Il prefetto di Flavio Ferdani
Dopo gli assembramenti del primo week end “giallo”, controlli rafforzati in vista del Carnevale. E’ quanto emerso oggi in una riunione in Prefettura, presieduta dal prefetto Flavio Ferdani, alla quale hanno preso parte oltre ai vertici delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il direttore generale dell’Asur regionale Nadia Storti e dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, di Civitanova Fabrizio Ciarapica e di Tolentino Giuseppe Pezzanesi per monitorare l’andamento delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Ciò alla luce della collocazione della Regione in zona gialla, della riapertura delle scuole, nonché in considerazione dei rischi connessi alla diffusione della variante inglese, con alcuni casi emersi negli ultimi giorni a Macerata, Tolentino, Pollenza e Civitanova e visto l’arrivo del Carnevale.
Al riguardo, il prefetto ha evidenziato che «nel precedente fine settimana si sono verificati fenomeni di particolare aggregazione nei luoghi più frequentati del centro storico di Macerata e a Civitanova e negli altri centri urbani con un maggiore afflusso anche dai comuni limitrofi, per cui, in vista della prossima ricorrenza del Carnevale – ha aggiunto il prefetto – si rende necessario intensificare ulteriormente i controlli, nonché valutare l’opportunità di disporre ulteriori misure per ridurre gli ingressi, l’affluenza nelle piazze e nelle strade maggiormente attrattive al fine di prevenire assembramenti». E’ stato chiesto di rafforzare i dispositivi di controllo del territorio anche nei fine settimana e nelle fasce orarie più avanzate, al fine di verificare sia il rispetto delle regole fondamentali (distanziamento, utilizzo corretto della mascherina, anche per fronte alle richieste da parte dei sindaci). Particolare attenzione è stata raccomandata nei confronti del mondo della scuola da parte delle rappresentanti della sanità al fine di prevenire l’insorgere di focolai della variante inglese del Covid-19, che hanno determinato l’attuazione di misure di contenimento in varie scuole. «E’ necessario – ha concluso il prefetto – infatti impedire un aumento della pressione sulle strutture ospedaliere, nella consapevolezza che solo lo sforzo unitario fondato sul senso di responsabilità di tutti può essere strumento efficace nella lotta alla diffusione del virus».
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Le scuole sono aperte e state pensando agli assembramenti all'esterno?
Non ha senso allora essere gialli.
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…mah…speriamo che non sia un tappeto volante!! gv