di Laura Boccanera
Si torna in pista, in disco con la mascherina? Potrebbe essere questo il compromesso che la Regione troverà per applicare il decreto che dà avvio alla fase tre anche per quei settori rimasti ancora bloccati da marzo. Lunedì infatti, oltre a centri estivi, cerimonie, matrimoni, cinema, teatri e parchi a tema (leggi l’articolo), ripartirà anche l’industria del divertimento, discoteche e mondo dell’intrattenimento notturno. Ma le prescrizioni previste sono molto vincolanti, in particolare a preoccupare è quella del distanziamento di due metri in pista, per molti ritenuta una misura complessa da far rispettare e da controllare, sia perché è oggettivamente difficile il controllo in pista di soggetti in movimento, sia perché spesso all’interno delle discoteche non esistono piste da ballo vere e proprie e tutto il locale diventa discoteca.
Aldo Ascani, il re della notte civitanovese, ufficialmente ha riaperto la stagione dello Shada da qualche settimana in versione soft, con ristorante e cene con intrattenimento musicale, rispolverando anche il vecchio karaoke, ma senza danze after dinner. E si spera che nelle prescrizioni che darà la Regione ci siano misure meno difficili da far attuare. Ascani ad esempio sarebbe favorevole all’uso della mascherina in pista, ma eliminando il distanziamento dei due metri: «Il mondo dell’intrattenimento riparte, ma le difficoltà restano, è comunque un primo step importante per tutta la categoria – sottolinea – aspettiamo anche di capire le capienze massime. Al momento per gli spazi esterni sono di mille persone. Ma lo Shada è 5mila metri quadrati quindi spero anche che ci sia un adeguamento e una maggiore chiarezza legando le presenze allo spazio a disposizione. Dal punto di vista dei numeri di mercato 1000 ingressi sono margini di business pari quasi allo zero, ma va bene anche così. Nessuno si aspettava qualcosa di diverso per questa stagione, è una stampella a cui appoggiarsi. Questo primo step era fondamentale: essere passati dal dimenticatoio delle categorie a poter riaprire è già qualcosa. Chiaro che sarà necessario non ospedalizzare troppo le serate. Vedo bene l’uso della mascherina che ormai dovrà diventare un accessorio al pari degli altri, difficile invece il distanziamento in pista, mettere due metri di distanza fra una persona e l’altra mentre si balla è un’utopia da realizzare. Una misura che ritengo valida è invece il termoscanner all’ingresso. Aspettiamo ora di vedere il decreto regionale e la prima serata danzante sarà venerdì 19 giugno, per l’occasione arriva Matteo Borghi». Il Covid ha fatto saltare anche tutta la programmazione di ospiti e artisti che ogni estate popolavano le serate del venerdì del format revival anni 60, 70 e 80: «avevamo tutto pronto a febbraio, ora abbiamo annullato quella programmazione e stiamo riprogrammando settimana per settimana. Anche per gli artisti è una ripartenza e ho trovato grande disponibilità».
Come si fa a ballare con la mascherina??? Èquasi come correre e fare attività fisica con la mascherina é impossibile credo... Aldilà del impossibilità certa del distanziamento sociale...!
Silvia Martinelli Non è detto che serva.... la mia era una considerazione tra due limitazioni Se devi scegliere Preferisco di gran lunga l'uso della mascherina che un distanziamento inapplicabile di due metri in pista... Una considerazione nulla di più.
In Italia è più importante il ballo che la didattica invece quando riapriranno le università? Così chiedo per mio cugino
Bettina Lucarelli come al solito ognuno guarda il proprio orticello, così non si va avanti. Mi chiedevo... Avrebbe parlato così se suo marito avesse fatto di mestiere, che ne so... Il buttafuori o il barista... O l'uomo delle pulizie in un locale?
Bettina Lucarelli I professori hanno regolarmente esercitato le loro attività in modalità Smart Work ed hanno regolarmente ricevuto lo stipendio.. il mondo dell'intrattenimento da marzo ad oggi 90 mila persone non hanno ricevuto un solo centesimo è lavoro anche questo.....
Bettina Lucarelli I locali notturni riapriranno lunedì 15 giugno con restrizioni solitamente in questo periodo le scuole chiudono... e riapriranno a settembre con le dovute modalità Credo che in questo caso se pur importante e prioritaria listruzione, l'esempio lo trovo inappropriato.
Bettina Lucarelli da nn credere
Fabiola Monachesi non sono contraria alla riapertura di queste attività ma non è un paradosso tenere chiuse scuole e università e aprire locali notturni ? Tra l'altro tutti gli altri paesi hanno ripreso le attività didattiche,noi no.
Ma perché si devono sempre fare paragoni con realtà che non c'entrano nulla l'una con l'altra? L'apertura delle discoteche impedisce che vengano aperte le scuole? A parte che il 15 giugno in Italia le scuole hanno già chiuso, idem per le lezioni che di solito terminano verso maggio. Che poi in una discoteca le varie misure di distanziamento vanno a farsi friggere è un altro conto..
Bettina Lucarelli non è una questione di cosa è più importante. Forse non avete capito che nel mondo del ballo, ci sono dei lavoratori, che ogni mese ha bisogno di uno stipendio x farci quello che ci fa un professore di università, un dottore, un ristoratore. Se ancora ragioniamo cosi e pensiamo al ballo solo come puro divertimento allora ci sta bene essere trattati cosi, come sta facendo questo governo
Qualsiasi lavoro regolare è utile . È utile per far girare l'economia . Ognuno di noi avrà una priorità ma vanno rispettate tutte le priorità perché tutte servono per mandare avanti tanti posti di lavoro e dar da mangiare a tante famiglie . Anche quello che per molti è inutile per altri è necessario per il loro sostentamento .
La discoteca che non riapre non ci interessa perché non è necessario ballare e fondamentale delle persone che operano in tale settore non ce ne fotte niente... eppure questa pandemia doveva renderci migliori!
Tutte devono riaprire. Ogni attivita' ha una sua storia e dure realta' di vita. Il lavoro e' un diritto primario
Tutto chiuso e vi lamentate riaprono tutto e vi lamentate..la pesantezza! Che poi mi fate morire come se tutti al di fuori della discoteca mantenete le distanze e indossate tutti la mascherina ..detto ciò tutti hanno il diritto di lavorare e di portare da mangiare a casa.
Desirèe Marte si e i bimbi con problemi e non hanno diritto a tornare a socializzare! Questo è il punto!
Ilenia Umberto Gaudino purtroppo è vero anche questo! Però tutti hanno il diritto di lavorare senza discriminare nessun lavoro come i bambini hanno diritto di ritornare alla vita di prima tutto qua!
Io non riesco ha capire perché ancora si parla di calcio, di ballo, di canzoni, di cinema come solo divertimento....Dietro questo divertimento ci sono persone che lavorano e che portano il pane a casa come tutte le altre professioni..il calcio non è un gioco....è un'azienda che produce fatta di addetti ai lavori... Così come il ballo...cosi come tutto il resto...
È vero tutti i lavori hanno una loro dignita'.Basta additare il ballo ,il divertimento come cose futili.
Certo più importante il ballare che l'istruzione....l'Italia delle SCUOLA CHIUSA le DISCOTECHE APERTE
Teresa Pastorello infatti dovrebbe essere tutto aperto
Federico Procaccini infatti non sono contraria alla riapertura di queste attività...ma l'istruzione non va lasciata x ultima...bisognava aprire le scuole x vari motivi..!
Teresa Pastorello perfettamente d'accordo
Teresa Pastorello 136 dipendenti li mandiamo a casa sua signora.... che ignoranza e che cattiverie gratuite da certe teste.
Aldo Ascani se leggi il mio commento sopra forse capisci cosa penso..!
Teresa Pastorello ho letto!! ma trovo sempre parole denigratorie in merito al settore intrattenimento Tutto qua
Aldo Ascani come letto sono d'accordo a tutte le riaperture.. Ma andavano aperte anche le scuole.. Io come altri da fine febbraio che non lavoro, non entro in asilo a scuola dove lavoro... X l'incapacità di non saper dare giuste linee guida.. Tutto qui!
Teresa Pastorello in questo sono perfettamente daccordo Linee guida errate
Hai ragione !!
Ma scusate vi siete mai fatti un giro al di fuori di casa? ...... è un mese che non esiste più nessun tipo di distanziamento (fatevi un giro al mercato dei vari paesi o lungomare o nelle piazze ) .....se fosse ancora vivo questo virus ci sarebbero circa un milione di contagiati oggi....quindi aprire una discoteca o una qualsiasi altra attività simile non porterebbe nessun aumento di contagi con o senza distanziamento....( Prego aprire gli occhi quando si va in giro perché 2000 persone in una discoteca non sono differenti di 2000persone al mercato)
Quante pagliacciate dovremmo ancora sopportare a causa di una finta emergenza? Quante???
Fino al 31 luglio purtroppo
Ma dai é finito tutto non c'è più niente in giro......Andiamo tutti in discoteca senza nessuna mascherina fashion.....tutto è tornato come prima.....
certo che è un problema il ballo!!!!!!! c'è di meglio da pensare
Immagino la riapertura dei locali notturni night club, ballerine in lap dance sul palo con tanto di mascherina.... Hahaha
Hanno diritto tutti di lavorare e mangiare, soprattutto se lo Stato non ti assiste.
Discoteche si .4 in auto quando????
È assurdo
Che casino
Ma come no
Bettina Lucarelli top!
FANNO FARE GLI ESAMI ONLINE, POI PERÒ RIAPRONO LE DISCOTECHE. POVERA ITALIA
Federico capisco ma sono molto più preoccupata per la probabile non riapertura delle scuole...
Il diritto al lavoro è universale ! Non esistono lavori di serie a o serie b
Tirabasso Paola sì capisco benissimo, ma in unemergenza sanitaria pensare al divertimento e non, ad esempio, alle università e scuole la dice lunga sul Paese
Giorgia Perugini le scuole riapriranno a settembre,e ci sarà modo di trovare una soluzione ,basterebbe fare classi con meno alunni ,comunque credo che non si può neanche vivere nella paura e evitare di riprendere una vita normale,magari con le giuste precauzioni ma basta con la tristezza che alla fine ci farà ammalare per forza
Federico Ascani sono più preoccupata per la mancanza di cultura nel Paese e del poco interesse a riaprire le scuole/ università
l'attività del ballo in discoteca, potrebbe essere equiparata all'attività sportiva all'aperto, dove la mascherina non è obbligatoria anzi è da escludere per rischi alla salute (svenimenti e altro). Il distanziamento rimane l'unica misura possibile.....qualcuno si inventerà un altro modo di ballare, tipo "il ballo del mattone / io ballo da sola".....
Bernarda Ricciardi in discoteca e' impossibile garantire il distanziamento.
Bernarda Ricciardi Adoro il ballo della mattonella ma a due metri luno dall'altro non ci riuscirei
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E’ giusto che tutte le attività riprendano per i vari indotti che portano lavoro, poi finalmente vengono liberate le vie e le piazze.Rinchiusi in un “recinto” è più facile da controllare sbornie e schiamazzi. Una raccomandazione: aprite sempre più tardi, almeno all’alba è più facile prendere sonno mente si sta in auto…….
Se c’è il buon senso da parte di tutti è giusto che i locali riaprono,altrimenti quà diventiamo tutti zombie!!!!!
La discoteca è un bene primario. Il diritto di usufruirne non può essere conculcato.
Per il signor Ascani. Sulla pista, copiando le piste ciclabili, si possono disegnare mattonelle a norma.
Almeno che ogni sera non si organizzi un ballo in maschera, anzi in mascherina, trovo veramente ridicolo andare in discoteca a volto coperto. Già che più di tot persone non possono entrare, una certa tranquillità c’è. Poi incontri di terzo tipo o quarto ecc. si possono fare tranquillamente dappertutto, specialmente e se giustamente si cercano.
A prescindere dalla retromarcia del governo sulla riapertura, è più conveniente per lo Stato dare un fondo perduto del 100% sui ricavi netti del 2019 che far riaprire le discoteche in queste condizioni.