L’ambulanza della Piros esclusivamente dedicata ai pazienti affetti da covid-19
Le ambulanze e i volontari della Piros al lavoro 24 ore al giorno per trasportare i malati di Covid-19 da una struttura all’altra della regione senza interrompere la loro attività principale: il soccorso tempestivo nelle emergenze sanitarie del territorio di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino (e non solo). Il gruppo di ragazzi, che ha sede ad Apiro, ce la sta mettendo tutta per garantire l’indispensabile supporto alla rete ospedaliera marchigiana in piena emergenza Coronavirus. Da giorni turni di lavoro infiniti e migliaia di chilometri macinati da un ospedale all’altro. La volontà degli uomini della Piros non manca, ma anche loro hanno bisogno di una mano e di presìdi medici: «In questo periodo di grande difficoltà – scrive l’associazione in un appello sui social – anche la nostra associazione vive quotidianamente l’emergenza Covid. Nelle giornate di ieri e di oggi abbiamo raddoppiato gli equipaggi e le ambulanze mettendone una a disposizione per il trasporto di pazienti positivi. Nella giornata di domenica abbiamo trasportato diversi pazienti dai vari presidi ospedalieri delle Marche con un dispendio di energie fisiche e di materiale importante. Per questo ci rivolgiamo a tutti voi per chiedevi di aiutarci in qualunque modo: dalla donazione di dispositivi individuali di protezione (maschere, camici, occhiali, guanti, ecc.) a donazioni per poterlo acquistare, ma soprattutto vi chiediamo di aiutarci diventando volontario. Non sappiamo quanto durerà quest’emergenza, ma sappiamo che con queste risorse non saremo infiniti, anzi limitati per un lungo periodo». Per dare una mano, si può contattare la pagina Facebook ufficiale dell’associazione Pubblica assistenza Piròs.
(Leo. Gi.)
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