Da sinistra in prima fila Fabiola Polverini,Giuseppe Beruschi, Maika Gabellieri. Dietro da sinistra Armando Lazzarini, Giorgio Pollastrelli e Enzo Pizzicara
di Laura Boccanera
La Lega cresce, il post regionali si annuncia frizzante per la politica civitanovese e la Gabellieri fissa l’obiettivo: «Superare Ciarapica». A meno di un mese dal voto comincia a scaldarsi la campagna elettorale e le prime frecciate arrivano da coloro che oggi sono avversari, ma un tempo erano legatissimi per la fiducia riposta l’uno nell’altra.
Maika Gabellieri è stata la delfina del sindaco Fabrizio Ciarapica che aveva assegnato a lei le deleghe di maggiore visibilità, turismo, cultura, sport. Difesa in ogni occasione anche quando strali arrivavano da ogni parte della maggioranza. Oggi la Gabellieri punta allo stesso obiettivo del suo “maestro”: il consiglio regionale. O quanto meno ad un risultato che la renda la più votata del centrodestra, quindi superare Ciarapica. Lo dice chiaramente durante la conferenza di ufficializzazione del passaggio dei 3 consiglieri comunali di Vince Civitanova in Lega col nuovo coordinatore Giorgio Pollastrelli. «Punto a superare Ciarapica – dice – su Civitanova ci si gioca tutto». Ovvero anche i rapporti di forza per il prossimo mandato amministrativo delle comunali, una gara anche a chi sarà sindaco? «Deciderà il partito che vincerà, e ovviamente sarà la Lega», afferma la Gabellieri. In attesa del ritorno di Matteo Salvini che, in vista della festa regionale in programma a Porto Sant’Elpidio domani, farà anche una tappa a Civitanova, Pollastrelli presenta i prossimi obiettivi: «E’ cambiato il peso della Lega – afferma – che passa da 1 a 4 consiglieri».
Presenti Armando Lazzarini, Fabiola Polverini, Enzo Pizzicara nuovo capogruppo che ha preso il testimone da Giuseppe Beruschi anche lui presente. Assente Giuseppe Cognigni. A loro Pollastrelli ha chiesto impegno e presenza: «E’ finita l’epoca delle liste civiche per questa amministrazione, la Lega non è un partito che gioca di tatticismi e giochi politici, ma mira a parlare ai cittadini. Siamo il partito che vuole determinare nei prossimi due anni un cambiamento in positivo affinché la città possa vedere risolti problemi che non hanno trovato la giusta soluzione. Il partito è in fase di tesseramento e daremo presenza fisica ai nostri elettori. L’era del civismo è finito, ora si torna ai partiti. Dopo le elezioni il sindaco sarà ancora sindaco e come gruppo con i consiglieri saremo fedeli al mandato ma forse Ciarapica dovrebbe tornare ad essere più fedele ai consiglieri». Pollastrelli e i consiglieri assicurano dunque fedeltà, ma lasciano intendere che il 22 settembre sarò lo spartiacque quando calcolatrici alla mano verranno fatti i conti del peso elettorale di Ciarapica e tutto potrebbe cambiare.
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Ecco il programma della Festa della Lega Marche in programma venerdì e sabato a Porto Sant’Elpidio zona Lungomare Faleria (area verde dopo la zona camper).
venerdì
ore 18.00 Imprese marchigiane al collasso: lo schiaffo del governo Conte agli imprenditori. Partecipano il Sen. Alberto Bagnai, responsabile economico Lega, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, i direttori regionali della Confcommercio Massimiliano Polacco e di Confagricoltura Alessandro Alessandrini, il vicepresidente di Confindustria Centro-Adriatico Giampiero Melchiorri, il presidente provinciale A.N.C.E Stefano Violoni
Moderatore Raffaele Vitali, direttore laprovinciafermo.com
ore 19.00 L’informazione in Italia … una strada a senso unico
Il punto con l’On. Alessandro Morelli, responsabile comunicazione Lega
ore 20.00 #liberiAMOlemarche
Intervento del segretario federale della Lega sen. Matteo Salvini. Introduce il Commissario della Lega Marche on. Riccardo Augusto Marchetti.
ore 21.30 La Lega è uno spettacolo
La magia delle fontane danzanti e, a seguire, musica dal vivo
sabato
ore 18.00 Le marche dei campanili.
Il punto con Stefano Locatelli, responsabile federale enti locali della Lega. Intervengono il sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi e Luca Piergentili, primo cittadino di Sarnano
ore 19.00 Orgoglio italiano: le regioni non si arrendono e scelgono il Centro Destra
Interventi del governatore dell’Umbria Donatella Tesei e del candidato presidente delle Marche on. Francesco Acquaroli
ore 19.45 Le Marche in Parlamento
Il punto sull’attività dei parlamentari marchigiani della Lega: on. Giorgia Latini, sen. Giuliano Pazzaglini, on. Luca Paolini e on. Tullio Patassini
ore 20.45 L’Italia serva dell’unione: l’Europa decide per noi
Il punto con l’on. Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega
ore 21.20 Lega Giovani: futuro e prospettive
Il punto con l’on. Luca Toccalini, segretario federale Lega Giovani
ore 22.00 L’Italia nell’era della crisi: come la politica può salvare il futuro economico, sanitario e sociale del Paese
Incontro con il vicesegretario nazionale della Lega on. Giancarlo Giorgetti.
Conduce Marco Sabene, giornalista Rai2
ore 23.00 La Lega è uno spettacolo
Musica dal vivo
Non è una bella premessa. Sfida personale anziché fare il bene della comunità marchigiana? Io boh, nemmeno svegli quando vi esponete allesterno!
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La Gabellieri vuole superare Ciarapica ma come farà? Indubbiamente era l’assessore, diciamo pure il politico di questa amministrazione più antipatico a valle e a monte. Le motivazioni c’erano, non erano invenzioni. Quindi per dimostrare, non tanto di essere migliore di Ciarapica ma che il suo percorso a Civitanova è andato pari pari con quello del sindaco che però ne esce( per modo di dire ) almeno in questo confronto, indenne. Ma c’è un ma ed è che la Gabellieri può dimostrare che tutte le sue decisione erano avallate dal sindaco e chissà forse per qualcuna la responsabilità e ripeto forse era solo del Ciarapica. Quindi avere come obiettivo di superarsi l’un con l’altro al civitanovese dice poco. Diverso è conoscere come siano andate le cose e questo sì che potrebbe fare la differenza al di là del partito più o meno rappresentativo in questo momento. Se tutta Forza Italia nel maceratese viene convinta a votare per Ciarapica e per uno strano movimento non del destino ma del partito dovesse accadere, difficile sarebbe superarlo. Forza Italia dimostra chiaramente di non cercare la qualità visto che mi dà l’impressione di battere sempre sul sindaco che comunque rimarrebbe sindaco solo per un consiglio comunale non in grado di essere all’altezza di rappresentare i cittadini che un’idea loro oramai se la sono fatta. Centinaia di articoli e decine di consigli lo dimostrano.
Ma la Gabellieri è veramente convinta che la Lega di Civitanova la sostenga?
…signor Bonmarito, se mi posso permettere, direi che c’è Lega e Lega e, in una città come Civitanova, chi non si lega al candidato cittadino, che possa piacere o meno, che lega è, ed io sono il primo a credere nel gioco di squadra, sia a livello nazionale che locale. In ogni caso sono sempre anche il primo a stare lontano sia dai gufi, che da chi fa l’amico di tutti, ma “l’amico” solo per metterli uno contro l’altro e quindi dividerli, in modo che il potere si frazioni e le possibilità di “amminestrare”, come magari ha sempre fatto, è sempre alla portata delle sue grinfie e della sua furbizia!! Cordiali saluti. gv p.s.: la furbizia, però, con l’intelligenza politica c’entra poco, ma a Civitanova, nel corso dei decenni, mi pare che la prima l’abbia fatta sempre da padrona, e non solo in politica, e la colpa non è solo dei furbi e dei relativi sciocchi, ma anche, forse, di qualcun’altro!!
GABELLIERI: CHI DI POST FERISCE, DI POST PERISCE
– Maika Gabellieri (Facebook, 24/8/2020): “24 agosto 2016 l’inizio del terremoto del centro Italia. Evento sismico che ha messo in ginocchio interi paesi: lacrime, sofferenza, il lavoro di una vita perso tra polvere e macerie insieme ai tanti ricordi di famiglia. Come sempre a reagire è il singolo cittadino mentre a quattro anni di distanza la politica ancora deve pensare a come intervenire seguendo le procedure che cambiano di volta in volta. Intanto i paesi colpiti rimangono soli e lasciano (i paesi?, ndr) il luogo di una vita. Credo sia giunto il momento di mettere un punto a questa politica dell’indifferenza e iniziare a fare davvero qualcosa per far riparire i territori colpiti valorizzando la loro identità, la loro tradizione e cultura. Insieme possiamo farcela scegliendo una diversa classe politica”.
– Mariarosa Berdini (Facebook, 24/8/2020): “Parli tu di terremoto?? Tu?? Che dopo che sei voluta entrare nel comitato che avevamo fatto per aiutare i terremotati con Ricky Navarra, raccolto qualche soldo… Poi qto (quando, ndr) chiesi urgentemente che servivano 200 euro per acquistare biancheria intima per quelle povere persone, sei stata la prima ad essere contraria! Ti ricordi sì?? Vuoi che metto i messaggi? Ancora li ho tutti conservati. Poi me ne sono andata per colpa tua… E poi hai voluto darli a Bolognola per farci cosa???? Non mi apparteneva proprio il tuo modo di fare!”
Ammettiamo che alle prossime comunali, il sindaco non sia ancora stato spedito con raccomandata senza ricevuta di ritorno e si trovi ancora lì dopo l’eventuale batosta che naturalmente gli elettori (di Civitanova) e al di fuori, tolto qualcuno a Macerata tipo segretario zonale gli hanno riservato alle regionali, lasciandolo dove stava. Si presenta anche la Gabellieri come aspirante sindaco e io sia della Lega proprio il giorno dell’elezioni essendo stato il giorno prima dell’UDC o dei FdI o del Partito Comunista di ispirazione cubana, adesso funziona così. Però ho anche simpatie per Forza Italia e per Antonio La Trippa che però si presenta in altro comune. Credo che sarebbe mio diritto come di tutti sapere se effettivamente rivotare Ciarapica corrisponde a darsi qualche martellata in certi posti dove godi quando sbagli mira o votare la leghista, già assessore e conosciuta soprattutto per intemperanze caratteriali e scelte che spesso sono state contestate forse un po’ anche per invidia. Siccome solo loro due, per tre anni sempre assieme e ora, nemici acerrimi… sanno, perché non esprimono ciò che li ha fatti arrabbiare: con pensierini della sera, sms rimasti impressi nei telefonini, esperienze comuni là dove si incontravano in giunta e tutto quello che ritengono opportuno, in maniera che poi uno sia in condizioni di decidere. È innegabile che attualmente ed anche ingiusto, che la Gabellieri si trovi così in debito d’ossigeno rispetto a Ciarapica che comunque al di fuori dei rapporti con la stessa, quello che ha dimostrato è ben poca cosa per non dire peggio. Per fortuna lo salva quella decisione di cui si è assunto ogni responsabilità arrivando a prendere con un cipiglio da guerriero barbaro di far spostare un campetto di basket perché a disturbare il sonnellino pomeridiano di un amico, c’era il monotono rimbalzar della palla da terra ogni volta che la toccava e che da essa respinta, finiva col ritrovarsi di nuovo nelle mani di chi la ricacciava indietro. So che a molti sembrerà strano ma questo è il nostro sindaco. Possibile che l’opponente non sia riuscita a fare qualcosa di altrettanto determinante per l’amministrazione e la cittadinanza tutta? Sembrano quest’ultime due, amministrazione e cittadinanza divise, ma vanno però di pari passo: quello che si decide in maggioranza poi si ripercuote sui cittadini. Insomma vogliamo riportare i due signori ad uno stato più o meno di parità per poter decidere su solidi basi e non su isteriche reazioni del Ciarapica che un giorno affronta i briganti per salvare l’assessore e il giorno dopo gli prepara la valigia senza nemmeno uno straccio di biglietto dell’Atac!