di Laura Boccanera
Slitta il pagamento della tares. Nella giornata che ha visto alcuni cittadini protestare in Comune per la scadenza del 16 dicembre e per l’aumento della tariffa rifiuti, il Comune applicherà una “zona franca” fino al 31 gennaio 2014. Questa la decisione comunicata dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta e dal presidente della Civitas Alessandro Brandoni: “Considerato l’impatto che le numerose scadenze fiscali stanno avendo sui civitanovesi – spiega il primo cittadino – abbiamo deciso che non saranno applicate sanzioni, né interessi di mora per il ritardo nel pagamento dell’imposta. Sarà un periodo di tolleranza, chiamiamolo una sorta di zona franca, che andrà avanti fino al 31 gennaio 2014, per consentire ai contribuenti di avere più tempo per versare l’imposta sui rifiuti. Crediamo che un rinvio di alcune settimane sia fattibile ed il Comune si caricherà tutti i problemi tecnici derivanti da questa dilazione dei termini. Le eventuali sanzioni per tardato pagamento partiranno quindi dal 1 febbraio del prossimo anno. Invito comunque i civitanovesi che possono farlo senza particolari problemi a versare la somma subito”.
Il presidente della Civitas Alessandro Brandoni rimarca “i seri problemi tecnici che, a livello di rendicontazione, questa scelta comporta. Ed è proprio per questa motivazione che inizialmente si era fissata la scadenza del 16 dicembre. Vivace ed animata la protesta andata in scena presso la sala giunta alla quale hanno partecipato una ventina di persone fra utenti dello speaker corner, commercianti e politici. I cittadini hanno palesato alcune delle loro lamentele (spaziando spesso anche al di lá del tema fissato) e l’amministrazione ha informato sulla possibilitá di proroga. L’incontro è durato circa un’ora e mezzo.
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Dietro front ridicolo che dimostra la sostanza di questa amministrazione. Ma come l’opposizione aveva chiesto la dilazione del pagamento a fine Gennaio e hanno risposto che oramai le cartelle erano state stampate, quindi l’emendamento è stato respinto nell’ultimo consiglio comunale. Ora di fronte alle proteste della gente dilazionano il pagamento !!! E tutti quelli che oggi erano in posta ed in banca ed hanno già pagato ????? Vergognatevi !!!
Prima eravamo su ” … dilettanti allo sbaraglio “, oggi siamo su ” .. scherzi a parte ” !!!
Non ci sono più parole i fatti parlano da soli : dimettevi e salviamo il salvabile !!!
mi è arrivata solo stamattina la lettera con l’importo da pagare. il tributo scade lunedì. sì, c’è scritto che ci sono comunque dieci giorni di tempo a partire dal ricevimento della bolletta, ma essendo stata spedita con lettera semplice e non con raccomandata come faccio a dimostrare? questa dilazione che è stata decisa, se avete un minimo di serietà, non fatela passare come una “concessione” al cittadino, ma come un diritto vista la disorganizzazione totale.
L’ennesima pagliacciata, l’ennesimo dietrofront: i civitanovesi ne hanno le tasche piene di bugie pur di far cassa.Si poteva prorogare e si doveva farlo fin dall’inizio ma non lo si è voluto fare per poi dimostrare che vanno incontro ai cittadini. Che vergogna!!
La Tares è una stangata e per lo più come è stata architettata dal Sindaco e dalla Giunta pesante e insostenibile. La protesta e le pressioni di queste settimane ha piegato facendola slittare a Gennaio una stangata tariffaria che accompagnata da altri aumenti aveva un forte segno di Iniquità e insostenibilità sociale.
Tornati alla realtà dopo una decisione sbagliata e iniqua fanno una mezza marcia indietro buona per attenuare per ora le proteste e per una boccata di ossigeno ad una città stremata dalla crisi economica di famiglie in difficoltà esercizi commerciali allo stremo.
Con il Comunicato del Sindaco e del Presidente della Civita in cui si annuncia il posticipo dei pagamenti tentano di metterci una pezza ma oggi è una clamorosa marcia indietro.
Fanno marcia indietro assumendo giustificazioni inconsistenti, contraddittorie imbastite in un linguaggio mutuato dalla vecchia politica come se gli aumenti,le scadenze non fossero stati decisi dal Sindaco e dalla Giunta e le cartelle di pagamento non siano state inviate dalla stessa Civitas.
Potevano almeno salvare la faccia ricorrendo alla possibilità di spostare i pagamenti ricorrendo a quanto stabilito già dal settembre 2012 dalla Risoluzione N°°9/DF emanata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Purtroppo per i civitanovesi la scelta non è stata adottata con ponderazione e sulla base di una attenta e meticolosa analisi del Bilancio Comunale ma in modo burocratico come se non vi fossero altre soluzioni.
Sinistra Ecologia e Libertà non è stata mai d’accordo con il metodo adottato dal Sindaco di far pagare il 100% del costo del servizio RSU attraverso gli stratosferici aumenti tariffari.Si poteva fare diversamente trasformando una parte di quella spesa corrente “intoccabile” di funzionamento e burocratica per farla diventare una spesa sociale a sostegno di parte dei costi sostenuti per lo smaltimento dei Rifiuti. Questi suggerimenti come altri sono stati indicati ma il Sindaco li ha ignorati.
Ora con il posticipo dei pagamenti i civitanovesi avranno una breve boccata di ossigeno ma non è un regalo del Sindaco perché la stangata Tares è rimasta come Sindaco e Giunta hanno deciso nel chiuso di Palazzo Sforza in perfetta contraddizione con l’impegno assunto di elaborare un Bilancio Partecipato e condiviso.
PS:Fra l’altro proprio in questi ultimi mesi sul tema rifiuti si registra purtroppo anche il flop della Raccolta Differenziata che passa dal 73,3% di luglio al 69,6% di ottobre.dat preoccupanti per i quali l’assessore all’ambiente non ha dato nessuna spiegazione.
Che dire? Poteva tranquillamente emettere moneta locale ed essere creativo ma, quando ci si circonda di incompetenti, teste vuote e marpioni, questo è il risultato.
Finalmente un gesto di comprensione da parte del nostro Sindaco, verso la cittadinanza ed ai disagi delle famiglie; ma forse Sig. Sindaco, questo gesto non arriva un pò troppo tardi?
La scadenza per il pagamento della suo “regalo supposta” è il 16 Dicembre 2013, e non le pare che in molti abbiamo già pagato?
Oltre il danno la beffa!
Se voleva aiutare le famiglie della nostra bella cittadina, coscenziosa e che comunque paga tutto quello che voi chiedete, forse doveva intervenire seriamente prima, e non con tutto questo “teatro”.
Lei sa’ benissimo che il pagamento della TARES può essere effettuato solo tramite lo sportello delle Poste e Banche, che sono chiaramente chiuse nel weekend. Si sono salvati solo i ritardatari, ma quanti saranno?
Da oggi in poi quindi dovremmo aspettare l’ultimo giorno delle scadenze ed affollare i pubblici uffici ?
Buon Natale Sindaco !