Mirella Emiliozzi (M5S)
di Luca Patrassi
Il Pd ha sciolto la notte scorsa il nodo delle candidature, il Movimento Cinque Stelle ha chiamato oggi alle urne i simpatizzanti che fino alle 22 esprimeranno le proprie preferenze tra quelli che hanno presentato la propria candidatura alle parlamentarie. In corsa tra i pentastellati c’è la deputata civitanovese uscente Mirella Emiliozzi che per avere una chance di rientrare dovrebbe aspirare al primo posto nella lista del proporzionale.
Francesco Battistoni
Quanto al centrodestra il Ferragosto è scorso via in assoluto relax, vale a dire senza riunioni ma la tensione resta altissima. Le catapulte di Forza Italia hanno fatto arrivare, forse esagerando con la potenza di tiro, nel collegio uninominale della Camera di Fermo/Ascoli la candidatura del laziale Francesco Battistoni, coordinatore regionale delle Marche, luogotenente di Antonio Tajani. L’unico problemino è legato al fatto che nel Fermano alle scorse amministrative gli azzurri berlusconiani erano più vicini al Pd che non a Fratelli d’Italia e alla Lega, adesso a questi particolari non ci si fa più caso o almeno così dicono. Dunque Forza Italia prende un collegio blindato, un collegio sicuro per il centrodestra e vi piazza un laziale. Non solo, l’operazione che si dice imposta da Tajani terremota anche Lega e Fratelli d’Italia.
L’assessore regionale Castelli e l’onorevole Patassini
La Lega pensava di piazzare a Fermo l’uscente Mauro Lucentini che di recente aveva lasciato la Regione per Roma: i salviniani lo danno per confermato ma a questo punto dovrebbe andare da capolista alla Camera o al Senato. In più c’è la grana Guido Castelli in Fdi: primatista di preferenze alle scorse regionali per il centrodestra, ora però l’ex sindaco di Ascoli verrebbe tagliato fuori da una dirigenza meloniana che ha sì accettato il passaggio da Forza Italia a Fratelli d’Italia e il vantaggio elettorale a suon di preferenze ma mal sopporta di dargli ulteriori spazi.
L’assessora Giorgia Latini
Quanto al collegio uninominale di Macerata della Camera si viaggia verso il sold-out anche di prenotazioni: l’uscente Tullio Patassini reclama a gran voce la conferma nella speranza che il ministro Giancarlo Giorgetti, suo referente nella Lega, raccolga questa aspirazione. Poi ci sono i parlamentari uscenti Giuliano Pazzaglini e Mauro Lucentini. In più anche per la Lega c’è l’obbligo di connotarsi anche al femminile e se scatterà una quota rosa è possibile possa accadere a Macerata, visto che l’altra candidatura leghista alla Camera è cucita su misura per l’assessore regionale Mirco Carloni. Se fosse una candidatura donna, i nomi in circolazione sono quelli dell’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, un’ascolana a Macerata, dell’assessore comunale di Macerata Laura Laviano e dell’imprenditrice di Castelraimondo Barbara Cacciolari.
Barbara Cacciolari
Da sistemare, per la Lega, le caselle del proporzionale di Camera e Senato: i nomi che si rincorrono – ammesso che il segretario Salvini non decida l’inserimento di qualcuno non marchigiano – sono quelli di Giorgia Latini e di Mauro Lucentini. Infine Fratelli d’Italia il cui versante Sud al momento tace, resta da vagliare la posizione, e i riflessi anche in Regione, della coordinatrice regionale Elena Leonardi.
Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia
Se nn candidano Patassini nn Voto!!
Parlano tutti delle beghe del PD ma mi pare che anche il centro destra non se la passa tanto bene in fatto di candidature
Evvai, altri paracadutati anche da questa parte! A 'sto punto, vengano a votare pugliesi e laziali
Troppe chiappe per poche poltrone?
Ma chi sono costoro???
Alla fiera dell'est, per due soldi...(e vale per tutti i partiti).
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mazza mazza tutti na razza, comunque se rosa che sia la benvenuta
I nomi che proporrete in questa tornata elettorale saranno fondamentali per accaparrarsi il voto, che siano di dx o di sx e francamente tra gli uscenti e le nuove proposte personalmente non mi convincono (anzi alcuni lasciano basiti).
Esempio: ricordate il prof. Baldassarri???
Ecco l’unico politico che ha lasciato il segno nella nostra regione…non servono più pupazzi che
presiedono l’una e l’altra fiera,sagra,commemorazione o inaugurazione di qualsivoglia opera pubblica tanto per visibilità.BASTA.
Tra qualche giorno saranno 6 gli anni dal sisma, solo per citare l’ennesima totale sconfitta delle istituzioni e dei loro rappresentanti TUTTI, Legnini a parte…….
COMPETENZA E MERITOCRAZIA
Sono vite difficili, che si sopportano solo perché c’è la passione politica.
Ma perché chi stramangia già in Regione vorrebbe cercare di scoppiare nelle Camere? Non mi sembra carino rubare il posto a senatori ed onorevoli del calibro di Patassini molto attivo in qualche legislatura o Battistoni del Clan Tajani. Quest’ultimo, insieme a Sacchi modesto consigliere maceratese hanno contribuito a portare Ciarapica, altra modesta figura civitanovese in Forza Italia. Purtroppo per lui sognavano ad occhi ciechi di portarlo in Regione ma forse è ancora presto. Per me sarebbe stato ora di scaraventarlo direttamente in Parlamento dove alla fine di questo squallido film si udrebbe la solita voce tra il romantico e l’eroico dire: ” E di lui non si sentì più parlare”. Però per qualche alchimia, se ricordo bene, potrebbe essere costretto a lasciare con la coratella sanguinante e gli occhi accecati… di lacrime Civitanova per entrare trionfalmente e soprattutto meritevolmente ( tutti ricordiamo i suoi meriti… certo chi più chi meno…totalmente assenti ma va bene lo stesso)in Regione. Tajani, vista la indiscutibile demenza, quella vera, quella patologica arrivata in tempi giusti, forse un filino in ritardo per Berlusconi dovrà quanto prima prendere il suo posto, magari anche prima del 25 visto che sta peggiorando a chiacchera dicendone una al giorno forse con la speranza di ” levarsi lo psichiatra di torno”. Personalmente non sono per le facce nuove, mi piace sapere di chi posso o non posso fidarmi… poveri cari, forse solo cari, sempre ad aspettare che qualcuno che loro odiano bestialmente, diciamo forse… più fortunati e nonostante tutti i loro ” apprezzamenti e auguri per una buona e duratura salute “continuano ad avere nelle loro mani piene senza alcun buco, il potere di mandarli a lavorare ma sul serio e se non oggi, alla prossima.
Signori politici per abbassare le tasse bisogna ridurre la spesa come direte voi.La soluzione c’è ma nessuno lo fa per non perdere voti così facendo lo STATO prima o poi fallirà. Prima ai dava tutto a tutti adesso niente si è passati da un’opposto all’altro.
Mancano proprio di fantasia. Che spettacolo noioso.
Ele.avanti tutta.
un topolino mio padre compro’