Angelo Sciapichetti
«Finalmente il tempo è stato galantuomo e ha confermato che Ceriscioli e la sua giunta avevano ragione, perché l’epidemia va contenuta e vanno adottate tutte le misure necessarie». Sono le parole dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, a cui Cronache Maceratesi ha chiesto un commento dopo l’emanazione da parte del governo del nuovo decreto per arginare l’emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus. Il governatore, in particolare, ma tutta la giunta in generale, erano finiti nel tritacarne dopo aver deciso di chiudere le scuole quando ancora il Coronavirus era confinato nella sola provincia di Pesaro. La telefonata di Conte in diretta durante la conferenza stampa di Ceriscioli e i suoi assessori era diventata addirittura un caso nazionale. Fino a trasformarsi in una vera e propria disputa istituzionale tra governo e Regione, con l’impugnazione al Tar Marche dell’ordinanza stessa. In mezzo una serie di commenti al vetriolo da parte di Conte stesso («Le Marche creano problemi») e del ministro Boccia («L’ordinanza di Ceriscioli genera caos»). Sempre Boccia poi, era arrivato a dire su Rai1, quando ormai il Tar aveva accolto la sospensiva chiesta dal governo e quindi annullato gli effetti dell’ordinanza, che Ceriscioli non voleva far altro che salvare la faccia. Prendendosi proprio dura la risposta di Sciapichetti (leggi l’articolo). Sembra passata un’epoca, eppure l’ordinanza di Ceriscioli era del 25 febbraio (leggi l’articolo). E infatti ieri è stato proprio il governo a prendere la stessa decisione che appena pochi giorni prima aveva così duramente contestato: scuole chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo, a prescindere dal numero di contagi riscontrato in ogni regione. «E quindi – conclude Sciapichetti – mi pare che i fatti parlino da soli, forse avremmo evitato di creare confusione e probabilmente avremmo anche evitato qualche contagio. Il provvedimento del governo certifica bontà dell’ordinanza che Ceriscioli aveva emanato una settimana fa e che imprudentemente era stata impugnata dal governo e e contestata dal ministro Boccia. Adesso speriamo che queste misure funzionino».
(redazione CM)
Si perché i casi li ha avuti a Pesaro Se fossero stati ad Ascoli Piceno avrebbe fatto la stessa cosa???????
Si infatti. Con le scuole aperte neanche un ragazzo infettato.
Si, non si può dargli torto, ma i ragazzi che non vanno a scuola, quelli gradicelli, girano, vanno bighellando con altri ragazzi . Vanno nelle sale giochi ecc.ecc. non so......
Non si può non dargli ragione
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Aveva ragione ceriscioli in cosa esattamente?
Le scuole chiuse non evitano il contagio visto che tutti gli altri luoghi pubblici sono aperti, ad oggi non si riscontrano casi di bambini e ragazzi malati in Italia nemmeno nelle scuole dei paesi più esposti, è stato poi dimostrato che il coronavirus non ha effetti apprezzabili fra i giovanissimi.
Le uniche categorie a rischio, di questa colossale pagliacciata creata ad arte sono gli anziani, ma solo quelli con gravi patologie per le quali anche una semplice febbre potrebbe comportare complicazioni fatali.
Ogni anno in Italia muoiono 8000 persone per complicazioni febbrili, con questo virus siamo a 3000 nel mondo.
Gli altri paesi tipo la Germania e la Francia non fanno nemmeno i tamponi per non spaventare le persone e l’economia , tanto ci pensano gli italiani a farsi carico del problema come sempre.
Sembra scoppiata la terza guerra mondiale, mascherine, amuchina, quarantena…
C’è voluto un virus sicuramente meno insidioso di molti altri nel passato, per capire l’importanza dell’igiene nel 2020.
A me pare piuttosto che il sig. Cerescioli se la suona e se la canta a modo suo come quando osanna la nostra sanità dicendo che funziona tutto anche se tutti dicono il contrario. E insieme mi ricordate un’altra storia…..
Non è vero quel che dice Sciapichetti.
Non è che, se piove, questo significa che facevo bene a uscire con l’ombrello una settimana prima quando c’era un sole che spaccava le pietre.
Lo stesso provvedimento può essere giusto o sbagliato a seconda di quando viene adottato o del fatto che, ad adottarlo, sia il governo nazionale o una singola regione.
Comunque, ci penseranno gli elettori a far capire a Ceriscioli e a Sciapichetti quanto hanno avuto ragione, su questa come su tante altre questioni.
Ammesso e non concesso che siano in grado di capire, perché essere capaci di intrufolarsi negli ambienti giusti per ottenere incarichi significa solo essere abili a farsi i propri interessi, non essere intelligenti.
Ci manca solo che qualcuno… uno…magari io, che dica che Cerescioli con il suo intervento pre Conte cercava di arginare un probabile collasso della sanità marchigiana che verrebbe crudelmente fuori se le cose dovrebbero peggiorare, che così le abbiamo dette tutte. E non è detto che quest’ultima sia la più vera di tutte. Ceriscioli e chi con lui, inetti per cinque anni adesso sono diventati Faro per tutta la sanità italiana che lotta contro questo virus. Ceriscioli e Sciapichetti, ma non fatemi ridere va.. Conti avrebbe dovuto mandare immediatamente se avesse conosciuto Ceriscioli e se avesse saputo qual’era il risultato di un quinquennio che lo ha fatto diventare il più inviso governatore d’Italia per motivazioni sotto gli occhi di tutti meno che del governo ,un sostituto esperto e accantonato un assessore alla sanità più privata che pubblica che non ha mai voluto mollare e tutti sappiamo perché. Forse versato in matematica ma questo dovrebbero dirlo i suoi ex alunni. Quello che sto dicendo io lo possono dire tutti gli attuali governati da Ceriscioli e dall’assessore alla Protezione civile meno quelli che sarebbero capaci di mentire spudoratamente se legati alla stessa corrente politica. Lo Sciapichetti che ogni giorno ci dice come la pensa è super conosciuto nelle zone terremotate che tante Sae di lusso (da 4500 a 7/8000 al mq ) ha inaugurato consegnando truciolato, pericoloso strutturalmente ed antigienico. Per fortuna seppur lenta qualcosa si muove sempre e non può non arrivare un bel giorno alla meta e presentare richieste di chiarimento a tanto scempio e ad assoluta mancanza di controllo ad assessori che non abbiano fatto il proprio dovere. Se poi lo hanno fatto e qualcuno se n’è accorto, è giusto che lo dica.
Anche al Lotto ogni tanto si vince, ma lo si sa solo dopo.
…aveva ragione il sindaco di Petriolo Domenico Luciani
Non ho motivo alcuno per attaccare o difendere la Giunta regionale,bensì motivo di difendere la logica.Il Governo,giustamente con impostazione univoca e nazionale,a distanza di solo qualche giorno ha adottato un provvedimento della stessa portata di quello marchigiano esteso anche in Regioni ancora esenti da contagio.Il dato che mi pare emerga in tutta evidenza è la carenza di dialogo tra forze politiche,non solo con ruoli diversi,e la necessità di organizzare meglio il decentramento.Su questo sarebbe bene si soffermasse la pubblica opinione
ecco, adesso il virus per qualcuno è paragonabile ad una normale influenza stagionale perche è ovvio che le vittime sarebbero state tali in ogni caso visto le loro condizioni di salute e fanno bene tedeschi e francesi a non fare tamponi per non seminare panico tra la gente tanto una volta nella vita le cuoia vanno tirate, SIETE GRANDI!!!