Impianti sciistici, l’assessore Guido Castelli ha partecipato alla conferenza delle Regioni e dichiara: «Abbiamo licenziato alcune integrazioni a un documento preparato dal Cts per le linee guida in materia di impianti scioviari, che sono state poi approvate. La posizione prevalente è che possano essere riaperti gli impianti sciistici delle regioni che sono in zona gialla con l’impegno dei vari gestori a rispettare le linee guida – dichiara Castelli -. Quindi, invece che un differimento sine dine dell’apertura, sembra profilarsi questo meccanismo dinamico: si scia dove si è in zona gialla e dove gli impianti rispettano le linee guida». Continua l’assessore: «C’è una grande esigenza, il sistema dei comprensori sciistici marchigiani è messo alle strette da questa situazione, gli Appennini reclamano un’attenzione particolare, quindi chiediamo con forza che si possa valutare come appropriata questa proposta delle Regioni di cui le Marche sono state protagoniste».
aiutate l entroterra che oltre al covid c ha ancora le ferite del terremoto 2016.. non ci uccidete del tutto.. riaprite queste attivita'
Da come si sente dire bella non è!!
quando era zona gialla e sono andato su (non per sciare) c'era gente che ci andava a sto punto è una buona decisione (tanto la gente ci va lo stesso anche con impianti chiusi).
Comunque sento tante cose.. Ma.. per le attività e i Terremotati(cè gente che sta nelle SAE dal 2016) non fa niente nessuno??!! No per capire..
è che zona gialla te la sogni...
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