La spiaggia di Porto Potenza
«Esprimiamo la nostra netta contrarietà all’annuncio della giunta Tartabini che intende permettere agli stabilimenti balneari di occupare temporaneamente fasce di spiaggia libera. Le spiagge libere di Porto Potenza sono uno dei punti di forza che caratterizzano positivamente il nostro litorale e non vanno penalizzate». Sono le parole del gruppo del Pd che punta il dito contro l’amministrazione per l’idea di voler cedere tratti di spiaggia libera agli chalet. «La giunta si preoccupi piuttosto di come organizzare la gestione degli accessi e degli spazi delle spiagge libere, migliorare i servizi igienici e aumentare i punti acqua e le docce, come stanno già facendo Comuni limitrofi – continua il Pd- Noi siamo assolutamente favorevoli a sostenere le attività economiche degli stabilimenti balneari tanto che in una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale il gruppo ha proposto diverse iniziative a favore delle attività turistiche del nostro territorio, proponendo di adottare esenzioni per i tributi locali data l’emergenza Covid-19 e proponendo di consentire a bar e ristoranti di recuperare tavoli utilizzando, senza dover pagare la Tosap, spazi pubblici liberi laddove sia possibile».
Per il Pd quindi è giusto sostenere le attività economiche ma assolutamente sbagliato penalizzare cittadini e turisti che intendono usufruire gratuitamente della spiaggia senza dover utilizzare i servizi degli stabilimenti balneari, specie in un momento di grave difficoltà economica. «Inoltre – aggiungono i dem – il provvedimento annunciato dalla giunta creerebbe disparità tra gli stabilimenti balneari in quanto solo pochi potranno “allargarsi” ambo i lati, alcuni solamente in un unica direzione mentre diversi, poiché tra loro confinanti sia a nord sia a sud, non potranno occupare con propri ombrelloni nessun tratto di spiaggia libera. Chiediamo quindi alla giunta Tartabini di rinunciare a tale iniziativa che, contrariamente a quanto lasciato intendere dalla nota del Comune, non è una scelta della Regione Marche: la Regione affida questa decisione alle singole amministrazioni comunali. Smettetela con questo scaricabarile e assumetevi le vostre responsabilità».
Giù le mani dalle spiagge libere!!!!.....non è libertà obbligare le persone ad andare per forza negli chalet a pagare un ombrellone e sdraio €20....tutti abbiamo perso soldi in questa quarantena....
Ma scusate sono provvedimenti in linea con le guide regionali (regione guidata dallo stesso partito della minoranza comunale in questione) fatte quindi in accordo tra stato e regione .... e voi ve la prendete con la giunta comunale........mah
La spiaggia libera è libera!
Giu le mani ladri di democrazia
Qui a Porto Potenza gli ombrelloni stanno più fitti dell'anno scorso vedete un po' voi..
Poi qualcuno,come Faraci,scarica la responsabilità sulla Regione perché non vuole ammettere che cedere tratti di spiaggia libereri sarebbe una scelta che andrebbe a punire in particolare i meno abbienti che da sempre hanno scelto Porto Potenza proprio per questo....e va bene tenetevi stretti i titolari degli chalet...noi resteremo a casa o faremo altre scelte caro Sindaco Tartabini
Non potete togliere le spiagge libere già la gente non lavora togliete pure la libertà di andare al mare
Quale soluzione sarebbe più giusta secondo voi?
Basta mettere controllore per distanze in spiaggia libera...potrebbe essere il bagnino pagato dal comune. Se e libera deve rimanere libera.
Quissi è come rdiavolo una ne fa e cento ne pensa
Quanti vigili finiranno in mare?
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hanno di loro ( gli stabilimenti) talmente tanta spiaggia che se gli dovessero concedere altri spazi sarebbero dei disonesti.