Il tempo di dire a cura del candidato governatore per il centrosinistra della Regione Maurizio Mangialardi, nella recente intervista rilasciata a Cronache Maceratesi, che i sondaggi che aveva avuto modo di sbirciare lo davano avanti rispetto a Francesco Acquaroli e che gli stessi vedevano le liste di centrosinistra in fase di sorpasso sulla coalizione di centrodestra, ed ecco uscire un sondaggio – realizzato da Winpoll Cise per il Sole 24 Ore – che attribuisce ad Acquaroli quasi 16 punti percentuali di vantaggio su Mangialardi, 51,8% contro il 36,1%. Sempre Mangialardi aveva annunciato un “suo” sondaggio in uscita entro mercoledì prossimo.
Nessun commento, al momento, arriva dal candidato governatore del centrosinistra, ma che i contenuti di quanto pubblicato da il Sole 24 Ore non siano risultati graditi, lo dimostra la reazione di molti esponenti del centrosinistra che hanno fatto veicolare un post pubblicato, nella sua pagina Facebook, dal vicesegretario regionale del Pd Fabiano Alessandrini (nessun commento ufficiale dal Pd Marche e dal segretario Gostoli). Il post tende a stroncare il sondaggio pubblicato dal quotidiano di Confindustria asserendo che sarebbe stato – appunto secondo il centrosinistra marchigiano “artefatto”. Ecco il contenuto del post veicolato anche attraverso whatsapp e ripreso, tra gli altri, dalla coordinatrice provinciale maceratese di Italia Viva Teresa Lambertucci, dalla segreteria provinciale del Pd di Ancona Sabrina Sartini e dall’ex deputato anconetano David Favia: «il sondaggio di oggi pubblicato dal giornale di Confindustria che vede Acquaroli in netto vantaggio è artefatto! Il vero obiettivo? Orientare i tantissimi indecisi per far cadere il governo Conte! Abbiamo letto il sondaggio di oggi pubblicato dal giornale il Sole 24 ore. Poiché per legge tutti i sondaggi pubblicati devono riportare le modalità di effettuazione del medesimo, in base a quanto pubblicato rileviamo quanto segue: 1) il sondaggio è stato effettuato su un campione di appena 3.100 elettori, soltanto in 500 hanno risposto; 2) lo stesso è stato integrato con il metodo “cawi”, cioè soggetti che si sono resi disponibili su base volontaria attraverso internet, altri 500, al pari del sondaggio telefonico. Ora è chiaro ai più che 500 elettori per fare un sondaggio nelle Marche sono pochi, mentre sono tanti proporzionalmente i 500 “volontari ” per condizionare il sondaggio! Infatti solo “chi sapeva” ha potuto partecipare volontariamente al sondaggio! 3) nessun sondaggio disponibile, neanche quelli più favorevoli alla destra danno questi numeri! Un altro particolare fa pensare alla “stranezza ” del sondaggio, e cioè la data, poco prima della presentazione delle liste. Nessun sondaggista di rilievo si è avventurato in una rilevazione priva di importanza visto che con la presentazione delle liste sarebbe cambiato, di lì a poco, completamente il quadro di riferimento. Fino ad oggi nessun giornale nazionale si è occupato delle Marche se non di risulta, magari attaccando due righe all’articolo in cui si parlava del Veneto, della Campania o della Puglia, improvvisamente sul giornale di Confindustria compare una pagina dedicata al sondaggio delle Marche, come mai? Noi pensiamo che la risposta sia nella nuova politica di Confindustria nazionale impostata dal presidente Bonomi, non a caso proveniente da Confindustria Lombardia. I recenti attacchi al governo Conte, e l’esplicita chiamata in campo per un nuovo governo, dovrebbe aprire gli occhi ai cittadini delle Marche. E’ chiaro che tentare di orientare gli indecisi, in una regione dove il risultato è in bilico, per far perdere il centrosinistra, è un obiettivo determinante per picconare il governo Conte! A questa gente piace giocare sulla pelle dei marchigiani, ma noi non lo consentiremo. Ai cittadini marchigiani chiediamo di riflettere attentamente su quanto sta avvenendo in queste ore. Lo chiediamo anche ai tanti cittadini che hanno votato 5 stelle e si apprestano a farlo anche questa volta. Aprite gli occhi! La posta in palio per certi apparati di potere è ben più alta di quello che appare».
Sondaggio Sole 24 ore: il centrodestra sfonda il 50% Salgono a 16 i punti di vantaggio
Mangialardi ci crede: «Io sono avanti, Acquaroli non lo fanno neanche parlare»
Le Marche roccaforte di centro sinistra tranquilli vinceranno loro come al solito!!!
Francesco Varchi con la scuola di quello che hai sulla foto del profilo possiamo diventare la roccaforte dei disgraziati.
Maurizio Ameri con la scuola del pd, 5 stelle e i partiti di estrema sinistra invece l'Italia è diventata la prima potenza al mondo!!
Francesco Varchi si', vinceranno i soliti e questo vuol dire che non c'è nessuna crisi. Tutto funziona, perché cambiare?
Maria Rosaria Cesetti se lo dice lei che tutto funziona!!!
Francesco Varchi si affidi a gente seria, non a chiacchieroni che più di urlare e mettersi una pelle diversa in base alla città in cui sta non sa fare.
Francesco Varchi pensavo avesse colto l'ironia. Certo che nulla funziona. Però chi avrà votato per i soliti non avrà il diritto di lamentarsi della crisi
Maurizio Ameri se me li presenti tu perché io non ne vedo in giro!!
Confindustria sarebbe anche una cosa buona se non fosse che molti industriali hanno il prosciutto davanti agli occhi.
Ahahahah si vabbè un po come lo spaccio azzerato all'hotel house
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La paura di perdere fa andare fuori di testa i compagni PD. Dite che il sondaggio è pilotato, non so se ne siete a conoscenza, ma come politici dovreste saperlo, esiste un sito: http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/ gestito dalla Presidenza del Consiglio, dove vengono pubblicati tutti i sondaggi politici. La metodologia usata dai vari istituti è sempre la stessa, CATI (Computer Assisted Telephone Interwiew) e CAWI (Computer Assisted Web Interwiewing). La differenza tra le due è che nel primo caso l’intervistato è raggiunto tramite telefono (come è successo a me la settimana scorsa), nel secondo viene inviata una mail alla quale rispondere!! Ma il campione è sempre scelto dall’Istituto che gestisce il sondaggio, quindi nessuna base volontaria!!! E sono sempre 1000 gli intervistati. Anche per la regione Liguria e per la Regione Campania, dove risulta in testa De Luca, sondaggio sempre sempre commissionato dalla Confindustria e da quel fascistone di Bonomi!!! Forse 1000 intervistati sono pochi per le Marche e sufficienti per la Campania?? Scendete dal vostro piedistallo, informatevi.. studiate anche perchè dopo il 20 settembre ne avrete di tempo per impararare e studiare. A proposito stamattina è uscito un altro sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della Sera dove Acquaroli è dato in vantaggio di 13 punti!! Un’incollatura come dice Mangialardi. Ma forse anche Pagnoncelli ed il Corriere della Sera hanno interesse a pilotare le elezioni marchigiane con sondaggi artefatti!!! Siete ridicoli.. VERGOGNATEVI !!!
Quello di orientare gli indecisi è oggettivamente una considerazione che si basa sulla ipotesi che gli elettori alle urne non siano capaci di scegliere e che quindi la democrazia non esista.
Il sondaggio non sarà pilotato ma sicuramente tendenzioso per come è stato riferito al pubblico.Dire che il cdx è al 51% significa far credere che la metà degli intervistati lo voterebbe mentre nella realtà dei numeri poco più di un marchigiano su 4 lo farebbe.Se il campione è mille la percentuale è del 27,5 mentre se si escludono gli indecisi la percentuale sale al 51.Essendo però un sondaggio sulle intenzioni di voto si dovrebbero conteggiare tutti gli intervistati e non dare le percentuali come se il voto fosse avvenuto allora conterebbero solo i votanti effettivi.Questa è matematica, poi c’è Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria il cui Presidente non mi sembra in sintonia con il Governo in carica.Poi vinca il migliore o come al solito il meno peggio!
Allora non capite o non volete capire!! Non c’entra niente la Confindustria andate sul sito della presidenza del Consiglio..
Francesco Acquaroli; 51,8%
Maurizio Mangialardi; 36,1%
Gian Mario Mercorelli; 8,9%
Altri 3,2 %
Questo c’è scritto .. tutti i sondaggi sono presentati in questo modo da anni ed anni ..
C’è anche precisato che non andrà sicuramente a votare il 22% degli aventi diritto, gli indecisi sono il 24% questa è la matematica se poi volete trascinare al voto anche il 22% che non vuol votare.. fate pure. In ogni caso secondo la vostra logica e la vostra matematica Mangialardi sarebbe al 19,4 per cento rispetto al 27,5 !!! Sempre un’incollatura !! Poi chi ha qualche dimestichezza con i sondaggi dovrebbe sapere che alla fine gli indecisi spostano poco le previsioni perckè di solito si dividono tra le varie liste secondo le percentuali consolidate.
Se su 1000 intervistati 275 voteranno CDX la media è del 27,5% e non è frutto di logica o matematica è semplice realtà.Cosi come 275 sono più di 194.Dire che un intervistato su quattro voterà CDX è realtà e non matematica.Scrivere solo percentuali non dà il peso specifico della situazione in quanto lascia credere che uno su due voterebbe CDX e questa non è la realtà e su questo caro Iacobini gioca la propaganda perché non tutti hanno le idee chiare e sono condizionabili da fattori tipo se lo fanno in molti perché non farlo io?Che Confindustria non abbia interessi nelle vicende politiche è risibile!Se non ci fossero gli indecisi non si avrebbero dietro apparati,tipo la Bestia,pronti ad inondare social od altri organi d’informazione con notizie false e tendenziose e non si contatterebbero personaggi tipo Steve Bannon!