Lutto a Montecassiano per la scomparsa di Graziano Pallotto, ex sindaco ed ex consigliere provinciale. E’ morto oggi a causa del coronavirus. Pallotto aveva 69 anni ed era intubato da oltre 40 giorni al Covid hospital di Camerino. Storico esponente locale della Dc, ex dirigente di Confcooperative e direttore dell’Assem, ha guidato il Comune di Montecassiano per due legislature a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta: con 12 anni di mandato è stato il sindaco che ha ricoperto più a lungo l’incarico. Molto conosciuto anche per il suo impegno nello sport, era presidente della società ciclistica Velo Club Montecassiano e organizzatore del Gran premio San Giuseppe. Lascia la moglie Fiorella Principi e la figlia Marta. Anche la mamma di Graziano Pallotto, Armida, era morta a causa del covid poco tempo fa.
Lo ricorda Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano (anche lui era stato ricoverato per il Covid): «Non c’è stato giorno dopo il suo ricovero in ospedale che in tanti, me compreso, non lo abbiano pensato o abbiano pregato perché potesse guarire. Un uomo per bene, mosso da buoni sentimenti, un ottimo amministratore che per ben 12 anni è stato sindaco del nostro comune. Impegnato come dirigente in regione si è occupato di agricoltura con passione e professionalità. Per me e per la mia famiglia anche un caro amico. Ho iniziato il mio impegno politico al suo fianco in consiglio comunale. Da lui ho imparato ad affrontare una discussione politica con garbo e decisione. Ho ascoltato i suoi consigli nei passaggi difficili. Ha dato un contributo decisivo al mondo delle associazioni, in particolare nel ciclismo come presidente del VeloClub e animatore della corsa di San Giuseppe. Qualche anno fa gli avevo chiesto di darci una mano come presidente del consorzio stradale e con la solita generosità e senso delle istituzioni ci aveva dato la tua disponibilità. Una grave perdita per la comunità. Cercheremo di tenere vivo il suo ricordo, come uomo al servizio della comunità con la capacità di mediare e unire le persone. Un abbraccio alla sua famiglia in questo momento di dolore. Ciao Graziano, ci mancherai».
«IL CICLISMO marchigiano perde un grande dirigente dal comportamento sempre cortese e gentile, una gran brava persona – sottolinea in una nota il presidente regionale FCI Marche Lino Secchi: – Rimarrà indimenticabile per me l’ultima telefonata che gli ho fatto quando era a casa con la febbre, le sue parole di consapevolezza dei rischi per la sua persona e la preoccupazione rivolta anche alla propria anziana mamma non autosufficiente che assisteva con amore. Dopo alcuni giorni di ricovero, quando le sue condizioni non erano ancora gravi, saprà infatti della morte della mamma sempre per Coronavirus. Grazie alla sua illuminata guida il Gran Premio San Giuseppe, l’importante classica dilettantistica di primavera, ha raggiunto grandi successi con la partecipazione dei più promettenti corridori italiani e stranieri che poi diventavano spesso protagonisti di primo livello nel professionismo. Graziano si era appassionato nel suo ruolo di dirigente del suo Club che svolgeva con grande competenza e passione seguendo in prima persona tutte le incombenze del sodalizio anche in questi due anni in cui aveva voluto rinunciare alla presidenza per far crescere qualche altro dirigente. All’inizio di quest’anno, era riuscito ad organizzare un evento propedeutico della ricorrenza della sessantesima edizione del Gran Premio San Giuseppe con la presenza di Vincenzo Nibali ed aveva organizzato un secondo appuntamento per il 20 marzo. Un convegno sulla storia dei sessanta anni del Gran Premio insieme alla ricorrenza dei 60°anniversario dalla morte di Fausto Coppi con la presenza di relatori e giornalisti. Tutto fu rinviato per il coronavirus ma con la volontà di riproporlo dopo l’estate. Purtroppo non lo potrà fare di persona, ma speriamo che dall’aldilà possa aiutare i suoi colleghi della società, smarriti ed addolorati, a riprendere e continuare il cammino sportivo. A nome di tutto il consiglio regionale del ciclismo marchigiano e mio personale ci stringiamo attorno alla moglie, alla figlia ed a tutta questa famiglia, colpita tra l’altro alcuni anni fa dalla perdita improvvisa del giovane figlio».
(m. z.)
Rip
R.I.P
R.I.P.
R.I.P.
Una brava persona come te non muore mai caro Graziano, vivrai sempre nel cuore e nel pensiero di chi ha avuto l'onore di conoscerti. Un abbraccio alla famiglia.
Una brava persona come te non muore mai caro Graziano, vivrai sempre nel cuore e nel pensiero di chi ha avuto l'onore di conoscerti. Un abbraccio alla famiglia.
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Il ricordo dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti:
Graziano era prima di tutto un amico.Come pochi.
Una persona speciale, protagonista di tante battaglie portate avanti prima come Sindaco di Montecassiano per 12 anni, poi come Consigliere provinciale, Direttore dell’Assam, dell’Unione provinciale cooperative e di tante altre iniziative nel mondo dello sport in particolare nel mondo del ciclismo. Io voglio ricordarlo come un fratello maggiore che mi ha sempre aiutato, spinto, sostenuto; ha condiviso con me tutte le fasi della vita politica, dalla DC al Partito popolare, dalla Margherita all’approdo finale nel PD. Lui ad ogni iniziativa c’era sempre, con convinzione, serietà,lealtà. Figlio della nostra terra ha saputo guadagnarsi la stima di amici ed avversari. Era un punto di riferimento per tutti Graziano. Quando c’era un problema lui cercava sempre con determinazione la soluzione, la mediazione tra parti che potevano apparire distanti. Ci ha trasmesso i valori della solidarietà, della cooperazione, dell’amicizia.
Poi ad un certo punto, per un inspiegabile scherzo del destino, la vita e’ sembrata volergli girare le spalle, ma lui ha combattuto come un leone fino all’ultimo per star vicino alla sua famiglia. Il virus lo ha voluto portar via ad un’età in cui aveva molto da dare e da insegnare. Si, perché con la sua generosità aveva ancora molto da dare a tutti noi. Oggi sono qui a piangerlo insieme a tanti amici che come me avrebbero voluto stringergli la mano, salutarlo per l’ultima volta, solo per dirgli grazie a mome di una comunità grata. Non ci rimane invece che ricordarlo in silenzio,con una preghiera. Sei stato un esempio in famiglia e nella società civile. Ci mancherai, mancherai alla tua Montecassiano ma noi non potremo dimenticarti perché sei stato un galantuomo, una persona seria come se ne trovano poche; ti sei speso fino alla fine per il bene comune. E pensare che l’ultima volta che ci siamo sentiti ti sei preoccupato per me perché avevo molto da fare e invece tu eri gia’ stato aggredito dal mostro che ti ha strappato dalla famiglia e dalla nostra comunità. La vita purtroppo ti ha più tolto che dato.
Ciao Graziano, che in Paradiso ti accolgano gli Angeli
Riposa in pace, Graziano. Un onore l’averti conosciuto.
Da Luciano Luzi riceviamo e pubblichiamo: «Graziano Pallotto, ex sindaco di Montecassiano e dirigente storico del Velo Club Montecassiano ci ha lasciati. Voglio ricordarti come un amico con cui mi sono confrontato anche in maniera dura ma sempre in modo leale quando sedevi sui banchi dell’opposizione; mai banale e sempre appassionato nelle tue convinzioni. Durante il periodo in cui ho ricoperto l’incarico di assessore allo sport del Comune di Montecassiano ho imparato ad apprezzare la passione per il ciclismo e la dedizione alla tua associazione che hai diretto con successo per molti anni. Hai sempre avuto un profondo senso delle istituzioni, sempre impegnato e disponibile nella politica come nel lavoro e nel mondo dell’associazionismo locale, ho avuto la preziosa occasione di collaborare con te e pur nella differenza dei ruoli e delle convinzioni il reciproco rispetto non è mai venuto meno. Purtroppo hai dovuto affrontare prove molto dure nella vita e ora anche questa… Buon viaggio Graziano, ci rivedremo prima o poi».
Sono profondamente addolorato e dispiaciuto.
Ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere Graziano e di condividere con lui un lungo periodo di impegno in politica e nelle istituzioni della nostra provincia.
Così ho potuto in tante occasioni constatare la sua coerente dedizione, il suo grande spirito di sacrificio e la sua pacata determinazione nella ricerca incondizionata di soluzioni, che fossero il più ampiamente condivise e sempre volte al bene della comunità.
Graziano Pallotto è stato per me un esempio di serietà, moderazione, lealtà, correttezza, disponibilità, onestà intellettuale, sia nel fare politica che nel fare amministrazione pubblica.
Riposi in pace.
Sentite condoglianze, Andrea Monachesi e famiglia