di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Spiagge libere attrezzate dal comune per contenere le presenze sull’arenile a Porto Potenza, a Porto Recanati bando di interesse per il controllo del distanziamento. Due prospettive diverse quelle messe in atto dai comuni del maceratese che si preparano all’arrivo dei bagnanti. Il primo fine settimana di apertura della stagione balneare non è stato il banco di prova che ci si aspettava a causa del maltempo.
Le piogge di venerdì e delle prime ore del sabato hanno scoraggiato la presenza dei frequentatori locali della spiaggia, ma già dal prossimo fine settimana la situazione potrebbe cambiare con l’apertura dei confini regionali e così i comuni si stanno preparando. L’incognita fino ad oggi riguardava la gestione delle spiagge libere: «Il primo weekend è andato abbastanza bene – riferisce il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo – le presenze c’erano ma non tali da provocare problemi. Ancora non sono arrivati i titolari delle seconde case al mare e per il distanziamento davanti ai locali più frequentati abbiamo predisposto un servizio con due pattuglie della polizia locale che affiancheranno le altre forze dell’ordine, carabinieri e guardia di finanza, che già pattugliano il comune. Per quanto riguarda le spiagge libere abbiamo fatto un avviso per manifestazione di interesse per l’affidamento in convenzione dei servizi di regolamentazione degli accessi per la spiaggia libera. Da un lato per gli spazi a cavallo fra gli chalet, dall’altro faremo una convenzione con alcune associazioni per il controllo dell’arenile e il rispetto da parte dei bagnanti dei metri previsti dalle norme anticontagio. Per l’utente non cambierà nulla, le spiagge libere rimangono libere e il bagnante potrà scegliere dove mettersi rispettando il distanziamento».
Decisione diversa invece per il comune di Potenza Picena che ha deciso di impegnare 15mila euro del bilancio per allestire le spiagge libere installando in maniera fissa 760 pali per gli ombrelloni a disposizione di chi vorrà fruirne: «Partiamo prima con il livellamento e la pulizia della spiaggia e poi installeremo i pali per i bagnanti – spiega il primo cittadino Noemi Tartabini -. Abbiamo circa 3 chilometri di spiagge libere e in questo modo sarà più facile il controllo. Si potrà sostare nella postazione del palo inserendo il proprio ombrellone o anche solo sostando col telo da mare e la sosta sarà consentita solo negli spazi delimitati. Inoltre stiamo valutando le richieste da parte dei titolari degli chalet di potersi allargare su un fazzoletto di spiaggia libera confinante per estendere la propria concessione».
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Con un po’ di intelligenza ,si può fare…