Dopo la chiusura effettuata questa mattina, con ordinanza, da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica del verde attrezzato, parchi, aree sportive (leggi l’articolo), e l’invito fatto anche attraverso la fonica di uscire solo per comprovati motivi urgenti e inderogabili come previsto in zona rossa, sono continuati i controlli a Civitanova da parte di tutte le forze dell’ordine, carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale, per far rispettare comportamenti che tenessero conto della normativa.
«La decisione si era resa necessaria a causa di troppa circolazione della popolazione sul territorio cittadino, in contrasto rispetto le indicazioni contenute nell’ordinanza regionale che da ieri aveva dichiarato tutta la provincia di Macerata zona rossa – si legge in una nota del Comune -. La Polizia municipale ha effettuato oggi 52 controlli su cittadini che si sono spostati in città. Tutte le persone fermate hanno addotto motivazioni che sono state registrate dal personale di Polizia e che verranno approfondite al più presto, ma al momento non sono state necessarie azioni sanzionatorie. I dati forniscono, quindi, una fotografia incoraggiante e rispettosa da parte dei cittadini. Oltre alla Polizia municipale i controlli sono stati effettuati anche dalle altre forze dell’ordine».
(foto di Federico De Marco)
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Un capillare controllo da parte di tutte le forze dell’ordine hanno fatto sì che ieri a Civitanova sono state controllate le uniche 52 persone ben sparpagliate nel territorio e che ora son al vaglio dei controlli per vedere se qualcuno ha minghionato o ha detto il giusto per cui avrà dovuto prodigarsi inventando chissà quale storia per rendere credibile ciò che non sarebbe stato sufficientemente chiaro se rappresentato dalla semplice e pura verità. Non sono comunque mancati attimi di tensione tra le varie forze messe in campo e dalle quali, purtroppo, si sono verificati alcuni comportamenti che hanno costretto ad intervenire gli uni contro gli altri nel rispetto delle regole dettate dalla zona rossa, ma anche arancione e financo gialla. Sei poliziotti sono stati multati da quattro vigili urbani perché creavano assembramento in una via del centro. Naturalmente la cosa non è sfuggita ai carabinieri che hanno multato sia i poliziotti che le guardie perché assieme avevano creato ben più di un assembramento, quasi un’invasione che rischiava di paralizzare il centro vuoto dal mattino fino a sera. Per fortuna un intervento dei finanzieri con i cani da fiuto che accortosi di quanto stava accadendo hanno immediatamente circondato la zona, controllato i documenti e naturalmente multato tutti gli assembrati. Cielo ha voluto che una signora, contravvenendo ad una vecchia delibera del sindaco, stava spandendo i panni in balcone, si è accorta del trambusto e sgomenta ha prontamente chiamato nell’ordine: 118, pompieri, forestale (ora corpo dei carabinieri), ed un battaglione di militari provenienti da una vicina caserma. In breve sembrava una Domenica di movida civitanovese, anzi di un Sabato che è ancora più tosta, traffico completamente paralizzato dai loro stessi mezzi, cani multati perché senza mascherina e solo con l’accensione degli idranti da parte dei pompieri si è finalmente riusciti a riportare la calma e a liberare il campo. Per la cronaca, visto che bisognava avere un motivo valido, il sindaco che non vive a Civitanova e che viene da fuori provincia e stato multato da tutti per un totale di 780.000 euro. Chiudo con un piccolo fatto di cronaca. Una coppia di civitanovesi per motivi ancora al vaglio, transitavano sul lungomare e venivano fermati dai carabinieri che come si vede dalla foto erano posizionati davanti ad una lunga teoria di auto delle forze dell’ordine. Dopo aver sbiancato in faccia, il conducente ha mostrato sì i documenti ma veniva colpito da improvvisa “afasia traumatica” (Incapacità di esprimersi mediante la parola), tremore e convulsioni per cui riusciva a riprendersi solo dopo aver trangugiato la botticella di cognac di un San Bernardo un po’ alcolizzato e per questo contrariato (dimenticavo la delegazione di alpini) e alfine appena ripartito, immediatamente fermato e multato per guida in stato di ebrezza.
Ma perché ci deve essere sempre qualcuno che vi controlli, da soli non lo capite???? Come si fa a dare sempre colpa agli altri, addirittura a chi ci controlla, spero scherziate perché altrimenti siete IRRECUPERABILI
Ma i vigili non fanno parte delle forze dell’ordine.
Ecco bravi, esattamente quello che dovevano fare il sabato e la domenica, che invece non hanno fatto, vista l’ ammucchiata in generale.