Ussita, lavori al cimitero
inagibile dal 2016

SISMA - Partita la sistemazione della strada che porta a Castelmurato. Saranno realizzati anche 150 loculi provvisori. L'elenco delle opere pubbliche previste

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Il cimitero di Ussita (Foto di Federico De Marco)

di Monia Orazi

Troveranno presto una sepoltura dignitosa i morti di Ussita, che riposano tra la devastazione del cimitero monumentale di Castelmurato. La ditta La Torre Costruzioni di Palombara Sabina sta eseguendo i lavori di messa in sicurezza della strada di accesso e la costruzione di 150 loculi provvisori, per dare sepoltura ai defunti. Per ricostruire completamente il cimitero ci vorranno oltre due milioni di euro, già stanziati dalla cabina di regia con l’allora commissario Paola De Micheli nel 2018.

Spiega il commissario straordinario di Ussita Giuseppe Fraticelli: «Nelle ultime settimane sono state avviate diverse procedure di affidamento di lavori e servizi riguardanti alcune opere pubbliche di proprietà di questo comune, con altrettanti provvedimenti dirigenziali adottati a seguito dell’espletamento delle relative procedure di gara». Una serie di interventi si concentrano a Frontignano. Riguardo agli impianti sciistici sono in fase di redazione del progetto esecutivo la biglietteria della seggiovia le Saliere (all’ingegnere Giovanni Balducci di Fabriano e l’indagine geologica al geologo Gianluca Maccarone di Chienti per 45mila euro e indagini geologiche per 8mila euro alla Geosurveys di Gualdo Tadino), il recupero del ricovero battipista in località Selvapiana (all’ingegnere Vincenzo Castaldo di Calvi e relazione geologica al geologo Riccardo Teloni per 47mila euro, indagini geotecniche alla Geosurveys per 4mila euro) e cabina elettrica di trasformazione, lo stesso per il recupero del rifugio Cornaccione e cabina di trasformazione (all’ingegnere Lorenzo Nave di Ponte per 37mila euro, relazione geologica al geologo Giordano Fortuna per 2mila 600 euro, indagini geotecniche alla Geosurveys per mille euro).

frontignano-1-325x244Affidati i progetti esecutivi anche per le cabine e la partenza delle seggiovie Cornaccione e Ginepro, per 26mila euro (rispettivamente allo studio Mox di Assisi e per il Ginepro all’ingegnere Angelo Marzulli di Martina Franca, al geologo Massimo Carnevali di Camerino ed alla Geosurveys), anche per il recupero del rifugio Cristo delle Nevi e della cabina elettrica di trasformazione, per un importo di 46mila euro (all’ingegnere Marcello Romanelli di Penne, al geologo Fabrizio Raffaeli ed alla Geosurveys). Si è in fase di predisposizione del progetto esecutivo anche per il palazzetto dello Sport di Frontignano (all’architetto Matteo Gentilucci di Matelica per 43mila euro, al geologo Cesare Bisiccia di Fossombrone la relazione geologica per 5mila euro, le indagini geotecniche alla Geosurveys per 2mila euro). Novità anche per il palazzetto del ghiaccio: sono in corso le indagini geologiche per una spesa di 22 mila euro (al geologo Lara Nibbi di Amatrice, alla ditta Geo geotecnica e geognostica di Arpino), a breve la stazione appaltante della Provincia di Macerata farà la gara per affidare il progetto esecutivo. Sono in corso i lavori di ripristino ambientale a Frontignano per 204mila euro affidati dalla ditta Paeco di Garaguso (Mt).

Sempre a Frontignano stanno per partire i lavori per la realizzazione di un’area attrezzata per finalità turistiche e sarà attuato l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione in diverse vie (via dello Sciatore, Via Cristo delle Nevi, Via Monte Bicco, Via Dello schiancio, Via Monte Cornaccione) per 50mila euro, il progetto è in fase di predisposizione da parte dell’ingegnere Stefano Martini. Affidate le indagini geologiche per la casa di riposo Sant’Antonio per 16mila euro, per casetta Ruggeri affidato il progetto di ristrutturazione a Terre.it per 11mila euro. Per la scuola dell’infanzia Pietro Gasparri sta partendo la procedura negoziata per affidare i lavori per 280mila euro, su progetto dell’architetto Daniela Luchetti e dell’ingegnere Andrea Linardelli. Approvato il progetto esecutivo del campo sportivo in zona Pratolungo, per recupero spogliatoi e zona di gioco.

In fase di indagine geologica il recupero del cinema teatro e auditorium, terminati i lavori di recupero del vecchio mulino lungo il fiume in località Vallazza con il parco fluviale sensoriale per una spesa di 127 mila euro, eseguiti dalla ditta Micarelli di Camerino. In corso i lavori sull’acquedotto del capoluogo per 30mila euro con la ditta Scuderini di Visso, stanno per essere affidati quelli di Castelfantellino-Pratolungo per 114mila euro.

Cimitero di Ussita, oltre 2 milioni per ricostruirlo



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