di Gianluca Ginella
Notte d’estate di fine maggio a Civitanova e a Macerata: città piene di persone ieri sera nel secondo sabato dopo il lockdown. Nessuna criticità particolare, nessuna situazione paragonabile a quanto accaduto a San Benedetto (leggi l’articolo), anche se a Civitanova l’associazione Centriamo segnala che «nella zona di piazza Conchiglia era un caos, vorremmo più controlli». Controlli che comunque ci sono stati, non solo a Civitanova, ma anche a Macerata e in altri comuni come Tolentino.
«Sembrava una sera d’estate, la città era piena di persone e questo credo sia molto importante» dice il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. Il primo cittadino spiega che «la polizia municipale ha girato, lo stesso hanno fatto polizia e carabinieri. Ieri c’erano tante persone in giro, in piazza Conchiglia, sul corso, sul lungomare, è una città che è tornata a vivere, questo penso che sia importante. Eccessi non ce ne sono stati. Devo dire che tutti i locali stanno osservando scrupolosamente le regole, i commercianti hanno un atteggiamento molto responsabile. Poi, certo, la città è piena, ed è difficile fare in modo che tutti mantengano un metro di distanza. È anche difficile controllare perché non può essere presente un vigile in ogni angolo della città. Penso che il ruolo di una amministrazione sia in questa fase quello di accompagnare la comunità a riprendere una normalità, seppur in modo graduale. In questo momento non credo le restrizioni siano utili. Restringere l’orario è una cosa che a Civitanova non voglio fare». Il sindaco invece ritiene sia più utile continuare con i servizi di pattugliamento.
Problemi di assembramento li segnalano i commercianti. In particolare tra la mezzanotte e mezza e le due in piazza Conchiglia: «Abbiamo bisogno di controlli – dice Debora Pennesi, presidente dell’associazione dei commercianti “Centriamo” –. Stamattina ho chiamato l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni che mi ha assicurato si sentirà con chi di dovere per aiutarci. Non si può rischiare di far chiudere le attività, abbiamo messo degli steward ma non sono serviti. I ragazzi non gli danno retta. Servono pattuglie che siano ferme in alcuni punti, per far sentire la loro presenza. I ristoratori e i titolari di locali stanotte alle tre mi chiamavano per dire che era un caos. Ci incontreremo tra noi commercianti per vedere come fare nel prossimo week end».
Su piazza Conchiglia il sindaco spiega che «nei giorni scorsi c’è stata una riunione di giunta e abbiamo previsto che dalla prossima settimana diventerà area pedonale dalle 18 alle 2, per dare più spazi ai ragazzi che frequentano quel posto. Eccessi in città comunque non ce ne sono stati. È vero che la città era piena di persone, ma da qui a dire che ci sono assembramenti o che tutto va chiuso ce ne passa. Noi dobbiamo accompagnare la popolazione in questa fase 3. I controlli ci sono e sono costanti, sia alle persone che alle attività – continua il sindaco –. Per come è andata la serata di ieri sono soddisfatto: la gente c’era, i locali hanno lavorato bene, rispettando le regole. È motivo di orgoglio avere una città piena di persone».
Tante anche le persone che ieri sera hanno deciso di trascorrere il sabato a Macerata. Auto posteggiate ovunque e parcheggi pieni come di solito avviene quando c’è qualche manifestazione. Tanti ragazzi, quasi tutti con la mascherina. Controlli di polizia, carabinieri e vigili per monitorare la situazione. Insomma persone ce n’erano, gruppetti si sono formati, ma alla fine di criticità non ne sono state segnalate, nulla a che vedere con quanto accaduto a San Benedetto dove la serata è degenerata con atti vandalici ed eccessi che hanno portato anche a due arresti.
A seguire le foto di Civitanova (scattate da Federico De Marco) e di Macerata (Fabio Falcioni)
LE FOTO DI MACERATA:
Troppi assembramenti ci sono!!
E basta ormai si deve vivere!
Menomale ,che si sveglia Civitanova!
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Non si intravvedono motivi per stare tranquilli, caso mai ci sono seri motivi per stare preoccupati (per il ritorno del virus).