di Luca Patrassi
Una campagna elettorale annunciata senza esclusione di colpi quella per il rinnovo del Consiglio regionale delle Marche e per l’elezione del governatore che succederà al democrat Luca Ceriscioli, non confermato dalla sua maggioranza alla guida della Regione dopo il primo quinquennio. Per ora, a parte qualche sussulto interno ai partiti in sede di formazione delle liste, il clima non sembra essersi scaldato più di tanto. Così oggi qualcuno, tra gli esponenti locali del centrosinistra, ha preso e rilanciato sui social una punzecchiatura di un quotidiano – nel particolare il giornalista Berrizzi su Repubblica – legato al fatto che il sito internet in allestimento del candidato governatore del centrodestra Francesco Acquaroli non contenga informazioni sul programma. Se ne dovrebbe dedurre – secondo il centrosinistra – che c’è una destra vuota di contenuti e di programmi. Una polemica postferragostana rispetto alla quale Francesco Acquaroli, richiesto di un commento, osserva: «Il programma della coalizione di centrodestra verrà presentato domani nel corso di una conferenza stampa che è stata convocata alcuni giorni fa, non oggi e a cui sono state invitate tutte le testate. Trovo sia una non notizia scrivere di un sito internet in allestimento quando appunto il programma verrà presentato domani, quando funzionano da mesi le mie pagine social che vengono aggiornate quotidianamente, quando ho rilasciato decine di interviste ai media locali e nazionali su argomenti che riguardano la Regione Marche».
Quanto al programma del centrodestra regionale i contenuti, nel dettaglio saranno illustrati domani nel corso di una conferenza stampa convocata ad Ancona. Sul sito internet, in attesa della conferenza stampa di domani, sono apparsi intanto i dieci punti strategici del programma: «1) Costruire il futuro delle Marche con una visione e un nuovo progetto di sviluppo solidale e condiviso, orientato al buon governo e ispirato ai principi dell’Agenda 2030. 2) Affermare un nuovo protagonismo della regione a livello nazionale ed europeo, per dialogare e far valere i diritti delle Marche a ogni livello istituzionale. 3) Puntare su collaborazione e condivisione con ogni territorio e soggetto vitale: istituzioni, università, organizzazioni economiche e sociali, valorizzando ogni risorsa della regione. 4) Spoliticizzare l’attività amministrativa regionale in ogni settore, puntando su merito e competenze, e non sulle appartenenze di partito. 5) Puntare su un modello di Regione capace di svolgere un ruolo di programmazione e coordinamento tra risorse pubbliche regionali, nazionali ed europee. 6) Garantire sicurezza personale, sociale ed economica a cittadini, famiglie e imprese, perché nessuno deve restare solo ad affrontare la crisi e le sfide del futuro. 7) Rafforzare il policentrismo regionale e il riequilibrio territoriale, con uguali livelli di investimenti, servizi, opportunità e sviluppo a tutti i territori. 8) Garantire servizi regionali efficaci, efficienti e semplici, per una Regione realmente amica e vicina a cittadini, famiglie e imprese, a partire dalla sanità. 9) Garantire una ricostruzione veloce, contrastando lo spopolamento e rendendo le Marche una regione attrattiva e accogliente. 10) Puntare su lavoro, sanità, imprenditorialità, innovazione, ambiente, infrastrutture, competitività, sfruttando efficacemente anche le opportunità finanziarie europee».
Si attaccano su tutto non farci caso!! Loro sono esperti ad insultare l’avversario politico.
Bah !! È invece incomprensibile che ancora qualcuno pensi di buttare su alla rinfusa quattro robe, e aggrava la cosa dicendo che poi c'e' la conferenza stampa, roba da medioevo. La verità è che questi hanno in testa le stesse cose del centrosinistra : niente e si scopiazzano i contenuti a vicenda
Bah !! È invece incomprensibile che ancora qualcuno pensi di buttare su alla rinfusa quattro robe , e aggrava la cosa dicendo che poi c'e' la conferenza stampa , roba da medioevo . La verità è che questi hanno in testa le stesse cose del centrosinistra : niente e si scopiazzano i contenuti a vicenda
sul punto 4) la domanda è: "come?" come si fa a "spoliticizzare" la PA quando abbiamo leggi come la Bassanini che delega al sindaco la scelta del segretario comunale, il quale costituisce il vertice della funzione amministrativa ed è il responsabile delle risorse umane? la politica è cosa molto buona, ma la separazione dei poteri garantisce la democrazia - e anche la meritocrazia!
Se acquaroli ancora non ha detto dettagliatamente il suo programma pensa un po' quelli che hanno amministrato per 5 anni cosa ci vogliono prospettare ci sono stati e non hanno fatto nulla adesso con quale faccia si presentano bo
Se sei del centrodestra è normale. Nessuno li vuole più a governare
Sta aspettando quello che gli dice la sua amica Giorgia Meloni. Lui non pensa e non parla, ascolta solo gli ordini
Si attaccano su tutto non farci caso!! Loro sono esperti ad insultare lavversario politico...
Francesco Varchi io li odio i fascisti del centrodestra
Roberto Giro nel 2020 ancora i fascisti cambiate disco su...
Francesco Varchi disco....cambiarlo, mai. Esistono, ci sono
Roberto Giro li vedi solo tu!!
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Io il programma qui non lo trovo: https://mauriziomangialardi.com/
Definire “strategici” questi dieci punti cmq mi sembra un parolone…
Forse chiudendo gli occhi e chiedendolo a Padre Matteo Ricci un programma anche per Acquaroli, nelle vie di Macerata, un programma si trova.
Grazie,le faremo sapere!
Da uno che erano mesi che “era studiato” per fare il candidato governatore ci si sarebbe aspettato un programma “prima” dell’inizio della campagna elettorale.
Però visto che, come è già stato detto da altri, i programmi tendono ad essere -più o meno- copiati, non è un gran danno…
Più che un programma è una lista di buoni propositi.
Ma che Acquaroli fosse il vuoto lo si sapeva già da prima.
Altrimenti non sarebbe il candidato alla Presidenza della Regione.
La destra provvederà a riempirlo di contenuti dopo, il programma.
tutti bravi a giudicare ed emettere sentenze, sarebbe molto più fattivo esprimere dei suggerimenti o quanto meno fare critiche costruttive e propositive, questo sarebbe un atteggiamento lodevole e a favore di tutta la comunità e scevra di partitismi contrapposti.
L’opposizione è Democrazia, ma se si parla di opposizione propositiva e costruttiva, se entriamo nel mondo delle faziosità, il quadro assume aspetti che contrastano con il mio pensiero.
Mi permetto di suggerire la priorità per i seguenti punti:
– 2: necessità assoluta quella della rappresentatività della Regione Marche, anche perchè sarà una sfida difficile, tenuto conto del ridotto numero di parlamentari marchigiani che verranno eletti dopo l’eventuale taglio dei deputati e senatori;
– 4: sarebbe molto utile: un cambio di rotta che varrebbe come rottura con il passato;
– 8: importante la riqualificazione territoriale dei servizi sanitari (medicina di base, prevenzione) e il recupero degli ospedali a rischio chiusura;
– 9: la ricostruzione dovrà essere una priorità assoluta, anche per mantenere in vita il territorio montano, ora a rischio di abbandono.
L’opposizione è Democrazia?Giusto.Ma da un Candidato Governatore che da cinque anni fa le pulci all’Amministrazione in carica ci si aspetterebbe che abbia un programma pronto già da tempo,i piani per risolvere le varie carenze,le risorse per sbloccare le varie difficoltà,come reperirle,la direzione da intraprendere e non un sito vuoto.I cittadini si aspettano che siano i propri rappresentanti a prendere le decisioni visto che a parole tutti sono bravi ma poi nei fatti ci ritroviamo degli incapaci e quindi alla fine si può solo criticarli.Nel caso specifico di Acquaroli si congratuli con Repubblica che l’ha degnata di considerazione perchè altrimenti sarebbe solo quel candidato che era stato ad una cena di nostalgici senza saperlo.Per giunta ai comizi a cui ha partecipato ha dato l’impressione di essere una marionetta a cui Salvini o Meloni tirano i fili.Da marchigiano vorrei sapere se dopo il(forse)nuovo Sindaco Parcaroli anche il Governatore sia già commissariato da Roma o da Pontida!
Sig. Poloni, in parte non posso negare che condivido alcuni suoi passaggi.
La ringrazio per la sua disamina espressa con corretteza e signorilità.
CORRETTEZZA ops con scuse