Contagi sopra la media:
la provincia di Ancona zona rossa
Acquaroli: «Era necessario intervenire»

LA DECISIONE è stata confermata dal governatore Francesco Acquaroli. La misura entra in vigore domani alle 8 fino a venerdì 5 marzo

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La comunicazione ufficiale del governatore Francesco Acquaroli

 

AGGIORNAMENTO DELLE 17,35 – Il governatore Francesco Acquaroli ha appena annunciato la firma dell’ordinanza: «Vi comunico che ho firmato l’ordinanza per cui da domani mattina, mercoledì 3 marzo, dalle 8, la provincia di Ancona passerà in zona rossa. Il provvedimento sarà valido fino al giorno di scadenza dell’attuale Dpcm ancora in vigore, e cioè venerdì 5 marzo. Per il periodo successivo emaneremo un nuovo provvedimento, non appena sarà noto il testo definitivo del nuovo Dpcm che entrerà in vigore da sabato 6 marzo. La situazione è in continuo divenire ed è monitorata costantemente e l’analisi settimanale dei dati, effettuata ieri, ha evidenziato la necessità di intervenire con un ulteriore provvedimento sulla provincia di Ancona. Restano sempre attenzionati tutti gli altri territori con particolare riguardo all’andamento epidemiologico in crescita sulla provincia di Macerata. A tutti raccomando il massimo rispetto delle disposizioni contenute nei provvedimenti regionali e nei Dpcm. È fondamentale frenare quanto prima la diffusione del virus. È il momento della massima responsabilità di ciascuno di noi».

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Il governatore Acquaroli

 

Zona rossa da domani per la provincia di Ancona, è stato lo stesso governatore Francesco Acquaroli, nel corso di un incontro con i sindaci del Maceratese, ad annunciare che in serata farà una ordinanza. Concetto ribadito dall’assessore Filippo Saltamartini nel corso di una riunione in corso con i sindaci della provincia di Ancona. «L’ordinanza, ci ha spiegato Saltamartini, avrà validità da domani. I dettagli sulla durata dell’ordinanza saranno ufficializzati questa sera» dice il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, che con i colleghi della provincia di Ancona sta partecipando alla video call convocata dall’Anci con l’assessore Saltamartini anche alla luce dell’imminente firma del nuovo decreto del premier Mario Draghi con le regole che resteranno in vigore fino a Pasqua. «Asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e le prime medie rimangono comunque aperte in attesa delle nuove scelte del governo in materia – sottolinea Pugnaloni che è uno dei componenti del direttivo Anci Marche – La curva epidemiologica cresce in maniera spaventosa in tutti i comuni della nostra provincia ed è per questo che tutti noi sindaci daremo sostegno alle scelte della Regione. È la Regione in questa situazione che deve guidare e scegliere per tutti noi, avrà massimo sostegno. L’assessore regionale Saltamartini ha chiesto di esprimerci con una votazione ed i sindaci hanno risposto unanimi per l’istituzione della zona rossa visto i dati epidemiologici. Se il nuovo Dpcm entrera’ poi in vigore questa notte, l’ordinanza della Regione verrà adeguata».

Ieri ad Ancona è stata decisa la didattica a distanza per tutte le scuole del comune proprio per far fronte all’aumento dei contagi.

(Servizio in aggiornamento)

 

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