I giocatori salutano i tifosi a fine gara
di Aldo Caporaletti
Secondo pareggio consecutivo della Civitanovese (dopo quello impostole in casa dal Monticelli). Non una media promozione, ma il team di Nocera mantiene la vetta, cambiando la compagnia. Questa settimana ha l’imbattuta Passatempese, che si candida a dispetto del precedente torneo (girone A) a “mina vagante” della Promozione. Capolista virtuale, però, è il Monturano che segue a un punto (con Aurora Treia e Grottammare) e una gara in meno. Pari a reti bianche della Civitanovese sull’ostico terreno della Palmense (leggi l’articolo), su cui non ha una buona tradizione. La scorsa stagione strappò un pareggio (stesso risultato) con l’arbitro che sorvolò su due rigori (uno evidentissimo) per i locali. La comunicazione rossoblu se la prese per un gol annullato ad Alessandroni (in netto fuorigioco). Il confronto con gli ex Carafa e Smerilli (schierato mediano) ha detto poco. Una sola azione da gol e per i fermani: Ezzaiotuni poco dopo la mezz’ora.
Il tecnico Nocera ha tentato di fare sua l’intera posta: partito con la formazione del match con il Monticelli, in corso d’opera ha cambiato tre volte modulo, inserendo altri due attaccanti a fianco dell’unica punta iniziale Guido Galli. E’ stata la gara dell’esordio stagionale del trequartista argentino Becker e di Michele Paolucci. Quest’ultimo entrato in campo ha preso (irritualmente) la fascia di capitano (cambiano le gerarchie nello spogliatoio), ma non ha modificato il risultato. La Palmense è scesa in campo con una formazione attendista: due mediani davanti alla difesa, unica punta Papa Ndiour (12 gol la scorsa stagione col Castignano). Una scelta forse dettata dalla presenza di cinque under in squadra (Vallasciani, Cesetti, Smerilli, Biondi, Salvatori). Anche contro i fermani è scattata la contestazione della tifoseria a patron Profili. In sottofondo la mai condivisa scelta del tecnico Nocera.
In un momento in cui la Civitanovese rallenta, nel prossimo turno al Polisportivo ha una “prova del fuoco”: lo scontro diretto con il Grottammare. La squadra rivierasca, retrocessa, ha rinnovato i quadri a partire dal tecnico Stefano Cuccù, che la passata stagione tenne la Futura 96 in zona playoff. Solo tre le conferme importanti: il portiere Palanca, il centrocampista e storico capitano Traini (12 stagioni in biancazzurro) e l’esterno d’attacco De Panicis (alla nona conferma). I ragazzi di Cuccù sono reduci dalla vittoria interna sull’Aurora Treia, che fino alla scorsa settimana condivideva la prima piazza con la Civitanovese. Successo arrivato nel recupero (3-2), tripletta del centravanti Massi, prelevato dal Porto d’Ascoli, con cui ha conquistato la promozione in Serie D. Nell’avvio del torneo il Grottammare ha dovuto rinunciare alla punta Pelliccetti (20 reti con la Futura 96), mentre si è infortunato il centrocampista Evangelisti, proveniente dalla Jesina.
Cuccù, allenatore del Grottammare
Mister Cuccù nelle prime gare ha variato l’assetto della squadra, impiegando sia due punte (Massi e De Panicis) che tre con l’aggiunta di Paolini (scuola Ascoli), che ricordiamo lo scorso campionato in tandem con Gibellieri nel Monticelli. Da segnalare la coppia di esperti difensori centrali: Carboni e Carrieri. Quest’ultimo, preso dal Sambuceto, leader del reparto arretrato, ha una lunga esperienza tra i professionisti: ha militato in Serie C e Serie B (giocatore di Torino e Varese). Una prova decisiva, quella di domenica, per la Civitanovese che deve riprendere la marcia per mantenere la vetta. Si dovrà verificare se la coppia d’attacco Becker-Paolucci, dopo l’esordio con la Palmense, può diventare fondamentale per la stagione. Con i nuovi equilibri di formazione occorre controllare la composizione del centrocampo. Il reparto dovrà presentare due under: uno è Strupsceki (2002), ben integrato con la squadra, per l’altro il ds Crocetti deve operare sul mercato.
Secondo pareggio di fila, la Civitanovese resta in vetta Esordio per Michele Paolucci
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