Il Consiglio regionale delle Marche
«Due terzi della giunta Acquaroli (4 assessori su 6) ignorano i faraonici propositi e gli impegni inviolabili assunti con gli elettori, veleggiando verso i più sicuri e comodi lidi parlamentari». E’ l’accusa di Mario Morgoni, ex deputato del Pd a pochi giorni dalla presentazione delle liste dei candidati alle politiche del 25 settembre.
«Le campagne elettorali trasudano propaganda e illusioni – scrive l’esponente dem – anche in momenti come quelli che viviamo, nei quali la politica dovrebbe stare molto lontana da queste malsane abitudini. Ma tra gli aspetti degenerativi della competizione elettorale vanno segnalate altre patologiche abitudini che non fanno altro che sottolineare il degrado della politica sotto il profilo della coerenza e della serietà dei comportamenti. Guardiamo il caso delle Marche. Meno di due anni fa, precisamente il 20 e 21 settembre 2020, un risultato elettorale storico consegnava al centrodestra la Regione dopo 25 ininterrotti anni di governo del centro sinistra. La destra che aveva sfiorato la maggioranza assoluta annunciava trionfante ai marchigiani una nuova età dell’oro che doveva passare per lo smantellamento delle strategie del centrosinistra e l’attuazione di un grande e avveniristico progetto di rinascita per la nostra Regione, dalla ricostruzione alla sanità, all’economia».
Mario Morgoni (Pd)
Morgoni ricorda le parole di Acquaroli dopo la vittoria: «Dichiarava “Un risultato storico, grazie al quale vogliamo recuperare la frattura tra istituzioni e territorio, per dare risposte concrete e attese dalla comunità marchigiana. Ricostruzione, impegno per superare la crisi economica, una riforma sanitaria rispondente, con equilibrio, alle esigenze di tutti i territori, lavoro, dialogo forte con il mondo produttivo, l’associazionismo professionale e le parti sociali”. E aggiungeva “la guida della Regione rappresenta una sfida impegnativa per la quale ci impegneremo giorno e notte”. “Cercheremo di mettercela tutta per non tradire la fiducia che è stata riposta in noi”. Anche Giorgia Meloni sanciva solennemente “Passeremo i prossimi cinque anni a mantenere le promesse“. A meno di due anni da questa svolta epocale 4 assessori su 6 sono candidati al Parlamento».
Morgoni ricorda che non sono figure di secondo piano: «Il vice presidente della giunta Mirco Carloni, con deleghe a industria, commercio, artigianato, pesca, agricoltura e altre, Guido Castelli con deleghe al bilancio , alla ricostruzione post sisma e altre, Giorgia Latini con deleghe istruzione, università, cultura e Stefano Aguzzi con deleghe all’ ambiente, alle risorse idriche, all’edilizia pubblica e altre. Come se non bastasse sono in partenza anche altre pedine di primo piano della maggioranza, come Elena Leonardi, figura chiave in materia di sanità visto che ne presiede la commissione. E ancora Jessica Marcozzi, capogruppo di FI che solo qualche mese fa dichiarava “c’è un solido progetto che vogliamo portare avanti in Regione“. Un vero e proprio esodo biblico di amministratori regionali di destra candidati al Parlamento che fino al 25 settembre avranno testa e cuore solo alle elezioni e non certo ai marchigiani e ai loro problemi in un momento particolarmente drammatico».
L’ex deputato si chiede cosa accadrà se dovessero essere eletti tutti: «Se tutti o gran parte di loro fossero eletti Acquaroli dovrebbe ricominciare tutto daccapo, anche se questo non sarebbe un problema vista la nullità di due anni di governo regionale. E forse qui è la vera ragione di questa migrazione verso Roma: la consapevolezza che il progetto di governo della destra nelle Marche è già fallito. In ogni caso, sia che si scappi in vista dell’imminente naufragio, sia che si privilegino ambizioni personali anche a costo di tradire i patti sottoscritti con gli elettori , le garanzie profuse a piene mani e gli impegni ardentemente assunti, il centrodestra delle Marche ha scritto una pagina nera della sua vicenda dimostrando di cercare il consenso in modo sfrontato e di usarlo senza alcun pudore recando così un grave insulto alle Marche e ai marchigiani. Non esiste alcun motivo perché gli elettori della nostra Regione premino chi dimostra nei confronti della comunità che è stato chiamato a servire, un menefreghismo che sconfina nel disprezzo. calpestando senza scrupoli il poco che resta della dignità della politica».
La migliore classe dirigente di centro destra delle Marche andrà a Roma, Morgoni rimarrà a casa. Se è così perspicace, si faccia una domanda e si dia una risposta.
La rabbia perché lui ha perso la sua comoda poltrona parlamentare. Se è comoda per gli altri pensate un po quanto la era per lui
Voi non ci pensate alle elezioni perché sapete già di averle perse. Rosiconi
Ma anche voi avete fatto le stesse cose quando c'erano le elezioni!! A voi vi sembra di essere immacolati!!!
Certo se cera il PD non era un problema dare una poltrona a chi non si candida o silurati
Eh si che infatti da giugno 2015 a settembre 2020 abbiamo visto fare grandi cose, soprattutto dal sisma in poi
Ma scusate, e' come chi gia' ha un lavoro e fa un concorso per un altro. Male che va, rimane dovè. Pero' se per caso si va a Roma lo stipendio raddoppia. Gli elettori? Mai visti.
Il PD è preoccupatissimo x noi ...
Con assoluto rispetto...e senza fare polemica...penso che sono le DIREZIONI nazionali dei Partiti e quali essi siano a decidere quali Persone valide portare dalle Giunte comunali regionali a Roma. Sicché qualcuno si faccia delle domande sul perché non è successo lo stesso in passato. Ripeto, lo scrivo rispettosamente e senza polemica.
Leggere di menefreghismo dai sinistri fa solo ridere, pensate ai terremotati e fatevi qualche domanda. Mi sa che il menefrego è nella loro indole.
Paolo Balducci infatti il nuovo governo regionale ha ricostruito tutte le zone colpite dal sisma( ,meno male che Silvio io c'è )!!
Beccerica Adriana ma lei sa quando è avvenuto il terremoto??? Forse le sfugge qualcosa.
Paolo Balducci no me lo dica lei che è più informato !!!
Beccerica Adriana certamente piu di lei.
Paolo Balducci meglio sono contenta !!
ma non solo la dx anche la sx non scherza, questo dovrebbe far riflettere quando si và a votare, dove tutto è permesso, dove si viene eletti con un partito e durante la legislazione vado con un altro partito o lascio l'incarico per andare a roma,,,, nella mangiatoia che tutti aspirano, in fin dei conti noi cittadini siamo solo un tassello usati per scopi strettamente personali.. il loro
Alla base di tutto c'è che Fratelli d'Italia alle ultime politiche del 2018 aveva preso il 3%. Ora i sondaggi li danno tra il 23-24%. Chi possono presentare? Solo persone con esperienza. Se questi candidati saranno eletti spero che in Giunta ci vada personale qualificato.
Scusate: ma dove se magna meglio. Un conto è una trattoria di Ancona un conto qualche eccellente ristorante (non faccio nomi) nei pressi del parlamento. E, poi, vuoi mettere tutti benefit?
E vi meravigliate
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Lei Morgoni ha ragione al 100% gli incarichi vanno portati a termine sempre questo vale per tutti.
Toh, s’è svegliato. Comunque andiamo avanti. Leggendo le deleghe degli assessori in fuga compresa la Leonardi, è chiaro che non hanno ottenuto, ognuno di loro per quel di competenza ciò che ci si aspettava da loro. Di conseguenza tentiamo un sillogismo:
Tutti gli assessori più una che non sono capaci di soddisfare il proprio elettorato falliscono il loro compito.
Carloni, Castelli, Aguzzi, Latini più Leonardi non hanno combinato un tubo.
Tutti e quattro più una sono dei falliti.
E se qui hanno fallito, fanno bene prima che se ne accorgono tutti, anche quelli che fingono di non vedere a tentare la fuga per nascondersi tra i banchi di qualche Camera Parlamentare dove conterebbero meno di zero ma continuerebbero a succhiare il miele prodotto da chi magari sputa sa.ngue pur di tirare avanti. Dice bene Morgoni, non mancherebbero i sostituti, qualcuno già ne conosciamo come Ciccioli, Borroni e tutti gli altri. Vero è che politicamente non economicamente ,per il momento, stanno andando tutti verso il baratro. Sia a livello regionale e nazionale… ma dove vanno? Adesso vado fuori tema però devo dirlo, perché il problema è che non ci sarebbe nessuno a raccoglierne gli stracci e questo chissà per quanti anni. Pensavo che queste tentativi di fuga, dopo aver seguito le avventure del grande statista sindaco di Civitanova, fossero delle eccezioni ed invece sembrano la norma. Mettiamoci poi, colpe o non colpe che nella situazione attuale per molti “destra è bello”, che così c’è chi mi vota un sindaco che vergognosamente per ben due volte è stato in fuga verso la Regione .Anche lui già votato proprio come questi qui sopra. Io direi che tristezza ma non per me che alla fin fine non sono quasi mai stato deluso dalla politica, comunque tanto tempo fa e chi cozzo ci ha mai creduto più di tanto.? Però c’è e purtroppo condiziona….. e male……
Si domandi perché dopo tanti anni ha perso le votazioni passate??
A me sembra questa una mossa dettata dalla disperazione e dalla consapevolezza che il PD oramai è finito per sua stessa colpa e inadeguatezza.
Andrea Lattanzi , e’ chiaro che mi faccio questa domanda ma me ne faccio anche un’altra : come mai la destra aveva promesso di azzerare le liste di attesa che invece dopo due anni si sono allungate ?
Ma anch’io le faccio una domanda : È tollerabile questo comportamento o questa totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini fa sprofondare ancora di più la politica nella vergogna più assoluta ?
Andrea Monachesi , non so se il PD sia finito ma in realtà i sondaggi lo danno al primo o al secondo posto. Sarebbe invece interessante conoscere il suo giudizio su chi prima chiede un consenso agli elettori per realizzare un’ operazione di grande trasformazione e rinascita della Regione e poi abbandona senza neanche aver minimamente avviato questo lavoro . Secondo lei e’ l’espressione di una politica seria, credibile e autorevole ?
A voi sinistroidi non vi sta’ niente ecco xche’ insultate continuamente gli avversari mentre quando eravate al governo avete solamente dei macelli enormi, dovete solamente vergognarvi ampliamente.
Gent.mo Sen.re Morgoni..io in lei non punterei solo il dito sulla sanità…visto che prima non era molto meglio…però mi farei un esame di coscienza più approfondito (,vedi settore terremotati quasi abbandonati,quando invece serviva un aiuto concreto)…e molto ancora….ora é facile parlare…e glielo dice un deluso
Ma almeno leggeteli i titoli e comunque nei commenti un po’ di attinenza all’articolo si faccia poi menate pure il can per l’aia. Si parla di elementi poco seri anzi per niente, sfrenatamente ambiziosi e senza che abbiano una minima caratteristica che li possa anche semplicemente auto autorizzarsi a fare il passo più lungo del moncone addetto alla deambulazione. I soprannominati più il sindaco di Civitanova che forse se avesse avuto la fortuna di trovarsi nelle loro condizioni avrebbe tentato anche lui prima la Camera, poi visti i notevoli successi avuti nel campo dell’umorismo amministrativo che dovrebbero fargli vincere almeno una Coppa simile a quella della canzona più brutta italiana patrocinata dalla Rai, la famosa ” Coppa Rimetti” , sarebbe diventato Portacarte di Brunetta, poi quest’ultimo nauseato da Forza Italia lo abbandonava senza se e senza ma , con oramai tanta esperienza da presentarsi per la carica da Presidente presso la Norcineria Véspetto. Comunque tornando a noi , una volta scelto un problema, prendiamo la sanità che è quella che riguardandoci più da vicino conosciamo meglio e a partire…. da dove vuoi partire Non esiste rampa di lancio al di là di prenotazioni di semplici analisi cliniche, al di là di queste se non rese meno fruibili dal oggi al domani si apre l’incomprensibile mondo della Sanità italiana di cui purtroppo le Marche non solo non brillano ma stanno peggiorando. Basta che la guardi e già scende di uno scalino e dare la colpa a chi ti ha preceduto oltre ad essere scorretto è anche falso, non tiene più., Ma tutta la destra vive di falsità o di impossibili, incomprensibili ( basta il piano a cinque camere stagne o che, del nuovo sistema operativo che dovrebbe portare nelle Marche tutti i dirigenti che non hanno trovato posto altrove). Naturalmente sto esagerando (sì col cavolo) ma dopo aver letto :” Incubo al Pronto Soccorso “ scritto da una dirigente anonima Danielle Long Road molto ben informata….. mi sono convinto che se ci si sente male, resistere fino alla perdita di coscienza che è tra l’altro il miglior modo per affrontare e non vedere le guerre nei Pronto Soccorso. E quanto mi fate ridere!! Siamo ritornati verso il nocciolo caldo della questione prima che scoppi. Il succo di frutta marcia non può essere esportato e quindi questi signori che motivo avrebbero di pensare di tentare altre strade magari sostituite da carrozzabili anch’esse sbagliate, inopportune, derelitte, inconcepibili al solo scopo di nascondersi e continuare a scialacquare. Dovrebbero pagare un tot per ogni voto ricevuto alle Regionali e poi con la tessera strappata presentarsi tutti presso la famosa Norcineria Vèspetto con i suoi “ppicati” di prosiutti, sarcicce. lonze e profumatissimi ciauscoli. Consigliabile naturalmente un preciso documento di riconoscimento …..vedi mai qualche custode mezzo cecato. Il sito si trova nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e la sua caratteristica è che si usano gli antichi sistemi proibiti da leggi ed animalisti.
Morgoni,datosi che per molto tempo non si è data la possibilità di andare democraticamente al voto,ora essendoci tale opportunità,ogni partito designa i propri candidati,giustamente
quelli che ritengono i migliori esponenti locali, è stato sempre così.
Monachesi , lei ha preso un grande abbaglio perché in Italia si vota ogni cinque anni e addirittura questa volta abbiamo anticipato di alcuni mesi per la follia irresponsabile di forze politiche che in un momento drammatico come quello che viviamo hanno fatto cadere il governo
ed oggi chiedono allo stesso
governo di prendere provvedimenti per fronteggiare la situazione . Senza considerare che si trattava di un governo presieduto dalla figura più autorevole del nostro paese . Passaggi di ardua comprensione per qualsiasi persona dotata di buon senso.
Per il resto il suo e’ un ragionamento puerile più che banale . Ci mancherebbe altro che le forze politiche non scelgano i propri candidati e i migliori tra quelli che hanno ; Però la informo che quando ci si candida si chiede agli elettori di stringere un patto sulla base del quale chi viene eletto onora gli impegni assunti . Bene , nel caso della Regione Marche questi patto sono stati clamorosamente disonorati in corso d’ opera , piegando l’ interesse pubblico
ad evidenti interessi di carattere personale .
Le forze politiche hanno il diritto di fare le loro scelte ma coloro che assumono incarichi pubblici assumono dei doveri nei confronti degli elettori : e’ a loro e non alle forze politiche che la Costituzione attribuisce la sovranità .
Pieni poteri a tutti i Mario!
Morgoni,lei forse non la dice tutta,Letta,Monti,Draghi non li abbiamo votati,ci sono stati imposti,sbaglio.
Andrea Monachesi, lei continua a prendere abbagli : in Italia i presidenti del consiglio non vengono eletti dal popolo ma ricevono la fiducia del parlamento dopo essere stati nominati dal Capo dello Stato .
A molti è sfuggito che Morgoni di sua spontanea volontà non si presenta per rimanere a Roma, e spiega largamente il perché, pur non mollando di fare politica, magari di supporto ai giovani che iniziano, spiega le priorità della sua vita futura, di sicuro non gli serve la visibilità, né ha avuta e ne avrà per la persona che è, no perché di quel partito o per quell’ incarico. Il malessere che denuncia è vero ci deve preoccupare tutti no perché è destra, prima o poi doveva accadere, se succedeva prima era meglio.
Per ora in regione si sta seguendo le politiche precedenti, solo pochissimi cambiamenti, in alcuni casi stanno creando più danni ( sanità).
Ora questo correre per Roma se tutti eletti la regione rimane sguarnita……sicuramente si rimedia subito….a quale costo? per la stessa e per i cittadini.
Non oso criticare cosa hanno fatto i probabili eletti ad oggi con i loro mandati, nulla di veramente sostanzioso, se eletti conteranno molto ma molto meno di come contano qui in regione.
La mia preoccupazione di cittadina è quando erano all’ opposizione non hanno fatto nulla, ora che governano pochissimo, la pandemia ha le sue colpe…si poteva fare altro e se ne poteva fare molto…….
Sì, Morgoni, ma ammetterà che è curioso che dei Presidenti della Repubblica non siano riusciti a trovare tra i mille parlamentari scelti dagli elettori qualcuno in grado di fare il Primo Mnistro, ma si siano rivolti a personalità apparentemente poco equilibrate che passeranno alla Storia per indimenticabili stro.nzate quali:
”La Grecia è stata il più grande successo dell’Europa.”
”Senza la riforma Fornero non avremmo avuto i soldi per pagare gli stipendi dei carabinieri, dei medici, dei professori.”
”Se non ti vaccini muori e fai morire.”
”Volete la pace o il condizionatore acceso?”
In realtà Monti e Draghi sono stati e sono uomini di straordinaria intelligenza e furbizia, l’unica spiegazione dei rovinosi risultati ottenuti è la loro volontà di fare gli interessi non della società in generale ma di certe società finanziarie in particolare.
Pavoni, lo dico con totale sincerità a costo di essere brutale : definire Draghi una personalità poco equilibrata e’ da squilibrati .
Per quanto riguarda le altre affermazioni citate di Draghi e Monti io direi che più che vere sono sacrosante . Ad esempio, che senza la riforma Fornero ( che non era perfetta ma indispensabile ) il sistema pensionistico sarebbe andato in default e’ una realtà . Così come e’ una realtà che senza vaccinazioni di massa avremmo avuto una strage ben più tragica e il dissesto del sistema sanitario . Comunque se governerà la destra avremo modo di verificare la bontà e la sostenibilità delle proposte di aumentare le pensioni e abbassare l’ età pensionabile in un paese in crisi demografica e con una durata della vita per fortuna sempre più lunga , di eliminare l’ obbligatorietà dei vaccini e le misure adottate per prevenire il covid e via dicendo .
Morgoni, lei rimprovera agli amministratori regionali un menefreghismo verso la comunità che è ben poca cosa rispetto al menefreghismo verso gli italiani dei prestigiosi accademici economisti nominati dagli illustrissimi Capi dello Stato. Detto brutalmente: come può essere una fatalità che senza variazioni nella domanda e nell’offerta il prezzo dell’energia lieviti del 1000 per cento, provocando sofferenze insopportabili alla maggioranza della popolazione? Se questa
esplosione dei prezzi non nasce dai costi ma dai profitti, dagli utili delle società dell’energia, come può non essere responsabile, irresponsabilmente responsabile, colui che ha consentito, se non ideato, regole così criminali?
Da noi le stragi sarebbero sempre ben più tragiche se non fossero sempre anche comiche.
Pavoni , io dico che quando gran parte dei componenti di una giunta regionale da poco eletta sulla base dell’ impegno al servizio incondizionato ad un radicale cambiamento ,si candida ad altri ruoli, si consuma un imbroglio ai danni degli elettori . Se poi lei vuole giustificare tale comportamento additando Draghi come responsabile dello shock dei prezzi dell’ energia direi che siamo passati dal campo della politica al campo del cabaret .
Per eliminare l’obbligatorietà dei vaccini bisognerebbe prima reintrodurla, dato che l’obbligo vaccinale non è più in vigore dallo scorso 15 giugno.
Sarò un cabarettista ma l’Autorità di regolazione per l’energia è composta da 5 persone nominate dal Presidente della Repubblica su proposta del Consiglio dei Ministri…il sospetto che facciano gli interessi di Eni più che della collettività non sembra particolarmente ridicolo.
Sei terrapiattista Pavoni (visto che non te l’ha ancora ridetto nessuno te lo ridico io).
Gli speculatori, assodato sembra ombra di dubbio che all’interno di Eni hanno sfruttato la situazione a man bassa, non credo l’abbiano fatto all’insaputa del banchiere Draghi. Che il Pd abbia sostenuto il Draghi come altre mezze calzette che tutte assieme lo rendono al confronto geniale e figura di alto riconoscimento, forse più prestidigitatore che prestigioso è stato super comprovato. Che questo riconoscimento arrivi più con chiacchere per assumere una buona posizione per tenersi alti perlomeno nei sondaggi così come fanno tanti altri ancora più penosi perché giocano sull’ignoranza totale degli italiani che li seguono e parlo di meloniani cocomerai e salviniani senza cervello come ciambella di soccorso. Gli speculatori purtroppo non pagano, i politici lo fanno solo se sorpresi con le mani nel sacco mentre raccolgono mazzette da chi specula, ed ognuno e qui parlo dei popolani tira l’acqua al suo mulino, chiacchierando, scrivendo libri, trovando un posto comodo e ben pagato da chi ancora li difende e che aspetta il 25 settembre per non cambiare niente come il Pd, Calenda, Renzi, questi due non avendo che pochi elementi al seguito sono più riconoscibili il primo per la dose di comicità, più bravo anche di Crozza e il secondo, vera larva politica con qualche cialtrone attaccato al intestino come certi parassiti sempre più ” solitari” (spero che il gioco di parola sia captato da tutti quelli che credono che dal 25 si cambia registro e loro diventeranno tutti figli della lupa con diritto di esprimere il loro parere sicuri che l’Italia sarà loro e che una volta ripulita dagli umani indesiderati sarà solo imbrattata dalle loro risolute e convinte cagat.e che ogni giorno insieme ai loro leader spendono e spargono. Poveri illusi, non vi ha dato niente la sinistra che pure avrebbe dovuto essere un partito ( lo è stato, oh se lo è stato anche se anche allora qualche pezzo di deiezione già c’era) dedito alla protezione dei diritti civili, quelli della costituzione per farla breve e po svicolato solo ed esclusivamente verso i loro di diritti, ma non quelli civili ma quelli economici che tra l’altro mi sembra che stiano anche nei programmi delle grandi destre che vogliono andare a Palazzo Chigi come quella di Salvini e la sua flat tax, i 49 milioni e il suo stipendio che dire rubato è una infamia all’aggettivo, Berlusconi il garante della giustizia che sta promettendo una giustizia dove saranno i giudici ad andare in galera, piccoli ladri, uomini diversamente diversi per colore della pelle o sessualità in collaborazione con la lupa imperiale) e forse per dispetto visto che adesso se ha una finta moglie non si può più permettere però vere ” donne ” come quella che si impaurì quando lo vide senza trucco e senza dentiera, e dulcis in fundo quella della capitana di corvetta di fronte alle coste libiche, algerine, marocchine, egiziane e che è già stata ingaggiata come la mostruosa e dolce creatura che dopo ” Millenium, Uomini che odiano le donne” girerà “Cento lire, la donna che odia le donne”. Ma andate a cagher tutti quanti a cominciare da chi ancora parla e per una giusta detta poi deve dimostrare di essere sempre lo stesso, incapace di fermarsi al momento giusto e difendere Troi.a dall’attacco di Ulisse. Non c’entra niente proprio come lui lo ha fatto per anni e ancora blablablaba come Draghi all’imitazione ridicola dell’ambientalista svedese.
Qua un altro terrapiattista israeliano spiega bene quanta strage abbiano scongiurata i vaccini tanto cari al nonno amico del nipotino Speranza…
https://twitter.com/DrEliDavid/status/1563848349777887234?fbclid=IwAR1SHwTBx3qdvvheUeLtG7TUuW1JxcuGvkqhFyCbY4ko5A2xA2_t5oTe6fo
Scusa Pavoni ma pensi che sta l’ ENI a determinare il prezzo dei prodotti energetici sul mercato internazionale . Non e’ ridicolo pensarlo, e’ preoccupante .
Per quanto riguarda i vaccini, se permetti ,con tutto il
rispetto per il dottor David , io mi fido di più dei dottori Sabin e Pasteur .
Convocati in seduta spiritica dal CTS sia Sabin che Pasteur plaudirono alla strategia pandemica italiana.
anti-pandemica.
Morgoni, è angoscioso e desolante, incredibile e pazzesco che lei, un parlamentare, non sappia e non capisca che Eni vende al prezzo della borsa di Amsterdam perche’ regole stabilite da carognoni infamoni glielo consentono, ma compra a prezzi di gran lunga inferiori. Per esempio in Svizzera l’inflazione è al due per cento, forse perche’ non hanno Draghi, il formidabile intellettuale, teorico de ”la Russia non è mica invincibile come Golia”.
Se non si capiscono questi prezzi assolutamente stupefacenti, non si capisce quello che succede ora all’economia. La discussione finora sembra sia solo sulle quantità di gas, stando ai media e ai leader politici, ma la questione vitale è il costo alla fine per l’economia italiana. Come si è detto all’inizio citando l’editor dell’Economist, si parla forse di un 7 o 8% del PIL di costo addizionale solo del gas. Poi devi aggiungere anche l’effetto sul costo dell’elettricità.
A questo punto occorre introdurre però la questione immediata e cruciale. Anche adesso, la maggioranza del gas non è LNG per nave trattata al TTF e non è comprata a questi prezzi. Leggendo i giornali si ha l’impressione che tutto il gas sia pagato ora 15 volte l’anno scorso, ma non è vero. La maggioranza del gas, diciamo il 70% del gas che arriva costa più o meno come negli anni precedenti.
Il prezzo di questo gas “made in USA” però è usato nei contratti commerciali per rivendere anche il gas russo. E’ tutto ovviamente perfettamente legale, perchè da anni i contratti prevedono che si “indicizzi” il prezzo alle aziende al gas spot liquefatto che arriva dall’America, anche se non c’entra coi costi del gas russo. Il meccanismo dell’asta marginale che si usa al TTF fa sì poi che si massimizzi sempre il prezzo. Alla fine su questo mercato dei derivati del TTF si specula con variazioni che non si sono mai verificate in nessun mercato delle materie prime della storia.
Lo stesso per i contratti foward dell’elettricità, dove quelli a un anno costano da 100 a 200 euro per MWh più di quelli al giorno dopo. Un anno fa l’elettricità costava 30 euro per MWh, ora il contratto ad un anno costa anche 200 euro più di quello a consegna domani
I mercati future del gas ed elettricità sono fuori controllo e sono fuorvianti perchè non riflettono una situazione di domanda e offerta sbilanciata in modo drammatico, che un prezzo molto alto può correggere inducendo a produrre di più e consumare di meno. Questo succede ad esempio sul petrolio che è un vero mercato globale. Il gas fino a una dozzina di anni fa veniva fornito solo per gasodotto tramite accordi tra stati. Non è mai stato un mercato globale come il rame o il petrolio. La UE ha avuto l’idea di creare un mercato perchè gli USA con il fracking e la liquefazione e rigassificazione potevano inviarlo e con loro Qatar e poi altri paesi, ma era un mercato che rappresentava intorno al 10% del totale e non influiva sui prezzi
Questo del gas oggi è un mercato distorto come dimostrano variazioni stupefacenti di prezzi mai viste nella storia di nessuna materia prima, salvo forse i famosi “tulipani” in Olanda.
In realtà, se il prezzo esplode di 15 volte, la capacità di inviare gas LNG nel mondo non aumenta a questi prezzi stratosferici (se non nel lungo periodo) e ridurre la domanda significa provocare una depressione industriale e sommovimenti sociali. Il meccanismo del mercato qui non funziona per niente.
Soprattutto, anche assumendo di dover comprare al mercato TTF gas liquefatto per ragioni politiche, esiste il problema fondamentale che il 70% del gas non è LNG comprato al TTF, arriva ancora con contratti pluriennali i cui prezzi non sono variati nemmeno lontanamente come quelli del gas LNG venduto al TTF.
La crisi energetica del gas e a catena del costo dell’elettricità è anche in buona parte dovuta al meccanismo contrattuale per cui si fa pagare tutto il gas come se venisse comprato al TTF quando invece è meno del 30%.
Ovviamente un indizio di questa anomalia macroscopica è il fatto che si preveda che ENI, con capitalizzazione ora di 44 mld, abbia utili per 20,4 miliardi, anche se il prezzo del petrolio è in realtà finora nel 2022 allo stesso livello di inizio anno.
i) La crisi energetica è crisi per ora per le aziende, per le famiglie dipenderà da quanto il governo spenderà in sussidi dato che hanno la priorità. E’ però impossibile che riesca a indennizzare pienamente sia le famiglie che le aziende.
Se i dati citati all’ìnizio per la Germani sono anche solo indicativi, si parlerebbe di spendere forse un 6 o 7% del PIL, quindi forse 150 miliardi per compensare l’aggravio di costi di gas ed energia ?
ii) Questa crisi esiste veramente solo in Europa, tra i paesi industrializzati. C’è una crisi indotta dalla politica europea di accaparrare. il gas LNG in tutto il mondo, per cui in paesi come il Pakistan ad esempio di fatto la UE ha indotto una crisi sociale. Ma in America e nell’Asia industriale non hanno i problemi nostri, per cui c’è qualcosa di profondamente errato nella politica energetica europea. Volendo semplificare, l’Asia ha utilizzato soprattutto il carbone finora come fonte di energia industriale e per l’elettricità (oltre che nucleare e uno sforzo importante per il solare in Cina). L’Europa usava il gas russo perchè era la fonte di energia che consentiva di essere compettiivi come costi. Ora sta rischiando una depressione di molti settori industriali e rivolte sociali. Nel frattempo, in Asia anche se le quotazioni del gas LNG sono salite anche da loro, non si parla di un aumento di 15 volte dei prezzi all’ingrosso di gas ed elettricità. Evidentemente, adottano meccanismi diversi per formare il prezzo finale. Inoltre non danno segno di voler tagliare entro l’inverno tutto il gas russo, anzi si legge di contratti nuovi con Gazprom
iii) L’America di fatto, con l’embargo alla Russia, sta sostituendo il gas russo con il proprio, che però costava molto di più prima, quando la Russia riforniva regolarmente, e ora che si vuole fare a meno della Russia il gas LNG che in USA costa 9$ in europa viene rivenduto a 80$. E’ assurdo che le aziende italiane debbano soffrire per favorire multinazionali USA, volendo ora usare una frase ad effetto per semplificare. Si tratta però in effetti di un trasferimento di ricchezza verso l’America. Il motivo per cui si usava il gas russo in Europa è che costava meno di ogni altra fonte di energia, salvo il carbone e il nucleare.iv) Il motivo per cui il gas (e l’elettricità) sono aumentati di 15 volte è che il meccanismo di formazione del prezzo all’ingrosso è distorto. Il 70% circa del gas non viene comprato al mercato TTF, ma arriva ancora con contratti pluriennali come quelli di Gazprom. Per cui chi rivende tutto il gas al prezzo del TTF fa extra profitti senza precedenti. Questa è una situazione che un governo può correggere, cominciando con il rendere pubblico il costo effettivo medio del gas, disponendo la piena trasparenza dei prezzi di acquisto del gas relativi ai contratti di lungo periodo.
SOLUZIONI ?
TRASPARENZA SUL PREZZO DEI CONTRATTI A LUNGO TERMINE
I due grandi operatori nazionali quotati in borsa, hanno come azionista con il 30% il Ministero dell’Economia che ha diritto di conoscere il prezzo di acquisto del gas da parte di queste due compagnie. Il Ministro della Transizione, Cingolani, dichiara di aver chiesto il prezzo di acquisto del gas alle società di cui lo Stato è azionista e di aver ricevuto un rifiuto e questo non ha senso perchè è il governo che ha consentito a questi operatori di avere il monopolio della rivendita del gas russo (e algerino).La trasparenza dei prezzi di acquisto consentirebbe la verifica della reale dimensione di ogni eventuale crisi. Questa è una soluzione che potrebbe essere adottata immediatamente con un provvedimento amministrativo implementato con una circolare di ARERA, basata sulla trasparenza dei prezzi.
QUOTAZIONE DEL GAS LNG USA COME RIFERIMENTO
Si parla del tetto al prezzo del gas, ma se si riferisce a quello russo venduto ancora con contratti a lungo termine non ha alcun senso perchè costa 15 volte meno di quello scambiato al TTF.
Il gas più caro che importiamo è quello liquido dagli USA estratto in prevalenza con il “fracking” e denominato “Henry Hub”, con transazioni al terminale di esportazione in Florida per tutti i volumi esportati verso tutto il mondo ed è un indicatore globale trasparente ed accettato in tutti i mercati mondiali del costo del gas LNG. Al momento, come si è visto sopra, tratta sui 9-10$ per mBTU contro circa 80 $ per mBTU del gas LNG al TTF. Tenendo presente un ulteriore costo per il trasposto per nave e la rigassificazione, si può stimare quindi che al massimo arrivi a 12$. Questo è un prezzo dove come noto tutte le società americane e canadesi del settore stanno avendo utili senza precedenti, si calcola che nel 2022 faranno più utili di tutti gli altri 15 anni precedenti messi assieme. Questo prezzo andrebbe adottato come riferimento nei contratti all’ingrosso al posto di quello, manipolabile, del TTF. Dal punto di vista della domanda ed offerta, un prezzo sui 10-12$ per MBtu incentiva i fornitori internazionali a vendere gas agli operatori italiani. Il discorso per cui il mercato va lasciato libero di formare prezzi per incentivare più produzione e meno consume è ovviamente corretto parlando in generale, ma non si applica ad un piccolo mercato come il TTF in cui il prezzo è esploso di 15 o 20 volte in meno di un anno.
CONFERMARE L’ACQUISTO DI GAS RUSSO PER L’INVERNO
Come si è visto, i governi europei hanno aumentato del 69%, per circa 40 mld di metri cubi su un totale di 500 mld consumati, gli acquisti di gas LNG al mercato TTF. In questo modo hanno quasi finito di riempire le scorte per l’inverno, ma resta che poi occorrono anche flussi di gas intorno a questi livelli e se si continua a parlare di perdere il resto del gas russo che arriva per gasodotto il mercato del TTF resta fuori controllo. La speculazione sul TTF, in cui gas USA che costa sui 9-10$ viene trattato a 80$, si basa tutta sull’aspettativa che in inverno venga a meno anche il gas russo che arriva per gasodotto in base ad un contratto come quello di ENI con Gazprom. Di fatto i russi dicono il contrario, che rispettano i contratti in essere e offrono di vendere altro gas, anche LNG, sulla base di contratti (come stanno facendo in Asia).
Se si vuole sgonfiare instantaneamente quindi la speculazione sul TTF, che ha portato il prezzo a 80$, in questo momento basta dire che ci si accorda con i russi per non sospendere i contratti in essere per tutto il 2023 o anche solo per l’inverno. Se si insiste invece che entro il 2023 ci sarà un bando totale del gas russo, sospendendo anche i contratti firmati e ancora validi, ovviamente la speculazione continuerà tutto l’anno. Per il semplice motivo che non esiste abbastanza gas liquefatto da spedire per nave in Europa anche pagando 30 o 50 volte il prezzo dell’anno scorso.
Occorre quindi, agendo in modo realistico, confermare pubblicamente che non si ha intenzione di imporre questo inverno o nel corso del 2023 un embargo al gas russo. Questo impegno formale da solo sarebbe sufficiente per far crollare da 80 a forse 20$ o anche di meno il prezzo del gas al TTF
Last edited by: G.Zibordi on Lunedì 29 Agosto 2022 23:57, edited 4 times in total.
Pavoni, lasciaci spezzare le reni alla Russia in santa pace.
Come ricorda Ispi, “le sanzioni hanno anche congelato le riserve valutarie russe detenute all’estero: Stati Uniti, membri UE, Regno Unito e Giappone. Si tratta di circa 350 miliardi di dollari, il 60% delle riserve totali”.
Pare sia stata un’idea di Draghi… la fantasia di quest’uomo quando si tratta di fot.tere soldi a qualcuno…
Pavoni, tenere congelate tutte quelle riserve dev’essere parecchio energivoro, c’è da esser grati se qualcuno se le mangia.