di Laura Boccanera (Foto e Video di Federico De Marco)
Preparati, delusi, incerti. C’è un distillato di pareri sulle spiagge di Civitanova a meno di un mese dal voto per rinnovare il consiglio regionale e scegliere il nuovo governatore. Una campagna elettorale (la prima in estate) segnata da un lato dalle norme sul distanziamento sociale che non consentono assembramenti e folle e dall’altro lato dal solleone agostano che ha portato in spiaggia anche i politici: il primo a segnare la strada è stato lo scorso anno il leader della Lega dal Papeete e quest’anno a Porto Recanati e a Civitanova. Ma la campagna on the beach è stata scelta anche dal candidato presidente del centrosinistra Maurizio Mangialardi col suo beach tour nella settimana di Ferragosto lungo le principali città costiere. Oggi abbiamo videointervistato chi si stava godendo una giornata di relax al mare.
Fra le voci raccolte quasi tutti sono al corrente delle imminenti elezioni, ma la percentuale di incerti è ancora alta: c’è chi voterà dall’estero come Marina Piselli, originaria di Civitanova, ma residente a Berlino che ha già ricevuto la lettera per espletare il proprio diritto al voto, ma non sa ancora verso dove indirizzarlo: «mi documenterò e sceglierò il programma che mi convince di più su internet». E mentre chi si orienta seguendo il proprio orientamento politico e l’attività del candidato di riferimento c’è anche chi con rassegnazione deciderà sulla base del “meno peggio”. E’ il caso di Achille Natali che dice: «una volta si votava chi faceva promesse più concrete, oggi sceglierò il candidato che dice meno bugie».
Ma l’impressione che si raccoglie dal piccolo campione balneare è che i marchigiani sceglieranno lo schieramento che darà maggiori garanzie sul tema della sanità, su ospedali e gestione del pubblico. I temi su cui si chiede un cambio di passo sono anche quelli dell’istruzione e del lavoro: «sono delusa, chiacchierano tutti, fanno promesse, ma mancano di concretezza. Non mi è piaciuta la gestione della sanità con la costruzione dei nuovi ospedali, da noi a Pagliare ad esempio – commenta di Ascoli – e la chiusura di quelli più piccoli, specie della montagna, non lo trovo giusto» – l’analisi di Maddalena Gaglioppa che assieme al marito Oreste Martellini vive ad Ascoli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il mare è il luogo d’elezione per esaminare le promesse da marinaio.