Frase razzista contro la Kyenge,
ricorso sull’assoluzione di Troiani

CIVITANOVA - I giudici avevano ritenuto non fosse certo l'autore. Per la procura invece a scrivere era stato il vicesindaco

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Fausto Troiani

 

Frase razzista contro l’ex ministro Cecile Kyenge, la procura fa ricorso dopo l’assoluzione del vicesindaco di Civitanova, Fausto Troiani. Per il Tribunale di Macerata non era possibile stabilire con certezza che la frase, comparsa sul profilo Facebook del vicesindaco, «Rimane negra», l’avesse scritta Troiani. Per la procura di Macerata non c’è invece incertezza sull’autore. Nel ricorso il procuratore Giorgio spiega che «vi è prova al di là di ogni ragionevole dubbio che il post di matrice razzista sia opera di Troiani». Tra i motivi indicati ci sono anche due interviste del vicesindaco rilasciate a Cronache Maceratesi, in una di queste commentava in merito alle frasi comparse su Facebook e che sollevarono un polvere: «erano cose che avevo scritto tempo fa, non ricoprivo incarichi istituzionali». In un’altra, citata dalla procura, diceva «chiuderò il mio profilo Facebook per evitare spioni». Troiani, difeso dall’avvocato Gian Luigi Boschi, era stato assolto lo scorso luglio.  

 

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