Nuovi muri dentro e fuori le mura, pareti invisibili sorte per cercare di evitare il diffondersi dell’epidemia: oltre c’è una Macerata semideserta. Da corso Cairoli, a corso Cavour poche persone in giro di pomeriggio, tanti con la mascherina ma c’è anche chi non la indossa, a volte proprio anziani che sono le persone più a rischio per il Coronavirus. Poche persone in giro, per fortuna, in un pomeriggio caldo di marzo inoltrato. Piazza Mazzini, piazza della Libertà, sono vuote. Vuoti i corsi, e via Garibaldi e poi la zona dei cancelli e corso Cavour. Nei supermercati i dipendenti indossano guanti e mascherine. Tutti attenti per cercare di evitare che il contagio del Coronavirus possa propagarsi ancora di più.
(Foto servizio di Andrea Petinari)
Così deve essere, se vogliamo uscire da questo incubo
Le mascherine non difendono dal contagio... basta rispettare le distanze
Che tristezza.
Perché cosa cambia dagli altri giorni? Negozi chiusi e 4 gatti, nel confronto con street wiew non ci sarebbero differenze.
Bravi
Non vedo canbiamento da anni
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Che tristezza, sembra di essere nella guerra mondiale.
complimenti ai miei concittadini che dimostrano responsabilità e si adeguano alle disposizioni che la situazione impone.
Restando a casa aiutiamo noi stessi e tutta la comunità!
Sacrificandoci oggi potremo gioire in un domani sereno unitamente a tutti i nostri affetti.
PROSEGUIAMO COSÌ!!!!!!!!
I vecchietti dovrebbero dotarli di mascherine non perché la mascherina possa proteggere loro. Ma perché i vecchietti non infettino gli altri.