di Aldo Caporaletti
Una giornata quella disputata parzialmente nel girone B di Promozione (tre gare rinviate per maltempo) che ha detto poco. La Civitanovese non è andata oltre il pari (1-1) nel match esterno (a Monte San Giusto) con la Cluentina. La squadra di Canesin non sta ripetendo il torneo precedente: non vince da inizio ottobre, negli ultimi otto turni ha raccolto solo due punti. Ma i biancorossi non demeritano nel gioco, come dimostrato nella trasferta di Treia. Mister Nocera (squalificato, in panchina il vice Bucci) presenta dall’inizio “el Turco” Salom (decisivo col Corridonia) insieme a Paolucci e prova l’under Strupsceki trequartista. Esperimento che dura mezz’ora, fino all’ingresso della punta under Mandolesi (che ricostruisce il tridente). Dopo pochi minuti una conclusione dell’under Giordani colpisce la traversa. A inizio ripresa sostituzione di Carlos Salom con Guido Galli e, a centrocampo, il 16enne Mangiacapre subentra a Giordani.
La Cluentina, assenti Trubbiani e la punta Clemenz (esordio del nuovo arrivo Alessandro Mongiello), cambia due giocatori a centrocampo: dentro Tomassini per Mancini e l’under Brunori per il coetaneo Montecchiari (2004). Il vantaggio dei rossoblu arriva intorno al 20′ col terzino under Marconi che insacca una palla servita di testa da Mandolesi. Seguono momenti di smarrimento dei biancorossi: non riesce ad approfittarne la Civitanovese e l’incertezza determina il risultato finale. Mister Canesin, in svantaggio, modifica il reparto offensivo: sostituisce il centravanti Guermandi con Monserrat e il difensore Foglia con la punta Alan Salvatico. Il riscontro arriva alla mezz’ora col difensore Squarcia (marcatore di Paolucci) che, dimenticato in area dalla retroguardia rossoblu, raccoglie e insacca una punizione calciata da Monserrat. A questo punto la Cluentina inserisce un difensore, Menghini (per il centrocampista Gianfelici) e ottiene il pareggio sperato. Non serve l’assalto finale alla Civitanovese, con l’impiego del neoacquisto (dalla Cuprense, Prima categoria), l’attaccante Wali, al posto di Rapagnani negli ultimi 10′. Si registra un palo di capitan Paolucci a fine recupero.
Il patron Profili, nel dopo partita, protesta per un rigore non concesso su Paolucci, mentre i rossoblu erano in vantaggio. Le immagini postate sul sito del club mostrano che l’errore dell’arbitro, semmai, è stato quello di non rilevare un fuorigioco del capitano. Nell’attesa del big match al Polisportivo con la vicecapolista Aurora Treia, banco di prova della stagione, l’ambiente rossoblu segue i movimenti di mercato. All’arrivo di Salom (negli ultimi cinque anni sceso dalla Coppa Libertadores alla Promozione), sono seguiti quelli della punta Wali Dauuda e del mediano Nicola Cipriani (2001), transitato in stagione in quattro squadre: Nereto, Pineto, Giulianova fino alla Civitanovese. E’ destinato a rimpiazzare Visciano, spesso impiegato difensore. Arrivi che non colmano le lacune della squadra rossoblu, evidenziate da tempo. Un terzino destro under affidabile e un’alternativa ai difensori centrali (Nasif è dato in partenza). Una mezzala under (Strupsceki e Giordani hanno quale unica alternativa un classe 2006), un trequartista (Becker è sparito da tempo dai convocati). Una seconda punta che affianchi Paolucci: Salom dopo l’esordio con gol-vittoria non ha inciso contro la Cluentina (neanche Galli, che gli è subentrato, s’è visto). L’auspicio dei tifosi è che non si ripetano gli errori di mercato della scorsa stagione. Si puntò sul recupero degli elementi in rosa (Gragnoli non ritrovò la condizione) e furono prese “comparse” che giocarono poco: il terzino argentino Impallari, il trequartista Di Benedetto e l’attaccante Niane (svincolato dalla Maceratese). Finì con la Civitanovese “umiliata” nei playoff dal Monturano (4-1). Stavolta rossoblu in forte vantaggio, ma l’esperienza del Chiesanuova consiglia di non adagiarsi.
La Civitanovese vola, le ali no: da risolvere la questione trequartista
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