Tutto molto bello. L’unica cosa che mi preoccupa è la parola restyling che spesso significa “snaturazione”. Speriamo di no. Con l’occasione vorrei ricordare che nel palazzo del comune esiste una preziosissima meridiana a camera oscura (solo 3 nelle marche ed una sola visitabile) che serviva anche per regolare l’orologio astronomico. Una bella accoppiata per il rilancio di un turismo particolare per gli amanti di astronomia e non solo (opportunamente documentato e raccontato).
Forse più cha ad altri parcheggi, non è ora di provare a disincentivare l'uso di auto private e ripensare alla mobilità urbana a 360°? Il futuro del trasporto urbano non è fatto con auto private, soprattutto come concepite oggi, ma da auto pubbliche elettriche, che tramite apposita App o simili, ti preleva dove ti trovi, a guida vocale (taxi senza autista), a costi di un biglietto di autobus e ti lascia nel punto preciso dove devi andare, senza più problemi di parcheggio. In fondo a Macerata non ci sono grossi problemi di parcheggio (mai vista un'auto in seconda fila). Forse si dovrebbe educare l'automobilista a non pensare che accendendo le doppie frecce si sia in regola e che fare due passi, in fondo è salutare.
Ok a dedicare una piazza a Padre Matteo Ricci, ma con il nome in italiano, senza alcuna sudditanza cinese. In più mi auguro che vi sia spostato anche il museo a lui dedicato che ora occupa la migliore posizione della città - la specola - e che questa venga restituita alla cittadinanza come luogo di incontro e socializzazione (così è proprio sprecata),
Matteo Coffee, non urlare (scrivere tutto in maiuscolo equivale ad urlare). La tua è una risposta da disperato: vaccinati e vedrai che ti passa tutta la paura
Valerio Banci. Tu hai avuto la fortuna di cavartela con due giorni, ma c’è chi è rimasto intubato anche mesi. Chiedi a loro se sono del tuo stesso parere (purtroppo ai morti non possiamo chiederlo)
Massimo Giorgi: il green pass ed il lockdown sono gli unici due sistemi sinora conosciuti per cercare di evitare che milioni di persone si contagino impedendo di fatto di curarli. Cosa propone in alternativa il movimento no-pass?
Massimo Giorgi, l’importante è non finirci. Anche io mi tengo lontano da coloro che in ogni cosa sanno vedere solo complotti. Comunque qui si tratta di salute (forse anche vita o morte) ed io sono per la prima. Ognuno per se.
Gianfranco Ferroni, a parte che anche Salvini e la Meloni lo hanno fatto (mi permetto però di non considerarli persone di riferimento) e comunque chi non si vaccina sono liberi di non farlo ma però debbono stare lontani da chi si è vaccinato proprio per quello che ha detto lei: il vaccino protegge ma non assicura al 100% e il non vaccinato è un probabile contagiatore. Se tutti si vaccinassero non ci sarebbe bisogno di green pass. La gente non si vaccina per fifa quindi rispettino le limitazioni che si auto-generano. Fatevi raccontare da chi è stato ricoverato in un ospedale COVID e poi vorrò vedere come correte a vaccinarvi.
Se questa pandemia si spegne lo si deve solo a chi si è vaccinato e che dovrebbe essere ringraziato. A dire che si tratta di dittatura sono solo quattro gatti (quelli che per fifa si rifiutano di vaccinarsi). Se poi si ammalano, dovrebbero pure pagarsi le cure visto che hanno rifiutato di immunizzarsi gratuitamente: all’americana. Fate le vostre scelte e subitene le conseguenze come, d’altra parte, le subisce anche chi si è vaccinato.
Per quanto riguarda il funzionamento dell’orologio, io qualche cosa da ridire l’avrei: il giorno italico era tutta altra cosa è di conseguenza il funzionamento dell’orologio. Non si è neppure capito che le ore erano in numeri ordinali mentre negli orologi moderni i numeri sono cardinali. Bah! Abbiamo perso l’occasione di una vera torre dei tempi. Come il tempo veniva rappresentato ieri è come viene rappresentato oggi.
Mi spiegate come fa un pensionato (o anche lavoratore) che guadagna 800-1000 € , paga affitto, elettricità, gas, acqua, TARI ecc. - tutte operazioni fuori bancomat - a fare 1500 € di acquisti bancomat al mese? Il cashback è un provvedimento per ricchi (che non hanno certo bisogno di rimborsi). Abolirlo significa equità sociale (grazie a Dio lo hanno capito).
Aggiungo: per il decoro dell'area bisognerebbe proseguire con la pulizia fino all'abbattimento dell'edificio utilizzato come ex-ufficio immigrazione e provvedere poi ad una ripiantumazione con alberi giovani che assicurino una buona fotosintesi, cosa che le piante attuali non sono più in grado di garantire. Inoltre bisognerebbe anche prendere qualche provvedimento per i piccioni che stanno trasformando i nostri tetti in merd.. (suggerimento a Cherubini).
Sono daccordo anche io. Le osservazioni di Castiglioni sono sacrosante, spesso i bandi sono stilati su misura della azienda che si vuol far vincere richiedendo requisiti pretestuosi che solo loro posseggono e quindi possono partecipare solo loro. Se ad un bando risponde una sola azienda, va annullato (specie se l'azienda è sempre la stessa)
Semplice, veloce, e soprattutto necessario se si vuol bene ai propri cari; la maggior parte dei contagi avvengono in famiglia. Non farlo significa essere un potenziale untore.
E le panchine, poi? Finalmente via quella schifezza di panettoni e catene. Le panchine servono per ricostruire quella socializzazione da tempo sparita da Macerata per mancanza di luoghi di incontro. Sulle panchine ti puoi sedere (meglio certo a primavera, estate ...) e conversare. Buon inizio.
Ovviamente in tutte le case c'è marijuana sparsa per il pavimento (a nove mesi al massimo può gattonare a terra). Tutti i bimbi dovrebbero avere genitori migliori.
Bravo Franco Pavoni, mi piace: un negoziante (soprattutto di sforzacosta in cui gli stranieri non si riesce a contarli per quanti sono) DEVE sapere l'inglese ma il Ministro degli Esteri è esonerato.
Un buon inizio. Le panchine sono un invito a vivere la città mentre i panettoni e le catene sono un invito ad andarsene. L'amministrazione precedente ha tolto ai maceratesi tutti i luoghi di aggregazione (per ultimo la specola). Servono invece per far rivivere la città. Le panchine incidono sulla vita delle persone perché danno modo di vivere e confrontarsi insieme ad altri. Ora concentrarsi sulla bretella di congiungimento con la superstrada: un'opera che aspettiamo da più di trent'anni e che né Meschini, né Carancini sono riusciti a fare. Speriamo di poter archiviare un ventennio nero.
Concordo con tutti i commenti precedenti ma aggiungo che Mario Crucianelli aveva lo spirito di realizzare un'opera per i maceratesi perché potessero godere delle bellissime visuali sul territorio. Hanno violentato, con un atto di arroganza, questo spirito ma alla luce di oggi, con un cambio dell'amministrazione, spero si provveda a sistemare il museo in un luogo più idoneo e che la specola venga restituita ai legittimi proprietari: i maceratesi.
Una cosa voglio ricordare a Carancini, una piccola cosa ma fatta durante il suo mandato e verrà ricordato come il responsabile. Macerata è in zona sismica: purtroppo prima o poi si farà risentire. In zona sismica, se possibile, le uscite si debbono fare direttamente verso l'esterno come via di fuga più efficare. Ora questo non è stato fatto nella ristrutturazione della biblioteca, anzi, si è fatto esattamente il contrario. L'entrata è dalla piazza Vittorio Veneto mentre l'uscita, stretta e difficoltosa (per aprire la porta ci vuole anche una certa forza), immette dentro il vecchio ingresso della biblioteca stessa e non all'esterno; quindi in caso di emergenza (terremoto, incendio ecc.) non è la migliore via di fuga. Non succederà mai niente e ce lo auguriamo ma se fosse il contrario, ci ricorderemo di chi lo ha fatto. Invito Carancini, prima di andarsene, a mettere a posto questa situazione. Grazie
Oggi, 2/8/2020 ore 16, giornata ideale per chi vuol andare in giro in bicicletta, monopattino skate e mezzi anaoghi per Macerata. Poi questo inverno ovviamente ....
Stanno trasformando Macerata in un museo, mai una iniziativa a favore dei maceratesi. Manchiamo di posti di ritrovo che una volta veniva svolto dai circoli enal, acli ecc.
Se i servizi turistici, invece di essere appaltati a società che non sono neppure marchigiane, fossero gestiti direttamente dal comune, forse potrebbero servire pure al rilancio delle attività commerciali invece di essere al solo servizio degli interessi di chi li gestisce.
Signor Massimo Vita, non capisco a quale foto lei si riferisca. Non vorrei confondesse l'ala con l'aquila. Qui l'unica foto in cui compare l'aquila è quella splendida del 2007 a Bore del Chienti. La prego di rispondere a questa mia perché chi legge potrebbe fraintendere mentre noi, come già scritto, lottando per poter riaprire una aviosuperficie, reintitolandola al Di Tullio, torneremmo ad onorare la sua memoria e quella della scuola SARAM. Grazie
Avere il monumento ad Armando di Tullio è sempre stato l'orgoglio di noi soci dell'Avio Club di Macerata. Ad Armando Di Tullio era intestata l'Avio Superficie di Bore del Chienti che per vicende non dipendenti certo dalla nostra volontà, da troppo tempo stiamo aspettando, sarebbe meglio dire lottando, per ricrearla nella bellissima posizione dinnanzi al Castello della Rancia. Ora il monumento è solamente appoggiato nell'Avio Superficie Condor di Tolentino in attesa della nuova che verrà re-intestata all'eroe Di Tullio. Il monumento, messo a fianco della nuova pista, proprio difronte ad un castello sembrerebbe occupare il posto d'onore adatto ad un indomito dominatore dei cieli quale è stato il Di Tullio. Una avio superficie nei pressi di Macerata, è il miglior modo per ricordare la scuola militare Areonautica ospitata nella nostra città. Speriamo che l'averlo ora ricordato si trasformi in un appello per rimuovere gli ultimi ostacoli nella realizzazione della nuova avio superficie. Come soci dell'Avio Club di Macerata siamo affezionati al monumento e lo abbiamo sempre protetto e mantenuto nel massimo decoro; gli abbiamo dedicato, ogni anno, almeno una manifestazione aerea con un raduno di piloti da tutte le parti d'Italia. Ma, se dobbiamo privarcene, anche se con grande dispiacere, non faremo alcuna obiezione. Servirà, speriamo, a rinnuovare la memoria di un luogo che già da tempo i maceratesi non ricordano più come "le casermette" e che forse ora si sarebbe anche potuto chiamare "Campus le casermette".
Ma avrà letto quello che ho scritto l'altro giorno sull'articolo della bretella che vuol fare tra la rotatoria dopo il ponte nuovo di Villa Potenza e la strada per Montecassiano? Si è svegliato?
Una bretella fondamentale per il traffico "regionale". Invece la bretella che deve collegare Via Mattei con la superstrada, che attendiamo ormai da 40 anni, può attendere. Non è negli obiettivi di Pettinari.
Ancora un candidato ma nessun programma. Parole vuote. Ma lo vedono che Macerata è ormai una città senza futuro? Come sarà tra 20 anni Macerata? nessuno se lo chiede, e quindi non si fa nulla per salvarla dal declino. Tra 20 anni, Macerata, senza posti di lavoro, senza i pensionati che ancora hanno una pensione decente ma che i prossimi non avranno, sarà un paesotto con nemmeno 10.000 abitanti. E' più importante sapere se il prossimo Rettore dell'università continuerà ad investire su Macerata o delocalizzerà, piuttosto che sapere chi sarà il prossimo sindaco. Senza un programma un sindaco vale l'altro. Io ho già deciso chi voterò. Il terzo della scheda elettorale, chiunque esso sia.
Candidati, candidati, candidati. Solo nomi di possibili candidati. Ma di programmi non parla nessuno? Che cosa vogliono fare? Come vedono il futuro di questa città che sembra sempre più in decadenza? Senza parlare dei programmi è come votare alla cieca; l'uno vale l'altro. Cioè ZERO.
Il problema che io vedo è che nessuno ha un programma. Solo parole generiche, nulla di specifico e soprattutto nessuna strategia che travalichi il mandato. Senza una strategia di lungo termine che indichi un futuro per Macerata, non so cosa ci potrà essere tra pochi anni, in questa città che un tempo viveva su una classe impiegatizia che ora non c'è più. Auguri a tutti i candidati ma soprattutto auguri ai maceratesi.
Un consiglio a chi organizza questi eventi: portare solo relatori che abbiano cose interessanti per la platea -la situazione dell'azienda parcheggi di Ancona poco (o nulla) interessa i cittadini maceratesi. Secondo: non si può far aspettare il pubblico 4 ore prima di poter fare delle domande. Non dico al termine di ogni intervento ma almeno prevedere ogni tanto uno spazio per le domande. Grazie
Alle 16,15 la coda del corteo era a piazza Nazario Sauro (piazza Sferisterio). Se si moltiplica la lunghezza delle mura per la larghezza della strada e si da un mq a persone (e non si riuscirebbe proprio a muoversi) si vede che al massimo ci possono stare 9-10.000 persone. La solita esagerazione delle cifre. Quindi non più di 3.000 persone
Concordo pienamente ma purtroppo debbo rilevare, specialmente da certi commenti su Facebook, che anche molti maceratesi, invece di aiutare a ricreare un clima di serenità, buttano benzina sul fuoco della discordia, accusando anche Carancini che in questo caso ha agito nel miglior modo possibile viste le circostanze ed il fuoco mediatico che ha dovuto subire. Non sono sempre daccordo con il Sindaco ma questa volta voglio proprio dire: BRAVO CARANCINI
Sicuramente la neve è un grosso disagio e molti alunni non possono andare a scuola. Ma cosa possono fare quei genitori che da un giorno all'altro si trovano i figli a casa mentre loro debbono comunque, neve o non neve, andare a lavorare? Gli insegnanti potrebbero, come tutti i lavoratori anche quando c'è neve, andare comunque nelle scuole in modo che, chi può o deve, possa comunque portate i figli. Poi le lezioni possono anche stare ferme.
Comunque non posso pensare ad una Visso (giusto per citarne una) fatta di casette di legno. Non è questo il territorio delle baite. Non avrebbe quel sapore di antico che aveva prima. La pietra non si spacca neppure con un terremoto, basta cementarla appropriatamente (e oggi esistono malte e resine eccezionali). Se non si ricostruisce dove e come era prima avremo perso secoli e secoli di storia.
Speriamo sia la volta buona altrimenti invece che chiamarla Nuova BancaMarche avrebbero dovuto chiamarla Banca SoraCamilla: tutti le vole, nessuno la pija
Serve veramente? Grazie a Dio a Macerata non si parcheggia in seconda o addirittura in terza fila come a Roma, MIlano ecc. Con un po' di pazienza un posto lo si trova sempre. C'è già e quindi va sfruttato ma spenderci sopra 1,6 o 2 Milioni di € lascia perplessi
A parte la follia di accollarsi centinaia di sportelli la cui unica certezza sono i costi, mi chiedo: a chi andranno i soldi della vendita? Tecnicamente non sono degli ex soci? Oppure la cederanno gratis?
Se la fondazione aveva avuto sentore di una situazione di pericolo, forse avrebbe dovuto fare di più per difendere i risparmiatori? Si sarebbe potuto evitare di arrivare a questo punto?
Che il bail-in sarebbe stato molto peggio non è difficile da immaginare, ma io mi chiedo: quale sarà il futuro di questa banca? I costi sono rimasti quelli ma le vacche grasse, quelle da mungere sono scappate o stanno scappando. Inoltre a questa nuova banca sono certamente preclusi i canali classici di autofinanziamento come emissione di azioni o di obbligazioni. Credo che ad oggi nessuno acquisterebbe più questi titoli di NBM. Speriamo che i prossimi bilanci, primi le trimestrali, siano certificate da società serie e non da gente come la PWC e che siano resi pubblici. Una nuova crisi sarebbe certamente un disastro in quanto mancano gli strati primari a cui si deve ricorrere con il bail-in e cioè azioni ed obbligazioni (subordinate o ordinarie) SI INCIDEREBBE SUBITO SUI CONTI CORRENTI E DEPOSITI A RISPARMIO sperando che sia sempre valida la clausola di salvataggio di 100K Euro. Inoltre un quesito: le obbligazioni ordinarie sottoscritte con BM ed ora in deposito in NBM non sono di NBM in quanto nessuno le ha sottoscritte. Esse sono solo in deposito come qualsiasi altra obbligazione o azione di altra azienda E QUINDI NON POSSONO ESSERE TOCCATE IN CASO DI NUOVA CRITICITA!!!!!
Purtroppo la memoria corta farà si che anche chi ci ha rimesso tornerà a credere nella NBM (fino alla prossima batosta, poiché la cosa non è affatto finita). Una considerazione: se fallisce un'impresa non trova più uno straccio di banca che gli faccia credito, ma se fallisce una banca allora tutte le altre corrono in soccorso. Care imprese ed impresari: ricordatelo!!!
E' lo stesso principio delle meridiane a camera oscura. Il sole penetra nel foro gnomonico con diverse angolazioni nell'arco della giornata.
Se la parete in cui è praticato il foro è abbastanza sottile (solitamente una lastra metallica) la luce entra per tutto il periodo di illuminazione della parete.
Ispessendo la parete del foro, si possono filtrare solamente i raggi provienti da determinate angolazioni.
Se desidero che i raggi solari entrino solamente in un determinato giorno e ad una determinata ora, debbo creare un foro lungo la retta che congiunge il punto da illuminare con la latitudine del sole in quel determinato giorno a quella determinata ora, e, lavorando sullo spessore della parete del foro, lascio passare solo
i raggi desiderati.
Il sole penetrerà due volte l'anno, in date simmetriche rispetto ai solstizi, una quando si va verso il solstizio d'estate ed una quando si va verso il solstizio d'inverno
(cioè quando il sole è a quella determinata latitidune).
Se il foro è fatto per far penetrare la luce solamente durante un solstizio avremo una sola illuminazione l'anno (i due punti coincidono).
Poiché i solstizi non avvengono sempre nella stessa data (20-21 giugno, 21-22 dicembre) perché l'anno tropico su cui si basa il calendario Gregoriano dura 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi (ogni 4 anni lo riallineamo, ma non nei fine secolo in cui le prime due cifre non sono perfettamente divisibili per 4) di conseguenza anche la luce nel foro può entrare in giorni non perfettamente simmetrici.
Iommi, in realtà mi riferivo al fabbro (mantovano) che ha realizzato la macchina oraria. I F.lli Ranieri erano prima di tutto matematici ed astronomi (altrimenti non sarebbero stati in grado di realizzare la parte astronomica) poi anche orologiai. Se vuoi c'è un bel documento sul restauro della torre dei Mori di Venezia che fa capire bene come lavoravano allora i bravi orologiai. Non mi riferivo quindi ai lombardi in generale.
Iommi, ma se è così, allora non si finisce mai di imparare. Cioè, ci ricaschiamo nonostante tutto? Ma forse i nostri odierni non erano assistiti da abili giuristi e notai. In questo caso oltre che dai toscani, anche dai lombardi mantovani. Che figuraccia
Iacobini, non me la sono mica presa, e la risposta non era affatto sarcastica, quindi non era necessaria nessuna precisazione di cui comunque ringrazio. Il difficile è sempre scoprire l'elemento che più può interessare la gente, invece è verissimo ciò che dici (ti do del TU perchè penso non sia necessario alcun formalismo): siamo sommersi da pressappochismo e questo ne è un chiaro esempio. Il fatto che a precisa domanda né l'amministrazione comunale né soprattutto museo Galilei risponda la dice lunga.
Purtroppo è solo un articolo e non un trattato sugli orologi astronomici e tutto non si riesce a dire in poche parole. Questo vuole solo essere un modo per iniziare una trattazione. Poi indovinare quali sono gli argomenti più interessanti da parlarne prima non è facile. Colgo il suo suggerimento, Grazie
Una osservazione.
L'art.3 del codice della strada, al punto 8, definisce
8) Centro abitato: insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo (osservare: CONTINUO), ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada.
La località ROTELLI (non Molino) ha queste caratteristiche? A me non sembra
Per me la cosa più importante e' cambiare radicalmente i personaggi che fino ad oggi hanno calcato la scena politica della nostra città e che hanno sempre pensato più ai propri interessi che a quelli di questa città e dei suoi cittadini. Siccome votare, in questa situazione, significa turarsi il naso, qualsiasi lista si voglia votare, nessuna ha dimostrato di avere gli attributi adatti, e siccome votare e' un diritto dovere anche per non lasciare che altri scelgano per me, voterò una faccia nuova, sicuramente un giovane e spero di essere seguito da tanti maceratesi.
Ma vedrete che anche questa volta la colpa del disastro di BancaMarche sarà del Padreterno. Da quando ha fatto il diluvio universale è diventato il capro espiatorio di tutti i disastri combinati da umani incapaci ed incompetendi ma... ben protetti politicamente
Non si può continuare a farsi grandi con i soldi sottratti ai piccoli azionisti. Anche quel milione deve servire a risarcire chi ci ha rimesso i i risparmi di una vita per la sciagurata gestione di persone incapaci sia nella banca che nelle fondazioni che dovevano vigilare attraverso le loro persone nel cda
Cara Giulia, mi auguro che non creda veramente a quello che ha scritto e che sia solo una battuta. Io sono del parere di ritirare tutti i porti d'armi. Abbiamo quasi giornalmente sotto gli occhi cosa succede in America dove tutti possono possedere armi con estrema facilità.
Caro Giuliano, non sento alcun bisogno di essere tranquillizzato in quanto io mi sono allontanato prudentemente da tempo da BM, ma in quanto maceratese ne seguo le vicende. Non ho, ovviamente, una soluzione ( circa 20 anni fa fui promotore di una fusione tra l'allora banca popolare di Ancona e Carima ma non andò a buon fine per, secondo me, alcune uttosita delle allora dirigenze). Lasciamo che sia Banca d'Italia a risolvere il problema. Ha sicuramente più esperienza di tutti noi è troverà la migliore strada percorribile. Un conto e' fare l'industriale e un altro il banchiere.
Ma come si può pensare che si possa trovare ancora persone tanto incoscienti da voler investire i propri risparmi in BM? D'accordo per i vecchi responsabili: debbono finire i loro giorni o in galera o sotto i ponti, come barboni o come Calvi.
Una banca di un pugno di privati servirà solamente per i loro propri interessi e fra qualche anno ci troveremo come Alitalia che ora ha bisogno di un'altra robusta iniezione di denaro
Visto che i commenti sul l'articolo di Gazzani che gira armato sono stati disabilitati (Chissà perché o forse il motivo e' fin troppo e evidente) provo a metterlo qui. Volevo dire a Gazzani che le persone per bene non hanno bisogno di girare armati ne di avere un porto d'armi
Ci sarà chi penserà di congelare i patrimoni delle fondazioni a difesa di chi ha investito e creduto in BM oppure queste continueranno a fare "donazioni" con i soldi dei clienti/investitori?
Qualche settimana fa sono stato a Lucca. Splendida città. Centro storico interamente personalizzato, pieno di negozi, di gente, di vita. Un esempio da imitare altrimenti .... meglio acquistare via internet
Qualche settimana fa sono passato per la città di Lucca, splendida città con il centro interamente pedonalizzato, pieno di negozi e di conseguenza, di vita. Un esempio da imitare
Caro Federico Collina, e' vero che le azioni sono scese per tutti, ma ti vorrei anche ricordare che non siamo noi a scegliere direttori e dirigenti che dire incompetenti" e' un eufemismo.
Stiamo vivendo un momento storico eccezionale: la nascita di una nuova Italia. Più onesta e più pulita, anche se un po' di sporco è rimasto annidato in qualche angolo o sotto qualche tappeto (Rosy Bindi, Casini, Formigoni, Polverini...). Verrà rimosso alla prossima ramazzata. é la nostra "rivoluzione francese".
Ora che il polverone si sta diradando vediamo i risultati; il PD non ha vinto, il PDL non è scomparso, 5 stelle ha preso più voti del previsto, Monti molti meno di quanto si aspettava. Monti non serve né al governo né all'opposizione: durerà poco. D'altra parte sono tutte persone attirate dal potere, siccome il potere non è venuto ed hanno tutte altri interessi...
Bersani perde anche quando vince. Allearsi con 5 stelle significa accelerare la propria fine poiché deve ballare la loro musica. D'altronte anche lui ha detto che rimarrà sulla nave per le prossime settimane (mica anni, mesi): quante? 2 - 3 settimane?. Allearsi con Berlusconi? anche in questo caso sarebbe fortemente condizionato. Se si torna alle elezioni il PD perderà una grossa fetta di elettorato ma anche il PDL corre grossi rischi. Il male minore per entrambi è allearsi su un programma di governo comune da realizzare in pochi mesi (nuova legge elettorale, legge anticorruzione, IMU, finanziamento pubblico ai partiti, abolizione delle province - tutte, anche se richiede una riforma alla costituzione che è facile fare in quanto tutti hanno detto di volerle abolire-, spesa pubblica amministrazione e poco altro) per poi tornare alla urne.
Tutti parlano di rilancio dell'occupazione. Una proposta semplice che può portare centinaia di migliaia di posti di lavoro. Vietare il doppio lavoro sia ai dipendenti pubblici: professori-professionisti (ingegneri, architeti, avvocati...), tecnici comunali con studio privato (che poi alimenta peculato, tangenti ecc.) sia ai pensionati: o il lavoro o la pensione. In tutti questi casi è troppo comodo fare concorrenza ai colleghi liberi professionisti avendo la sicurezza di un reddito. Inoltre tutti gli eletti al parlamento debbono congelare la professione.
La Regione ha dimostrato di non saper interpretare i desideri dei cittadini (servono ancora le regioni?). Inoltre una provincia grande ha più peso e conta di più di una piccola e può gestire meglio le risorse. Guardiamo cosa ha fatto l'Emilia Romagna. Da nove sono passati a 4 province (più Bologna)
Caro Filippo Davoli, la mia era solo una provocazione per dire che non si possono fare le cose alle spalle dei cittadini. Qui vogliono spostare comuni da una provincia all'altra alla faccia di noi cittadini, senza sentire il nostro parere creandoci anche non pochi problemi. Comunque anche se fare un referendum costa, è una tantum, mentre una provincia in più è una semper. Io sono per l'abolizione di tutte le province. Nella mia vita, non essendo né cacciatore, né pescatore, non ho mai avuto bisogno di rivolgermi alla provincia. Fanno solo servizi marginali che possono essere assolti benissimo dal comune o dalla regione
Ma il parere dei cittadini non conta mai niente? Perché non facciamo un referendum per sapere se vogliono 2 o 3 o 4 o 5 o .... province? Personalmente penso che 2 sono pure troppe. Vogliamo o no ridurre i costi della politica!
Le province dovrebbero essere abolite tutte. 2, nelle Marche, bastano ed avanzano (una centro-nord, una centro sud). Chi si oppone alla riduzione dei costi della politica è contro i cittadini.
Siccome dovrà rivenderlo ad un'altro "Compro Oro" sarebbe bello lo rivendesse a chi lo ha rubato. Così la beffa sarebbe completa (e meritata). Purtroppo non lo farà
Non capisco se vogliamo veramente ridurre i costi della politica (ed andare nella direzione che tutti i cittadini chiedono) oppure trovare delle alchimie perché tutto rimanga come prima: cessioni di comuni, di territorio ecc, senza alcun rispetto né parere positivo dei cittadini che ne verrebbero coinvolti. Quantomeno indire un referendum per conoscere il loro parere. Ma tant'é: nessuno lo farà poiché ci sarebbe veramente da ridere con le risposte che troverebbero nelle urne.
Ritengo vergognoso il tentativo di opporsi alla riduzione dei costi della politica cercando di mantenere in vita istituzioni che non hanno più grande utilità. Chi lo fa è per mero interesse personale cercando di mascherarlo con interesse della comunità. Se chi governa il mio territorio lo fa da Macerata o da Ancona o da Ascoli, non mi interessa, purché lo faccia bene (e poi a capo può anche esserci un "maceratese"; ma se la persona di Ancona o di Ascoli è più capace di quella di Macerata è comunque preferibile. Bisogna anche saper raccogliere le sfide). Accorpare significa maggiore razionalizzazione e migliore utilizzo delle risorse e minori costi per il bene di tutta la collettività
Giammario Domizi
Utente dal
3/10/2012
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