«La Giunta comunale di Macerata ha deliberato oggi lo spostamento del busto lapideo di Giuseppe Mazzini nell’omonima piazza della città». Ad annunciarlo il Comune in una nota. «L’intervento si inserisce nella riqualificazione e nel riuso degli spazi dell’ex Foro Annonario e della già piazza delle Erbe – prosegue l’Ente – Qui si sta progettando, contestualmente con i lavori di miglioramento sismico a opera dell’Università di Macerata, il redesign della nuova piazza con l’obiettivo di ricostruire l’unità tipologica e ambientale del luogo – con i loggiati, i portici e la piazza aperta – così come era stata concepita dall’intervento ottocentesco. L’Amministrazione, ottenuta l’autorizzazione della Soprintendenza, ha individuato il sito idoneo in un punto centrale del lato nord di piazza Mazzini». «A gennaio del 2008 proposi in Consiglio comunale una mozione sul trasferimento del busto di Mazzini nell’omonima piazza e questa venne approvata quasi all’unanimità – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -; dopo circa 14 anni riusciamo finalmente a dare esecuzione a quell’indirizzo. Ci auguriamo di far coincidere i tempi di conclusione dei lavori e quindi dell’inaugurazione del largo “Li Madou” con quelli dell’Università». Dopo un adeguato restauro e una accurata ripulitura, la statua di Mazzini sarà ricollocata su un nuovo basamento che sarà rifinito con una decorazione floreale di contorno.
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Siamo alle solite, invece di sistemare le strade del Centro Storico che sono una vergogna, si da la priorità allo spostamento della statua di Giuseppe Mazzini, che può continuare a stare dove si trova. Chi dobbiamo accontentare? Qualche loggia massonica? O se fosse una semplice decisione della giunta è veramente inopportuna. Questa Amministrazione si sta identificando sempre più nel nulla, escluso l’assessore ai lavori pubblici. Spero in un ripensamento.
Benissimo.
Caro Giuliano Meschini,
fino a prova contraria Giuseppe Mazzini non è patrimonio di “qualche loggia massonica”, come scrive lei, ma di tutta la nostra tradizione storica e culturale. Magari si rileggessero i suoi scritti, in questo tempo di oscurità. Ora, se si sposta il suo busto nella piazza che porta il suo nome, io credo che sia impresa semplice ed anche opportuna (oltretutto con la possibilità di trasformare il giardino di via don Minzoni in un luogo memoriale ricciano – e credo che i rapporti con la Cina, anche a livello universitario, ci consiglino operazioni di questo tipo).
Questo non preclude la risistemazione delle strade (attività di ordinaria amministrazione).
Credo che sia giusto posizionare il monumento di Giuseppe Mazzini nella piazza dedicata a Lui. Anche perchè nella Via Don Minzoni Mazzini storicamente è molto lontano.
Giustissima ordinanza.
Ok a dedicare una piazza a Padre Matteo Ricci, ma con il nome in italiano, senza alcuna sudditanza cinese. In più mi auguro che vi sia spostato anche il museo a lui dedicato che ora occupa la migliore posizione della città – la specola – e che questa venga restituita alla cittadinanza come luogo di incontro e socializzazione (così è proprio sprecata),
Va bene così. Sinteticamente: ” homo locum ornat, non ominem locus”. Tradotto : ” è l’uomo che rende decoroso il luogo e non il luogo rende decoroso l’uomo”. Quindi va bene anche a Piazza Mazzini, non fosse altro per la incontrovertibile omonimia” Mazzini è come il Ramazzotti, “fa sempre bene”..
Ho una proposta che mette d’accordo tutti e fa risparmiare. Hanno detto che la statua di Mazzini deve stare in Piazza Mazzini. Giusto. Allora facciamo così: il foro donatori del sangue, dove sta la statua, la chiamiamo P.zza Mazzini, così arginiamo la vicina prepotenza clericale, e Piazza Mazzini la chiamiamo Piazza da basso, che gli dà un tono storico non trascurabile.
@ Claudio Baleani
In questo caso in che consisterebbe la “prepotenza clericale”, visto che si tratta di una decisione tutta e squisitamente comunale?
@Baleani;
facciamo così “… glio’la piazza…”, il tono è più storico e identitario.
Davoli, anche se non te ne accorgi e non se ne accorge nessuno, la prepotenza clericale c’è. Ti sta davanti.
Iommi, vedo che approvi. Però ti devo correggere. “Gliò la piazza non lo direbbe nessuno a Macerata”. Facciamo “jo piazza”.
Quando avremo tempo possiamo occuparci della caduta a piombo demografica e della stupidaggine che fra pochi anni Macerata arriverà a 30.000 abitanti?