«Dopo una giornata, quella di ieri, particolare negativa in termini di contagi oggi riprendiamo la stabilità dei giorni precedenti. Si aspetta il fine settimana perché secondo alcuni esperti ci dovrebbe essere una flessione, speriamo davvero sia così. Intanto è importante che con diligenza e responsabilità ognuno continui a tenere comportamenti utili a fermare il diffondersi del virus» a dirlo è Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d’Italia e candidato per il suo partito alle regionali. «Il nostro sistema sanitario è fortemente sotto pressione – dice Acquaroli –, tanti sono gli operatori che, dalla prima linea, chiedono maggiori attenzioni e più strumenti per proteggere il loro operato e chi sta loro intorno, per evitare che le strutture sanitarie diventino veicolo di trasmissione del virus. In questo senso, oltre alle mascherine, agli occhiali e a tutti gli altri strumenti indispensabili per consentire loro di lavorare in sicurezza, sarebbe fondamentale un’azione di tamponamento. Tanti operatori e medici si stanno ammalando rischiando di far mancare il sostegno a chi poi avrà bisogno proprio di loro. Questi aspetti andrebbero affrontati tempestivamente e mi auguro che così sarà. Nelle scorse giornate ci eravamo appellati anche all’individuazione di un punto unico regionale per limitare la promiscuità tra pazienti Covid e non Covid e non compromettere troppo la funzionalità del sistema sanitario regionale. Purtroppo non mi sembra che questi input siano stati presi in considerazione. Stiamo inoltre lavorando da giorni al decreto “cura Italia”, stiamo raccogliendo suggerimenti, richieste e consigli che cercheremo di tradurre in emendamenti prima al Senato e poi alla Camera. Restiamo forti perché il nostro nemico non ci consente distrazioni».
«La sicurezza non viene garantita, tamponi a tutto il personale sanitario»
80% degli infetti proviene da strutture sanitarie La metà dei medici sono infetti E volete far cadere la colpa a chi esce a fare la corsetta? No mi spiace ma non regge
Bene
Parlare da fuori è facile. Ma stateci voi dentro gli ospedali, con tutto il casino è normale fare degli errori ed è normale che i primi ad ammalarsi sono i sanitari. In questo momento la politica dovrebbe collaborare invece di pensare sempre e solo alla campagna elettorale anche perché non è detto che qualche politico ci possa arrivare.
Laura Antinori Ciao Lo capisco benissimo che dentro gli ospedali adesso è il caos Gran numero di ammalati turni massacranti ospedali covid improvvisati con personale forse non preparato per malattie infettive Non voglio mancare di rispetto ai sanitari che sono in guerra Ma la mia riflessione è rivolta alla fase iniziale del trasmissione del virus In Lombardia medici di base si sono accorti di polmoniti anomale già a dicembre Gente che entrava e usciva da ospedali e ambulatori con problemi respiratori ma fino a febbraio nessuno ha indagato Ovviamente a dicembre e gennaio nessuno usava mascherine e guanti...... Ce ne siamo tutti accorti a febbraio quando oramai era diffuso ovunque e stava esplodendo Bastava fare una campagna di tamponi estesa a gennaio e avrebbero capito che sta merda era arrivato sta pure qua Ma se fai tampone solo a chi viene ricoverato non avrai mai l'entità del contagio Perché dicono che gli asintomatici siano fino a 10 volte più numerosi dei sintomatici.... La balla del paziente zero tedesco arrivato a gennaio tiene poco perché i focolai sono stati diversi Prima Codogno ma era tutto chiuso e fermo e dopo 20 giorni è esploso Bergamo ecc...... Dagli aeroporti a gennaio sbarcava di tutto vedi i cinesi che poi hanno beccato a Roma E se ricordi molti "luminari" lombardi a gennaio dicevano di stare tranquilli che era un influenza, contagiosa ma non eravamo a rischio Adesso quegli stessi "luminari" si cagano addosso perché non sanno più dove mettere i morti Dicevano state a casa e finirà in 15 giorni, bhe a casa mia sono 3 settimane che stiamo rinchiusi perché le scuole le hanno chiuse una settimana prima del decreto nazionale Mi pare pero' che dopo 21 giorni invece di finire questo incubo sia appena iniziato E poi la balla della Cina che ne è uscita non è vera Il 15 marzo nella provincia dell'hubei sono stati rilevati 100 contagi e 13 morti..... La conclusione quale è E che non ci capisce niente nessuno E comunque se non avessero smembrato la sanità nazionale Avremmo più armi a disposizione Invece siamo ridotti all'osso si sono accorti che mancano ospedali attrezzature e personale Chissà come mai??????
Nn è il momento di polemizzare al momento dovuto ci saranno le sedi opportune ora bisogna rimboccarsi le maniche e smetterla con questa politica.
Purtroppo é successo quello che non doveva, il virus si é spostato all'interno delle strutture sanitarie. Non voglio nemmeno sapere se c'è qualche colpevole, questa é negligenza non essere in grado di decidere sotto pressione.
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per Sig. Falcioni, il 50% dei Medici infetti sono stati infettati da coloro che escono di casa senza motivo importante e anche fare la corsetta non mi pare motivo così importante!
Che facciano ginnastica in casa!