Alcuni dei commenti di Troiani e i due tatuaggi sul braccio sinistro: il teschio con la rosa che compare anche nello stemma della X Flottiglia Mas e l’aquila che ricorda quella del terzo reich
di Cronache Maceratesi
Le donne che gli sono antipatiche diventano “baldracche”, “cessi” o entrambe, a seconda dei casi. Alcune vorrebbe addirittura sterminarle. Politici e capi di Stato che la pensano diversamente è meglio se muoiano. Chi non è eterosessuale è una “povera checca”. E i neri, manco a dirlo, sono negri, nell’accezione peggiore del termine. Per non parlare dei partigiani o di chi ha combattuto la Resistenza: “bastardi sempre”.
Una summa del peggior vocabolario del web, una carrellata di insulti volgari, razzisti e sessisti. E’ il protagonista è ancora una volta lui, Fausto Troiani, vicesindaco di Civitanova. Dopo la bufera scatenata da un post del numero due della giunta di Civitanova in cui tra gli altri Macron veniva definito “negrofilo” e la Merkel “culona inchiavabile”, Cronache Maceratesi ha condotto un ricerca sulla sua attività su Facebook. Abbiamo analizzato commenti, post, pagine preferite andando anche indietro di qualche anno. E alla luce di quanto si legge, l’ultimo scivolone social di Troiani non sembra proprio essere stata una leggerezza, come l’ha definito il sindaco Fabrizio Ciarapica che al momento non ci pensa minimamente a togliergli la delega. Quanto piuttosto il suo modo di esprimersi, di dare giudizi, di criticare, o meglio di etichettare persone e fatti, perlomeno quando è davanti alla tastiera.
Iniziamo dalle donne. Luciana Littizzetto? “Ammazzatela sto cesso”, “Se facesse la puttana sarebbe poverissima perché è un cesso”. Anche Laura Boldrini è un “cesso”, ma scritto in maiuscolo, insomma va gridato forte. Ma è pure “troia”. Ilda Bocassini invece è “una vecchia baldracca di giudice” e se non fosse chiaro il concetto “sta troia mi fa rimpiangere le Br”, aggiunge Troiani. Un po’ come Lucia Annunziata che è una “vecchia bagascia”. L’ex ministro Cecile Kyenge “rimane negra”, mentre Sabrina Ferilli farebbe meglio a fare “quello che sa fare, le pom….” invece di parlare di politica. E per tutte le donne che portano il burqa o il niqab Troiani ha la soluzione finale: “napalm”.
Ma il Troiani pensiero ne ha per tutti. Elton John è una “povera checca” a cui “pesa la recchia”, mentre Gad Lerner è un “frocio” e pure “cesso”. L’attuale vicesindaco si preoccupò nel 2015 quando Lerner venne chiamato come consulente alla Camera dall’allora presidente Laura Boldrini: “una troia e un frocio” insieme, “chissà quale oscenità programmeranno”.
E che dire della morte augurata all’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano? Nel 2014 sotto a un articolo del Giornale dal titolo “Assegnata al Capo dello Stato un’imbarcazione extralusso”, Troiani scrisse: “Speriamo che affondi presto. Con lui dentro”. E anche con tanti punti esclamativi. Ma se in qualche modo Napolitano può ancora difendersi, chi non può difendersi più è il leader sudafricano Nelson Mandela, protagonista della fine dell’apartheid e Premio nobel per la pace. Il 6 dicembre 2013, un giorno dopo la sua morte, Troiani se ne uscì con un “-1”, ricevendo anche ben cinque like. E quando due anni dopo, sempre il Giornale pubblicò un articolo in occasione del 25 aprile riportando un sondaggio secondo cui sempre meno italiani festeggiano la Liberazione, il vicesindaco estrasse dal suo vocabolario un “bastardi sempre”, evidentemente rivolto ai partigiani.
E questa è solo una parte della peggiore versione web di Troiani. Si è autodefinito non razzista e non fascista, ma usa la parola negri per insultare, come con la Kyenge. Confessa di non essere mai stato a Predappio, quando le foto di una gita del 2010 lo smentirebbero. Tra le pagine preferite ha “Il fascismo è un’idea sociale”, “Luftwaffe”, l’aviazione militare nazista o lo store della X Mas, tanto per citarne alcune. E diverse di estrazione massonica. Mentre sul braccio sinistro ha tatuato un teschio con la rosa, simbolo dalle diverse interpretazioni, ma che compare anche nello stemma della X Flottiglia Mas, e subito sopra un’aquila che ricorda molto quella del terzo reich.
Troiani ha giustificato gli insulti rivolti ai leader europei dicendo che erano cose già scritte, quindi il riportarle era stato qualcosa di innocente dal suo punto di vista. Se l’è presa con gli spioni del suo profilo, senza considerare che scrivere su Facebook è come urlare al bar o in piazza. I social non sono un diario segreto, a maggior ragione per chi ricopre una carica pubblica. Poi, è vero, ha chiesto comunque scusa e si è impegnato a moderare i toni d’ora in avanti. Ma a cosa è servita finora tutta questa ferocia verbale?
In che mondo viviamo? Una persona che ha incarichi istituzionali non PUÒ scrivere cose così brutte addirittura contro il Santo PADRE Papa Francesco .
Ma che personcina a modo. Pacato e tranquillo.
Io l'ho dovuto togliere dai contatti... Molto oltre il linguaggio colorito!
Paolo Aggarbati credo che nell'insieme l'insulto al Papa è il minore dei mali..
citanò dopo le cazzopalme anche quissu....lo top frà
Molto elegante ed istituzionale!
A "questo" è un vice sindaco ?
Triviale oltre ogni modo. Non ci sono scuse né motivazioni.
Solo un linciaggio mediatico di Cm.. Libertà di pensiero
Pensiero? Dove rinviene il pensiero, di grazia?
Che bel personaggio.
A Citanò, uno così, 40 anni fa, lo avrebbero usato come esca per gli sgombri. Chapeau!
Che squallore
ahahaha è l'ottimo candidato per la posizione di moderatore presso Sei di Macerata se...
Mah io analizzerei i profili anche di molta altra gente, in primis i politici europei che hanno fatto esternazioni sull’Italia e gli italiani anche peggio di lui. Quindi non capisco il problema.
Perché non postare le innumerevoli parole di ringraziamento da parte delle persone che hanno avuto favori da lui, indipendentemente dal colore politico e dalla estrazione sociale !!!!!
Squallidissima persona...civitanova, con il suo sindaco che appoggia questi comportamenti, fa una pessima fugura
la vergogna è che nessuno ne ha ancora chiesto le dimissioni e la cosa deve essere evidenziata da cronache. Patetico
L'importante è che quando faremo la fine della Grecia a causa dell'Europa vi ricordiate di quello che diceva Troiani
Che educazione ..che fortuna deve essere averlo come amico... veramente un signore galante!!!!
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mi dispiace cm riportando tali e quali certe frasi non passate dalla parte del giusto mi meraviglia che fate il bello e cattivo tempo a vs piacimento, sostengo che il proprio profilo FB e gli amici annessi siano parte della propria privacy quindi inviolabile, anche se di un personaggio pubblico.
Ai tempi degli unni tipi come questo sarebbero stati passati per altre vie. Per fortuna oggi noi Democratici siamo Buoni (sich!). Ma mi sale la voglia di rifare come 50 anni fa. Il Tronfio si è ritrovato al posto di comando. Ma tutto questo un giorno finirà e tornerà un Nessuno come lo è sempre stato. Il suo fascio è patetico.
Una settimana proprio da dimenticare per i due pezzi da novanta della giunta Ciarapica, cioè Troiani e Gibellieri, tra posto auto scippato ai soggetti con handicap e facebook a insulto libero.
Per Nibaldi, i commenti sono pubblici, postati su pagine pubbliche. Ribadiamo che i social non sono diari privati e non è come parlare con qualche amico al bar.
Cara CM, perché dimenticare che questi livelli polemici sono speculari a quelli della controparte? per anni e anni lo scrivere: Berlusconi put.taniere, Carfagna pom.pinara, Salvinimme.rda è stato ed è tuttora percepito come sacrosanto diritto civile, un must, un sollen per gli appartenenti alla cultura superiore, alla moralità superiore… Troiani almeno si vergogna un po’, si scusicchia, cerca di svicolare, dall’altra sponda una tracotanza infinita sempre e dappertutto, nemmeno il più piccolo sospetto che insultare l’avversario sia vile, che la cultura sia pensiero astratto, trascendente le pochezze degli individui sfortunatamente viventi.
Al di là dei commenti che sono comunque del tutto personali e che possono essere osannati, disprezzati, fatti oggetto per farsi quattro risate o qualunque altra cosa e che tutto sommato non credo saranno tanto diversi da molti altri che si troveranno su facebuk dove mi è capitato non più di due o tre volte di andarci e che non lo trovo per niente indispensabile soprattutto perché ci sono troppe cose che una mente umana possa veramente inglobare, analizzare e ricordare. Per quanto si dica che usiamo il nostro cervello solo per una piccola percentuale, non credo che basti per supportare una ancora più piccola percentuale di facebuk. Ne dico un altra e poi non penso più, facebuk da la possibilità di farti leggere quello che dicono gli altri e di scrivere quello che dici tu e fino a che non vieni radiato e se non lo prendi o non ti prendi troppo sul serio, sapendo anche che puoi rischiare di essere denunciato per calunnia, sia che tu dica o no la verità che potrebbe non coincidere con la tua verità. Il proprio parere spesso non è che coincide con la verità assoluta, argomento più da filosofia che da facebuk sempre molto veloce, ma viene espresso in maniera tale che non può essere materialmente vero e quindi di conseguenza non potrà mai essere una verità. Una metafora per quanto assomigli alla verità, può sempre essere usata contro di te. Fanno bene gli americani poliziotti che quanto ti arrestano ti dicono che tutto quello che dici potrebbe essere usato contro di te. Faccio un esempio, io in genere senza esempi non capisco mai. Se dico che per me una certa persona è una fogna o un sacco di rifiuti, uso metafore comprensibile anche se non vere ma non perché il soggetto in questione non possieda tutte le qualità dell’oggetto a cui l’ho paragonato, se è una fogna farà perlomeno schifo anche se si è lavato con l’acido, è uno schifo morale, un intruglio di cattiveria e corna o qualsiasi altra cosa. Davanti ad un giudice con certe accuse vieni sicuramente condannato, anche se il giudice è metaforicamente d’accordo con te. Se ho reso l’idea passo all’articolo. Nibaldi lo contesta CM lo giustifica io l’ho leggo e lo guardo dal mio punto di vista. Qualche commento è sicuramente divertente ( per me ), qualcuno maleducato, qualcuno discutibile ecc. Però al di là di qualche commento, vedere il ministro della riforma genitori uno e due perché non crederà che noi bianchi siamo soliti essere iscritti ad una anagrafe e chiamarci per nome, si presenta ad una mensa per poveri colma di gioielli non può che farmela disprezzare. Io ho commentato così, il reo dicendo che comunque sempre negra rimane. Il mio anche se non offensivo non né parla bene, il suo è offensivo ma va al di là del mio, è più completo, più comprensibile globalmente, infatti con pochissime quasi niente parole usate offende tutti i negri rei appunto di esserlo. Adesso c’è da capire chi sta sbagliando, se sta sbagliando e tutte le sfaccettature che si possono usare vadano più a favore del mio commento o del suo. Idem per il posto sulla nave del ex presidente, posto che sia vero. Lui commenta dicendo che vorrebbe che affondasse con il presidente dentro. Io la vedo in maniera meno personalistica, più allargata e non commento. Il post si commenta da solo. Su quello sulla Boldrini, voglio anch’io essere sboccacciato ( se non l’ho mai fatto, non voglio essere l’unico italiano a non averlo mai fatto ad esclusioni dei suoi correi) e quindi condividere in pieno il suo commento e quello di chi l’ha postato. Ma se non fosse stato un vice sindaco, chi avrebbe parlato di lui, qui nel mio commento sede più importante e poi su Cm, su giornali nazionali o sul facebook televisivo ” Strscia…” che pure quello…??? Ciarapica, per collegarmi a Bommarito, sta giocando a tressette con il morto, gli manca un giocatore. Se facesse coppia con me lo farei io, non farebbe un punto se non d’accuso.
Ciarapica, perché non lasci il tuo posto a Troiani. Almeno saremo sicuri di avere un sindaco!!!
Bé, direi che è riuscito nel suo intento…… l’importante è che se ne parli, specialmente per un “politico”
veramente se si va su google immagini cliccando bal.dracca esce la foto di Marina Berlusconi, cliccando mig.notta appare Vittoria Brambilla, cliccando boc.chinara appare la Santanché, cliccando zoc.cola possiamo contemplare l’immagine di Maria Rosaria Rossi. Chissà perché? E’ normale libertà democratica? la digos ha mai indagato su questo?
Egregio signor Pavoni, per una certa parte politica la libertà, che sia politica, di ideali, di poter manifestare le proprie idee, opinioni od altro (l’ultima, in ordine di tempo, dalle nostre parti, è quella che è accaduta a Macerata-città della pace-sul banchetto, legalmente autorizzato, di Casapound) esiste solo se riguarda la loro parte, senza sconti, giustificazioni o quant’altro; se invece riguarda chi non la pensa come loro, diventa fascismo, razzismo, ed altro e merita Piazzale Loreto. In più questi grandi “eroi di guerra” (ah ah..) si definiscono antifascisti, democratici e chi più ne ha più ne metta, si, di baggianate..!! Ossequi. gv
..chissà sulla questione, tanto discussa (si fa per dire..) in questi giorni, dei “commenti” del vicesindaco, cosa ne penserà il superlativo (!!!!) fotografo Toscani Oliviero, sempre molto “sincero” (è per la rima..), il quale, tra un “commento” e l’altro, ha avuto la libertà ed il diritto di affermare..”Mio padre ha fotografato Mussolini a Piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini”? Forse il Greggio Strisciante lo inviterà in trasmissione per farci ascoltare le sue profonde opinioni, che sono quelle di un moderato di sinistra, amico degli “stradini” Benetton e che è, con le sue nobili idee, per la redistribuzione della ricchezza in maniera equa e soprattutto, probabilmente, nelle sue tasche ed in quelle dei suoi amici. Ci terrei proprio, a questo punto, dato che la notizia è stata portata anche alla ribalta nazionale, ad ascoltare i suoi nobili e profondi pensieri ed opinioni, e chissà se l’altissimo ci vorrà degnare delle sue profonde riflessioni, magari di fronte ad uno specchio dove si guarda in faccia da solo, ma vede solo se stesso..riflesso, e quindi immaginate Voi!! gv
Egregio signor Vallesi, il progressismo è volontà di sentirsi migliori senza dover esserlo, come dice il cugino di Enrico Suso. Riverenze.
Egregio signor Pavoni, concordo pienamente, anche se mi permetterei di aggiungere dopo la parola “libertà”, nella frase da Lei riportata, anche la parola “convenienza”, tanto cara, ma non manifesta, ai sedicenti progressisti, che usano la loro variopinta superiorità, per coprire ancor meglio i loro loschi interessi. Cordiali saluti. gv
Proprio una bella persona…
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Scendere al suo (basso, ma basso ma bassissimo) livello ci sarebbe da usare la ruspa e scavare, scavare, scavare, scavare…
Non solo seguendo il web trovo sempre più stravagante ma anche divertente star dietro a tante dichiarazioni politiche.Una spinta in questa direzione mi viene adesso dalla lettura di certi commenti a difesa delle parole incommentabili di questo tizio.
Non conta il fatto ma chi ne parla e se è “il nemico” a parlarne, allora il fatto cessa di sussistere: la pedofilia del cardinale Mc Carrick diventa una quisquilia, un’irrilevanza: lo scandalo è che addirittura il vicesindaco di Civitanova ne parli, coprendo di disonore l’intera città, cosicché la figura di m. di Tr.oiani relativizza e azzera la colpa del cardinale. Come il bello è negli occhi di chi guarda, il male è nella bocca di chi parla… quando Tr.oiani indica Mc Carrick il piddino guarda l’account di Tr.oiani, dice un proverbio cinese…
https://twitter.com/CesareSacchetti/status/1063333692909719553