di Luca Patrassi
«Si va in direzione ostinata e contraria rispetto a quanto visto con l’amministrazione Carancini. Il progetto appena finanziato per quindici milioni parte da una valutazione ambientale del territorio, una chiave di lettura Green della città». L’assessore comunale all’Urbanistica di Macerata, Silvano Iommi, evidenzia come l’esecutivo Parcaroli abbia appena centrato un grande obiettivo con questo finanziamento che «va a premiare un lavoro progettuale e di raccolta delle schede fatto in un momento difficile per l’emergenza Covid con una struttura tecnica comunale sottodimensionata ed oberata da tante altri incombenze, iniziando dal post sisma» osserva ancora Iommi che attende buone nuove dal governo sul fronte del finanziamento anche degli altri progetti presentati per il bando appena ufficializzato e di quelli per la Rigenerazione urbana che saranno valutati dal Ministero nei prossimi mesi. Attenzione all’ambiente ed anche ai luoghi di aggregazione: «Partiremo dalla facciata della ex chiesa che sarà incastonata nella Casa del Parco di Fontescodella fatta di acciaio e vetro, l’antico sito della torre di Giano come scrive Pompeo Compagnoni a proposito del luogo dove leggenda vuole si sia verificato il miracolo eucaristico del 1325, quando un corporale, ora conservato in duomo si bagnò di sangue. Poi ci saranno percorsi pedonali con ponticelli in legno, i passaggi serviranno anche per la manutenzione del sistema fognario, che permetteranno di arrivare da Collevario fino ai Giardini e, in prospettivo, fino alla vallata a Nord. Ci sarà anche la sistemazione di fonte Santa Maria Maddalena con il pozzo romano, l’area sarà dotata di attrezzature per consentire la sosta e la socializzazione. Sempre in tema di recupero ambientale c’è il restauro della galleria che da dietro l’Ecobar una volta portava fino al Convitto e che ora ha ceduto in diversi punti ed è chiusa. Veremo di recuperarla fino a dove è possibile».
Non solo verde, c’è anche un poi di edilizia: «sono previste opere per la realizzazione di alloggi popolari con l’Erap nell’area ex campi da tennis del Cus, il recupero di una ex fabbrica di bici lungo la ferrovia ed infine alcuni impianto sportivi all’aperto». E sugli impianti sportivi c’è un piccolo colpo di scena, quello di cui si era parlato a lungo nei mesi scorsi: oltre al campo da padel verrà realizzata una pista da sci in materiale sintetico con impianto di risalita per consentire ai più piccoli di avvicinarsi alla pratica sportiva ed ai grandi di allenarsi anche quando non c’è la neve sui Sibillini. Mesi fa questa storia della pista da sci a Fontescodella sembrava una battuta ed ora si materializza grazie anche al sindaco Sandro Parcaroli che ha ripreso una proposta avanzata dall’opposizione e in particolare dal consigliere dem Andrea Perticari, proposta poi rielaborata ed inserita nel progetto dall’assessore Silvano Iommi.
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Ma, visto che alcune delle ristrutturazioni riguardano edifici religiosi (decantate anche millantando presunti miracoli), li facciamo cacciare due spicci alla Chiesa o come al solito devono pagare tutto i contribuenti, anche quelli che liberamente e legittimamente se ne sbattono della religione?
Sempre peggio... Invece di pensare a cose concrete e fattibili, si pensa alle minchiate...Ma fate un servizio di bike sharing, iniziate a fare le piste ciclabili...Cominciate a piantare alberi, fermate degli autobus con tetti verdi, aiuole in centro dove la zona è più cementata... Restate coi piedi per terra che poi la caduta fa male....
Asfaltate le strade e non pensate a buttarli, che sembra di stare in un campo arato
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Una bella pagina per Macerata.
Ottimo avanti cosi’!
Tra tutte queste belle cose ci inserire la sistemazione del monumento a Garibaldi posto nella omonima Piazza ora soffocato da bruttissime piante.