La ripartenza è iniziata: «dati incoraggianti, ora riforma del fisco. A settembre riparte la scuola in presenza». A dirlo il premier Conte nel corso di una conferenza stampa. «A distanza di circa un mese dal 4 maggio i numeri, possiamo dirlo con relativa prudenza ma con chiarezza, sono incoraggianti. Ora possiamo ripartire». Il premier Giuseppe Conte ha annunciato anche gli stati generali dell’Economia a partire da lunedì. Lanciando una frecciata a Confindustria: «Da Bonomi parole infelici – dice – Confindustria non si limiti a chiedere meno tasse». Sul turismo: misure economiche e progetti che serviranno a rilanciare l’Italia nonostante il periodo di crisi dovuto al lockdown e il turismo è qualcosa su cui puntare: «la bellezza dell’Italia non è mai andata in quarantena». Per attrarre i turisti stranieri servirà anche un miglioramento delle infrastrutture e si procederà con «il miglioramento della rete ferroviaria, perchè attualmente la rete è inaccettabile». Secondo il premier questa crisi sarà un modo per superare i problemi strutturali del Paese. Ma come? Innanzitutto, per aiutare gli italiani e gli imprenditori in difficoltà, «stiamo intervenendo per pagare di più bonus e ammortizzatori sociali». Il presidente Conte ha detto inoltre che ci sarò la riforma del fisco «l’ultima riforma fiscale è di cinquant’anni fa: serve una reale progressività coniugando lotta al sommerso per restituire risorse a tutti i contribuenti. Sicuramente ci metteremo nella condizione di fare pagare tutti e tutti meno». Altro punto ,molto atteso, riguarda la scuola: «A settembre si riaprirà e si tornerà alla didattica in presenza. Dobbiamo fare di tutto per ripristinare una fase di normalità. Ci aspettiamo aule rinnovate e conformi a settembre – ha aggiunto – ci sono le risorse e abbiamo introdotto l’aspetto normativo».
Ma dove vivi!!!!!!sei in un'altro mondo?
Ripresa di cosa??la digitalizzazione x tutti??anziani ,gente che non ha potuto prendere confidenza con il Web, tutto diventa difficile. Andrà avanti solo chi è all'avanguardia, aiuti x chi non ha un lavoro,cosa da me ingiusta,perché doveva creare posti di lavoro non elemosina.Poi contadini,allevatori è vecchi mestieri sono il pilastro del nostro paese,inserire giovani è anziani insieme x poter trasmettere loro la vera cultura Italiana che purtroppo sparirà se non si corre ai ripari, altro che laureati.. !!!
Credetegli mi raccomando
Ancora parla questo
Nel frattempo gli aiuti, la potenza di fuoco, il recovery found, sono e restano parole!
Vorrei sapere dalla azzolina perché non hanno riaperto. Vergogna
Ma sei sicuro di vivere in Italia?
A vedè dai capelli, dall'abbronzatura, dalle sbronzature, alle pance, dalla gente che sta andando alle seconde case e in ferie... direi di si
Era ora, avete bloccato tutto vergogna!
Germano Garbuglia ma chi te fa' discorre
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Stavolta il mettere le mani avanti mi pare prematuro. Scuola in presenza, a quali condizioni ? Metti in regola le aule di tutta Italia o dichiariamo finita l’emergenza ? Non si dovrebbe potenziare e migliorare la didattica a distanza per farsi trovare pronti ? Boh
Gli auspici (l’osservazione – lat. ‘spicio’ – del volo degli uccelli – lat. ‘avos’ – per conoscere il futuro) si facevano già ai tempi di Romolo e Remo, forse anche prima. E ancora si fanno, dopo aver assunto l’aspetto dei voli pindarici e delle ‘rêveries’ (in italiano ‘fantasticherie’).
Bisogna fare attenzione a Settembre che potrebbe ritornare una nuova ondata di contagi, che porterebbe di nuovo al lockdown totale come eravamo stati prima.