Maurizio Mangialardi
Mentre nelle Marche il Registro tumori viene accreditato dall’associazione nazionale che si occupa del tema, in Umbria la governatrice leghista Donatella Tesei «ha cancellato quello della sua regione». A dirlo Maurizio Mangialardi, che continua ad attaccare sulla sanità dopo la polemica dei giorni scorsi con i dirigenti sanitari passati in Umbria: «Ecco cosa succede quando si permette alle destre sovraniste e populiste di andare al governo delle Regioni. – dice il candidato governatore del centrosinistra – La cosa ancora più triste è che per permettere un tale scempio in Umbria hanno appositamente chiamato dal Veneto tale Luca Coletto e lo hanno messo a capo della sanità umbra per importare le “meraviglie” dei modelli leghisti, fondati sulla privatizzazione selvaggia dei servizi. Sono certo che i marchigiani eviteranno l’errore dei nostri vicini umbri, i quali stanno amaramente sperimentando sulla loro pelle la piaga del sovranismo e del leghismo. La sanità marchigiana deve voltare pagina rispetto a tutto ciò che è stato negli ultimi dieci anni – prosegue Mangialardi -. Ma lo deve fare attraverso il potenziamento degli ospedali e della medicina del territorio, come proponiamo di fare nel nostro programma attraverso i fondi del Mes, non certo attraverso ulteriori tagli e la colonizzazione delle nostre strutture sanitarie orchestrata dalle segreterie romane della Lega è di Fratelli d’Italia».
Il registro tumori nelle Marche è stato istituito dopo un percorso che ha visto protagoniste università, Comuni e Regione. Si tratta di uno strumento fondamentale per la valutazione epidemiologica dei bisogni sanitari della popolazione e per valutare i risultati ottenuti in ambito sanitario. Permette, infatti, di monitorare costantemente lo stato di salute della popolazione, di misurare l’incidenza (nuovi casi), di analizzare la frequenza dei tumori a livello provinciale, di Comune o aggregati di Comuni, di identificare aree e sotto-popolazioni o gruppi di persone ad alto rischio e suggerire ipotesi di intervento in ambito preventivo.
La Regione Marche, che ha ricevuto l’accreditamento l’8 settembre, spiega che è «il risultato di un percorso virtuoso che ci ha portato lad avere un territorio completamente coperto dal monitoraggio costante del Registro (Rtm), attraverso l’utilizzo di nuove metodologie di analisi epidemiologica. A gennaio 2020 con una deliberazione della giunta regionale era stato aggiornato il regolamento del Rtm anche dal punto di vista normativo, in conformità con il regolamento europeo sulla privacy che ha visto sinergia e coinvolgimento attivo delle strutture del Servizio Sanitario Regionale». Al momento nell’Università di Camerino, individuata tramite convenzione con l’Ars per gestire il Registro, è in corso un concorso per dirigente da assegnare a questa funzione.
http://umbrianotizieweb.it/.../26030-registro-tumori... Mangialardi dovrebbe smetterla di fare disinformazione di concerto con il suo partito, non gli porterà bene
La dimostrazione che destra e sinistra dove governano arrivano agli stessi scempi.
Ma se quelli del vostro partito pian piano hanno quasi chiuso gli ospedali dell'entroterra e ci hanno costretto a fare visite solo a pagamento perché con le ricette della mutua vanno alla lunga mesi e mesi....ma vergognatevi è ora che ve ne andate!
...ma Dio Santo ci sono lacune incolmabili nelle Marche e lui va a guardare nell'orto del vicino. Se davvero fosse interessato delle Marche non andrebbe a guardare altrove e guarderebbe nella sua regione. Ipocrisia allo stato puro
Sia a destra che a sinistra, dovrebbero proprio tacere su questi argomenti
Poro stello fortuna che adesso arriva lui... Il suo partito ha distrutto la sanita marchigiana
Stefano Sernani sono d'accordo. Ma la lega in Lombardia ha fatto un disastro. E in Umbria guarda cosa sta facendo.
Sabrina Mulas che in lombardia è un disastro lo dici tu. In umbria non conosco il tema
La dimostrazione che dove governano destra o sinistra arrivano agli stessi scempi.
David Pela Non vale, ne manca 1
Vero, li ha chiusi solo in Lombardia
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Ma l’assessore Coletto non ha detto questo. Ecco quello che ha invece detto:
http://umbrianotizieweb.it/politica/26030-registro-tumori-umbro-assessore-coletto-nessun-passo-indietro-su-rifinanziamento-convenzione.
I marchigiani non la bevono (e mangiano la foglia e non il lardo).
Compagno Berlinguer, dove sei? Questi antisovranisti e antipopulisti hanno tradito tutto. Ci hanno venduto ai cinesi e alle logge angloamericane. Ormai la Resistenza la fa il centrodestra.