L’accoglienza degli immigrati è un tema molto sensibile che continua a far discutere e a riscaldare la piazza politica, oltre che i cittadini. Non c’erano dubbi ma il primo atto della Giunta Parcaroli ha riacceso con veemenza un fuoco mai sopito. Ieri infatti è stata approvata una delibera proposta dall’assessora Francesca D’Alessandro che, di fatto, blocca il progetto Macerata Accoglie. Da una parte c’è la Lega che lo sottolinea come una “promessa mantenuta”.
«La Lega tiene fede alla parola data in campagna elettorale – si legge in una nota – a soltanto un mese dalle elezioni amministrative che hanno sancito la vittoria di Sandro Parcaroli, arriva lo stop al programma Siproimi ‘MaceratAccoglie’, ancora attivo nonostante la scadenza fosse fissata per il 31 dicembre 2019. La Lega, con la Giunta Parcaroli, mantiene così la promessa fatta ai cittadini maceratesi e segna una netta inversione di tendenza rispetto ai quindici anni di accoglienza indiscriminata targata Partito Democratico».
«In questi anni abbiamo assistito a fenomeni di uso distorto delle politiche dell’accoglienza e Macerata ha pagato un prezzo troppo caro in termini di sicurezza e mancata integrazione dei migranti irregolari giunti in città» ha dichiarato l’assessore Andrea Marchiori, che ha da sempre attenzionato questa tematica.
«Nei mesi al governo – ha ricordato il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – la Lega ha ridimensionato l’invasione degli immigrati irregolari riducendo gli sbarchi di oltre l’80%, e con i decreti Salvini ha disciplinato il contrasto ai fenomeni di illegalità connessi alle pratiche di accoglienza indiscriminata. Purtroppo – ha rimarcato il Commissario – il governo Pd-Cinquestelle ha portato l’Italia a una pericolosa regressione, ma Macerata non può più essere usata per soddisfare appetiti economici legati alle politiche dell’accoglienza. La squadra della Lega, primo partito a Macerata e reduce dal recente trionfo elettorale – ha concluso Marchetti – ha accolto con grande soddisfazione la decisione della Giunta maceratese, in perfetta sintonia con il programma elettorale e a conferma di quello che Matteo Salvini ha definito ‘modello Macerata’».
Duro l’intervento dell’ex assessora Stefania Monteverde. «Stop a Macerata che Accoglie. Sta tutto qui il significato della scelta fatta dalla nuova amministrazione di destra appena insediata. Ha detto no ai progetti di accoglienza verso i rifugiati, quei progetti governativi di tutela chiamati con un nome difficile, Siproimi. Ma dal significato chiarissimo: Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e dei minori stranieri non accompagnati. Per chiarire è l’accoglienza di chi ha diritto alla protezione internazionale e dei minori stranieri non accompagnati.
Secondo questa giunta Macerata non è in grado di farlo. E soprattutto non vuole più accogliere ragazzi soli e giovani che debbono scappare dalla loro terra per una vita dignitosa. Macerata così ripudia l’art 10 della Costituzione Italiana e il diritto d’asilo. Ripudia la legge morale che ci impone l’accoglienza dell’altro. Ripudia il suo santo patrono San Giuliano Ospitaliere.
Prima che una questione di “ordine”, come dice il sindaco, è una questione di umanità. Per un’Istituzione, è questione di rispetto dei diritti. E per chi si dice cattolico, è una questione di coerenza». Monteverde ricorda anche il progetto “Mani che parlano” realizzato due anni fa. «Per quattro mesi ogni settimana nei musei civici hanno fatto lezione insieme, una classe di ragazzi e ragazze del liceo artistico di Mc e i ragazzi ospiti del Centro d’Ascolto e d’Accoglienza, ragazzi del Senegal, Pakistan, Macedonia, Mali. Insieme, guidati dagli insegnanti d’arte, hanno fatto un laboratorio di scultura e, superando le difficoltà linguistiche, si sono conosciuti e hanno disegnato e realizzato sculture artistiche, espressione di un lavoro comune, di un comune sentire. E poi allestito una mostra, lì proprio nei prestigiosi musei civici».
Tutt’altro che morbido il consigliere di Strada Comune Alberto Cicarè. «Il sindaco Parcaroli nel salire e scendere dai 20 autobus che ha preso nei giorni scorsi per controllare il pericolo di assembramenti deve aver visto situazioni molto preoccupanti, strade invase da immigrati irregolari che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica, una città lacerata nella sua pacifica convivenza.
Ce le spieghiamo così le sue parole, quelle con le quali lui e la sua giunta decidono di chiudere un progetto decennale come il Siproimi “Macerata Accoglie”, dimostrando non solo di non conoscere il sistema di protezione internazionale, nel momento in cui afferma falsamente che i progetti di accoglienza si occupano di immigrati irregolari (quando in realtà si occupa di titolari di protezione interazionale e di minori stranieri non accompagnati, che irregolari assolutamente non lo sono) ma ne dà perfino annuncio a mezzo stampa, senza curarsi dei lavoratori comunali e in capo all’ente Gestore, che in questo anni hanno messo a disposizione competenze e capacità per gestire un progetto complesso, numeroso e che è stato più volte preso a riferimento dal Servizio Centrale e dalla Regione per le buone prassi messe in campo.
Cosa si poteva fare in alternativa? Emanare un nuovo bando per lo svolgimento di un servizio ordinato e utile per tutti, compresi quelli che oggi riversano la loro rabbia contro gli “irregolari”, con la possibilità di attingere ai finanziamenti ministeriali, conservando professionalità preziose e posti di lavoro.
Inoltre, non si preoccupa nemmeno della reazione dei beneficiari accolti attualmente e che senza previsione alcuna e senza un passaggio doveroso, in quanto soggetti in carico all’ente titolare cioè il Comune di Macerata, necessitavano come tutti di essere preparati, sostenuti e seguiti in questo passaggio. Questo accade quando un operatore dell’accoglienza o un cittadino migrante accolto smette di essere una persona e diventa solo capro espiatorio su cui costruire e alimentare il consenso politico e la paura. Senza considerare il danno economico alla città (affitti di immobili in primis) sul quale ci impegniamo ad avere informazioni precise, al fine di rendere consapevoli i cittadini di che cosa è accaduto davvero oggi al di là dei proclami fuorvianti e irrispettosi del Sindaco.
Ci chiediamo come sia possibile che una giunta seria pensi davvero che cancellando con un tratto di penna la vita e il futuro di qualche decina di migranti, a tutti gli effetti titolari di quelle misure di protezione di cui il sindaco dimostra di non sapere nulla, si pensi davvero di aver eliminato il problema dell’immigrazione sul territorio.
È un inganno. La città di Macerata in realtà oggi ha perso in competenza, ha perso professionisti multilingue, operatori legali, assistenti sociali, mediatori, che oltre ad occuparsi del Siproimi hanno risposto quotidianamente alle emergenze anche durante questa pandemia per tutti i cittadini di Macerata lavorando in penombra. Da oggi in poi il fenomeno migratorio avrà meno strumenti per essere gestito. Senza strumenti adeguati per gestire fenomeni complessi non si ha sicurezza sociale ma il contrario, e di questo dovranno rispondere alla cittadinanza tutta».
(Redazione Cm)
Stop al progetto Macerata Accoglie «La città ha subito situazioni negative»
Accoglienza migranti, nodo da sciogliere per Parcaroli: proseguire col bando oppure no
Senza Macerata accoglie e un programma, saranno tutti per strada....
Sempre peggio
Cara monteverde ancora non ti sei resa conto che invece i maceratesi hanno ripudiato te e soci?!?
Finita la pacchia x molti!!!
A casa vostra e della curia
Sete rmasti in 4 gatti Manco un fila X 6 col resto de 2 ancora discorrete
....ripudiati i maceratesi.... Vedi elezioni: 2% forse....
bene così! meno immigrati e meno soldi a pioggia per le Ong/Coop amiche. Ottimo inizio per Parcaroli!!! Promessa mantenuta!!
Tra un mese, un mese e mezzo, quelli di Montecassiano o di Camerino, posso venire giù a masherata?? Perché tra un po' le Marche ai marchigiani, masherata ai masherateti e li fossi ai fossani.
Parcaroli e la Sua Giunta sta dando la giusta dimensione ed importanza a Macerata...
I decreti sicurezza sono ancora in vigore! Propaganda becera.
Primo segnale di un cambio di rotta ...d altronde il risultato elettorale era evidente a tutti tranne ai perdenti
GRANDE LA MONTEVERDE!
Prima incontra il vescovo poi lo trafigge alle spalle, peggio di Pilato
2%
La Monteverde ancora non si chiede cosa vuol dire il chiarissimo risultato elettorale??? oppure non l'ha capito???? serve un disegnino??? no perchè nel caso ci sono le migliaia di croci sulle schede elettorali ...... non è difficile .....
Senza integrazione sarà peggio....ma a voi bastano questi slogan
Qualcuno sa dirmi se c'era una soglia massima di persone che Macerata poteva accogliere in base alla sua popolazione?
Ora questo progetto, pian piano tutti gli altri.
Effetto, aumenteranno i clandestini.
I soggetti che spacciano o "non fanno una cippa tutto il giorno" non è che spariscono se non si aderisce più al progetto Siproimi. Sapete quanti richiedenti asilo (quindi REGOLARI e NON irregolari come vuole far credere il neo-sindaco) o minori non accompagnati rientravano nel progetto??? T-R -E- N - T - A!!! 30 !!! Ed erano tutti seguiti e non lasciati per strada! Non cambierà assolutamente nulla nella famosa "percezione" evocata da Parcaroli, perchè se vi lamentate che ce ne siano troppi in giro... altrettanti ne vedrete! La conseguenza sarà solo che perderà il posto di lavoro chi lavorava al progetto!
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Non e’ un inganno della giunta ma xche’ dopo i fatti tragici avvenuti due anni fa nella citta’ ci siamo stufati di questi individui.
Se fosse vero ciò che scrivono i due sinistrati di cui sopra, i FATTI e l’analisi dei numeri dicono di no, comincino a tirare fuori i soldi di tasca loro per finanziare questi fantasmagorici progetti di crescita sociale perché i soldi dei contribuenti sono finiti.
Peraltro il senso della Costituzione italiana sta nella tutela del popolo italiano e la leggenda di san Giuliano Ospitaliere, in quanto evidente leggenda, ha un valore puramente letterario.
Quante sciocchezze si dicono! Che figure barbine si fanno! Infatti i cittadini non sono mica stupidi.
La nuova giusta ha fatto molto a bloccare i fondi, questi individui se ne devono andare via x sempre da Macerata disturbano i cittadini maceratesi con le loro minacce.
Solo immigrati clandestini che per sopravvivere non guarderà in faccia nessuno…furti a iosa con molta probabilità di morti….Macerata diventerà pericolosa da frequentare.
Bene, pignataro più parcaroli binomio vincente per stroncare lo spaccio e il business dell’immigrazione.
Avanti così, poche chiacchiere e tanti fatti.
I finti moralisti cacciassero i soldi di tasca loro se proprio ci tengono tanto ad ospitare e mantenere solo chi non è italiano.
Sarebbe interessante conoscere l’opinione del Vescovo a questo riguardo. L’attivismo pre-voto è ancora vivo?
Ma sembra che non si ricordi più come viveva, prima di essere un assassino, l’immigrante nigeriano Oseghale! Accolto, tutto pagato e a non far niente, in un appartamento di un bel palazzo: uno schiaffo a molti concittadini che conducono una esistenza modesta. Questa era l’accoglienza del sindaco di allora che mai si era preoccupato a voler vedere il milionari bilanci di soldi pubblici di associazioni di Macerata accoglie.
…Premesso che un po’ di sana opposizione non può che far che bene ad una certa sinistra di centro centro…Però alla vostra retorica del “prendeteveli a casa vostra!” rispondo con altrettanta retorica: “perché non domandate ai vostri figli quanto gioiscano all’idea di veder rifiutare l’accoglienza ad un loro coetaneo, per giunta solo e senza famiglia?”. Infine mi viene da aggiungere che se un buon progetto mostra delle criticità, un’amministrazione che vuol mostrarsi superiore alla precedente, cerca di correggerlo e di far vedere dei risultati migliori. Certo che se poi si brinda ad un non politico (come se ciò sia motivo di vanto), si avrà un non progetto.
Che tristezza nel 2020 veder vincere ancora l’ignoranza pura..
Titolo da rettificare in:
“STOP A MACERATA ACCOGLIE PERCHE’ SOLO UN INGANNO DELLA GIUNTA DI SINISTRA, RIPUDIATI DAI MACERATESI LA MONTEVERDE E CICARE'”
@Castellucci: ma perché i maceratesi (tutte) e le maceratesi (tutte) avevano sposato la Monteverde e Cicarè? Sul secondo nome poi mi permetto di notare “pacatamente” che rappresentava una lista appena nata, al di fuori di ogni schieramento consolidato negli anni (5 stelle compreso), e ottenere quasi il 5% non mi sembra proprio un “divorzio” dei cittadini maceratesi…per il resto si chiama democrazia, una volta si governa, una volta si sta all’opposizione, ma sempre si pensa, si discute, si scrive, si dialoga, aspramente ma civilmente…poi ognuno ha il suo stile.
@ Roberto Sagripanti: il senso della mia correzione del titolo dell’articolo, non è la prima volta, è anagrammare le parole cioè disporle in modo diverso per capovolgerne ironicamente il significato, pertanto sono irrilevanti i nomi della Monteverde e Cicarè, se fossero stati indicati altri politici maceratesi di sinistra li avrei usati allo stesso modo in quanto sul tema immigrazione la posizione è più o meno la stessa.
Per ultimo, ritengo che a Macerata la sinistra abbia perso nettamente al primo turno proprio perchè ha continuato a mantenere una posizione rigida, arroccata ed errata sull’argomento, nonostante i tragici fatti di inizio 2018, in in contrasto con quanto pensa la maggioranza dei maceratesi e non solo.