La sanità marchigiana, risponde solo a poltrone amministrative, che sono poi bacino di voti.
Si emanano una serie infinita di regolamenti e quindi carta su carta, che complica lo svolgimento de lavoro sanitario, aiutando quindi l’esodo, voluto, verso il privato.
I costi lievitano a causa dei compensi, non agli operatori diretti, ma alla pletora di dirigenti, di fatto non operativi.
Sapete quanto costa ogni operatore in sanità, nelle Marche?
98.ooo euro cad.
Direte, ma in molti non prendo questo stipendio.
Verissimo.
Ma questa è la media, ovvero, dati delle regione, spesa per il,personale, divisa gli addetti.
Tra questi come osi, in vanno dimenticati i premi.
Questi vengono erogati, non legandoli al servizio del cittadino, ma quando mai.
Sono legati a progetti che vengono stilati internamente dai dirigenti e spesso riguardano partecipazioni a convegni o redigere piani ferie.
Insomma il lardo se ne va per mantenere dirigenze che sono spesso 1 ad 1 con il personale operativo.
Credo che il,piano regionale vada rivisto tutto.
Intanto fermare i contratti per nuove costruzioni, e ragionare sui pazienti, invece che sulle poltrone, sarebbe ORA PASSATA
Certe dichiarazioni dovrebbero sollevare i marchigiani e defenestrare il governatore.
1 nessu taglio ai premi dei dirigenti
2 nessun obiettivo legato alla riduzione dei tempi di attesa
3 liste di attesa di 24 mesi per le convenzioni, a pagamento 3 giorni
4 ticket più alti che in strutture private, es: panoramica dentale in struttura privata 3 gg di attesa costo 34 euro, in struttura pubblica 6/8 mesi costo 55 euro
5 interventi programmati tipo protesi all’anca, tutti presso cliniche private in quota De Benedetti. Se un paziente ha una complicazione, che porta a superare i giorni di degenza previsti, viene trasferito in struttura pubblica attrezzata con rianimazione, quindi a completo carico pubblico.
6 i dirigenti vengono premiati, anche e di più proprio per il trasferimento delle erogazioni i sanitarie nelle strutture private.
La lista supera i 100 punti, ma i cittadini non sono ancora abbastanza arrabbiati per dire basta ad una sanità che eroga solo stipendi faraonici a dirigenti amministrativi, in sostanza ha creato una macchina burocratica che poco ha a che fare con la salute dei cittadini.
Sono solo carte, regolamenti, ed impiegati, il paziente è solo un fastidio da rimuovere velocemente nell’ingranaggio macina soldi.
Riepilogo:
Terreni destinati a discarica, chi ha incassato e chi ha pagato fino ad oggi?
Bonifica?
A carico dei cittadini, tutti.
800.ooo euro che arriveranno chissa dove.
Quindi i cittadini stanno pagando tre volte lo stesso servizio.
Poi se mai si costruira l’ospedale unico, ci costerà come 10 ville megagalattiche a Miami.
Ed infine, come da ultima 145 regionale, lo consegneremo ai privati, che lo sanno gestire meglio.
Si perché, la sanita privata è meglio della pubblica.
Bravissimi tutti
Articolo perfetto. Peccato al solito al momento del voto si riconfermino i Ceriscioli di turno. Vale anche per le scelte in sanità. Non lamentatevi. P. S. Supercoppa sempre in auge.
Per chi chiede di Tolentino.
Tolentino è “ospedale di comunita”, il sisma ha danneggiata la struttura, quindi il famoso “ salviamo l’ospedale “, altro non era che la conferma di questo assetto.
Pertanto questo sarà ripristinato, come prevede la legge regionale.
Mentre per l’ospedale provinciale unico, già nell’ottobre 2016 Cara cini aveva presentata la candidatura di Macerata.
Quindi a par Montecosaro, mai e stata presa in considerazione la possibilità di un ospedale provinciale in territorio Tolentinate.
Però se ogni volta si racconta qualcosa, la credibilità viene riconosciuta solo e sempre ai soliti politicanti, poi ci dobbiamo tenere quanto decidono sulle nostre teste. E per cortesia non cadiamo sempre dal pero, per poi la volta successiva rivotare gli stessi.
Credo che Maccioni abbia ragione. Hanno 25 ettari di terreno in pianura tra Montecosaro e Morrovalle, invece la politica premia Macerata.
Al solito non si guarda il bene dei cittadini, ne tantomeno il risparmio.
L’ospedale provinciale di Macerata abbisognerà anche di una bretella per agevolare la viabilità, che non avrebbe servita invece a Montecosaro. Ma questa è un’altra storia.
Nell’attesa dell’ospedale,provincia, che non credo ricorderò, avendo quasi 60anni, i cittadini stanno apprezzando e dirottando la preferenza per la diagnostica e cura verso il “privato”. Della serie,
privato è meglio, così come voluto dal pd, su spinta della tessera n. 1 del partito, proprietario solo in provincia di Villa Pini, Istituto riabilitativo S. Stefano ed altra struttura privata.
Buona salute a noi, o tanti soldi per potersi curare.
Come mai Cronache Maceratesi pubblica questo articolo, avendo ricevuto lo scorso martedì un documento congiunto del movimento 5 stelle presente nei comuni della provincia? Complimenti per la democrazia giornalistica.
Il documento spiegava molto su scelte in sanità, ma giustamente si dà voce solo a chi vogliamo.
L'assessore, dovrebbe spiegare ai marchigianmarchigiani cosa prevede il piano regionale rifiuti, approvato e quindi in vigore da ottobre 2014, giunta Spacca.
Nello stesso infatti è previsto l'incenerimento.
I gruppi marchigiani del movimento 5 stelle inviarono un documento che punto per punto mofificava gli articoli.
E nel caso di "bruciare css" o altre amenità, si era proceduto alla cancellazione definitiva. Quindi chiedo, se il regolamento in vigore prevede fi bruciare rifiuti, le parole che girano sono fuffa?
O c'e l'intenzione di calendarizzare la modifica del piano regionale rifiuti in essere?
Fantastica questa costola del vecchio pci.Vincono le elezioni bollando il progetto del campus, come un problema per i commercianti del centro, circa 25 anni fa.
Come se non si potessero vendere prodotti da forno freschi e bibite in periferia. I tolentinati orgogliosi votato Foglia.
Ci troviamo scuole vecchie, pericolose, senza palestra, dove abbiamo buttato cifre da capogiro.
Oggi concordano con il sindaco Pezzanesi per mettere "una pezza a colori".
Uno scatolone dove mettere solo i ragazzi delle superiori. Sai com'e' questo votano.
Mentre i piccoli?????
Insomma sono d'accordo per fare affari, ma si smarcano dalla "destra".
Ma ancora credete a chi ha causato danni irreparabili al paese?
La mappatura con le ortofocarte andrebbe fatta ovunque, almeno si avranno dati certi sulle coperture.
Di seguito la bonifica di tutti i siti.
E ieri si è parlato anche di nuove tecniche per il riciclo di un materiale cosi pericoloso per l'uomo.
Ora va messa in campo la buona volontà di chi governa per attuare un piano di lungo termine.
Ma che ci prendete per i fondelli?
Il regolamento regionale in materia di rifiuti approvato nell'ottobre 2014 dalla uscente giunta Spacca, contiene la possibilità di incenerire i rifiuti. Oltre alla produzione di css. La mozione quindi ce la possiamo infilare su per....
Il movimento 5 stelle deposito' 13 pagine di osservazioni che non vennero accolte, onde avere un piano rifiuti regionale atto a cambiare totalmente gestioni e smaltimento rifiuti.
La volontà di incenerire rifiuti, considerando i termovalorizzatori"strategici per il paese",parola di pd è sotto gli occhi di tutti.
I proclami diversi, servono ad intortare gli stolti.
Infatti, mi riferisco al post del Sig. Ferroni, ma quanti dirigenti AMMINISTRATIVI paghiamo?
la sanità è il pozzo senza fondo per le assunzioni di alto profilo pagate lautamente non certo per il diretto intervento sul paziente.
Vogliamo parlare delle manutenzioni di reparti e presidi per i quali già la 735 conteneva la chiusura?
insomma una sana piramide fatta di personale qualificato solo ed esclusivamente dedicato alla cura no?
un esempio di spreco?
Tolentino ha la tac, ma spenta, perchè non è assegnato personale adeguato al funzionamento del macchinario.
Carichiamo su un me con una logistica accurata giriamo per il territorio facendo l'esame direttamente nei piccoli paesi, concentrando l'utenza. Ma poi chi ci guadagna? Allora non si fa. E magari qualche dirigente prende anche il premio.......
Brava la consigliera anconetana penta stellata. Ma un moto di orgoglio nei marchigiani mai......
Tagli alla sanità, tagli al sociale, tagli ai servizi, ma per le comode poltrone i soldi ci so o sempre
Un plauso a Federica Nardi.
Invece cosa pensare di chi, e di come si gestisce la "salute" dei marchigiani?
Certo il Pd ha vinte le elezioni, aveva messa già nel cassetto la 735, e tacendo tutte le intenzioni, ora palesate sta dirottando sui canali prestabiliti, risorse ed energie.
I sindaci poi, che dire?
Non hanno alcuna voce in capitolo, ma si vendono "millantati crediti" regionali per tenere calmi i cittadini.
Le lobbies che gestiscono la sanità marchigiana hanno altro in serbo per noi.
Piano piano si attueranno tutte le decisioni già prese.
Attendiamo ora di sapere, se e dove si farà l'ospedale unico provinciale del maceratese, vincerà Villa Potenza, seppure la posizione penalizzerà tanti cittadini, ma chi se ne frega, oppure Morrovalle\Montecosaro?
L'importante è spendere, perché nella spesa sta il maggior guadagno.
Vi invito tutti personalmente,,,, a breve terrò una conferenza su "io Harry Potter" e come tenere per 5 minuti un "incantesimo".
lo insegnano ad Howards.
Sapevatelo................
Qualcuno solleva la "anomalia" della spesa da sostenere, quando mancano i servizi essenziali.
Ma avete mica sollevata la spesa sanitariamin materia di dirigenti. Si quelli che si auto fissano obiettivi e premi. Sapete quant sono a percepire oltr 130.000 euro annuì e poi oltre 30.000 euro di premi? Questi ultimi magari per compilare un piano ferie, o per la fatiraIone elettronica. Ormai tutti siamo a guardare il dito e non la luna.
Vediamo,poi dove partoriranno di insediare il nuovo ospedale, ci sarà da ridere.
Nel frattempo se state male andate a curarvi dal "privato" .
Verghino signori vanghino, sanità regionale svendesi.....
Però mi raccomando rivotateli.
L'ospedale andava costruito all'uscita di Piediripa, lo sanno anche i sassi. ma allora, come oggi non prevale l'interesse del "paziente", ovvero da dove arriva, facilità di manovra per mezzi di soccorso, e cittadni, urgenze e ubicazione. Non sia mai, si guarda dove si può spendere di piu e li si sceglie di costruire. Cosi poi si va giù di asfalto e cemento per nuove strade, ponti, qualche rotonda e gli svincoli, non ce li metti?? Se poi l'utenza è maggiore lungo la dorsale che costeggia la 77, beh un dettaglio. Non sia ma iche Macerata granne non c'abbia l'ospedale sotto le chiappe.
Guardo spesso lo scempio delle palazzine dell'ex manicomio. Le strutture, belle, immerse nel verde, potevano essere vendute a licitazione privata , con il ricavato sai che ospedale,,,,,, ma questo è buon senso, nulla a che fare con la "politica""che conta tutto sui consensi in campagna elettorale. che dramma-----
Ma facciamolo a Serripola, cosi se non arrivi in tempo, però l'aria è buona.
A parte gli scherzi, Sindaco Martini, visto che non si trova d'accordo con le scelte del suo partito, come mai, non ha risposto positivamente alla richiesta del Movimento 5 Stelle, che le invitava a far parte del gruppo dei 20 sindaci promotori di referendum per ridare voce ai marchigiani in materia di sanità?
Si perchè, di comitati son piene le fosse, quello per l'inceneritore di Castelraimondo, da lei sostenuto, però quando l'inceneritore bruciava "immondizia" nel territorio di Tolentino, lei la manina alzata per sostenere le scelte del cosmari, non l'ha mai fatta mancare. Adesso ttti a sostenere il punto nascita di San severino, ma quando la 735, veniva partorita in regione, dal sio partito, lei dov'era?
Adesso dirà ai suo cittadini che sta provando ad avere l'ospedale unico a San Severino, e se invece vince Aquaroli, quello di Morrovalle sempre del pd, o Carancini, d iMacerata, sempre del pd, di chi è la colpa?????
20 sindaci che sottoscrivono il referndum proposto dal movimento% stelle, avrebbe rimesso in discussione quangto previsto per il nostro territorio, ma all'atto pratico quando c'è da metterci la faccia, se il partito dice che non s'ha da fare non si fa???
Lo dica ai sui cittadini che non ha voluto rimettere in discussione nessuna delle leggi regionali che hanno portato e porteranno allo smembramento della sanità regionale, tra cui la chiusura di San severino Marche, questo lo deve ai settempedani.
L'arte del Bommarito e rilancio.
A Tolentino a sorpresa, nonostante i due anni di lista di attesa chiude il reparto "day surgery".
Lo stesso citato anche da settimanali come L'Espresso per efficienza e soddisfazione dei pazienti.
Venivano effettuati circa 12 interventi con il personale addetto nelle giornate calendarizzate.
Ora tutto spostato a Macerata, dove gli interventi scendono a 6, sarà che ci si deve ancora organizzare?
Sarà che i pazienti in lista di attesa dovranno optare per soluzioni "in cliniche private"?
Sarà che le liste di attesa anche e di più per pazienti oncologi invece di assottigliarsi si allungano?
Sarà che avocare a se la sanità, da parte di Ceriscioli sia il prosieguo di una linea ben chiara per il futuro panorama sulla sanità marchigiana?
Insomma non vi sentite presi in giro da chi ha taciuto prima delle elezioni le proprie intenzioni sul futuro delle scelte in materia di "salute"?
Tutto l'entroterra marchigiano privato di strutture e servizi, e il Pd che premia funzionari e dirigenti amministrativi in sanita.
Poi la chicca sulla scelta della posizione dell'ospedale unico, addirittura Villa Potenza, così per arrivarci costruiremo "ponti sullo stretto".
Certo che far fare bene a chi ha distrutto, è sempre una garanzia.
Chapeau al Pd. Tutto aperecchaitomprima delle regionali. Bocche cucite sulla 735, sanità saldamente in mano a Ceriscioli, che ha ancora da fare, per attuare il disegno piddino. Veloce e rapace il Pd regionale smembra e pone le fondamenta su un nuovo progetto.
Tranquilli non ne facciamo parte. Il progetto è riservato, alla costruzione e di nuovi ospedali, al mantenimento dimfigure apicali, lautamente remunerate con premi faraonici.
La sistematica avanzata della privatizzazione del servizio. Privato è bello e funziona meglio.
Tra cinque anni avrete dimenticato e rivotete Pd.
Il mio plauso ad una macchina da guerra che mette il vestito " del buono" per avere voti.
Adesso attendiamo poi chi vincerà tra Carancini e Aquaroli su dove costruire il nuovo ospedale che dovrebbe servire la provincia. 400 posti di rara bellezza, da costruire dove?????? Vediamo quale piddino vince la mano.
Tranquilli cittadini del maceratese voi contate come il due di coppe a briscola quando comanda bastoni.
Scusate tutti, ma certo che è tutto deciso, il pd in regione fin dal 2012 con la 735, ha stabilito cosa ,chi, come e quando si chiudono reparti ed ospedali. Ceriscioli non a caso ha tenuta per se la "sanita" deve terminare un lavoro. Ma tranquilli tra 5 anni rivotate pd
http://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/documenti/info-banche-it.pdf
Leggete attentamente il punto 2, la nuova banca verrà venduta velocemente.
Consiglio la signora di controllare la documentazione relativa all'acquisto. Potrebbero non avere indicato nel modulo di sottoscrizione che si trattava di obbligazioni subordinate (si stanno riscontrando casi di questo tipo) . In tal caso, consultate un legale esperto, potrebbero esserci degli appigli.
Era il settembre 2014: quando i politici marchigiani si esaltavano per l'operazione FONSPA per il salvataggio di Banca Marche (operazione affondata prima di partire) "qualcuno" diceva che alla fine a pagare sarebbero stati il Fondo Interbancario e i piccoli azionisti che avrebbero visto azzerato il valore delle loro azioni. Se avete tempo rileggete. Così... tanto per...
Banca Marche, Mercorelli: “Anche le fondazioni si assumano le loro responsabilità”
Gian Mario Mercorelli, M5S Riceviamo da Gian Mario Mercorelli portavoce del Movimento 5Stelle di…
CRONACHEMACERATESI.IT
ra il settembre 2014: quando i politici marchigiani si esaltavano per l'operazione FONSPA per il salvataggio di Banca Marche (operazione affondata prima di partire) "qualcuno" diceva che alla fine a pagare sarebbero stati il Fondo Interbancario e i piccoli azionisti che avrebbero visto azzerato il valore delle loro azioni. Se avete tempo rileggete. Così... tanto per...
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CRONACHEMACERATESI.IT
la "teoria gender" non esiste,,,, gender, tradotto significa genere, in quale ateneo si studia o si insena la teoria del genere? Mamma mia che caccia alle streghe, qualcuno vuole riportarci al 1200, poi ricostituire la santa inquisizione, e magari l'autodafè
Ricordiamo insieme: le cordate di imprenditori, lo stato centrale, altri vari istituti, Fonspa, poi arriverà natale, poi la befana ed infine il "bail in".
Forse non è venuto in mente a qualcuno che la voragine è cosi grande da essere incolmabile?
"Gender" genere. Non esistono teorie, chi ne difende l'esistenza, anzi la supporta, e' alla stregua di chi crede nelle "sirene" quelle di odissiaca memoria, o che Harry Potter sia un maghetto.
Mio dio, siamo alla caccia alle streghe. Culturalmente torniamo al 1200.
Detto popolare recita " l'ignoranza nun se medica"
Concordo con Bommarito. Spacca a Fabriano, incalzato sulla centrale di Matelica disse "adesso la centrale ve la tenete" , esiste una registrazione video a supporto. Questo per dire che i politici sapevano.
Però nessun coinvolgimento, mi chiedo come mai?
Possibile?
Mamma mia, ma a Tolentino stanno costruendo la caserma nuova nuova. Ci hanno messo sul groppone un altro bellissimo mutuo, da pagare in comode rate. Le stesse dovrebbero esser rimborsate, a dire della giunta Pezzanesi, con l'affitto dovuto per la sede tolentinate dei Vigili del Fuoco.
Se poi qualcosa cambierà, sarà l'ennesimo mutuo da rimborsare.
Non è che sarebbe utile sul territorio, prima stabilire dove e quanti immobili servono, poi farli o ristrutturarli?
Non è che sempre la mano destra del "pubblico" non sa cosa fa la sinistra. Mi riferisco alla mano. Perché invece destra e sinistra "politiche" son sempre in accordo, quando c'è da spendere.
I marchigiani tutti si sono fatti incantare dalle varie sirene dei politici che di volta in volta transitano come meteore nell'universo provinciale e locale. Ognuno da ogni schieramento ha ottenuto consensi "promettendo" il mantenimento di varie strutture sanitarie. A volte l'ospedale, a per inciso, di ospedali ne avremo solo due in tutta la regione, Fermo per marche sud ed Ancona-Camerano per Marche nord, a volte il reparto o il pronto soccorso sono stati oggetto di difesa all'ultimo sangue da parte del politico che per caldeggiare la propria candidatura faceva e fa leva sulla salute dei cittadini.
Consiglio tutti i lettori di CM, di sfogliare per curiosità il patto stato-regione sottoscritto dalla precedente giunta Spacca e di certo non sconfessato ne modificato dalla attuale Ceriscioli, in materia di sanità.
Dopodiché andate a cercare chi vi ha fatto vane promesse in merito.
Per il resto, parliamo del sesso degli angeli, ovvero, non c'è.
Bravo Corridoni, anni fa segnalai al botteghino il disagio di chi andava a pagare e trovava chi era lì appoggiato a chiedere. Sarà forse stato anche il momento poco felice, mi risposero che potevano stare. Per la verita chiamai anche la polizia, ma al telefono la poliziotta mi rispose che chiedere l'elemosina non era reato. Verissimo, ma chi va a parcheggiare li non va a passare qualche ora di svago. Anzi spesso le visite sono purtroppo reiterate e per motivi gravissimi. Quindi il doversi giustificare per non lasciare la "monetina" spesso è frustrante. Per cui se per anni potevano stare quelli, sempre gli,stessi, che si danno il cambio per l'elemosina, possiamo anche far stare altri. Come dissero a me POSSONO STARE
Per i 3 prodi consiglieri. Attenzione, fate molta attenzione. Quando andavo con altri attivisti alle assemblee ancora pubbliche del Cosmari, Carancini non era mai chiaro. Diceva no all'inceneritore, ma al momento del voto stava uscendo, così da non avere il numero legale.
Così Civitanova, ed altri dei 18 comuni che con il loro voto hanno un reale peso sulle decisioni dell'attuale COSMARI SRL. Li abbiamo invitati a rientrare, filmando.
Gli sbandieramenti di posizione debbo essere preceduti o seguiti da fatti.
Il resto è "cenere".
Carancini, sull'ospedale di Fermo. Beh che dire, io ho letto qualche "carta" e lo sapevo. Forse, ma non si sa bene ancora, Fermo sarà la struttura dove rivolgersi per i cittadini di Marche sud. Si ci hanno divisi così. Tale scelta prevede la chiusura totale di Macerata, ma magari mi sbaglio o ho letto male. Certo è che quando i sindaci conducono campagne elettorali promettendo di mantenere o costruire, reparti o addirittura ospedali, lo fanno sapendo che non è nelle loro prerogative, ma se funziona ed ottengono l'elezione, fanno bene. Poi però non bisogna lamentarsi.
Siete in molti a chiedere che venga costruita l'unica struttura che sarebbe stata vitale per la provincia, ovvero la scelta doveva cadere già prima dell'improbabile costruzione di Camerino lungo la superstrada, quindi circa all'altezza di Piediripa, ma ora ci penserà sembra della Valle, che vede già un bussiness nella sanità privata.
Insomma quanto sembra normale anche ad occhi inesperti, sembra fantascienza per chi ci amministra.
Di più se la nuova nomenclatura piddina, si perché sono cambiati i nomi, ma le scelte politiche sono rimaste le stesse, dicesse ai marchigiani la verità sulla direzione intrapresa con la firma del patto stato-regione in materia di sanità.
Ospedale unico? Chiusura di quasi tutte le strutture, compreso Macerata? Che altro? Ecco, magari farsi dire come stanno davvero le cose ci aiuterebbe a capire "come moriremo". Avete per caso ascoltato un pensiero che sia rivolto anche solo a legare i premi dei dirigenti alla riduzione delle liste di attesa? Avete ascoltato dicscorsi sulla trasparenza degli appalti per mense, pulizie, acquisto di macchinari?
Ripeto solo una vetrina, per i problemi dei cittadini, rivolgersi altrove.
Iacopini perfetta analisi, ora leggo anche dell'incontro di Ceriscioli con il territorio, sembra abbiano parlato di sanità. Quale? Quella dell'accordo stato regione precedentemente siglato?. O la sanità di dirigenti amministrativi, che rappresentano la parte più consistente del bilancio, qui di attenzione non i pazienti, ma le poltrone costano.
O la costruzione di nuove strutture, al solito in località inpropabili? O peggio le promesse di manenere vari reparti, in vari comuni, cosi da tenere buoni i cittadini?
Però fanno bene, li avete riconfermati alla guida delle regione.
Le Marche, gestite da anni dal pd, comuni, provincie e regioni. Legambiente, il braccio piddino che si occupa di "verde, inquinamento, ambiente". Ma dove siete quando nello sblocca Italia, varato dal vostro partito, si mettono gli inceneritori come strategici per il paese?
Il cento sulle coste? Bella questa. Chi dà le autorizzazioni a qualsiasi livello, il partito di cui siete una costola. Allora andate a parlare con Renzi, Ceriscioli e i sindaci, poi scrivete articoli indignati.
Quoto Casadidio in pieno. L'incenerimento viene considerato strategico per il pd ed accoliti. Adesso poi basterà aspettare la proposta per il territorio di Hera,,,, sempre pd, d'altronde Ceriscioli ha già dichiarato che in regione si andrà verso l'azienda unica di servizi. Allora salvambiente dichiarerà che i rifiuti al cosmari "profumano" e sono smaltit facendoli sparire come per miracolo. Certo che bisogna sentirne e leggerne di tutti i colori da ogni parte. I comitati e le associazioni sono spesso solo bacini di voti, manovrati da partiti politici. I cittadini dovrebbero pretendere che gli "amministratori" di comuni, controllate,,regioni etc, siano i primi paladini a difesa di territori e salute, non affidarsi ai vari sbandieratori di " falso verde vestiti ".
Le scellerate scelte di far nascere ben 42 centrali a biogas nelle Marche, ciascuna delle quali riceve circa 2.500.000 di euro, prelevati dalle nostre bollette, quali contributi per energie alternative, dovrebbe dare la misura di quanti soldi potevano invece essere spesi per micro produzioni energetiche.
Se i contributi fossero stati devoluti a cittadi i marchigiani per rendere il proprio stabile energeticamente autonomo, compresi anche quelli dati per svaligiare colline e terreni, che rendono le nostre colline un vero e proprio obobrio paesaggistico, magari si poteva anche parlare di "lavoro". Invece siamo schiavi delle lobbies dell'energia. Lo stesso dicasi per la gestione rifiuti, ma se rimettiamo al timone gli stessi che hanno preso decisioni sbagliate, come pensiamo che il risultato sia diverso?
di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.”
In base al tipo di intervento, tocca poi al comune, secondo lo Sblocca Italia, a decidere se ridurre del tutto in parte alcune tasse. Le riduzioni sono concesse “prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”.
Nel caso di Vasto, ad esempio, l'idea di cinque consiglieri è quella di chiedere una mano ai cittadini offrendo loro queste forme di sgravi in cambio della pulizia e della vigilanza dei parchi, dell'assistenza alle scolaresche e dello spalamento della neve.
Ma altri comuni hanno già chiuso la porta a questa possibilità, com'è accaduto a Monza. Qui canoni e bollette non pagate nel 2013 superavano il milione di euro. Ma la proposta si è arenata in consiglio comunale.
Il baratto amministrativo è attualmente al vaglio in alcune cittadine della Sardegna, come Guspini, Sardara, Isili e Quartu Sant’Elena.
Scambiare la propria manodopera con le tasse da pagare. Suona più o meno così l'idea: in altre parole barattare i debiti col Fisco mettendosi a disposizione del proprio comune di appartenenza effettuando lavori socialmente utili. Una misura introdotta a novembre dallo Sblocca Italia, attualmente allo studio da parte di vari comuni. È il cosiddetto “baratto amministrativo”.
Essenzia
Pulizia, abbellimento delle aree verdi, di piazze e strade ma anche manutenzione. E ancora recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Rendere più belle e pulite le propri città diventerebbe più facile, garantendo anche a chi ha difficoltà di far quadrare i conti e di mettersi a posto col fisco, non pagando le tasse.
Una soluzione attualmente considerata da alcuni comuni dell'Abruzzo, come Vasto e Penne. Una mano lava l'altra, visto che anche la prima delle due amministrazioni ha difficoltà ad eseguire la manutenzione ordinaria e altri interventi sul territorio.
Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. E la legge lo consente.
Secondo quanto stabilito dall'art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano
Sig. Boldrini, dovrebbe leggersi lo "sblocca Italia" del governo Renziano, cosi magari vede che non è cosi peregrina, la scelta del sindaco di Visso. Il movimento 5 Stelle di Tolentino, presentò, forte di un decretone del fare, una mozione in tal senso. Pensi un pò, non ci crederà, bocciata proprio e da chi sostiene il governo, quando si dice la mano destra non sa che fa la sinistra.
Per sua informazione la posto qua,,,,
Sig. Ciro, il governatore è informatissimo, ne stia certo. Il patto stato regione, in materia di sanità, è stato siglato dal partito, ovvero,il pd, che adesso ha eletto Ceriscioli, e prima sosteneva Spacca.
Il patto prevede un solo ospedale regionale, tanto per dirne una.
I letti aggiuntivi assegnati alla privata clinica Villa Pini, se non erro 80, sono stati sottratti ad ospedali pubblici in provincia..... Nella clinica medesima si effettuano il maggior numero di interventi cosiddetti "ortopedia pesante". Controllate la proprietà della clinica, poi quella dell'istituto riabilitativo S. Stefano.
Ci fanno credere che "privato è bello e costa meno" come pure per la scuola, ma a nessuno viene il dubbio di come possa essere possibile?
Considerate mai che le strutture sia mobili che immobili, sono di proprietà della collettività, quindi già pagate con le tasse dei cittadini? Che medici e personale sanitario sono stipendiati con le nostre tasse? Se si, come mai la sanità privata, che invece deve remunerare IL TUTTO, con importi forfettari prestabiliti con la regione, GUADAGNI comunque? Ma ritengo che siate soddisfatti delle risposte, cioè faremo, abbiamo gente nuova, cambieremo, stiamo lavorando, rotta eremo etc etc, dato che avete riconfermato alla guida di regione e comuni, lo stesso partito, da cui aspettate adesso cambi di rotta e voli pindarici, dopo anni di scelte diverse.
Mi piace l'analisi di Cerasi.
Se analizziamo il voto, Carancini governa 100 persone, con solo 10 consensi. Insomma come nel 1200, le signorie ed il clero.
Se volevate essere amministrati e non governati, dovevate votare per voi.
Il secondo piano non esiste. Chi acquista azioni si assume il rischio dell'investimento. Poi se legalmente e qua ci vorrebbe un super esperto, visto che l'aumento di capitale è stato fatto eludendo volutamente le regole magari gli azionisti potrebbero rivalersi direttamente sui "vertici della banca". Per il resto, capite bene, che se salvare un istituto di credito serva solo ai soliti noti, così da ritornare a ricoprire i medesimi incarichi e poltrone e per il resto servirebbe Robin Hood, siamo proprio con la melma alla bocca.
Sono passati due anni, da quando a Montecosaro, a teatro si parlo del problema.
Io suggerii di coinvolgere il cosmari, dato che dopo 20 anni di rimpalli, tra comuni, provincia e regione, aziende non più coinvolte, se ne aveva abbastanza.
A memoria ricordo che la senatrice Fucksia del movimento 5 stelle, fece notare che uno studio di fattibilità commissionato dalla provincia ci era costato, come se lo stress fosse redatto su pagine d'oro.
Buona serata a tutti i maceratesi.....
Il movimento non fa alleanze, ne cerca poltrone. Per sua insita formazione, si votano provvedimenti che si condividono punto. Questa vale anche per chi ancora si chiede come mai in Puglia non si sia accettato l'assessorato. Scusate è, prendetevi le responsabilità di amministrare il comune, per il quale promettete voli pindarici, tra cui ho letto, anche la salvezza dell'ospedale, per il quale il sindaco nulla può. Ma andiamo avanti.
I consiglierimoantastellati voteranno solo provvedimenti che riterranno favorevoli ai cittadini, punto.
Pur di avere la poltrona fareste alleanze con i defunti.
Consiglio agli elettori pantastellati di recarsi alle urne, e dichiarare chiedendo venga messo a verbale, che non votate perché non siete rappresentati.
Nessun apparentamento, nessuna coalizione. Questa è la vera rivoluzione culturale in atto.
Non devi favori a chicchessia, non devi assessorati, ne posti nelle municipalizzate, devi solo,rendere conto ai cittadini che ti hanno votato.
Avanti pantastellati.
Bravi tutti, brava Carla Messi
Ironicamente qualcuno parla di "cavalcare i rifiuti". Peccato non lo si faccia. Sono una importante risorsa, con possibilità di posti di lavoro, riciclo, riuso, smaltimento corretto, con uso della discarica, per il solo 2% del totale rifiuti prodotti. Certo per Macerata quasi una utopia, ultimo comune ad essere entrato nel consorzio, con Carancini che si vanta di vittorie non sue, ma purtroppo trattasi di provvedimenti dovuti a seguito di ispezioni. Senza considerare la spesa per filtri buttati al vento, oltre le consulenze.
Una corretta gestione del consorzio, ora trasformato in srl, così da impedire ogni controllo da parte dei cittadini, con un c.d.a. di nominati dai 57 sindaci, ovvero dai sindaci dei comuni più influenti, sarebbe per il territorio fonte di ricchezza. Chiedete spiegazioni ai candidati sindaci, saranno illuminanti.
Ospedale, ospedale, ospedale, un mantra. Ma qualcuno si è informato, sulle scelte in merito sottoscritte dalla giunta Spacca, quando era Pd?
I sindaci paladini dell'ospedale, hanno facoltà decisionali in merito?
Qualcuno di questi ha letto anche solo di sfuggita, l'accordo stato-regione, sulla scelta dell'ospedale unico e molto altro?...
Prima leggete, poi spiegate ai cittadini cosa accadrà, poi dichiare a favore di quale diverso piano sanitario vi spenderete, quali effetti produrrà.
Viceversa solo SIRENE ELETTORALI
Signora Domizi, sono dispiaciuta di dover ricordare qua a lei, ed a chi forse con un pizzico di malizia, strumentalizza i soliti discorsi, del tipo, perché non avete fatto l'alleanza con Bersani, per favore non se ne può piu, e' tanto semplice, eppure ancora siamo alle vecchie dinamiche partitiche e di potere.
Spero di essere chiara, nello spiegare cosa è il movimento.
Non facciamo alleanze, né pre ne post elettorali, perché? Perché le alleanze presuppongono accordi.
Accettare un assessorato vorrebbe dire poi confutare quanto la giunta delibera, non è difficile da capire, eppure ci troviamo sempre a rispiegare.
Votiamo provvedimenti che riteniamo corretti ed a favore dei cittadini, votiamo contro quanto riteniamo diverso.
Per fare questo devi esser libero da "matrimoni e convivenze"
Se ogni cittadino mettesse a servizio della collettività le proprie competenze per un periodo di tempo definitivo, ecco qua max i due mandati o un aiuto esterno volontario, senza aspettarsi qualcosa in cambio, i discorsi sarebbero chiari a tutti.
Invece di entrare nelle dinamiche, guardiamo i risultati. E ce ne sono.
Quando mai capita che un consigliere sveli anche le sciocchezzuole, così le chiamano quelli che fanno politica da sempre, e si spacciano per quelli "che sanno fare"?
La coerenza di chi dichiara prima ciò che farà dopo, non è per tutti.
Come leggere oggi sui volantini, che se si andrà in regione, i candidati del pd, daranno ai disoccupati circa 600 euro.
Ora fermo restando che il reddito di cittadinanza, viene liquidato come DEMAGOGIA da Renzi ed accoliti, ma portato avanti con fermezza dal movimento5 stelle, che lo aveva nel programma elettorale fin dagli albori, mi chiedo i 600 euro i piddini in lista per la regione dove li trovano????
Comprendo che a qualcuno i commenti non piacciano, ma provvederò alle 16.30 direttamente prima del consiglio comunale di Tolentino, ad informare i consiglieri pd, sull'ammontare esatto dei residui lasciati dalla giunta Ruffini.
Dimenticavo, la nostra cittadina Fucksia, della interrogazione alla amministrazione, ne ha elaborata una in senato, che sappiamo già inoltrata alla prefettura di macerata, di cui attendiamo risposta.
Non appena Serenella ci girerà la risposta, la stessa sarà prontamente pubblicata.
Correggo, sopra "Ceci con certo".
Facile salire sul carro di chi le carte le ha lette, studiate, ne ha fatta una interrogazione prima, un esposto alla procura ed alla Corte dei Conti, poi spacciare il risultato per proprio. Ma d'altronde Renzi insegna.
Il pd di Tolentino, fino alla interrogazione del m5s tramite il consigliere Mercorelli, non aveva idea di cosa accadesse.
Va detto ad onor del vero, che un importo consistente andato a sommarsi ai residui attivi che l'attuale amministrazione ha dovuto depennare, ricordate qua l'articolo????? Provengono dalla ex gestione pd a guida Ruffini.
Ceci sarebbe stato opportuno non vantarsi di certi risultati, gli stessi cadano sui cittadini, e partono da lontano.
Come si dice, non ci intralciamo.
Insomma il modo per andare d'accodo lo si trova sempre.
D'altronde hanno governato insieme per 8 anni, decidendo di aprire ben 42 centrali a biogas, di stoccare sotto San Benedetto, gas, pura sapendo e conoscendo la pericolosità di tale pratica, stoccare sotto uno dei posti turistici più belli d'Italia, dove la gente va per il bel mare, la cucina ed un paesaggio fantastico.
Fotovoltaico su campi e colline, deturpando uno scenario meraviglioso.
La SANITA non a servizio del paziente, ma di posti dirigenziali, ed ora sui cartelloni si legge , Marche 2020 obiettivo salute. Quale? Quella di ospedali da chiudere, perché resti solo Ancona torrette??
Si, perché non ve lo hanno detto, ma questo è l'obiettivo.
Perché cambiare ora?
Perché attaccare Spacca,,, fan finta, sperano di arrivare primo il pd, ed a ruota marche 2020, poi vedrete come andranno ancora a braccetto.
D'altronde non si sono mai avversati.
Non vi accalorate, ad elezioni concluse, andranno tutti ancora una volta d'amore e d'accordo.
Il teatrino a cui assistiamo, sui giornali, qua, e tv, viene apparecchiato ad uso e consumo degli elettori, così da far credere che si prendono le distanze, da chi non si sa.
Ma poi di fatto, vedrete che saranno concordi sul proseguire ed attuare i progetti iniziati.
Sanita, ambiente, turismo etc.
Si fa credere che tutto cambia perché nulla cambi.
Insomma, credo che si offendano le intelligenze delle persone, si ricandidano le stesse persone, con schieramenti diversi.
Quindi chi ha deciso i tagli in sanità, gli stoccaggi, l'inceneritore di Castelraimondo, le discariche, le trivellazioni etc etc. Ora con tanto di murales e pubblicità, rassicura gli elettori, così da tornare e finire il lavoro.
Voltagabbana, accordi-sti, lobbisti, CERCASI.
Accordi, amati e divorzi, insomma c'è n'è per tutti, non per i cittadini.
Leggere sui manifesti di Marche 2020, obiettivo SANITA, non ha prezzo.
La sanità, quale, quella delle prestazioni o quella delle assunzioni???
Il territorio, quale, quello degli,stoccaggi, degli inceneritori, del bio gas, delle discariche abusive?
I cittadini, quali, quelli che hano l'imposizione impegno più alta, perché così scelto dalle precedenti amministrazioni, che ora si EVOLVONO, e vogliono continuare a distribuire favori.
Mio figlio, parte domani, per la Germania, credo sia solo l'inizio.
Tenermi e dovermi far governare da Spacca, o i suoi avatar lo trovo avvilente.
Invito tutti i lettori a voler visitare il sito "Serrapetrona quadrilatero". Un'esperienza unica, guardae bene il progetto che riguarda il lago di Caccamo, il previsto poi te per attraversarlo, albergo o hotel etc etc. Tutto nel progetto della quadrilatero. I latini direbbero a chi giova???
Vi prego andate e guardate.
Magari, far sapere ai marchigiani, in questo caso maceratesi, che si va verso l'azienda unica ospedaliera di Torrette????? Ovvero un solo ospedale???
Se ci arrivi si che resisti.
Sig. Nanni, io ero,presente alle 18. Concordo con quanto scritto dal Sig. Casadidio.
La Guzzanti ha detto che la,rai era addirittura migliore della BBC, con programmi di alta qualità.
Comunque per fortuna esiste la registrazione, così come sopra postata,,quindi nessuna interpretazione, basta riascoltare.
Sempre che a detta di Spacca, e di tanti altri considerati autorevoli, esistevano cordate, andava tutto bene.
Pretendere la verità, questi almeno sarebbe dovuto.
Azioni azzardate, probabili 800/1000 licenziamenti Etc etc.
Ma mi raccomando rimandiamo gli stessi a governarci ed accettiamo cariche ai vertici di banche ed istituzioni di nominati.
Hanno appena iniziato lo smaltimento. Dalla regione nessun comunicato, ma vista la popolazione regionale di circa 1.200.000 e visto che non ci si è opposti al decreto attuativi del governo Monti, nelle Marche è previsto un solo ospedale, insomma Torrrette ad Ancona. Il resto smaltito.
Lo sapevate????
Beh chiedete ai. Ostruì politici di riferimento che siete pronti a rimandare a governare la regione come stanno le cose VERAMENTE. Poi vediamo quale sanità vogliamo.
Ovvero vogliamo parlare di sanita o di salute???
Buona domenica
Abbiamo chiesto al comune di Tolentino di svolgere una indagine sul latte materno.
Tale esame evidenzia la,percentuale di diossina nel latte somministrato a neonati.
Ma sembra non serva......
Bravi, come sempre.
Magari dovreste invitare i "giornalai" del Giornale, che tuonava in prima pagina, il m5s fa campagna elettorale con i nostri soldi, riferito proprio al microcredito.
Certo che detto da chi viene finanziato con le tasse degli italiani, in più definisce "nostri" i soldi a cui rinunciano i parlamentari e senatori del movimento, non ha prezzo.
Concordo, con "solo la rivoluzione francese". Capite che scenario si aprirà con altri 13 dirigenti sul groppone di marchigiani??.
Io sono per nessun dirigente nel,pubblico. NON SERVONO!
Occorrerebbe fare chiarezza ancora una volta. E non cavalcare l'onda. Il progetto , come descrive Massi è stato affidato, con uno stanziamento per UN SOLO ANNO. Quindi non solo non si è partiti, ma peggio, finiti i fondi del primo anno, guarda caso, la scadenza cade con il rivnnivo del consiglio regionale., ( pensa te) non si avrebbe alcun risultato. La procedura attuativa non è mai stata avviata, ma tanto so,già che verranno rivotati, anzi guai a dire che ci sono responsabilità politiche. Invito ancora una volta i lettori a sbirciare qua e là nelle pieghe del bilancio regionale, in quelle della sanità in primis, gestita tutta dal pd, che adesso pensa te, ha anche la ricetta per far bene. Finora però, ci si e preoccupati di mantenere solo privilegi, per i vari dirigenti, che mai pagano o vengono rimossi. Inoltre sarebbe da riflettere e molto su una questione, MA L'INDIRIZZO POLITICO CHI LO DA? Ma i cittadini come mai non puniscono mai questi politici???
Quando il movimento 5s di civitanova, denunciava la mancanza di fideiussioni ed anticipava i fatti oggi sotto gli occhi di tutti, dove erano i cittadini indignati??? Dove erano le famose opposizioni che oggi saltano sul carro dei vincitori? È sempre bello prendere il lavoro degli a,litri e spacciarlo per proprio. Ma d'altronde lo si fa anche a livello nazionale perché non farlo nei comuni????
L'assessore Luconi sull'eredità di ben 53milioni di euro di mutui, compresi interessi tutti ereditati dalle precedenti amministrazioni dice il vero. Come pure sui residui, circa 20 milioni quelli attivi e 16 quelli passivi, degli attivi ad essere ottimisti il 70% saranno inesigibili. Ricordo che la popolazione è di circa 20mila abitanti. Un debito abnorme. Certo è anche che il sindaco Pezzanesi, sedeva in comune tra le opposizioni, quindi ????? sapeva??? È' pur vero che a due anni dall'insediamento della nuova giunta, non c' è stato alcun cambio di rotta, solo mera sostituzione di persone, medesima politica. Inoltre, sui buoni pasto, aumentati dall'attuale amministrazione, ricordo di averne buttati via ben 18. Sotto l'amministrazione Foglia non solo aumentarono da 3500 lire a 4000, ma non fecero pagare l'integrazione. Ovvero non valevano più, andavano ricomprati,,,,, beati gli smemorati.
Tutti uguali, vendono i gioielli di famiglia per coprire la spesa corrente. O peggio con opere senza senso. Ma chi rimborserà i mutui, attenzione c'è ne sono 53milioni di euro anche nel comune di Tolentino, tutti questi, finanziati con Cass Depositi e Prestiti, ovvero con i soldi dei risparmi degli italiani "alle poste". Se aggiungiamo il tutto al debito pubblico,,,,,,, senza allarmismi vi chiedo CHi i PAGA?
I bambini credono in Babbi Natale, una sana fantasia sviluppa la mente. Gli adulti credono in Dio, Budda, o nella condivisione cosmica. Il movimento 5 stelle, legge, studia, poi informa. Se l'informazione è sbagliata, va corretta con documentazione appropriata. Viceversa, si, è arrivato Babbo Natale.
Sig.Rapanelli, dal suo commento si evince che i vari compensi, percepiti e non, trasformati da vitalizio a "pochi (mica tanto) maledetti e subito" le vanno bene. I cittadini votano come meglio credono, spesso per il meno peggio. Anche se al peggio non v'è mai fine. Sui clandestini che dire, tra poco tempo, a forza di seguire le sirene renziane ci toccherà diventarlo in molti, emigrando verso paesi, tipo Germania, dove il cancelliere Angela Merkel, percepisce un compenso annuo inferiore a Spacca. Help me
Non leggo alcun commento, sulla qualità di ciò che i bambini mangiano, e si che è un problema, di come i cibi vengono preparati e somministrati e se come in molte realtà, vengono trasportati per km. Sulla questione economica, qualcuno sa con quanto e se la regione Marche concorre al pagamento delle mense scolastiche.....????????
RIngrazio personalmente l'avv. Bommarito, per la giusta citazione su chi VERAMENTE ha posto l'attenzione sulla questione. Il m5s, l'ing Bisonni sulla parte tecnica, Bottiglieri, Mercorelli, Mori, ed altri su come lo statuto votato all'unanimità dal sindaci presenti il 27 dicembre al Cosmari per la trasformazione in srl, nasconda di fatto varie insidie. Ricordo inoltre che il m5s e' sempre da tre anni a questa parte presente ed ha filmato tutte le assemble del COSMARI, ed abbiamo quindi memoria di tutto, purtroppo con la trasformazione in srl le sedute non saranno più pubbliche, quindi decideranno tutto " senza opposizione alcuna" si perché come per il governo centrale, vanno tutti d'amore e d'accordo. Dato l'interesse vorremmo coinvolgervi sulla questione delle analisi sul latte materno, fatte eseguire sotto l'imputato di Nuovasalvambiente e pagate dal comune di Macerata. Mettendovi un po' di curiosità, vi dico che l'asur di zona, coinvolta nel progetto, risponde a " Nuovasalvambiente" con una lettera, il cui contenuto integrale e' stato mostrato, ma sembra che il consigliere di Pollenza, il sindaco di Macerata, e dii Tolentino, sulla questione ne abbianono una diversa. Come mai?. Abbiamo chiesto al consigliere Romoli di Pollenza, che ci ha tacciati di mostrare lettere diverse di fornirci la sua, ma lo scorso venerdì a Pollenza, l'ha solo sollevata, senza procedere alla lettura... Dove sta la verità?
Tutti uniti contro l'inceneritore, ma alla fine del 2013 quando in regione si è' sdoganato l'inceneritore di Castelraimondo, dove eravate TUTTI? Adesso, comitati, associazioni, sindaci, ( che a casa loro dicono una cosa, ma poi votano altro), andate a caccia di voti. Non avete fatto nulla come dice Julius, quando in altre sede si procedeva, noi del m5s, abbiamo seguito, letto, informato. Ma i cittadini hanno riconfermato gli stessi, alla guida di comuni ed Europa, adesso gli stessi dicono che "non s'ha da fare". Ancora per quanto vi farete intortare?
Siamo al tetrino dell'assurdo, Delpriori ha VOTATO, ero presente il 27 il nuovo statuto del cosmari, che prevede che il consorzio produca css,,,,,,, dove lo bruceranno??? Ma veramente i residenti in provincia di Macerata sono così allocchi????
Hai ragione. "Conte" infatti il presidente della bocciofila, spesso e' anche sindaco, e molto altro, così da raccattare voti. Vale per le pro-loco, per le associazioni e per i comitati di quartiere. Per fortuna nel movimento, la rivoluzione culturale in atto ha altri obiettivi che non il mero voto. Informiamo, controlliamo e mandiamo semplici cittadini nelle istituzioni. Consiglio di controllare le presenze e le attività parlamentari dei deputati e senatori del m5sche sono le più alte, anzi le ed il marchigiano eletti, sono primi. Tanto perché non fanno nulla. A eviti di citare gli espulsi, la anticipo, non rispettavano le regole sottoscritte, che le piaccia o meno. Oltre ad aver prodotto mozioni, interogazioni e controlli nelle commissioni di appartenenza, tali da aver scongiurato nei limiti di una opposizione seria, una totale devastazione sia giurisprudenziale che territoriale. Ma ripeto, si può sempre rivotate gli stessi, magari solo,come fa lei "conte" per protestare e lanciare sassi, dietro uno pseudonimo,
Comprendo lo stupore di alcuni, abituati a trovarsi a decidere in regione gli stessi che decidono in provincia e nei comuni, quando poi non sono nelle comunità montane, o nelle municipalizzate o partecipate pubbliche. Sarà il caso che si abbia un solo incarico e lo si faccia a tempo pieno? Ecco per il movimento funziona così. Nell'articolo si scrive quasi tutto, manca cioè la parte più importante, non me ne vogliate, ma non avete bene informato i lettori. Non avete scritto che TUTTI I CANDIDATI, compresi i non in lista, hanno sottoscritto, pena l'incandidabilita un documento articolato, che li obbliga ad accettare un compenso di 2500 euro netti mensili, rimborsi spese per raggiungere la regione, possibilmente con mezzi pubblici, e per sole spese funzionali. Oltre al codice etico. Qualcuno altro lo fa? Pensate davvero che non siano in gradii di fare molto ma molto meglio di chi ha frantumato sanita, territorio e lavoro? Errare è umano perseverare diabolico.
Sig. Cavoli dovrebbe seguire le graticole, ii candidati del movimento hanno firmato un documento,pena l'incandidabilita con cui accettano 2500 euro netti, rimborsi spese solo,per spostamenti, possibilmente con mezzi pubblici, è molto altro. Chi altro lo fa?
Su come informarvi, ha già detto,tutto Sabrina. Sulle critiche ben vengano, se servono a tirarci fuori dal pantano, viceversa dovreste rivolgerle a chi nel pantano ci ha fatto cadere l'85% degli,italiani, non solo, non pago del risultato,,gira, volta, si accorda, poi si accorda, prima con uno poi con l'altro, prima accuse, poi strette di mano,,pur di non mollare la poltrona. La spesa regionale e' abnorme, nella sanità il pozzo più fondo, dove peschi solo "retribuzioni". Le astensioni dal voto sono comprensibili, di chi fidasi? Certo che rimandarci gli stessi, come si dice,,, errare è umano perseverare diabolico.
Sul sindaco di Cingoli, citato in questo articolo, consiglio la visione dell'ultima assemblea del cosmari, dello scorso sabato. Un intervento illuminante su come intende gestire i rifiuti. Se porterà tali idee in regione, magari inceneriamo ii rifiuti ovunque. D'altronde, qualcuno deve pura pagare lo scotto di liberarci dei rifiuti, tramite "camino". P.s. Sull'assemblea del cosmari, abbiamo la registrazione integrale che pubblicheremo sulle pagine del m5s di Tolentino e Civitanova, ultima ripresa, ormai è una srl, quindi assemblee non più pubbliche. Non. Vi siete chiesti come mai le "controllate" pubbliche diventino srl?????
Il sig. Franceschetti ha ragione, il primo partito e' quello dell'astensione. Io non ho votato per ben 12 anni, quindi comprendo. Sui balletti vari di alleanze, stendiamo un velo pietoso, ci si può alleare con chicchessia pur di non lasciare la poltrona, dovrebbe dirla lunga sui partiti e sulle persone. Io voto m5s, si magari non siamo così organizzati, magari non andiamo sui giornali o in TV, a tal prosito ringrazio CM, per la sempre corretta informazione, ma almeno i candidati li presentiamo prima, ovvero,oggi e domani, li votiamo in rete, li potete conoscere, magari non piaceranno? Ma almeno sono "uno di noi", non politicanti di professione ed in carriera, magari in regione, dato che abbiamo già abbozzate varie strategie sulla sanità, turismo e cultura, ambiente e territorio ci mandiamo un cittadino con competenza specifica e voglia di fare per tuttu. Provarci, si, lo dobbiamo ai nostri figli.
Premesso che ho sempre partecipato alle vicende del cosmari, in quanto condivido attraverso il movimento 5stelle una diversa gestione dei rifiuti, rispetto a come invece avviene nel consorzio. Vorrei far notare una questione affatto irrilevante. La contestazione, e' sempre stata e per quanto mi riguarda continuerà sino a quando non ci sarà un cambio di rotta rispetto le politiche attuali, piani industriali inesistenti e nessuna dico nessuna volontà di trattare in modo virtuoso i rifiuti. Premesso ciò, essendo presente lo scorso sabato, per l'ultima volta, data la trasformazione in srl, che darà alla dirigenza del cosmari la facoltà futura di assemblee non pubbliche, on molti si sono spesi per lodare il dimissionario presidente Daniele Sparvoli. Avendolo silurato apertamente preferendogli altri, ne hanno decantata la gestione. Allora perché non riconfermarlo? Dato che non ci sarà alcun cambio di rotta nella gestione, si è solo provveduto ad una sostituzione politica. Trovo la cosa di una ipocrisia fuori dal comune. Io ritengo che l'avversario corretto sia migliore del finto amico. D'altronde Renzi vs Letta insegna....
Inoltre contestare dati oggettivi, pubblicati nei bilancio consuntivo 2013, dichiarando che nel 2014 sono diversi, non potendo essere al momento verificati, vuol dire distogliere l'attenzione. Ovvero se l'indebitamento nel bilancio 2013 e di oltre 13 milioni di euro di cui solo il 10% oltre i 12 mesi, dichiarando che lo stesso e' servito per opere strutturali, vuol forse dire che si fanno investimenti pluriennali con lo scoperto di conto? Se esponendo dati certi, in quanto pubblicati nel bilancio 2013, si controbatte con dati non verificabili, non si fa un buon servizio al cittadino. Vedremo come evolverà la situazione, ricordando che ad oggi, gli aumenti hanno superato del 100% la tassa sui rifiuti pagata nel 2006, solo 8 anni fa e si che siamo in deflazione, ed in piena recessione.
Quando si parla di costi per la gestione dei rifiuti si DEVE parlare in termini di euro/ton, ogni altro indice non ha alcuna logica. E' ovvio infatti che l'unico “Benchmark” è proprio il costo a tonnellata, indice al quale sia la letteratura italiana sia quella internazionale fa riferimento.
Come qualsiasi altro indice infatti esso deve essere riferito alla quantità di prodotto/servizio trattato.
Non considerare il costo a tonnellata difatti significherebbe scollegare il costo dal quantitativo trattato, pertanto non si avrebbe più correlazione al flusso di materiali trattati e si perderebbe il segnale dell'efficienza dell'attività produttiva.
A parità di costi difatti se il quantitativo dei materiali trattati varia il costo specifico (euro/tonnellata) varia altrettanto ma se si considerano altri indici fantasiosi come ad esempio euro/abitanti o euro/banane, non si ha più la correlazione diretta e si perde il sentore di quanto un'azienda sia capace o meno di trattare un certo quantitativo di rifiuti.
La volontà di mostrare un indice euro/abitante volge a nascondere la scarsa efficienza aziendali o indice di ignoranza delle basilari tecniche di diagnosi che viceversa chi dirige una qualsiasi azienda dovrebbe avere.
Vorrei ricordare a quanto ammonta il contributo annuo a ciascuna biogas aperta sul nostro bel territorio. Aver dato l'autorizzazione a ridosso della preziosa produzione matelicese di verdicchio a mio avviso e' stato un gesto di totale disprezzo non solo per il territorio, ma per il lavoro e l'impegno in una produzione di eccellenza marchigiana. Tale decisione da la misura di come poi gli altri siti possano non tenere conto della salute e del bene anche economico dei marchigiani. Comunque ogni biogas riceve 2.500.000 circa di contributo annuo per circa 15 anni, prelevati dalle bollette di tutti sotto la voce contributo per energia pulita, che incide circa il 7% sul costo della bolletta. Vi chiedo, ma se tali contributi fossero stati distribuiti per micro produzioni energetiche, avete idea di quanti posti di lavoro trattasi?
Vorrei ricordare a quanto ammonta il contributo annuo a ciascuna biogas aperta sul nostro bel territorio. Aver dato l'autorizzazione a ridosso della preziosa produzione matelicese di verdicchio a mio avviso e' stato un gesto di totale disprezzo non solo per il territorio, ma per il lavoro e l'impegno in una produzione di eccellenza marchigiana. Tale decisione da la misura di come poi gli altri siti possano non tenere conto della salute e del bene anche economico dei marchigiani. Comunque ogni biogas riceve 2.500.000 circa di contributo annuo per circa 15 anni, prelevati dalle bollette di tutti sotto la voce contributo per energia pulita, che incide circa il 7% sul costo della bolletta. Vi chiedo, ma se tali contributi fossero stai distribuito per micro,produzioni energetiche
Il partito delle bio-gas??? Comi come hai votato tu in regione a suo tempo sulle bio-gas??? Andate a verificare....... Come quando si dice, che i soldi in sanità vanno spesi meglio,,, chi è stato,residente della commissione sanità fino a qualche mese fa???
Too many chiefs and not enough indians, recita un detto americano. Si perché al mio precedente commento aggiungo, a cosa servono in sanità, fatti salvi gli operatori diretti, in provincia, in regione e nei comuni i dirigenti, per intenderci quelli da circa 130.000 euro annui più premi? Cosa dirige uno che ha 17 unità max sotto il suo controllo? I contratti dirigenziali vengono stipulati tra le parti con durata triennale max quinquennale, contengono compensi, definizione precisa del o degli obiettivi da raggiungere. Gli obiettivi sono ambiziosi, ma fattibili, sensati e logici. Di certo non legati a progetti auto stilati. La mancanza del raggiungimento di alcuni obiettivi, genera la mancata erogazione del premio, se non si raggiungono proprio a fine contratto lo stesso non viene rinnovato. Mi riferisco chiaramente alla contrattazione privata, che deve anche tener conto del mercato e della concorrenza. Oltre e forse più importante, si tiene conto dei costi, delle spese, insomma di quanto assegnato. Si,perché se mancano i soldi non è che si possono aumentare le tasse o le imposte pur di mantenere lo status quo, la soluzione e' il mancato rinnovo del contratto, ovvero vai a casa. Quali dei casi da me citati trovate presenti nel " pubblico"? Signori nel pubblico la nomina dirigenziale come viene fatta? Non diciamo poi che si perdono posti di lavoro, solo per una riduzione di compenso, nel privato con le ultime note scelte politiche, la gente lavora per 800 euro mensili, se va bene. La macchina politica e' anche e sopra tutto, questo, clientelismo e poltronificio, non possiamo andare avanti. I cittadini sono alla canna del gas.
Ha ragione Rizardo, o chiunque lei sia. Infatti a Tolentino, dove il consigliere a 5 stelle c'è, come può leggere nell'articolo, l'impegno e l'attenzione sulla questione non sono mai venuti meno. Così dicasi per i comuni dove siamo presenti. Oltre ad aver provveduto all'accesso agli atti, verifiche etc etc. Fatto per tutti i cittadini anche per quelli che delegano altri, che sia all'opposizione che nella maggioranza votano presso,il consorzio in modo UGUALE. Tutti debbono impegnarsi, basta delegare.
Sempre che oltre a questo ultimo articolo, non si dimentichino gli ultimi sulla sanità. Si perché minimizzare come leggo anche da qualche post qua, vuol dire legittimare l'operato di tanti personaggi ed istituzioni, dando per assunto che facciano bene. Ieri ho letto anche della polemica sui mutui del comune di Tolentino, la verità? La vecchia amministrazione ci ha indebitati, senza futuro, consiglio ai maceratesi doc, ed ai tanti cittadini che leggono di verificare nei loro comuni, l'entità dei mutui contratti, i residui attivi e passivi. Vi rendete conto che siamo nel 1200, le signorie ed i comuni sostituiti dagli enti locali. La mezzadria? Un sogno al confronto di come ci stanno trattando. Non riusciremo ad uscire dal tunnel, siamo degli schiavi e dei fornitori di "tasse". Ancora per poco però, non ci sono più soldi.
La spesa sanitaria ammonta a 2.9 mld di euro. Di questa "modica cifretta" circa l'85% se ne va in retribuzioni. Pertanto per far fronte alla vera spesa sanitaria, ovvero alle esigenze dei cittadini, nella fattispecie "pazienti" rimane, niente. Tralasciamo i premi??? Vi esorto, e l' ho già scritto ad andare a verificare i progetti, che danno poi diritto ai funzionari di percepire certe cifrette. Vogliano parlare di una questione semplice? L'acquisto di macchinari utili alla diagnostica? Sarebbe tanto difficile pubblicare sul sito della regione, le quantità da acquistare, con le varie specifiche, e pubblicare le offerte delle aziende produttrici??? Sarebbe difficile stilare un elenco dettagliato di materiale occorrente con specifiche anche qua e per ogni prodotto indicare il prezzo? Certo poi che ci fai con i dirigenti amministrativi??? Sarebbero come corretto dei semplici impiegati. Poi scusate, ma non si può più leggere dichiarazioni varie di chi sta ancora governando la regione, del tipo, "i soldi in sanità vanno spesi meglio", o i premi vanno rivisti,,,, etc. Ma scusate, chi nomina i dirigenti, chi accetta ed approva i varie progetti?? Non è possibile accettare una tale dilagante ipocrisia.
Attenzione poi alla semantica,,, termovalorizzatori, non sono inceneritori, a detta degli addetti ai lavori. Annunciazione annunciazione.... Al cosmari termovalorizzeranno,,, non bruceranno.
La spesa sanitaria ammonta a 2.9 mld di euro, di cui l 85% in retribuzioni! compresi i famosi "premi" che adesso sempre scendo chi "governa" non vanno erogati??? Ma siamo su scherzi a parte? Con quale cifra residua si dovrebbero curare i marchigiani??? Poi i nostri amati politici di professione dichiarano" i soldi in sanità vanno spesi meglio". Mutui, spese folli, stipendi da nababbi con tanto di surplus calcolato su progetti che vi consiglio di leggere, e i marchigiani sono in braghe di tela.
Si singolare, anche come nessuna forza politica all'opposizione , prima e dopo l'insediamento della attuale giunta guidata da Pezzanesi, abbia mai e dico mai, infornato i cittadini di Tolentino, sull'ammontare complessivo dei mutui contratti. Ovvero pre Pezzanesi parliamo di 32MIlioni di mutui quota capitale oltre interessi.. Gli stessi aumentati di ulteriori 3milioni circa contratti in soli due anni dalla giunta Pezzanesi, che a sua volta era all'opposizione quando si contraevano i precedenti 32 milioni, portano il debito complessivo oltre 53 MILIONI di euro compresi interessi da pagare in comode rate. La verità, senza la presenza di Mercorelli unico consigliere del Movimento 5 stelle, nemmeno lo avremmo saputo. Certo da solo fa poco, ma almeno informa, oltre che chiedere a gran voce, inascoltato, di fermare l'indebitamento. Un po' come l,dramma sanità nelle marche. Chi ci ha governati fino ad oggi? Chi è stato per 4 anni presidente della commissione sanità in regione? Beh sapete a quanto ammonta la spese per la,sanità in regione? No?
Che bel teatrino. Fortuna che ogni tanto, qualcuno, nel caso specifico la Fondazione, o meglio chi la amministra tutelandone il giusto spirito, hanno fatto la cosa giusta. Dobbiamo intraprendere un diverso percorso nella gestione dei rifiuti. Non solo in provincia di Macerata, ma in regione e nel paese tutto, se vogliamo non consegnare alle generazioni future un territorio devastato. La gestione del sito e' affidata alla politica, come tutto quanto riguarda i rifiuti a livello nazionale. Dobbiamo cambiare strada, altrimenti non ci sarà futuro.
Situazione della sanità in Italia, drammatica. I burocrati, autoalimentano categorie di dirigenti e mega dirigenti amministrativi, ed in questi meandri si spendono i soldi della sanità, dirottati quindi altrove rispetto la centralità del paziente. Insomma ci fanno credere che le prestazioni sanitarie nel pubblico costano più della stesse nelle strutture private. Certo, verissimo, se continuiamo ad alimentare dirigenti, che si premiano con progetti autogestiti. Avete mai visto mega dirigenti, nelle cliniche private? Secondo voi, un qualsiasi intervento o prestazione, eseguiti nelle strutture pubbliche,pagate con le tasse dei cittadini, dove medici e personale addetto, sono a disposizione nel totale orario giornaliero costano più di una struttura privata, che deve necessariamente fare profitto, ed ammortizzare gli impianti? Insomma paghiamo impiegati che tagliano le prestazioni, nel farlo si premiano, dirotta sig nel privato pazienti , chiudendo reparti etc etc. Ma sicuri, in ogni stanza delle strutture sanitarie, trovate cartelli di tutte le fattezze e descrizioni, ci dicono quante sedie, e/o altro ci sono, ci indicano tutto insomma, tranne dove e come curarci. Tranquilli alla dfine ci somministreranno , carta, penne, e progetti, dicono che si guarisca da tutto.
Chiedo sempre, ma chi ha sdoganato un impianto del genere, dove si produce uno dei migliori vini del mondo? La giunta Spacca o la centrale ha viaggiato su di un caro trainato da cavalieri dai bianchi mantelli su cavalli alati? I matelicesi al voto hanno scelto mi sembra una lista civica, o una lista civica del pd? Non è che esistono le ordinanze? Signori i comitati " no questo e no quello" sono composti da cittadini che nella maggior parte dei casi,,protestano in quanto interessati direttamente dal problema,ma che viceversa quando il problema sta a qualche kilometro, beh allora non è più un loro problema. Signori la questione e di sistema paese, le marche sono diventate una discarica. Bio-gas, stoccaggio gas, stoccaggio anidride carbonica, turbo-gas, inceneritori (vedi castelraimondo) sanità smembrata e dirottata nel privato, ma assumo i dirigenti amministrativi. Ci meritiamo questi amministratori, si, perché li votate.
Fortuna la fondazione, perché per il resto, la politica con i 57 sindaci votanti, e gli amministratori sono lontani da una gestione virtuosa del rifiuti. Oggi e l'ultimo giorno per le osservazione al piano regionale dei rifiuti. Il movimento 5 stelle ha inviato le opportune osservazioni alle circa 1200 pagine, politichesi, per lo più ridondanti e ripetitive, atte a far poco di virtuoso. Qualcuno l'ha fatto per tutti.
Le fondazioni dopo che le banche sono state trasformate in SPA, dal tanto"amato" Amato, qualcuno voleva rifarlo ministro, dovevano garantire "il pubblico" ovvero tutti i cittadini. Invece sono diventate centri di potere dove girano sempre "gli stessi". Vengono nominati sempre dai poteri forti, e pensate per entrare, occorrono almeno 20 persone che ti "presentano". Ma non sarebbe il caso che i cittadini chiedano una modific dello statuto delle fondazioni, ADESSO, ovvero prima di qualsiasi altra manovrina, così da permettere che nelle stesse entrino persone di indubbia capacità, ovvero dottori commercialisti, avvocati, consulenti finanziari iscritti debitamente agli albi di appartenenza ed estratti a sorte? Perché non è che chiunque vada al potere, mette "i suoi", BASTA, senza competenze niente carica.
Il movimento 5 stelle da mesi ha acceso un faro sulla vicenda. Nello scorso Maggio la senatrice Fucksia ha presentato un'interrogazione in senato, che peraltro qua io ho anche link ato, per la quale non ha ancora risposta. Oggi dopo che la notizia e' sul blog, e ce ne sono molte altre sull'attività del movimento, dato che interessa perché tocca le tasche degli azionisti, allora si comprende quanto il movimento faccia sia sul territorio che a livello nazionale. Grazie ed un plauso a CM, ma se la stampa tutta non fosse "schierata" dovrebbe aver la faccia di scrivere quanto i ragazzi in parlamento e quanto,i consiglieri comunali del movimento producano e portino a galla su questioni che ci riguardano che invece vengono spacciate sia sui Tg, che sui giornali per altro. Siate curiosi e vedrete che quanto il movimento fa per tutti gli italiani non è IL NIENTE tanto sbandierato, ma il MOLTO rispetto alle armi a disposizione.
Un breve riassunto,magari giova agli smemorati. La vicenda non può non tener conto dell'aspetto politico, vi invito a visionare video parte 2 minuto 6:58) riferendosi in particolare alla centrale di Matelica.
https://www.youtube.com/watch?v=78BNnlADH3s
https://www.youtube.com/watch?v=7UtSds_GND8
Vi invito inoltre a controllare sempre in merito alla vicenda, come hanno votato i consiglieri in regione, di tutti gli schieramenti.
Per la questione "energia" da produrre, invito sempre a farsi un conticino,, ovvero se i finanziamenti alle centrali, perchè con quelli si che si guadagna, li avessimo dirottati per favorire lavori su edilizia esistente,sia pubblica che privata per lavori di ristrutturazione ad alta efficienza energetica, quanti posti di lavoro avremmo salvati in edilizia???? Andatevi a controllare per curiosità, quanto costa mandare una centrale e quanto rende,, senza incentivi andrebbero in perdita. Ovvero, i costi per produrre energia da centrarli a bio-gas non direttamente collegate a sistemi produttivi connessi, (esempio allevamento di polli o bestiame, o viticulture etc per le quali è ovvio usare il gas prodotto da scarto di lavorazione ) per le altre tra acqua per irrigazione, semina, raccolto, trasporto etccc,,, ma di cosa parliamo.... Siate curiosi
Sul gioco d'azzardo, vorrei ricordare come si è votato in parlamento per abbonare 98.000.000 di euro di imposte, e come il colonnello della finanza Repetto, a capo delle indagini sia stato "promosso". Quindi se adesso si parla di "mafia" andiamo a vedere chi ha sdoganato la questione. Io mi chiedo, ma i cittadini hanno una memoria tanto corta? Come possiamo dimenticare questioni cosi importanti per la nostra società e farci raggirare dagli stessi che hanno votato affinchè le stesse si avverassero?
Scusate, faccio una domanda. Ma chi sta in regione? Ovvero quale partito politico ha ratificato l'apertura delle centrali? No perchè sembra che le abbiano aperte i funzionari, ma chi comanda?
Ottobre 2012. Il Presidente della Regione Gian Mario Spacca a Fabriano incalzato dagli attivisti del MoVimento 5 Stelle Fabriano e dai comitati no biogas minaccia "VOI LA CENTRALE VE LA TENETE" (video parte 2 minuto 6:58) riferendosi in particolare alla centrale di Matelica.
Sono passati quasi 2 anni e la storia sta andando in maniera lievemente differente.
Vi consiglio di guardare i due video qua sotto.
Ora caro Presidente che vogliamo fare? Vuole continuare a far finta di nulla? Vuole continuare a cercare sistemi per riparare al danno fatto rivolgendosi al Governo, alla Commissione europea arrivando fino all'Impero intergalattico?
L'affare biogas sta mostrando il suo vero volto. Non si tratta solo di errori burocratici o di stesura di leggi regionali. Si tratta di corruzione, di mazzette. Lo dicevamo in tempi non sospetti: la regione Marche è virtuosa solo perchè riesce meglio di altri a nascondere la polvere sotto il tappeto. Ma la polvere inizia ad essere troppa. Ora la magistratura farà il suo corso ma è chiaro che il presidente di una regione coinvolta fino alle più alte sfere in un affare come questo non può dichiararsi estraneo dai fatti.
https://www.youtube.com/watch?v=78BNnlADH3s
https://www.youtube.com/watch?v=7UtSds_GND8
Egregi signori, anche io scrivo con il mio nome. Mi associo alle domande di Stefano Mei, in quanto come attivista del M5s di Tolentino, ho partecipato da due anni a questa parte alle assemblee del cosmari. Invito a tal proposito tutti i cittadini della provincia, a farlo. I 57 sindaci dei comuni facenti parte del consorzio VOTANO e quindi decidono, dietro suggerimento del cda come gestire e quanto spendere per i rifiuti da smaltire in provincia. Decidono la strategia, gli investimenti, quante discariche aprire, etc etc. Decisero anche di acquistare i famosi filtri, andati in fumo, la scorsa estate e pagati da noi tutti. Decideranno ancora, quindi se volete una diversa gestione dei rifiuti, non è che un pd capeggiato da A sia diverso da quello capeggiato da B,,, attenti si stanno organizzando come il poliziotto buono e quello cattivo, cosi da dire...... hanno gestito male, adesso lo facciamo noi,,, NOI SEMPRE NOI, OVVERO gli stessi. Lo fanno anche con le bio-gas, dove erano quelli del pd, che oggi sono contrari, quando la giunta Spacca, dava il via all'apertura di 42 centrali??? Ma veramente ci credete? Un pò si li avete rivotati..... quindi legittimati a dirvi tutto e l'esatto contrario.
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02265
Atto n. 4-02265
Pubblicato il 29 maggio 2014, nella seduta n. 252
FUCKSIA , CAPPELLETTI , BERTOROTTA , VACCIANO , SERRA , PUGLIA , MORRA , MANGILI , COTTI , CASTALDI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
Banca Marche SpA è un istituto di credito la cui attività ha avuto inizio ad Ancona nel 1994, costituendosi come gruppo bancario quale risultato della fusione delle Casse di Risparmio di Macerata e Pesaro, a cui si unì in un secondo momento quella di Jesi. Attualmente il gruppo bancario include inoltre la Carilo Cassa di Risparmio di Loreto SpA con sede in Loreto, la Focus Gestioni S.G.R. SpA società di gestione del risparmio e la Medioleasing SpA, costituita nel 2005 ed avente ad oggetto l'esercizio del leasing finanziario ed operativo;
secondo i dati ricavati dal sito ufficiale della Società e aggiornati al 31 marzo 2012, la compagine azionaria è così composta: Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata (22,51 per cento), Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (22,51 per cento), Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi (10,78 per cento), Fondazione Cassa di Risparmio di Fano (3,35 per cento), Intesa Sanpaolo SpA (5,84 per cento). Una quota di capitale pari a circa il 32,2 per cento è distribuita invece tra circa 40.000 piccoli azionisti, per lo più clienti di Banca Marche che, investendo propri capitali, hanno partecipato al processo che ha condotto negli anni '90 alla privatizzazione della Società. Di fatto la Banca è stata sempre controllata da tre fondazioni bancarie, le vecchie proprietarie delle Casse di risparmio citate che, fondendo le tre Casse, di cui erano azioniste al 100 per cento, hanno creato la Banca Marche;
la rete commerciale di Banca Marche attualmente può contare su oltre 300 sportelli presenti non solo nelle Marche, ma anche in Umbria, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Molise. Il gruppo conta inoltre circa 3.000 dipendenti e rappresenta nel panorama finanziario italiano una realtà di importanza storica, che negli anni è riuscita a attestarsi in ottime posizioni nella classifica nazionale delle grandi banche sia per redditività, sia per produttività, sia per solidità;
considerato che:
il consiglio di amministrazione di Banca Marche ha approvato il bilancio consolidato 2012 con un passivo di 527 milioni, la semestrale 2013 con una perdita di 232 milioni e rettifiche sui crediti per 451,8 milioni;
la Banca d'Italia, con provvedimento del 27 luglio 2013, ha disposto la sospensione, in via temporanea, degli organi con funzioni di amministrazione e controllo di Banca Marche, ai sensi dell'articolo 76 del testo unico bancario, di cui al decreto legislativo n.385 del 1993. Con il citato provvedimento sono stati nominati quali commissari della banca Giuseppe Feliziani e Federico Terrinoni: tali organi si sono insediati il 30 agosto 2013. Il commissariamento è stato adottato in base alle disposizioni del testo unico, ossia in presenza di «gravi irregolarità nell'amministrazione, ovvero gravi violazioni delle disposizioni legislative, amministrative o statutarie che regolano l'attività della banca», e quando siano previste «gravi perdite del patrimonio» (art.70);
il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta della Banca d'Italia, con decreto del 15 ottobre 2013, ha disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo di Banca Marche SpA, in gestione provvisoria, con sede ad Ancona, e ha sottoposto la stessa alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi degli artt. 70, comma 1, lett. a) e b), e 98, commi 1 e 2, lett. a) del testo unico. Il provvedimento di gestione provvisoria è stato adottato anche in seguito all'approvazione dei risultati del primo semestre 2013, chiuso ancora in forte perdita (232 milioni di euro) dopo il passivo di 527 milioni di euro registrato nel 2012. Da tale provvedimento e da quelli precedenti, in particolare le sanzioni pecuniarie comminate nel 2007 e nel 2011 per irregolarità nella gestione del credito e carenze nei controlli interni, si deduce che le principali criticità attengono all'attività creditizia (tra l'altro confermata anche dalla stampa locale) e le conseguenti perdite patrimoniali. A fronte di una tale situazione, gli interroganti constatano come si sarebbero succedute costanti visite ispettive di Banca d'Italia dal 2006 in avanti in cui la vigilanza non avrebbe mostrato eccessive preoccupazioni riguardo alla qualità del credito erogato e gestito, né sul provisioning, avendo semmai con sistematicità posto l'accento sulla necessità di "rivisitare" la governance e i processi aziendali, da ultimo quelli di valutazione e concessione del credito;
in data 31 ottobre 2013, l'agenzia di rating "Moody's" ha annunciato di aver ritirato le proprie valutazioni su Banca Marche, stanti, come si legge nella nota emessa dall'agenzia, "informazioni insufficienti o comunque inadeguate per il mantenimento del giudizio". La decisione di Moody's è dovuta all'impossibilità di ottenere le informazioni necessarie a valutare la banca nei prossimi mesi dato che, in base alle vigenti disposizioni di legge, durante l'amministrazione straordinaria Banca Marche non rilascerà informazioni sul proprio stato finanziario e patrimoniale;
nel 2014, al commissariamento si sono aggiunte le indagini della Procura di Ancona, che ha aperto un'inchiesta partita da un doppio esposto dello stesso istituto, su alcuni affidamenti milionari "imprudenti" erogati a imprenditori spesso in assenza di garanzie. Secondo le accuse, la cattiva gestione dell'istituto marchigiano avrebbe favorito alcuni imprenditori o gruppi imprenditoriali "amici" nell'erogazione di finanziamenti per centinaia di milioni di euro, ma anche procurato alla banca marchigiana un "rosso" di circa 800 milioni di euro (oltre un miliardo per il bilancio consolidato) finito all'attenzione prima di Banca d'Italia che ha aperto una procedura di sorveglianza, culminata nel commissariamento, e successivamente della magistratura. Stando alle imputazioni, crediti, mutui e fidejussioni "facili" per centinaia di milioni sarebbero stati concessi a gruppi imprenditoriali, per lo più del settore costruzioni, con la consapevolezza che i crediti non sarebbero stati, in parte o interamente, riscossi alle scadenze. Le perdite, per centinaia di milioni, sarebbero state "occultate" nei bilanci per conseguire un "ingiusto profitto", e a guadagnare sarebbero stati tanto i vertici delle società coinvolte, che facendo apparire i bilanci in attivo percepivano bonus correlati ai falsi risultati positivi esposti, quanto i clienti che ottenevano ulteriore credito. Il deficit di bilancio sarebbe stato "coperto" da false informazioni fornite anche alla Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa) e a Banca d'Italia in occasione della proposta di aumento del capitale sociale per 110,5 milioni di euro nel 2012;
la Procura anconetana ipotizza anche che da tale giro di mutui e prestiti sia scaturito in qualche caso un arricchimento personale per alcuni indagati del gruppo Banca Marche, comprendente anche la controllata Medioleasing SpA Il ventaglio di reati prospettato va dal falso in bilancio, al falso in prospetto, all'ostacolo alla vigilanza, alle false comunicazioni sociali e all'appropriazione indebita e, per alcuni tra ex vertici e manager dell'istituto di credito marchigiano, anche all'associazione per delinquere;
le circostanze descritte non rappresentano una novità nella storia dell'istituto di credito. Nel 2004 infatti veniva nominato direttore generale della banca Massimo Bianconi, ma già nel 2006 Bianconi veniva condannato in primo grado dal tribunale di Brescia con l'accusa di appropriazione indebita e ostacolo all'attività di vigilanza della Banca d'Italia. Assolto definitivamente 3 anni dopo, Banca Marche lo sospese per un periodo brevissimo. Sempre nel 2006 emergevano altre notizie su compravendite immobiliari poco trasparenti, finché in un'inchiesta pubblicata il 10 febbraio del 2011 "l'Espresso" non ha definito Banca Marche lo "scrigno della cricca", con riferimento alle note vicende giudiziarie che all'epoca coinvolsero, tra gli altri, gli imprenditori Anemone e Balducci, secondo l'accusa al vertice di un gruppo di potere che si sarebbe spartito i contratti delle grandi opere. Secondo il settimanale, davanti ai nomi di Anemone e Balducci "gli impiegati si mettevano a disposizione" e "accettavano il deposito di grosse somme di denaro, anche in contante, senza che venisse identificato chi realmente effettuava l'operazione o pagavano assegni non trasferibili a persone diverse da quelle indicate, ignorando tutte le norme. La stessa procedura di favore era estesa anche ai bonifici e ai prelievi: milioni di euro che andavano e venivano senza segnalazioni antiriciclaggio";
di fronte a questa difficilissima situazione della banca marchigiana, gli azionisti privati hanno peraltro preso la decisione di intraprendere un'azione giudiziaria comune nei confronti dei vertici di Banca Marche, dei dirigenti apicali, dei membri del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e della società di revisione, chiedendo di costituirsi parte civile nel processo penale che si sta profilando (come sta facendo Banca Marche Istituto) e mettendo in campo, in sede di conciliazione, tutte le azioni necessarie per ottenere il risarcimento dei danni subiti;
considerato inoltre che:
a seguito delle vicende si è quasi "azzerato" il valore delle azioni in possesso delle fondazioni, a danno indiretto anche della collettività. Infatti, le fondazioni, in qualità di azioniste della banca, ricevevano da questa i dividendi. Unitamente ai proventi derivanti dagli investimenti del loro patrimonio, avevano come mandato anche quello di intervenire sul territorio per opere di interesse della collettività;
il quasi azzeramento del valore dei titoli azionari potrebbe danneggiare anche i piccoli risparmiatori che hanno creduto nella "loro banca", in quanto riavrebbero ben poco del loro investimento,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell'attività di vigilanza posta in essere dalla Banca d'Italia su Banca Marche;
se risulti se il consiglio di amministrazione dell'istituto di credito abbia effettivamente ottemperato alle considerazioni di Banca d'Italia e se le fondazioni fossero a conoscenza degli eventuali rilievi dell'istituto di vigilanza;
se non intenda avviare verifiche o intraprendere ispezioni, nell'ambito delle competenze e dei poteri contemplati dall'articolo 10 del decreto legislativo n. 153 del 1999, al fine di: individuare comportamenti lesivi della sana e prudente gestione da parte delle fondazioni che detengono partecipazioni della Banca Marche; verificare la redditività del patrimonio e l'effettiva tutela degli interessi contemplati nello statuto; fare completa chiarezza sui fatti riportati negli ultimi mesi sulla stampa e descritti in premessa;
se e quali iniziative ritenga di porre in essere, nell'ambito delle proprie competenza, al fine di sostenere il rilancio di una realtà importante come Banca Marche, anche nell'ottica di tutelare i piccoli azionisti dell'istituto, nonché l'accesso al credito di quei settori produttivi che caratterizzano il territorio marchigiano e delle altre regioni in cui l'istituto è presente, quali le piccole e medie imprese, l'imprenditoria giovanile, l'artigianato, il commercio, il turismo, l'agricoltura.
Nel 2015 faranno il digestore. Da dove tale certezza? Nel rinnovo dell'Aia e' stato inserito il progetto del digestore anaerobico? Se puta caso non fosse stato inserito,di quali doti di preveggenza ci si è' dotati?
Come mai tanta polvere per il verde del green, mentre per il verde di quartiere Buozzi, che verrà più che dimezzato per la costruzione di una chiesa, non si muove paglia? Come mai si predica tanto di non cementificare, lo dice anche il Papa, poi però per il Buozzi non vale? Come mai le firme a suo tempo raccolte nel quartiere contro la costruzione, non vengono prese in considerazione come mi ha personalmente detto il sindaco Pezzanesi nel suo ufficio, dicendomi, mi prendo la responsabilità di questa scelta. Come mai la chiesa esistente nel quartiere detta dell'Addolorata, non viene intanto aperta ai tanti fedeli, giovani e vecchi bisognosi di nuovi locali da costruire sul parco verde esistente, cosi da verificare l'esatto numero di presenze?, Come mai il campetto da pallone pagato dai cittadini con le tasse verrà poi annesso alla chiesa? Come mai il verde urbano ha una distinzione??
Come mai tanta polvere per il verde del green, mentre per il verde di quartiere Buozzi, che verrà più che dimezzato per la costruzione di una chiesa, non si muove paglia? Come mai si predica tanto di non cementificare, lo dice anche il Papa, poi però per il Buozzi non vale? Come mai le firme a suo tempo raccolte nel quartiere contro la costruzione, non vengono prese in considerazione come mi ha personalmente detto il sindaco Pezzanesi nel suo ufficio, dicendomi, mi prendo la responsabilità di questa scelta. Come mai la chiesa esistente nel quartiere detta dell'Addolorata, non viene intanto aperta ai tanti fedeli, giovani e vecchi bisognosi di nuovi locali da costruire sul parco verde esistente, cosi da verificare l'esatto numero di presenze?, Come mai il campetto da pallone pagato dai cittadini con le tasse verrà poi annesso alla chiesa? Come mai il verde urbano ha un a distinzione??
Non comprendo tanto sdegno, nei confronti di un salvaguardia politico per le bio-gas, che poi di bio han solo il nome. Hanno fatto bene "sarcastico" , il voto ha legittimato certe scelte e quindi nessuna lamentela sarebbe ammessa. Li avete votati, tenetevi le bio-gas e loro sanatoria. Abbiamo un'arma in mano,il voto, ma abbiamo scelto di confermare e legittimare anche in questa regione il pd. Il pd è anche bio-gas, stoccaggio gas, cementificazione a gogo, e centri commerciali a soLo consumo del territorio. NON AVETE IL DIRITTO DI LAMENTARVI. Hanno appena iniziato a saccheggiare il territorio, aspettate che arrivi lo stoccaggio, al cui confronto le bio-gas sono inezie....
L'intervento sincero di Serenella Fucksia, ha solo acceso un faro. Perchè è ora di finirla su "il re è morto,,, si impicchi lo stalliere". Si cercano "soldi", non si quanti, la Banca D'Italia dovrebbe far chiarezza sull'entità, visto che i numeri quelli veri sono solo in suo possesso. Sulle dimissioni di tutti i vertici, credo siano opportune, perchè se non ti sei accorto, dopo che già nel 2006 c'erano le prime avvisaglie non sei competente, se ti sei accorto è molto peggio. La soluzione viene chiesta alla politica, da chi però è ancora ai vertici e quindi nessuna responsabilità, attendendo interventi da altri istituti rimanendo saldamente al timone? La soluzione la si trova, intanto estraiamo a sorte un numero di consulenti ed avvocati in regione che siano specialisti in materia e li mandiamo a sostituire i vertici delle fondazioni, verifichiamo "la cifra vera" da trovare per salvare l'istituto e credo che difronte alla trasparenza molti saranno nelle condizioni di dare soluzioni convincenti e concrete.
Sono d'accordo con Valentini, circa un mese fa verso le 21/30 sono andata a port sant'elpidi0, passata la rotonda sulla destra c'era una macchina della polizia con lampeggianti accesi e 4 porte aperte, li per li ho pensato ad un incidente, niente di tutto questo. Pochi metri più avanti iniziano questi capannelli d ragazze, alcune della quali sembravano minorenni o lo sono, non saprei, una tristezza infinita, fino alle prime case abitate. Allora nessun moralismo o grida allo scandalo, ma qualcuno guadagna sulla pelle di queste ragazze e si che poi facciamo la campagna per il maltrattamento degli animali con tanto di arresti e multe, ma come ci definiamo civili se accettiamo che tante ragazze vengano trattate peggio degli animali al macello??? Credo sia giusto che chi decida di prostituirsi sia tutelata/o, venga controllato/ a a livello sanitario, paghi le tasse e sia svincolato dalla schiavitù. Al ritorno invece di macchine della polizia ne ho incrociate due, che pattugliavano la strada....Non ho la ricetta per la questione, ma va risolta dando dignità alle persone.
Concordo con i tre interventi precedenti e rilancio, avevo già scritta questa cosa, ma giova ripeterla.... in linea con l'intervento del Sig. Ravich. Con i contributi da erogare annualmente per ciascuna centrale, quanti progetti realizzati di microproduzone territoriale avremmo realizzato? Nel caso quante imprese avrebbero lavorato? Elettricisti, muratori, geometri, architetti, ingegneri etc,,, l'economia riparte con il lavoro o con 42 centrali che impiegano si e no 2 persone cad??? Certo sono scelte politiche, ma se vengono poi messe in discussione non ci si deve meravigliare delle conseguenze, o no?
le autorizzazioni per le centrali in tutta la regione le ha date la regione,,,,a ciascuna arriverà circa un importo di 2.500.000 di euro annui presi dalle nostre bollette,, buona giornata
Comunque, per i maceratesi che vogliono impegnarsi per la loro città, si può e si deve partecipare in prima persona, recandosi alle riunioni del movimento 5 stelle, mettendoci la faccia. Poi da queste riunioni si individueranno i nomi dei portavoce per il comene ed il candidato sindaco, anche lui portavoce dei cittadini,, insomma uno vale uno. Partecipate e fate qualcosa per la vostra città,,, a riveder le stelle.
Mmmhhhh quanti commenti, ma ormai non servono liste civiche o civetta, per poi portar voti a destra e a manca, c'è già l'accordo nazionale, quindi chiunque verrà scelto, sarà solo l'ologramma della massoneria maceratese, ben salda e supportata ad ogni livello. il movimento 5 stelle non fa accordi, questo è lapalissiano, quindi se volete quanto finora avuto, fate una sola lista mista, che includa nomi simpatici ai poteri maceratesi e non se ne parla più.
Beh, considerati una serie di fattori, tra cui quello non trascurabile di Comi, ora in corsa per un'altra caricuccia, dopo aver ricoperto quella di presidente per la commissione "sanità" in regione, vorrei solo chiedere??
Quanti dirigenti amministrativi nella sanità manteniamo in questa regione?
A quanto ammontano i loro compensi?
Quanti posti letto , reparti ed ospedali "pubblici" avete tagliato e quanti degli stessi sono stati trasferiti nel "privato"?
Quanto appaltate a coop esterne, per servizi nella sanità e con quali costi?
Chi sono le società cooperative che "vincono le gare", anzi a quali schieramenti o organizzazioni religiose o pseudo appartengono?
E' vero che il piano regionale prevede due grossi ospedali uno per marche nord e l'altro per marche sud, ubicati ad Ancona il primo e Fermo il secondo, con progressiva chiusura di tutti gli altri?
Non vado oltre, ma ho una sola impressione, SI VUOLE MANTENERE LA SITUAZIONE POLITICO-AMMINSTRATIVA INVARIATA, ovvero senza alcun taglio, per farlo di fatto si sacrifica il vero ed unico scopo della sanità pubblica, ovvero il benessere dei cittadini.
Scusate, ma Spacca è il pd,,,, Adesso vien fuori, come fa Renzi a livello nazionale che cavalca le idee altrui e le fa sue,, accusando gli altri di non voler ad esempio rinunciare ai rimborsi spese, mentre il partito di cui è segretario e lui in testa banchettano con le tasse degli italiani che percepiscono 1000 euro,,,,Mantengono intatti i compensi dei dirigenti della sanità, anzi tutti percepiscono premi aggiuntivi, anche per far bene un piano ferie... Poi d'incanto eccoli sulla questione bio-gas, non dico altro, se non che con le cifre che la "regione" ha garantito, ovvero i circa 2.500.000 annui per centrale, quanto lavoro proprio nel settore edile, molto in crisi sarebbe ripartito??, esempio finanziando le micro-generazioni energetiche. Ma queste sono scelte politiche, e Spacca come disse a Fabriano, "adesso la centrale ve la tenete" ha scelto per noi. Non ci sono scuse.
Al "nobile de montaigne.......", si è interessati ai contenuti ed alle questioni del territorio o alle chiacchiere da comari??? ahi ahi non è da noblesse oblige, vede non è che tutti ambiscano a "comandare" in tanti però cercano di informare, un cittadino informato è un cittadino consapevole...Lei lo è???
In alcuni comuni della provincia, vedi Camerino, sono state utilizzate "stanze comunali" per lo svolgimento delleprimarie del pd-l. Ovvero per una votazione relativa ad un segretario di partito.... vogliamo parlarne?????
i cittadini non ne erano al corrente, intanto in regione, si andava avanti con le autorizzazioni, lo scorso dicembre, qualcuno ha iniziato a parlarne, mentre il 3 gennaio si davano pareri favorevoli per iniziare, vedete voi.
4 soli commenti su una questione cosi importante per la regione,, è proprio vero quando tocchi grandi interessi, "tutto" è Voldemort, colui che non deve essere nominato,, che bravi maceratesi che siamo, tutti pronti a difendere la provincia , ma ignari di cosa ci toccherà con il nuovo piano sanitario. Auguro una buona giornata a tutti
Vero sig. Bellini, inoltre nelle strutture private, stranamente la prestazione costa meno, rispetto alla stessa negli ospedali, pubblici a pagamento, ossia senza ticket. Quando la lista di attesa tipo risonanza o come Lei cita mammografia etc. è di 6 mesi, se non puoi e non vuoi aspettare visti i tempi, puoi andare pagando tutta la prestazione, allora guarda caso, il posto c'è, ma la prestazione costa più che nella struttura privata, ma i macchinari, la struttura etc, non le abbiamo già pagate noi tutti??? Sembra poi, che un "funzionario/a" che ha già un compenso annuo oltre i 100.000 euro, sia stato premiato e come questo probabilmente tanti altri, per aver provveduto a stilare il piano ferie, con ulteriori 25/30.000 euro, magari è una bufala, ma se fosse vero??? avete idea di quanti milioni di euro solo per "impiegati" che nel privato, per lo stesso lavoro, percepirebbero 1200/1400 euro???
Vorrei sapere, in questo mega-riordino, a quanto ammontano i compensi dei funzionari nella sanità, esclusi i medici e quanti premi vengono erogati agli stessi e per quali risultati????
Beh, un plauso ai civitanovesi, sono i cittadini che differenziano, ma a fronte di tanta virtuosità, in soldoni nella tasche dei bravi certosini cosa ritorna? Perchè tanto vanto su meriti altrui? Usare questo dato, per giustificare le multe? Allora io differenzio, e pago di più, il consorzio, non ha un piano nemmeno quinquennale, il minimo, su cosa fare e come arrivare ad una gestione rifiuti che eviti incenerimento o discarica. Si acquistano macchinari, per differenziare la plastica, lo stesso lavora poche ore al giorno, pur essendo assolutamente corretto, perchè il conferimento di plastica in provincia non copre tutte le ore, prima di acquistarlo si è fatto un piano industriale che prevedeva, che so, accordi fuori provincia per lavorare più materie plastiche? Il cda si vanta di essere in procinto di acquistare un macchinario per il recupero dei pannoloni, pannolini e simili, ma lo stesso per un corretto funzionamento ha bisogno di un'utenza più ampia di quella provinciale, ho assistito personalmente all'illustrazione dello stesso, lo scorso anno alla fiera di ecomondo a rimini si parlava di un utenza pari a 1.000.000, di abitanti,, cioè tutta la regione. A tal proposito il macchinario è in funzione presso il centro di riciclo di Vedelago, dato che l'ing Carla Poli, direttore del centro, unitamente alla azienda produttrice ne è l'artefice. Non è che siamo con l'anello al naso e parliamo per proclami, bisogna informarsi.
Una dovuta precisazione, per aventi diritto mi iriferisco ai candidati alle ultime politiche per il "movimento 5 stelle" che in provincia di Macerata erano ben 5 tra Tolentino e Civitanova, le due liste certificate, che nonostante il 31% del voti, non sono andati in parlamento o in senato per effetto dell'attuale legge elettorale, che ha premiato al loro posto "le coalizioni".... a buona memoria di tutti.
Vorrei, unitamente alla giustissima osservazione di "nuova salva ambiente" ricordare sommessamente che il cda del cosmari, è un organo "politico" nel quale mai è venuto in mente a chicchessia di invitarne a far parte almeno uno dei candidati aventi diritto del "movimento 5 stelle". Non è infatti di secondo piano rammentare a tutti che il movimento alle ultime elezioni politiche dello scorso febbraio ha ottenuto nelle Marche ben il 31% dei consensi, ma non ha alcuna voce in capitole nella gestione del consorzio che pur riguarda anche e sopra tutto ripeto ben il 31% dei votanti. Le decisioni di un ente pubblico riguardano tutti, tanto più i cittadini "parolai" non rappresentati dall'attuale assetto.
AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
AL SIGNOR SINDACO
MOVIMENTO 5 STELLE TOLENTINO
CONSIGLIERE:GIAN MARIO MERCORELLI
TOLENTINO, 22 APRILE 2013
OGGETTO: "REVOCA DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO N. 23 DEL 21/03/2013 E
DELLA DELIBERA DI GIUNTA N. 150 DEL 12/04/2013 RELATIVE ALLA CESSIONE
DELLA FARMACIA COMUNALE"
VISTI:
−
la Delibera di Consiglio Comunale n. 64 del 14/07/2003 relativa all’affidamento della
gestione della farmacia comunale ad A.S.S.M. S.P.A.;
−
la Delibera di Giunta n. 389 del 28/10/2003 relativa alla definizione della percentuale di
utile, oltre al canone annuo, da girare alle casse del Comune di Tolentino;
−
la Delibera di Giunta n. 458 del 02/12/2003 relativa al trasferimento ad A.S.S.M. S.P.A. dei
dipendenti comunali occupati presso la farmacia;
−
la Delibera di Consiglio n. 23 del 21/03/2013, “Vendita dell’esercizio della farmacia
comunale
”;
−
la Delibera di Giunta n. 150 del 12/04/2013, “Vendita esercizio farmacia approvazione
condizioni del bando
” e lo schema di bando ad essa allegato;
−
i bilanci dal 2004 al 2012 relativi alla farmacia comunale;
−
la perizia di stima del 15/03/2013 relativa alla determinazione del valore della farmacia
comunale di Tolentino;
−
il D.L. 1/2012 “Cresci Italia”;
PREMESSO CHE:
−
la Delibera di Giunta n. 389 del 28/10/2003 stabiliva “la percentuale spettante a questo Ente
derivante dall’eventuale maggior utile conseguito dalla gestione della farmacia a partire
dal terzo anno successivo all’affidamento nella misura del 30%
”;
−
secondo quanto riportato nella Delibera di Giunta n. 458 del 02/12/2003 “nel caso in specie,
in considerazione del fatto che il Comune svolgeva direttamente il servizio farmaceutico in
economia, di seguito attribuito ad una sua Azienda S.p.A. a totale capitale pubblico,
mancano i presupposti per l’applicazione dell’Art. 2112 del Codice Civile, in quanto, in
caso di gestione del servizio in economia con organizzazione di tipo pubblicistico, non è
configurabile l’esistenza di un complesso aziendale, il quale si costituisce invece nel
momento del trasferimento in capo all’Azienda cessionaria; nella fattispecie non può essere
invocata l’applicazione in via analogica della previsione dell’Art. 24 del R.D. 15/10/1925 n.
2578, che soltanto in via di eccezione prevede la continuità del rapporto di lavoro
nell’ipotesi di riscatto da parte dell’Ente locale del pubblico servizio oggetto di
concessione”;
−
la Delibera di Consiglio n. 23 del 21/03/2013 stabiliva di procedere “alla cessione
dell’esercizio della farmacia con le modalità dell’evidenza pubblica ponendo a base del
primo esperimento l’importo della perizia € 1.700.000,00 (arrotondato), stabilendo che nel
caso in cui uno o più incanti andassero deserti, il prezzo a base d’asta non potrà essere di
volta in volta diminuito di oltre 300mila euro
”;
−
secondo lo schema di bando allegato alla Delibera di Giunta n. 150 del 12/04/2013 “il
cessionario subentrerà in tutti i rapporti di lavoro facenti capo ai dipendenti stabilmente
addetti all’attività del ramo d’azienda di A.S.S.M. S.P.A., oggetto di cessione, in essere al
momento del perfezionamento dell’atto di trasferimento ai sensi dell’art. 2112 c.c. Il
personale dovrà essere obbligatoriamente mantenuto in servizio per il periodo di almeno tre
anni dalla data della cessione
”;
CONSIDERATO CHE:
−
i Consiglieri hanno ricevuto la comunicazione ufficiale circa la vendita della farmacia
comunale, a seguito della notifica dell’ordine del giorno del Consiglio successivo, in data
16/03/2013, quindi tre soli giorni lavorativi prima del Consiglio Comunale del 21/03/2013,
non avendo, di conseguenza, il tempo materiale per acquisire e analizzare la
documentazione necessaria a una corretta valutazione della Delibera di Consiglio relativa
alla vendita in discussione. La Delibera allegata alla convocazione era infatti priva di
qualsiasi allegato, primo tra tutti quello relativo alla perizia di stima;
−
la perizia di stima del valore di vendita dell’esercizio, correttamente basata sui bilanci, non
tiene conto, oltre che di parametri difficilmente quantificabili quali il valore sociale che la
farmacia ha, o potrebbe avere, per i cittadini, del fatto che i bilanci stessi comprendono costi
che sono propri della sola gestione pubblica e che non avranno più ragione di esistere una
volta che l’attività sia passata in mani private;
−
dall’analisi dei bilanci risulta una redditività ben diversa da quella che si potrebbe desumere
guardando esclusivamente all’utile di esercizio. Ad abbattere l’utile contribuiscono infatti
diverse voci tra le quali è possibile citare il canone annuale dovuto al Comune di Tolentino
(75.000 euro ridotti recentemente a 10.000) o la voce “quota spese comuni”, variabile da
35.000 a 75.000 euro annui, che risulta essere esclusivamente una ripartizione, legittima ma
discutibile, dei costi sostenuti da A.S.S.M. S.P.A. tra i bilanci delle proprie attività. Al netto
di tali voci i bilanci mostrano un utile di esercizio medio ben superiore a quello ufficiale
(allegato A), nonostante l’alto costo della produzione dovuto anche alle retribuzioni dei
dipendenti;
−
la vendita della farmacia e la sua conseguente sottrazione alla gestione da parte di A.S.S.M.
S.P.A. comporterà la perdita da parte di quest’ultima di liquidità per circa 1.200.000 euro
annui in un momento che presenta già un’oggettiva difficoltà;
−
non è stato effettuato, o almeno reso pubblico, alcuno studio che dimostri la convenienza,
nel medio e lungo termine, della vendita della farmacia comunale e, tantomeno, sulle
possibilità di miglioramento della redditività della stessa, per esempio sfruttando
l’opportunità data dall’art. 11bis del D.L. 1/2012 “
Cresci Italia”, convertito in legge,
secondo il quale è possibile aprire farmacie anche “
nei centri commerciali e nelle grandi
strutture con superficie di vendita superiore a 10.000 metri quadrati, purché non sia già
aperta una farmacia a una distanza inferiore a 1.500 metri
”;
−
lo schema di bando d’asta non prevede un valore minimo prestabilito oltre il quale non
scendere per procedere alla vendita della farmacia comunale;
−
il tipo particolare di gestione della farmacia (gestione da parte dell’A.S.S.M. S.P.A. di una
proprietà comunale) e la situazione contrattuale dei dipendenti, attualmente in carico a
tempo indeterminato ad A.S.S.M. S.P.A., determinano un certo grado di incertezza circa la
possibilità di trasferire i dipendenti stessi al cessionario: A.S.S.M. S.P.A. ha riferito di aver
richiesto in merito un parere legale che, al momento della stesura del presente atto, non è
ancora stato prodotto. Si può configurare, in assenza di riscontri certi, l’ipotesi di una serie
infinita di ricorsi che potrebbe, in ultima istanza, anche portare all’obbligo di
riassorbimento, pur se temporaneo, dei dipendenti con costi insostenibili per la collettività
una volta ceduta l’attività della farmacia comunale;
IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA DI:
−
revocare la Delibera di Consiglio n. 23 del 21/03/2013, “Vendita dell’esercizio della
farmacia comunale
”;
−
revocare la Delibera di Giunta n. 150 del 12/04/2013, “Vendita esercizio farmacia
approvazione condizioni del bando
”;
E IMPEGNA LA GIUNTA A:
−
riconsiderare l’opportunità di alienare la farmacia comunale, verificando, prima di
eventualmente riproporre a questo Consiglio Comunale la vendita, se la gestione della
medesima possa essere ottimizzata in termini di redditività e accertando se l’operazione
possa configurare, nel medio e lungo periodo, un danno economico per il Comune di
Tolentino e/o per A.S.S.M. S.P.A.;
−
accertarsi, al di fuori di ogni dubbio, della possibilità di trasferire i dipendenti attualmente in
carico ad A.S.S.M. s.p.a. al nuovo eventuale gestore senza alcun rischio di aggravi per il
Comune di Tolentino e/o per A.S.S.M. S.P.A.;
−
quantificare e indicare, nell’eventuale nuova delibera per la cessione della farmacia
comunale, una cifra minima al di sotto della quale ritirare l’esperimento d’asta;
−
prevedere, nell’eventuale nuova delibera per la cessione della farmacia comunale, che il
presso a base d’asta non possa essere diminuito, di volta in volta, di oltre 200.000 euro;
IL CONSIGLIERE GIAN-MARIO MERCORELLI
Con richiesta di porre la questione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
ALLEGATO A
UTILI DI BILANCIO DELLA FARMACIA COMUNALE AL NETTO DELLE SOLE
SPESE COMUNI E DEL CANONE ANNUO VERSATO AL COMUNE DI TOLENTINO
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
UTILE IN
BILANCIO 1.430 16.489
-2.889 -5.493 -17.994 2.026 19.298 -36.207 75.837
UTILE
REALE 120.674 141.623 128.915 141.134 119.037 104.417 129.124 74.298 85.837
Buon giorno a tutti, ero presente, ed ho suggerito, dato che alla fine la questione è sempre di lana caprina, si cercano soldi pubblici, di cui molti già sperperati per produrre "carta" come sottolineato da Serenella Fucksia, di utilizzare i fondi del cosmari, dato che trattasi comunqe di "smaltire un rifiuto superspeciale". Perchè il cosmari, perchè raccoglie anche i comuni interessati e perchè il sito andrebbe gestito diversamente a mio parere ed utilizzato e programmato con sistemi moderni e conosciuti. L'altra soluzione sta nel finanziamento alle centrali a bio-gas, la cui produzione di energia "pubblica" è ormai accertato genera più costi che benefici, il contributo per ciascuna centrale prelevato dalle bollette energetiche di tutti noi ammonta a circa 2.500.000 di euro annui, sarebbe una possibilità per l'inizio dei lavori di bonifica. Ho notato però che i due suggerimenti hanno solo gettato silenzio in sala. Di certo va trovata una soluzione SUBITO, cerchiamo la volontà di farlo.
Egr. Sig. Morgoni, io ho riferito un conversazione avuta con Lei a Loro Piceno, che vista la risposta ha dimenticato, La stessa presenti il consigliere Francesco Massi e l'avv, Bommarito, oltre Lei chiaramente ed io. Le cose che ho scritte Le ho dette a Lei di persona. Ma anche in questa occasione, noto che sulla questione cosmari Lei ha idee irremovibili, diverse chiaramente da quanto a detta di esperti farebbero si che un diversoo trattamento dei rifiuti, fosse chiaramente più virtuoso e non dannoso. Non Le ho mosso alcuna accusa, ho solo ribadito che non basta fare il politico per scegliere bene. Il suo commento non da risposte, su come gestire il sito, ma si limita ancora una volta a far passare le persone per provocatori occasionali, se per Lei va bene cosi, pace. Le ricordo che fare il senatore è una professione.
Morgoni,,, ha pure il coraggio di parlare, e si che a Loro Piceno durante l'incontro con i cittadini in occasione dello sversamento della bio-gas, presente anche Francesco Massi, ho provato ripetutamente a spiegarle che il cosmari andava co...nvertito, che il futuro non è nell'aprire discariche o incenerire, che non facciamo la raccolta porta a porta, che i soldi andavano spesi sul territorio per un futuro virtuoso nel trattamento dei rifiuti, che gli stessi generano posti di lavoro, non da netturbini, ma per aziende che rilavorano i materiali, ma Lei Moroni, mi ha accusata di non essere informata, ed ha iniziato il solito politichese. Sarà meglio informarsi e fare il bene dei cittadini, invece di fare il POLITICO DI PROFESSIONE. E' ora passata di acculturarsi sui rifiuti, invece di seguire i dettami del partito, lo stesso che ancora sostiene l'incenerimento come soluzione. Fortuna che i parlamentari e senatori del movimento non sono capaci, non sanno fare politica e non sono informati, invece gli altri SIIIII....Avere ragione su questa questione è drammatico, dopo esserci respirati di tutto il peggio e di più.Buona giornata senatore
Carla Mosca
Utente dal
21/8/2013
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