No agli emendamenti sisma della Commissione Bilancio della Camera il sindaco di Macerata, Romano Carancini, chiede una convocazione urgente del direttivo Anci regionale: «Uno scandalo inaccettabile». Al coro di disapprovazione e indignazione dei sindaci dei territori colpiti dal sisma del 2016, in merito al voto negativo della Commissione Bilancio della Camera sulle misure per le aree colpite dal terremoto, si aggiunge anche Carancini. Il primo cittadino non ci sta e per questo ha chiesto la convocazione urgente del direttivo Anci, di tutti i parlamentari marchigiani e del Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini. «Uno scandalo inaccettabile l’indifferenza dei sazi parlamentari – afferma Carancini – lontani dalle persone e dal dramma di chi vive in 40 metri quadri di container, lontani dalle proprie case da oltre 4 anni». Gli emendamenti bocciati riguardavano la stabilizzazione del personale, la proroga dello stato di emergenza dopo il 31 dicembre 2020, l’aumento degli incentivi per i tecnici che si occupano dei progetti di ricostruzione e la garanzia che il 5% dei fondi per la ricostruzione pubblica fosse destinato al sostegno delle attività produttive dei territori colpiti.
Perché questo schiaffo ai terremotati? Quattro anni di impegni disattesi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Chiaramente non ci sono piu’ soldi,allora facciamo noi, chiudiamo temporaneamente
l’università di Macerata e Camerino
che sfornano solo inoccupati e gli studenti mandiamoli a mangiare e dormire a casa loro..
I professori li mandiamo in cassa integrazione
i soldi risparmiati li usiamo per la ricostruzione del terremoto come primo intervento.
Che ne dite?
Di scandali, in Italia, ce ne sono stati centinaia e centinaia questo (se di scandalo si tratta e non di una boutade per stare sui giornali) sarebbe uno dei tanti, nemmeno il peggiore