Tra piazze e chalet, comizi e feste, si chiude oggi la campagna elettorale dei sei candidati sindaci di Civitanova. Da mezzanotte scatta infatti il silenzio elettorale, in vista dell’aperture delle urne domenica alle 7. Una campagna elettorale lunga, in cui sono mancati colpi più o meno bassi, attacchi e fuochi incrociati, giravolte e cambi di posizione a sorpresa, polemiche e confronti sui temi più importanti della città. Lunedì dalle 14 con l’inizio dello spoglio si attenderà l’esito delle urne da cui usciranno alcuni dati certi, ma quasi sicuramente non quello più atteso, salvo clamorose sorprese: il candidato sindaco che conquisterà Palazzo Sforza. Per quello infatti con ogni probabilità bisognerà attendere il ballottaggio del 26 giugno, che riaprirà, nel caso, una nuova campagna elettorale. Un’altra partita insomma. Intanto per la chiusura di questo primo tempo della competizione ogni candidato sindaco ha scelto un luogo. Partendo dall’ordine indicato sulla scheda elettorale: Silvia Squadroni ha fatto la sua chiusura allo chalet Giovani e Anna, Mirella Paglialunga in piazza Gramsci davanti alla pescheria, Vinicio Morgoni da Madeira, Fabrizio Ciarapica in piazza XX Settembre, sempre in piazza XX Settembre anche Alessandra Contigiani, mentre Paolo Squadroni ha deciso di non organizzare nessun evento di chiusura, la festa di coalizione l’avevano già fatta domenica scorsa.
Abbiamo chiesto ai candidati sindaci dei brevi e concisi appelli finali al voto che pubblichiamo seguendo l’ordine della scheda elettorale.
Silvia Squadroni, allo chalet “Giovanni e Anna”, ha ribadito le sue ragioni per il cambiamento attaccando l’amministrazione uscente
Silvia Squadroni: «Mi rivolgo a tutti i cittadini di buona volontà che abbiano la forza e la voglia di voltare pagina; ai delusi della politica; a chi sa recuperare il coraggio di cambiare per se stessi e per le generazioni future: mai più favoritismi, mai più speculazioni singole, mai più violazione di norme e diritti. Sensibilità, cultura, trasparenza, onestà e legalità sono i miei precetti di vita, che trasferirò nell’amministrazione pubblica».
Mirella Paglialunga, nel suo comizio di chiusura, ha invitato a non “cadere nella trappola del voto disgiunto”
Mirella Paglialunga: «Mi rivolgo alle donne e agli uomini civitanovesi che hanno a cuore i valori fondanti della democrazia. Da sindaca mi impegnerò a garantire i diritti di ciascuno, la partecipazione reale dei cittadini alla vita pubblica, la trasparenza delle azioni amministrative e la realizzazione di opere pubbliche funzionali al bene comune, al miglioramento della socialità e allo sviluppo dell’economia cittadina. Il mio servizio alla città, soprattutto nell’interesse di chi ha più bisogno, sarà garantito da una squadra operosa e coesa di persone competenti ed al servizio della buona amministrazione».
Vinicio Morgoni ha chiuso la campagna elettorale al Madeira, chalet sul lungomare sud
Vinicio Morgoni: «Ricordo che la nostra società è il risultato di un cammino democratico che non deve essere disperso e che esso potrà essere garantito dalla bellezza, dalla gioia di vivere, dalla solidarietà, dalla legalitá e dalla partecipazione dei cittadini. Vince Vinicio e vinci anche tu».
Fabrizio Ciarapica con Sandro Parcaroli (sindaco di Macerata e presidente della Provincia) durante il comizio di chiusura: ribadito il concetto della filiera del centrodestra al Governo
Fabrizio Ciarapica: «In questi anni Civitanova è diventata un modello virtuoso per sicurezza, decoro, verde, ciclabili, posti auto, sociale, sport e ambiente. E’ diventata la città più attrattiva della costa marchigiana. Molti progetti sono iniziati grazie ai fondi del Pnrr. Chiedo ai cittadini di confermarmi la loro fiducia per continuare insieme il cambiamento grazie anche al lavoro congiunto di tutta la nostra filiera del centrodestra che guida la Provincia, la Regione e il Governo. La competenza acquisita e la forte alleanza fra i partiti e le liste che mi sostengono saranno garanzia di serietà».
Alessandra Contigiani (a destra) con il medico Anna Rita Iannetti durante il comizio di chiusura oggi in piazza XX Settembre
Alessandra Contigiani: «3V nasce da famiglie tradite dalla politica. Ci rivolgiamo alle attività che vogliono rimanere aperte, alle persone che non vogliono più obblighi incostituzionali (pass, vaccini e mascherine obbligatori) e puntiamo al benessere della persona dall’infanzia alla anzianità in tutte le fasi della vita. Il nostro impegno per Civitanova».
L’appello finale di Paolo Maria Squadroni in un video
Paolo Maria Squadroni: «Abbiamo parlato di bilancio e di cartelle tributarie e ci hanno copiato tutti, abbiamo parlato della presentazione “copia e incolla” del progetto del Varco sul mare e ci hanno copiato tutti; vi diamo una nuova chicca ossia della mancata costruzione di una nuova sede per la protezione civile, sacrificata per costruire l’attuale supermercato Lidl. Vediamo chi ci copierà ora. Ad ogni modo diciamo ai civitanovesi: date il voto a noi, perché amministrerete voi».
(redazione CM, foto di Federico De Marco)
Anche il deputato Simone Baldelli (Forza Italia) per la chiusura di Ciarapica
Il pubblico al comizio di Mirella Paglialunga
Il comizio di Silvia Squadroni sul lungomare sud
La cena elettorale di Vinicio Morgoni al Madeira
Il pubblico al comizio di Fabrizio Ciarapica
Il pubblico al comizio di Silvia Squadroni
Le 3V di Alessandra Contigiani
Il comizio del centrosinistra in piazza Gramsci
Fabrizio Ciarapica in piazza XX Settembre
domani si vota
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Ciarapica, ma la conosci Civitanova?