso, come non lo è Lei. Terrò il segreto della sua vera identità solo per me. In eterno.
vorrei solo sapere chi è l'autore di questo velenoso post a firma di "Furio E Basta": "Sinceramente non ho mai conosciuto il Sindaco Maulo, come non conosco il Sig. Alfredo Maulo. Supponendo che siamo parenti e leggendo i commenti del Maulo “meno famoso” posso intuire la grandezza del Maulo che non c’è più". E Lei o chi? Non ci capisco più niente. Mi farebbe la cortesia di dirmi il Suo nome e cognome anagrafico? Se no, lasciamo perdere. Per sempre. Amen,
a Matteo Zallocco, direttore di "cronachenaceratesi": non capisco e non capirò mai perché il giornale on line che tu dirigi dia così tanto spazio all'anonimato nei post di commento agli articoli. Non è così neppure nei giornali on line di piccoli e sperduti paesi della provincia di MC e d'Italia. Era così nella medievale e pre-napoleonica serenissima repubblica di Venezia. In tutta franchezza e rammarico.
Letto e riletto tutto qui sopra, continuo a chiedermi perché la mosca cocchiera non spieghi e non obietti, ragionevolmente e personalmente, a chi, qui, ha ragionevolmente e personalmente (esclusi anonimi, ovvio) commentato le sue dichiarazioni a "cronachemaceratesi". Sto aspettando.
Sig. anonimo "maceratese", le sue, a mio modesto avviso, sono corbellerie. Prima fra tutta quella di rilasciare patenti di fede religiosa ("ateo", immagino bene all'indirizzo del Prof. Ercoli). Mi scusi, ma a Lei chi gliel'ha data la patente di rilasciare queste opinabili patenti?
.... e grazie, da parte mia e dei miei familiari, all'Avv. Giuseppe Bommarito, che ha ristabilito la verità ("Fu infatti l’allora PDS che mise, già nel corso della consigliatura, un veto alla ricandidatura di Maulo, cosa di cui lo stesso si lamentò più volte sia in privato che in pubblico, esprimendo tutto il proprio rincrescimento per il modo in cui era stato trattato proprio dal PDS").
Posso precisare, per diretta cognizione di causa e di parole, che il veto degli "uomini e delle donne forti" del PDS di Macerata su una eventuale ricandidatura di Gian Mario, ebbi modo di verificarlo il giorno stesso della sua elezione a sindaco, con lui ed altri sul balcone del Comune a salutare la folla degli elettori esultanti. Per la storia .....
Anche a me (che evito, quando posso, i funerali) il funerale di Gian Mario, ieri, ha dato un grande senso di pace e serenità. Non so perché. Sono solo sicuro che non sia dipeso dalla mia stretta parentela con lui, perché i funerali di familiari ed amici sono sempre, per me, strazianti.
Ma che dibattito interessante!!!!!! Ci si mette anche un " comunista italiano" a sparigliare, suggerendo un improbabilissimo candidato sindaco di MC. Scusatemi tanto, non sono di Macerata ma seguo le vicissitudini del capoluogo. Il dibattito in corso è miserrimo secondo me. Primarie!!!!!!!
Augusto, anche io sono stato alunno di don Giovanni al liceo dei salesiani nel 1965-66 (storia dell'arte) e nel 1967-68 (italiano). Ne ho un felice ricordo di insegnante estroso e tutt'altro che disinformato, un po' istrionico ... sì. Ciò non mi esime, oggi (non esime neppure tanti altri ex-alunni salesiani che conosco), dal notare, tra spasso ed amarezza, la sua fantastorica ubicazione a San Claudio al Chienti della cappella e addirittura della Schola palatina (con la felice invenzione della "minuscola carolina"!!!). Oltre alle amenità (eufemismo ...eh!) portate a sostegno della tesi, che riferisci tu, ne riferisco fuggevolmente anche io alcune che mi hanno fatto sobbalzare: 1) il vescovo carolingio di Torino che va a combattere i saraceni evidentemente sulle coste liguri, diventa il vescovo carolingio di Pievetorina (MC) che va a combattere sulla costa adriatica; 2) il vescovo di Porto (diocesi suburbicaria di Roma tuttora esistente) incaricato dal papa di rafforzare le difese della foce del Tevere, diventa il vescovo del Porto di Civitanova incaricato di arginare la foce del Chienti. Debbo andare avanti? Solo per riferire di una grossolana manipolazione dell'epigrafe funeraria, nelle grotte vaticane, di papa Gregorio V (Brunone di Carinzia, nato a Worms nel 972 circa e morto a Roma il 18 febbraio 999, fratello dell'imperatore Ottone III): Gregorio V, così, sarebbe nato non in "vuangia" urbe (Worms), ma in "sua regia" urbe, cioè nella nuova Roma picena. E via c....ggiando .............
Aggiungo su quella fantasiosa (eufemismo ... eh!) lapide nella chiesa di San Claudio al Chienti: il testo in latino -mi si dice- è tratto dalla "Vita et gesta Caroli Magni" di Eginardo (architetto e funzionario di Carlo, vissuto tra il 775 e l' 840) che tutto, evidentemente, aveva in mente tranne che l'imperatore potesse essere sepolto in una abbazia campestre dell'italico Piceno. La quale abbazia, da quanto si sa finora, venne costruita qualche secolo dopo la morte di Carlo ed Eginardo; dico qualche secolo dopo e non qualche anno ... Se così è, si tratta, secondo me, di un plateale imbroglio.
Amaramente e sommessamente anch'io credo che quella lapide debba essere tolta da lì. Per rispetto innanzitutto del luogo sacro in cui è stata apposta il 28 Gennaio 2014. Quell'iscrizione dice cosa non vera o comunque non provata.
Volevo solo dire che quell'editto napoleonico, per altro di grande civiltà, vietò i cimiteri sotto le chiese ed inaugurò la pratica dei cimiteri suburbani, come ancora oggi. Quindi i carotatori di San Claudio evitino, per favore, di spacciare come grande scoperta che sotto quella chiesa ci siano stati ossari (certo che ci sono ancora!) dal XIII al XVIII Sec. Quei carotatori di San Claudio tornino a scuola!
Vabbè ....dopo venti anni di sproloqui, il centro studi degli allegri ciarlatani ha finalmente scoperto, con sapientissimi carotaggi spacciati per scavi archeologici, che sotto la chiesa di San Claudio al Chienti c'è un ossario. Mi sembra già una gran bella novità, di quelle che si sapevano almeno almeno dall'editto di Saint Cloud (1803, se non sbaglio) esteso anche all' Italia sotto il regno napoleonico. Un po' di dignità per favore! Mi riferisco, soprattutto, alla dignità degli illustrissimi sponsors di questa illustrissima "sola". Ma ci facciano il piacere .....
Aggiungo solo per completezza: che alcune serissime persone che hanno tutta la mia stima, si siano affannate e si affannino ancora a dimostrare che le teorie di don Giovanni Carnevale su Aquisgrana= San Claudio al Chienti-tomba di Carlo Magno sono strampalate, è cosa, pure, molto comica. Ma la cosa più esilarante è che l'arcivescovo di Fermo abbia permesso quella lapide in altisonante latino (l'avete vista e letta?) in una chiesa (San Claudio al Chienti) di sua giurisdizione. Meno comica la sponsorizzazione dell'assessore regionale alla cultura Pietro Marcolini. Lo capisco: la cultura se uno non ce l'ha, non se la può dare.
Leggo alcuni gli interventi sopra e mi sembra tutto molto molto psichedelico o, meglio, un allegro passaggio di "canne" (per carità, nessun indizio di provincialismo, casomai di ben altro!). Carlo Magno sepolto a San Claudio al Chienti è, secondo me, la più divertente "sòla" maceratese a cavallo tra il XX° e XXI° Sec.
Che ad inventarla ed argomentarla con una decina di volumetti (gli ultimi in collaborazione con alcuni suoi fedelissimi teatranti) sia stato un dotto buontempone come don Giovanni Carnevale, mio insegnante al liceo dei salesiani nei tardi anni sessanta del Novecento, non mi stupisce. Anzi, mi mette allegria.
Questo efferato caso con vittima Pietro Sarchiè mi ha colpito sin dall'inizio. Capisco il rigore professionale degli inquirenti e ne rispetto la professionalità, ma credo che, stante lo stato delle indagini (pur sapendone solo dai media), la verità, passati ormai tre mesi dal delitto, rischia fortemente di non essere mai trovata.
Mi augurerei che non sia così. I familiari di Pietro non si meritano quest'altro devastante dolore.
Ma come si fa a dire, come il segretario regionale del PD F. Comi, che "Capponi e Pettinari debbono andare insieme" sulle sorti del comune di Treia. I due, come noto a tutti, si odiano. E come si fa a pensare che F. Capponi sia di centrosinistra? Perché l'ultimo sindaco dimissionario di Treia, non invita entrambi a ballare il salterello in piazza? Magari in occasione, come oggi, della festa del santo protettore San Patrizio. Sarebbe sublime e di grande successo popolare.
Mi unisco al cordoglio. Storico autodidatta, ma con il piacere dell'indagine e la competenza sulle fonti, Libero Paci è stato maestro di tanti ricercatori di storia locale (Macerata e provincia). Maestro anche mio, seppure per solo due o tre brevi incontri e qualche illuminante "dritta" che ha avuto la cortesia di darmi soprattutto sul condominiale teatro settecentesco di Montecosaro, dal 2003 ribattezzato "Teatro delle logge".
Letto l'articolo sopra di cronache maceratesi. E' una versione moderna e tutta treiese della favola di Pierino ed il lupo. Protagonisti: Pierino, la papera, l'uccellino, il nonno. E, ovviamente, il lupo cattivo. Complimenti agli ispiratori dell'articolo. Giovani promesse della letteratura italiana.
Personalmente, Sarnari, mi aspetto che la treiese e gioiosa macchina da guerra del tandem Santalucia-Capponi and &, votato, com'è appena successo, al suicidio politico del 73%, si ripresenti alle prossime elezioni amministrative 2014 e porti riparo ai pubblici "buffi" che ha fatto. Poi si vedrà.
scusami Sarnari, in fede mia, non sapevo che tu fossi l'autore di quella preghiera. Ti prometto che la reciterò volentieri dopo l'8 Dicembre c.m. Non mi biasimerai per questo.
"O gesu' bambino mio......ci mancavano solo questi!!!!!!!", scriveva qualcuno testualmente qui su cronachemaceratesi, qualche giorno fa, a proposito dei "renziani" di TREIA ADESSO. Quella specie di preghiera a Gesù bambino, mi risulta bene, ha avuto grande successo in editoria e libreria, e sarà letta in tutte le chiese di Treia sotto Natale. Mi complimento vivissimamente con l'autore, promessa indiscussa della letteratura italiana. Che sicuramente mi legge qui.
Letto l'articolo sopra, oso chiedere preliminarmente alla Regione Marche di intervenire qui in calce (come altre volte ha lodevolmente fatto con tanto di logo ufficiale) per rispondere a queste quattro domande: 1) Quanti sono attualmente gli stipendiati della Regione cooptati come "consulenti" del Presidente o di questo e quell'assessore o di non so chi, non eletti e neppure selezionati per concorso (esclusi ovviamente gli assessori esterni)? 2) Qual è il numero totale degli stessi cooptati in Regione negli ultimi dieci anni? 3) Quali i loro nomi e cognomi anagrafici? 4) Quali, rispettivamente ed esattamente, le loro specifiche competenze per cui sono stati cooptati in Regione? PS. Non m'interessa l'anti-politica, solo la politica e la buona amministrazione.
Adesso capisco meglio. Chi, qui, critica la sparuta opposizione consiliare di Treia e Massimo Medei in primis è un vero ed autentico comunista che la sa lunga e meglio di tutti..... comunista d'altri tempi, ovvio. Mi dispiace non averlo capito prima e chiedo scusa. Però ... per favore, qualche analisi "marxiana" del recente suicidio politico della maggioranza consiliare di Treia (al 73%!!!!!) ancora no qui??????? Come mai? Non chiedo tanto: solo un decimo delle "bucce" qui sopra fatte a Massimo Medei. Aspetto con ansia.
@ Marchio Stacchio. Capisco tutto della tua competenza manzoniana. Non capisco assolutamente niente di quello che vuoi dire fuor di letteraria metafora. Puoi parlare senza appoggiarti a quel romanzo ottocentesco? Se capisco bene dalle ultime tue righe, tu credi che il commissario prefettizio a Treia "magari" porterà "giustizia" o "chiarezza". Beatoatté! Nel frattempo posso scompisciarmi dalle risate? Aspettando, ovviamente come te, che gli "interni" i polli di Renzo alzino la testa. Ma ce la faranno? Dal dibattito qui e da altre cose, sono sicurissimo di no.
a Marco Stacchio. Io crederei che a Treia (come in qualche altro comune del Maceratese e chissà quanti altri in Italia) non ci siano nè innominati né bravi né donabbondi. C'è solo qualche piccolo (ma diffuso) difetto di moderna e funzionale democrazia A cui è lecito, supporrei, ovviare. Parere mio.
vivo a Treia (non città) da ormai sette anni. Abbastanza per capire che a Treia non esiste un sereno ed aperto dibattito democratico sulle scelte che interessano tutti. Se qualche dibattito qualche rara volta ho notato è stato tutto interno alla maggioranza: incomprensibile e con evidente risultato di autodistruzione (come è appena avvenuto). Una opposizione (non parlo dell'attuale e striminzita minoranza consiliare, per altro acefala, a cui va la mia solidarietà), un'opposizione con i numeri, le idee, la capacità di comunicazione e di influire sulle scelte non c'è. Mi piacerebbe capire questo stano fenomeno. Qualcuno può aiutarmi?
Caro Sarnari, mi piacerebbe conoscerti (lasciamo perdere il "Gent. Signore" e le dubbie formalità che non si addicono ad internet) e parlarti "vis à vis" con amicizia e chiarezza. Quello che penso, almeno per ora e leggendoti qui, è che ti stai arrampicando sugli specchi. Non per un possibile dialogo con chi non la pensa come te, ma per difendere (ripeto: "rabbiosamente") scelte amministrativamente e notoriamente sbagliate. Prima fra tutte quella del sindaco di Treia che ha appena deciso di "suicidarsi" politicamente con un biblico "muoia Sansone e tutti filistei". Tu, mi parebbe, sei e resti un "sansonista". Se sbaglio, correggimi.
Da alcuni interventi appena sopra leggo solo rabbia, soprattutto contro la minoranza in consiglio comunale. Evidentemente, mi parrebbe ancora e come sempre, che lo scopo sarebbe quello di difendere comunque i responsabili degli enormi buffi del comune di Treia, gloriosamente eletti con il 73% dei suffragi alle ultime amministrative, ingloriosamente dimessisi recentemente. Per quale motivo? Suicidio politico assistito, penserei.
Molto divertente tutta la cosa, divertenti anche alcuni commenti qui. So bene che quella del riccioluto vice-sindaco di Tolentino e di altri altrove è prassi consueta. Ma è la prassi degli amministratori "quaquaraquà". Non più sopportabile.
Dice l'assessore Sglavo sulla sua pagina FB: "certo se non avesse avuto bossi .... il regno dei borboni è stato un grande regno". Frase incomprensibile (certo per l'immediatezza della scrittura, come capita a tutti). Mi piacerebbe molto, però, capire cosa lei avrebbe voluto dire. Suppongo che abbia sbagliato la coniugazione del congiuntivo imperfetto ("avesse" invece che "aveste"). Se invece la frase così come scritta rappresentasse il vero sglavopensiero", mi verrebbe l'orticaria.
Quello che mi colpisce di più è il "margine" di questa storia: i silenzi imbarazzati. 1) un assessore di una città di circa 40.000 abitanti viene giustificata di non sapere che una conversazione con amici nella sua pagina FB possa passare inosservata (oggi su internet!!!!) al pari di quattro chiacchiere al bar. 2) il segretario cittadino del suo partito la disapprova, ma ritiene "necessaria la convocazione del coordinamento per un confronto all'interno del partito". Suppongo che sarà il confronto sulle pere cotte. Voglio dire: ma le deleghe amministrative adesso le dà e le revoca il partito? Non più il sindaco? E da quando questo cambiamento? Francamente non riesco a star dietro a tutte queste novità.
Non interloquisco mai con i lettori di cronachemaceratesi che si presentano con uno pseudonimo. Stavolta faccio un'eccezione per lopinionionedinana (uomo o donna? vorrei sapere solo questo). Opinione, la sua, che è anche la mia. Posso aggiungere? A Treia sono tutti tardivamente "arrabbiati" contro questa amministrazione, contro quella precedente e contro quella precedente ancora: rancori, rancori ed ancora rancori, di tutti contro tutti, anche tra cittadini amministrativamente frustrati e delusi, che aspettano in silenzio rabbioso il varco delle prossime elezioni per punire gli avversari . Mi chiedo: ma questa è politica? Tutta colpa, come dice giustamente Nanà, de "lu pajà", da cui un'amministrazione al 70 e passa per cento, non vuole scendere, perché si sente sicura delle sue scelte sbagliate e degli enormi "buffi" che non può più pagare. Colpa anche di un'opposizione che non è mai esistita a Treia e, se continua così, continuerà a non esistere, nemmeno per rasserenare il clima e suggerire qualche speranza. Ma una politica rancorosa che politica è? Chi ci crede?
Ma il sindaco di Treia si è dimesso per le "politiche devastanti imposte dal governo" oppure perché la sua maggioranza, a torto o a diritto che sia, ha preso le distanze pubblicamente da lui e non per la prima volta? Nel primo caso, perché i 14 sindaci del maceratese che gli esprimono solidarietà non si dimettono come lui e per gli stessi motivi? Nel secondo caso, perché edulcorare la realtà nota a tutti?
mamma mia che casino a Treia! Sarà un caso nazionale di più o meno amministrativi rancori personali? Io penserei di sì, per quel poco che ne so. E allora: state tutti buoni! Chi ha fatto i "buffi", nessuno escluso, paghi di persona. Ovviamente dividendo tra i consiglieri (ed assessori) di maggioranza. E allora .... qual è il problema?
Mi sono sempre chiesto a che pro l'attracco meccanizzato al centro storico di Treia e la prelazione e caparra su Villa Spada. Adesso ho la risposta: per buttare i soldi, molti soldi. Noi cittadini treiesi, adesso dovremo collaborare e pagare i "buffi" di una amministrazione senza cervello. Consiglierei, sommessamente, al sindaco Santalucia di non ritirare le sue recenti dimissioni. Sarà il male minore.
Bè ... ci sono alcuni qui che non si mascherano (né nel nome né in foto), a loro va tutta la mia stima. Ai mascherati di ogni colore, molti di più mi pare, vorrei ricordare il vecchio detto maceratese per niente onorevole: "Meglio non comparì ...". Mi raccomando, tenete fede alla tradizione. Continuate a mascherarvi ..... Viva il Carnevale!
Ma che sta succedendo a Macerata? Possibile che un ministro italiano, solo perché di colore, stia suscitando una così tempestosa contrapposizione? Scusate... ma la Sig. Kyenge che centra in tutta questa cosa?
Scusate tutti. Ma che sta succedendo a Macerata? Non ci posso credere ..... E' arrivato dalla Lombardia il "porchetto" profanatore tirato da Borghezio? E il ministro Kyenge che c'entra? Lasciatela stare e fare quello che fa. Non credo che abbia paura di quattro o cinque personcine "a modo" che si mascherano ( anche qui nei commenti) non per nascondersi, ma per farsi riconoscere meglio. Dategli spazio. Apparirà la nullità che sono.
Gratias ... tibi, optimo Interfc, lepido cruscanti! Memini: "Eia ergo, advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte ....". At, vero, converte, quaeso, oculos tuos misericordes ad factum de quo hic agitur.
Scusate tutti. Ma Franco Marini una laurea almeno ce l'ha? Non è indispensabile la laurea, ma per un Presidente della Repubblica credo di sì. Datemi una risposta.
A parte qualche intervento ragionevole, mamma mia che confusione in questo dibattito maceratese su matrimoni o unioni civili (o cos'altro ancora) delle persone omosessuali. Si lasci stare il vescovo Giuliodori e l'articolista, che non c'entrano niente o quasi.
Non ne sapevo niente e stento a crederci. Mamma mia che storiaccia! Qui non valgono sociologismi. E' una tragedia della follia. Spero solo che le due giovani vittime non vengano ancora umiliate. Meritano di essere difese. Almeno con il ricordo. Almeno con le parole. Chi le conosceva lo faccia, per favore.
Scusate, ho una curiosità. Chi è stato il geniale sindaco ed il geniale suggeritore che, qualche anno fa, hanno dedicato una via a Giorgio Almirante a Civitanova? Mi piacerebbe saperlo. Solo due nomi per favore. Non sarà un segreto .... voglio dire.
@Giorgio Rapanelli ed altri. I quali si sentono in dovere di respingere chiunque, sia di centrosinistra che di centrodestra, voglia contare nel secondo turno delle primarie del PD. Temono il complotto destro-berlsconiano. Temono l'impazzimento delle sostanze. Temono di perdere la loro identità. Temono la peste nel centrosinistra. Temono tutto. Lasciamoli stare e vivere con le loro opinabili opinioni. Forse, prima o poi, capiranno che non sono persone che riflettono, ma solo persone che hanno paura. Di tutto. Continuino a vovere nella loro paura. Hanno scelto così.
Dott. Mastrocola, non la conosco ma condivido ogni parola della sua dichiarazione. Ma perché, aggiungo e mi chiedo, il PD di Bersani ha così paura di vedere davanti ai seggi del ballottaggio del prossimo 2 dicembre file più lunghe di qelle del 25 Novembre? Perché grida al complotto? Non gliene potrebbe derivare che ancora maggiore credito politico, penso modestamente. Sono da sempre di centrosinistra o, meglio, di sinistra. Francamente non ci capisco più niente. Forse sono troppo vecchio, ma ho solo due anni più di Bersani. Renzi è più piccolo dei miei nipoti, ma non per questo, credo, è meno affidabile di Bersani.
@ Paolo Nanni. Ho fatto ogni sforzo per capire quello che dici sopra proposito della sortita dell'apostolo (pardon, consigliere comunale di MC) Guzzini, ma non ho capito niente. Guzzini pensa che, contro l'Aids, vale più l'esortazione di Benedetto XVI (umanizzazione della sessualità) che il condom. Capisco che quel "guanto francese" non risolve tutto ( io non l'ho mai sopportato, mi ..... "smoscia"). Il tuo amico Guzzini cosa pensa? Immagino che pensi, quando abbraccia la sua fidanzata o moglie, a papa Benedetto. Paolo, mi piacerebbe sapere da te: tu in quelle situazioni pensi, anche tu, a papa Benedetto? E' sfficiente? Mi piacerebbe saperlo. Ovviamente non qui, ma vis à vis. Ricordatelo.
, a papa Benedettto. Gli basta?
Leggo sommariamente della posizione anti-condom del consigliere comunale di MC Marco Guzzini ed del dibattito che ne segue qui. Non sono di MC, ma della provincia. Mi chiedo: il consigliere Guzzini, con tutto il rispetto per "l'umanizzazione della sessualità" che non fa male a nessuno, perché scambia il suo ruolo istituzionale con il pulpito? Perché non va a predicare in chiesa? Ne saremmo tutti soddisfatti. Anche lui.
Temo però, per lui, che in chiesa non lo farebbero neppure parlare. I fedeli scapperebbero. Ne sono sicurissimo.
Aggiungo. Oggi sono andato al baretto vicino a casa mia. Ho parlato con gente simpatica di centrodestra, delusa dalla loro parte, che vorrebbe votare per il ballottaggio del centrosinistra. Quesito: il loro desiderio, a conti fatti, è quello legittimo e democratico di cambiare sponda o è quello di portare insidie berlusconiane alle primarie del cntrosinistra? Francamente non credo alla tesi farlocca e poco detta: allargare le maglie del ballottaggio significa cedere al centrodestra che vuole creare ingorgo e rovina alle pimarie del centrosinistra per azzerare il successo dell'avversario e facilitare, così, il ritorno del disfatto Berlusconi. Coraggio dunque! Coraggio Bersani! Non facciamoci sfuggire questa bella occasione.
Capisco tutto ed anche l'utilità delle regole. Non capisco perché non si voglia vedere le file di votanti anche al secondo turno. Non farebbero bene al centrosinistra come quelle del primo turno?!! Ma perché si vogliono privare gli elettori di questa soddisfazione che porta bene alla democrazia?!! Perché si pensa sempre che dietro ci sia il fantasma di Berlusconi? Finiamola per favore.
Finitela, tutti, e smettetela di suggerire dove colllocare il monumento a Matteo Ricci. La verità è che i maceratesi, gente seria e compassata e che non vuole mai troppo "comparì", non desidera un monumento pubblico adeguato ad un antico concittadino, genio riconosciuto dell'umanità. La sola idea disturberebbe tutti: laici impegnati, cattolici frerventi, presunti massoni di cui tanto si parla. Adesso, la Sig.ra Zampa propone addirittura di sostituire il brutto e parrocchiale busto di Ricci a quello rigido-risorgimentale di Mazzini. Qualche idea un po' più fantasiosa? Nell'attesa, solo considero che P. Matteo Ricci ha istituti prestigiosi e monumenti a lui intitolati in tutto il mondo, soprattutto in Cina. A Macerata, i laici impegnati, i cattolici ferventi, i massoni, l' "arzilla e grintosa" Signora Zampa ecc... fanno ridere i polli. Detto qui. Ma non si sappia troppo in giro.
E poi Gabor, cos'è l'incendio di Palazzo Marefoschi del Maggio 1988? In quegli anni vivevo a Roma. Francamente non ne so niente. Fammi sapere, qui o quando c'inconteremo.
A Gabor Bonifazi. Grazie ancora per ii regalo che mi hai fatto: il volumetto sulle osterie del maceratese del tempo che fu (informazioni puntuali e godibili). Sull' antica massoneria di Macerata, ho foto (che sicruramente avrai anche tu) e nomi di "padri nobili", figli, nipoti e pronipoti del Risorgimento. Ma di che si occupa (me lo dici?) la massoneria di oggi, di cui tu sembri esperto conoscitore e che, mi si dice, è molto diffusa? Ho cercato di leggere e capire il dibattito qui sopra. Sibillino, folle, pazzesco, soprattutto nelle parole di tale Giorgio Rapanelli, che mostra di sapere tutto senza sapere niente, solo allo scopo di dichiarare di essere pervenuto ad una sincretica conversione cattolica che fa venire i brividi. Insomma, puoi rispondermi? Che cazzo ci fa, oggi, secondo te, la massoneria a Macerata? Solidrietà fra soci occulti? Umanitarismo d'altri tempi? Anticomnismo? Affari? Cos'altro? Dimmelo. Mi fido di te.
Ciao Gabor Bonifazi, ci siamo incontrati recentemente a San Lorenzo di Treia. Grazie per le tue informazioni di cui sopra, documentatissime, Anche il Mario Affede delle "laude" era un massone? Posso capire: si era ancora nei paraggi del Risorgimento. Non capisco i massoni di oggi a Macerata (si sa tutto di loro, e loro stessi fingono di non sapoee). Si sa, in sostanza, che sono ignoranti ed imbecilli. Vogliamo fare i nomi? Vai avanti tu. Ti seguo.
Ma ....?!!!! Sono cittadino di Treia da cinque anni e vivo bene nella campagna di San Lorenzo. Ho provato più volte a capire cosa stia succedendo dentro il comune di Treia: ho chiesto in giro, ho letto il recente manifesto dei "frondisti" dell maggioranza (che non ci fanno bella figura, perché non è bello parlare, dentro la stessa maggioranza, a nuora perché suocera intenda), leggo qui il testo delle dimissioni del Dott. Giovanni Soldini, che ho conosciuto occasionalmente alcuni anni fa e da allora perso di vista. Soldini ha il merito, secondo me, di aver fatto capire qualcosa di più ai treiesi ed a me. Lo fa, mi pare, con un certo senso di amara delusione a riguardo del suo impegno sociale. Lo capisco e gli sono solidale: si è esposto e ne riceverà, per questo, pubbliche e private contumelie. In ogni caso, il tutto continua a sembrarmi ancora un dibattito personalistico, arrotolato su se stesso, autoreferenziale, incomprensibile ai più. La cosa non può essere spiegata riduttivamente con gli effetti ritardati del divorzio politico Capponi-Pettinari. Non sarà il caso, voglio dire, che i protagonisti di questo dibattito alquanto sibillino, si espongano, nei modi e nelle forme della comunicazione seria e democratica senza parlare a nuora ......? Diversamente i cittadini di Treia continueranno a pensare che la politica cittadina sia solo fatta di manovre e di manovratori. Il mio orientamento politico generale, per essere chiaro, non è fra quelli che esistono attualmente dentro l'amministrazione. Sono di sinistra ( che qui ancora non esiste o quasi, colpa sua, ed è un gran male), ma so bene che un'amministrazione scelta dalla stragrande maggioranza di cittadini non può e non deve perdersi o morire per autoconsunzione. Non sarebbe un bel servizio alla democrazia. Né a Treia, né nelle Marche, né in Italia. In bocca al lupo a tutti.
@tutti qui in dibattito.
mi rendo conto che il mio commiato dalla civiltà teosofico-storicomaterialistico-buddista-coranica è stato brusco. Da qualche ora mi sono rifugiato in una spelonca nella fitta pineta tra San Severino e San Lorenzo di Treia, non senza pane, acqua, la cagnetta Lilly ed il pc alimentato da un gruppo autogeno portatile. Non sarà facile trovarmi. Aspetto qui G.R. in incognito. Meglio se vestito da suora o da giovane seminarista. Mi riconoscerà: sono vestito unicamente di un perizoma di pelle di volpe. Sul nostro incontro (possibile), non vi racconterò mai nulla.
@ tutti qui in dibattito
Carissimi, come promesso, sono stato oggi in questura per denunciare, su sollecitazione di Giorgio Rapanelli, Romano Prodi, Pierluigi Bersani e Rosi Bindi come sporcaccioni e pervertiti sostenitori delle unioni omosessuali. Non l'avessi mai fatto! Mi hanno preso per un agente perturbatore al soldo dell'islamismo estremista e fondamentalista. Ho obiettato che volevo solo fare una denuncia "de relatu" e che, in fondo in fondo, in Italia c'è libertà di espressione. Il funzionario mi ha chiesto: "Che significa "de relatu?". Ho spiegato, e ho fatto riferimento a questo dibattito informale fra noi, qui, ed alle forti argomentazioni teosofiche di Giorgio Rapanelli; ed ho citato l'indirizzo internet di questa pagina di "cronache maceratesi". Per tutta risposta: "Vi conosciamo tutti. Tra voi, oltre a Lei, fanatico islamista, c'è un altro agente segreto, sovietico e materialista storico, altrettanto fanatico, dormiente ma episodicamente attivo". Concludo velocemente: non so chi sia, tra voi, il fanatico materialista storico, ma temo indagini e, forse, perquisizioni nelle nostre case. Si salvi chi può. Chiudo. Entro nell'oscurità dell'anonimato. Non mi cercate.
@ Rapanelli teosofo.
Ok. Vado subito in questura a denunciare come sporcaccioni Romano Prodi (sedicente "cattolico maturo" del tempo dei DICO, Pierluigi Bersani e Rosi Bindi. Vieni con me? Un ex-materialista storico come te, per di più divorziato ma ubbidiente alle " imposizioni della Gerarchia cattolica", mi sarebbe di valido supporto in fatto di credibilità. Ma ho un timore: che tu, per alcune cose che dici sopra e che potresti ripetere lì, verresti arrestato e gettato nelle patrie galere, seduta stante, per offesa alla Costituzione italiana (sai come vanno le cose oggi con il Presidente Napolitano, impavido difensore di questa ed altre consimili turpitudini italiane). Onde evitare questo possibile disguido, potresti truccarti magari .... che so? .... da vergine educanda delle orsoline? Oppure, senza cambiare necesssariamente sesso, da giovane seminarista rubicondo ed integro (che non si fa le pippe, voglio dire)? Fammi sapere.
Rapanelli? Rispondi, per favore, alle due mie domande di cui sopra. Poi vado subito in questura a denunciare gli sporcaccioni di sinistra. E vada come vada ......
Rapanelli.....? Rapanelli ....? sì...sì ricordo: un saggio della sinistra maceratese. E allora: caro Rapanelli, mi spieghi cosa indendi dire quando affermi che gli ex-comunisti "sono rimasti anticristiani e la loro politica contro la morale cristiana si vede dagli atti pecorecci anti-natura che propongono". Ti chiedo: cosa sono esattamente gli atti pecorecci contro natura di cui parli? Chi sono gli ex-comunisti che li propongono? Fammi almeno due nomi importanti. Non per altro, vorrei denunciarli alla buoncostume. Ci penso io a farlo. Ovviamente mantenendo il segreto sulla fonte. Non farò il tuo nome, sta' tranquillo.
Sono sempre più interessato alla Teosofia poitica di Giorgio Rapanelli. Credo che lui, teosofo-materialista storico-buddista- cattolico-musulmano-mano destra-mano sinistra ed altro ancora sia il migliore di tutti noi: completo e, per ciò stesso, infallibile. Sa di tutto e di tutto dice. Profondo!!!? Bucato!!!!? Questo è il dilemma.
Alfredo Maulo
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7/2/2012
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