Narciso Ricotta, arrivato alle 22 in punto nella sede del Pd di via Spalato. Nella foto con Giovanni Scoccianti e Francesco Vitali, segretario provinciale Pd
Aggiornamento delle 22,52 – Con lo scrutinio nel seggio di via Spalato è ufficiale la vittoria di Narciso Ricotta, candidato del Pd. Le preferenze totali: Ricotta 1159, Miliozzi 601, Pantanetti 537, Monteverde 468. La situazione nel dettaglio in via Spalato (Ricotta 499, Monteverde 219, Miliozzi 215, Pantanetti 172,).
Aggiornamento delle 22,40 – Dopo i risultati del seggio di via Verdi ( Ricotta 306, Miliozzi 152 Monteverde 119, Pantanetti 126) la situazione è chiara e Narciso Ricotta ha ormai vinto. Questi i risultati dopo 5 seggi su 6 (manca quello principale, via Spalato): Ricotta 660, Miliozzi 386, Pantanetti 365, Monteverde 249.
Aggiornamento delle 22,37 – I risultati del seggio di Villa Potenza: Ricotta 105, Miliozzi 42, Pantanetti 33, Monteverde 26.
Aggiornamento delle 22,30 – I risultati del seggio di via Costa (centro storico): Miliozzi 134, Pantanetti 124, Ricotta 112, Monteverde 67. La situazione dopo tre seggi su sei: Ricotta 249; Pantanetti 206; Miliozzi 192; Monteverde 104.
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Aggiornamento delle 22.20 – Arrivati anche i dati del seggio di Piediripa: 165 votanti, Ricotta (94), Miliozzi (31), Pantanetti (21), Monteverde (19). La situazione dopo due seggi su sei: Miliozzi 58, Monteverde 37, Pantanetti 82,
Ricotta 137.
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Urne chiuse alle 22, in circa tremila si sono recati ai seggi per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra che correrà alle elezioni comunali di Macerata. In attesa del dato definitivo sull’affluenza è stato già scrutinato il primo dei sei seggi, quello di Sforzacosta dove Luciano Pantanetti è in testa con 61 voti, seguono Ricotta (43), Miliozzi (27) e Monteverde (18).
«Una bella giornata di grande partecipazione, con tanti volontari al lavoro gratuitamente per questo grande esercizio di democrazia» commenta Stefano Di Pietro, segretario cittadino del Pd. E’ subito iniziato lo spoglio nei seggi e a breve si conoscerà il nome del vincitore. I quattro candidati (Narciso Ricotta, Stefania Monteverde, David Miliozzi e Luciano Pantanetti) terranno una conferenza stampa congiunta nella sede Pd di via Spalato dove si sono radunate tutte le forze di coalizione.
Rispetto a cinque anni fa non si sono viste le “truppe” inviate da qualche esponente di centrodestra per provare a scegliere l’avversario. In generale è stata una campagna elettorale tranquilla, nulla a che vedere con lo scontro del 2015 tra Carancini e Mandrelli. All’epoca i votanti al primo turno furono 3551: Bruno Mandrelli 1757 voti (49,48%), Romano Carancini 1578 (44,44%), Giuliano Meschini 216 (6,08%). Si andò al ballottaggio per soli 19 voti. Oggi a Macerata gli aventi diritto al voto sono circa 32mila (17mila donne e 15mila uomini).
(foto di Fabio Falcioni)
Era già risaputo che Ricotta vincesse
Che tristezza
Complimenti a Ricotta ma anche agli altri tre. Ora tutti e 4 facciano squadra per il prossimo impegno elettorale
Voglia di cambiamento
Pensa un po' come stanno messi.... Madonna salvace!!
Grazie a questa scelta il candidato di destra avrà molte più possibilità di vincere.
Tutto come previsto.....
Complimenti
E gira e gira è la solita minestra
La passeggiata , tremila persone l'avranno anche fatta, vista la bella giornata.. Poi però, hanno anche trovato il tempo di andarsi a scegliere democraticamente il candidato. Mica tutti aspettano ordini da Roma...
Signore Iddio salva i Maceratesi,pori cocchi che hanno fatto di male per subire tutto ciò
Risultato prevedibilissimo
Ancora Ricotta... Siete malati
... e tutti vissero felici e contenti, alla faccia del potere che logora
Se non vince la destra rimpiangerete Carancini a brevissimo
Sento già nell aria il cambiamento
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E adesso tutti quelli che non hanno votato ricotta alle primarie inghiottiranno e lo voteranno come candidato sindaco, così funzionano le primarie del PD.
Io invece fortunatamente voterò liberamente senza vincoli di partito il candidato che preferisco.
Risultato scontato, anche se pensavo con un vantaggio superiore. Adesso la partita sarà più dura e difficile. Bisogna aspettare chi sarà il candidato del centrodestra. Auguri Narciso.
E dopo il voto di qiesta sera anche per i prossimi 5 anni, da Piazza Strambi, si deciderà il destino della città, sia che vincerà il centrosimistra che la destra-centro.
Da Macerata è tutto, a voi la linea
Mi viene in mente quello sketch dei Monty Python in cui una coppia entra in un locale per mangiare e tutto è a base di spam (carne in scatola).
Sono tutte varianti della stessa cosa.
Ecco, le primarie del PD sono state la scelta tra quattro persone sostanzialmente indistinguibili l’una dall’altra. Tutte e quattro hanno fatto parte dell’amministrazione uscente, sono sostenute da loro esponenti e, comunque, ne hanno avallato tutte le scelte.
Sig. Principi, come dovrebbe funzionare? Le primarie si fanno apposta.
Invece lei giustamente si sceglierà il candidato che preferisce senza vincoli di partito, cioè chi?
Lei è tanto sicuro che se , ad esempio, la Lega riuscisse ad imporre (dopo democratiche consultazioni) il nome di Marchiori, un Sacchi, una D’Alessandro, una Pantana, un Mosca e i loro sostenitori lo voteranno volentieri?
Io dico che, nell’eventualità, parecchi di loro non lo voteranno proprio.
I candidati delle primarie del centro sinistra si assomigliano tutti, sarà perchè fanno parte della stessa coalizione, qualcosa di comune ce lo devono avere per forza.
Ricordo, infine, a chi invoca il cambiamento a tutti i costi, anche peggiorare è cambiare, e in Italia gli avvenimenti politici degli ultimi anni ce lo hanno dimostrato più che bene.