Il rendering del progetto scartato dalla Giunta Parcaroli per spostare i soldi sul nuovo parcheggio e pubblicato da Romano Carancini
di Federica Nardi
Prima dai banchi del Consiglio comunale, oggi sugli scranni dei social. L’antica rivalità tra Romano Carancini, ex sindaco di Macerata e ora consigliere regionale in quota Pd e Andrea Marchiori, ex consigliere di minoranza e oggi assessore ai Lavori pubblici, non si è mai sopita e ora si è riaccesa sul tema nuovo parcheggio a Fontescodella in modo più che mai evidente. Con accuse reciproche e stilettate che viaggiano dirette da un profilo all’altro. L’oggetto della contesa: la decisione della Giunta guidata da Sandro Parcaroli di non portare avanti il progetto già ideato e finanziato della ex amministrazione, e di dirottare 1 milione di euro dal resyling di piazza Garibaldi, corso Cavour e piazza della Vittoria, per un parcheggio di scambio a Fontescodella.
Romano Carancini
Una scelta che Carancini definisce «scellerata», e accusa l’attuale Giunta di «sprecare 1 milione di euro per un parcheggio a Fontescodella». Carancini pubblica anche i rendering e ricorda che il progetto ora accantonato prevedeva: «la riqualificazione di piazza Garibaldi con una nuova pavimentazione di qualità e una piantumazione di alberi; la realizzazione di un punto di accesso per bike sharing in piazza Garibaldi a servizio di tutti e in particolare degli studenti; la valorizzazione del progetto del Caffè Letterario previsto proprio dinanzi alla statua di Giuseppe Garibaldi dall’Università di Macerata; la collocazione del parcheggio per le autovetture lato Viale Leopardi; finalmente, la possibilità per i pedoni di attraversare piazza Garibaldi, a raso e in sicurezza, senza essere costretti a fare le scale del sottopasso; la realizzazione della rotatoria in piazza della Vittoria, dinanzi al monumento della Vittoria, per semplificare uno snodo della circolazione molto delicato; la riqualificazione di corso Cavour come rinnovato viale dello shopping. Tutto questo con un progetto definitivo già approvato quasi un anno fa, e con soldi pronti (appunto 1 milione di euro) che fanno parte dei fondi Iti (oltre 6 milioni di euro) “conquistati” dall’amministrazione precedente». Inoltre, ricorda l’ex sindaco, «il progetto, come obbligato dalle prescrizioni dell’Europa, ha l’obiettivo necessario di promuovere la mobilità sostenibile in area urbana. La Giunta attuale preferisce accantonare il progetto sopra illustrato, giunto alla fine del suo iter tecnico, tornando indietro e ripartendo da zero, per sistemare un parcheggio a Fontescodella, già esistente, e solo a servizio del palazzetto e della sosta di autobus non in funzione. Sarà interessante scoprire chi andrà a parcheggiare a Fontescodella quando, a soli 300 metri di distanza, c’è il vero parcheggio “scambiatore” di questa città, vale a dire il parcheggio Centro Storico (sotto ai Giardini Diaz), che offre circa 400 posti macchina a costi irrisori, con il collegamento meccanizzato con il centro storico. In sostanza, “buttiamo” dalla finestra 1 milione di euro per sistemare il parcheggio di Fontescodella, che certo ha bisogno di manutenzione straordinaria, ma ha meno interesse, meno utilità per le persone rispetto alla trasformazione della qualità urbana in termini di sostenibilità di cui al progetto di Piazza Garibaldi, Corso Cavour e Piazza della Vittoria. Chi abita e vive Macerata sa bene che il progetto del parcheggio a Fontescodella non migliora di un centimetro la mobilità sostenibile della città. Ma la domanda cruciale va fatta alla Regione Marche: con l’attuale nuovo progetto sono soddisfatte le prescrizioni imposte dall’Europa sulla mobilità sostenibile o piuttosto si utilizzano risorse per sistemare un’opera che nulla c’entra con gli obiettivi dei fondi europei? Sarà interessante ricevere risposte e soprattutto verificare se esistono dati tecnici forniti dall’amministrazione comunale in grado di dimostrare il beneficio alla mobilità sostenibile dalla sistemazione del parcheggio a Fontescodella. Vediamo se l’autorità di gestione del Por (in pratica la Regione per conto dell’Europa) darà il via libera».
Andrea Marchiori
La risposta di Marchiori non si è fatta attendere: «L’ex sindaco Romano Carancini torna su Macerata, ma appare confuso e deluso. Si rammarica che non abbiamo portato avanti il suo progetto di decrescita felice della città ma non ne acchiappa una! Dopo dieci anni di amministrazione presenta il progetto rivoluzionario della mobilità, a tre giorni dalla scadenza del suo mandato (delibera di Giunta n. 243 del 16-09-2020), nella quale risultano persino assenti il candidato sindaco Narciso Ricotta e l’assessore Alferio Canesin. Di quel progetto rivoluzionario i maceratesi non sanno nulla e non viene neppure menzionato nel programma elettorale. Chissà, forse non ci credevate voi per primi. Poi, dice che il parcheggio “scambiatore” ce lo abbiamo già ed è l’ex ParkSì perché è vicino al centro storico ed ha un costo irrisorio. Romano! Eddai, il parcheggio “scambiatore” è l’esatto contrario. I parcheggi scambiatori sono aree di sosta gratuite fruibili tutti i giorni, situate nell’immediata periferia del centro cittadino le quali facilitano l’interscambio tra le auto private e il mezzo pubblico. Ecco perché hai fatto diventare l’ex ParkSì il garage centro storico! non avevi capito la funzione? Quel parcheggio doveva servire alla sosta breve, funzionale per il centro e non a far sostare tutto il giorno o per tutto l’anno le auto dei fortunati che trovano posto. Ma potevi chiedere prima, anzi potevi leggere quello che ti hanno scritto i professionisti dello studio ingegneristico Sintagma, da te incaricato per redigere il Pums: proprio loro dicono che il parcheggio Centro Storico è mal utilizzato e che il parcheggio scambiatore è da creare a Fontescodella. Ci hai lasciato la delibera con la quale volevi costruire una funivia da 7 milioni di euro con attracco proprio dal parcheggio di Fontescodella ed ora ti sorprendi che noi, invece, vogliamo utilizzare quel sito come hub per la vera mobilità sostenibile, quella di cui non si è mai vista l’ombra in Città. Ora, da Consigliere regionale, vorresti pure farci togliere il finanziamento da 1 milione di euro; si vede che la ami proprio questa città o forse sei deluso che i maceratesi non rimpiangono i dieci anni di governo? Dai, suvvia! La prossima volta che torni a Macerata, chiama e ti spieghiamo».
La pagina dello studio di Sintagma che prevedeva la funivia a Macerata
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Ma ancora parli? Hai rovinato tutta la citta’ con i tuoi numerosi insulti quando eri sindaco.
L’intervento del consigliere regionale non mette per caso in cattiva luce i consiglieri comunali di opposizione, facendoli passare per inerti?
Mi sembra legittimo che questa amministrazione si caratterizzi per scelte diverse dalla precedente, inoltre l’assessore ai lavori pubblici ha motivato adeguatamente le sue scelte.
Innanzi tutto diffidare sempre da chi, invece di andare al punto della questione, tergiversa…
– i fondi sono stanziati e vincolati sì o no?
Se sì buttate nel cestino un progetto valido, perché è oggettivo che una riqualificazione di un’area su cui non si interviene da decenni fa bene alla città. Basti pensare al fatto che si tratterebbe di un’estensione del centro storico
– in area piana
– in area che diverrebbe bella e fruibile (ora non lo è per via delle auto e di marciapiedi scollegati e stretti)
– in area raggiungibile (il parcheggio, enorme, è proprio lì sotto)
– in area piena di servizi, con negozi ampi e con merce diversificata.
Farebbe bene a tutta la città e creerebbe movimento.
Perché rinunciarvi? per un incomprensibile parcheggio “metropolitano” a fonte Scodella.
Manco parlassimo di Anagnina e Roma per l’interscambio con la metro.
Mi spiegate come si congiunge l’ “apriamo il centro alle macchine per dare movimento” e il “facciamo un parcheggio a canicattì”?.
Avete capito che il maceratese deve parcheggiare dentro al negozio, ristorante, servizio dove va e poi partorite sto progetto? Bah.
Avete già pugnalato la città con l’ospedale. Si capiscono i diktat del partito da parte della regione. Ma questo? Questo è proprio un suicidio insensato!
@Alessandro Perri, non solo tergiversa, ma svolta completamente il discorso. Abito sopra sopra il palazzetto, e lì vicino c’è uno stupendo boschetto curato da persone di buona volontà senza nulla in cambio e che per fortuna non ha visto le magnifiche piscine olimpioniche e Caranciniane. Curare quello spazio, con un isola ecologica da potenziare, sarebbe ideale, e costerebbe molto meno dei milioni (e uno è già eccessivo) paventati…
Dopodiché mi sembrano un po’ confusi i nuovi amministratori: da un lato danno la possibilità di parcheggiare in centro ( e in piccola parte mi può anche stare bene), ma soprattutto permettono ai nuovi amanti del centro storico, vissuto come un drive in, di farsi mille giri, con tante polveri sottili al seguito, fino a che non trovano libero o solo per vedere chi c’è, e ai commercianti tra poco, con previo esproprio (radical-borghese) dei piani terra, la possibilità di aumentare i coperti; dall’altro immaginano un’area di scambio con migliaia di turisti e cittadini che parcheggeranno al palazzetto, e poi ligi, ligi, quasi entusiasti, saliranno sulle decine di bus navetta attrezzate di tutti i confort e visiteranno il centro…bè a sto punto era più realista la funivia.
P.S. Vizio maceratese, ma in toto italico…Vexata Quaestio: se un’amministrazione ha sbagliato 10 progetti e fatti bene almeno 2, l’amministrazione successiva quali rifarà nuovi di zecca (se c’era la banca d’Italia, sarebbe un termine ancora più azzeccato)?
Perché realizzare un’opera quando è così bello sognarla soltanto.
dal film “Il decameron” di Pier Paolo Pasolini