di Laura Boccanera e Elisabetta Pugliese (Foto di Fabio Falcioni e Federico De Marco)
C’è chi toglie i tavoli del suo locale per garantire la distanza di sicurezza di un metro tra i clienti, chi in pasticceria ha messo igienizzanti a disposizione dei clienti e poi ci sono gli uffici pubblici: al comune di Civitanova bisogna disinfettare le mani prima di entrare mentre a Macerata questa mattina nella sede dell’ente in viale Trieste non c’erano ancora i presidi ma sono stati richiesti. E c’è anche il caso di sacerdoti che hanno deciso di non visitare le case per le benedizioni in vista della Pasqua perché c’è il Coronavirus. Ieri il governo ha approvato il decreto che dispone nuove regole e norme di igiene da adottare per evitare il contagio. E così nei negozi, nelle banche, nei ristoranti e negli uffici ci si è adeguati. Mascherine, gel disinfettante e decalogo per la prevenzione sono diventate le tre parole d’ordine.
MACERATA – In Comune si è in attesa di mascherine e detergenti, che sono stati ordinati e sono attesi a breve. Intanto sono state decise alcune precauzioni, secondo le disposizioni fornite dal governo. Con una circolare è stato suggerito di prestare attenzione alla distanza di sicurezza, specie negli uffici aperti al pubblico, e i dipendenti stanno già provvedendo a mettere in pratica questa regola, indirizzando gli utenti ad attendere fuori il loro turno se le stanze fossero già piene. Anche le ditte che si occupano di pulire i locali hanno ricevuto precise direttive, come utilizzare prodotti specifici per la disinfezione delle superfici e delle postazioni di lavoro e pulire, ogni giorno e con la dovuta attenzione, le maniglie e i corrimano. Per quanto riguarda il Lavoro Agile, al momento sono 25 i dipendenti che ne hanno fatto richiesta e che si collegano da casa per lavorare, ma è stato precisato che questa scelta prescinde dall’emergenza Coronavirus, perché già da un anno il Comune fa parte di un progetto pilota atto a sperimentare le dinamiche dello smart working.
Un flacone di gel igienizzante e il decalogo dei comportamenti da seguire alla filiale di Banca Macerata di corso Cairoli
Attenzione alla prevenzione anche nelle banche. La Banca di Macerata, ad esempio, ha già provveduto a fornire gel igienizzanti, come hanno spiegato il presidente Ferdinando Cavallini e Fabio Pezzola, responsabile della direzione bilancio e affari generali: «Abbiamo provveduto a fornire questi gel alle filiali – hanno sottolineato – proprio oggi abbiamo fatto un check generale per capire come sta andando il consumo. È ovviamente a disposizione di tutti, utenti e dipendenti. Da alcune sedi ci dicono che hanno i flaconi a metà – hanno affermato – è un buon segnale, significa che la popolazione sta rispettando le avvertenze. Abbiamo distribuito anche il decalogo dei consigli da seguire e li abbiamo affissi in filiale, ci stiamo muovendo per diffondere una cultura di attenzione: se tutti rispettiamo ciò che dicono gli scienziati, prima o poi ne usciremo».
Agli sportelli si fa attenzione anche ad evitare assembramenti: «Stiamo emanando direttive proprio in questi giorni. A breve i direttori delle filiali dovranno individuare quante persone alla volta sia opportuno far entrare – hanno sottolineato Cavallini e Pezzola – in modo da rispettare le misure di sicurezza in merito alla distanza minima da adottare. Gli utenti aspetteranno fuori ed entreranno man mano che la fila verrà smaltita. Vediamo, però, che la gente ha avuto una reazione molto civile a questi cambiamenti – hanno detto – non si sono create situazioni di panico, prelievi di contante emergenziali o cose del genere». Alla filiale di via Roma della Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano, un cartello affisso all’ingresso dice che al massimo possono entrare tre persone alla volta. E c’è anche il caso della parrocchia di San Francesco con il sacerdote che ha sospeso le benedizioni alle famiglie, proprio a causa del rischio contagio col Coronavirus e ha apposto tanto di cartello nei condomini interessati per avvisare della cosa.
CIVITANOVA – I bar e locali di Civitanova si sono adeguati al nuovo decreto e da questa mattina in diversi esercizi commerciali sono comparsi i distributori di gel igienizzanti. Da Fior di Grano, panetteria e bar di viale Matteotti sono in molti coloro che rispettano la regola e si puliscono le mani prima di entrare. Attenzione all’igiene anche alla pasticceria Gazzani dove è presente un dispenser automatico di disinfettante all’ingresso.
Maggiori precauzioni anche in bagno dove il normale sapone è stato sostituito con un sapone disinfettante e vi sono salviettine asciugamani usa e getta. «Inoltre usiamo un detergente disinfettante spray per pulire le superfici e gli ambienti – aggiunge Andrea Gazzani -. In questo momento anche i commercianti stanno pensando seriamente a come gestire l’emergenza per tranquillizzare il più possibile le persone». Nei ristoranti si cerca di modificare dove è possibile la dislocazione dei tavoli per evitare contatti e sovraffollamento. E’ il caso de La Serra, il ristorante gestito da Aldo Ascani e che contiene centinaia di persone specie nelle serate dedicate: «Abbiamo già adottato dei provvedimenti radicali per il rispetto delle disposizioni del decreto in vigore da ieri – spiega Aldo Ascani – Abbiamo tolto provvisoriamente parte dei tavoli del ristorante riducendo i coperti per mantenere la distanza minima di sicurezza di un metro. Continueremo ad essere aperti a pranzo e a cena come da programma e in attesa dei dispenser al momento abbiamo il gel come nei reparti ospedalieri».
Nuove condotte sono in via di adozione anche nelle profumerie e nei negozi di cosmetici dove i prodotti non vengono più fatti provare direttamente sulla pelle delle clienti. Ma le nuove disposizioni hanno provocato cambiamenti anche negli uffici pubblici. Da questa mattina in Comune un cartello avvisa che occorre igienizzare le mani con il gel prima di entrare e che non è possibile sostare in spazi chiusi in più di tre persone. Rimangono aperte al momento le palestre e le piscine cercando di far rispettare il provvedimento del metro di distanza. Alcune palestre hanno per il momento sospeso i corsi più affollati e invitato gli utenti al rispetto delle norme igieniche con particolare attenzione all’uso di asciugamani e guanti per l’uso degli attrezzi.
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