Cartelle Tares, Brandoni: “Impossibile posticipare il pagamento”

CIVITANOVA - Molti cittadini hanno telefonato alla Civita.s per lamentarsi della scadenza ravvicinata e dell'importo dei bollettini, da pagare entro il 16 dicembre. "Una circolare ministeriale impedisce ai Comuni di prorogare il termine a fine mese" spiega il presidente della società

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alessandro brandoni

Il Presidente della Civita.s Alessandro Brandoni

Sono arrivate da qualche giorno in città le cartelle per la riscossione della Tares, la nuova imposta che oltre a coprire i costi relativi alle spese per il conferimento dei rifiuti copre anche i “servizi indivisibili” per i quali si paga una maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato. Un aumento stimato di circa il 40% rispetto alla Tarsu, ma le domande dei cittadini e le proteste sono parecchie, specie per il fatto che la scadenza, fissata al 16 dicembre, è ravvicinata rispetto all’invio dei bollettini. «In questi giorni abbiamo ricevuto segnalazioni e telefonate in merito alla Tares –  spiega Alessandro Brandoni, presidente della Civita.s la società del Comune che ha l’onere di riscuotere i tributi -, chiaramente le lamentele maggiori sono per le scadenze e per l’importo pesante da sostenere per certe famiglie, purtroppo una circolare ministeriale ha obbligato i Comuni a porre la scadenza al 16 dicembre e non è possibile posticiparla al 31 dicembre per i problemi tecnici che avrebbe comportato. Per ogni domanda i nostri sportelli sono aperti e sul sito è possibile consultare il regolamento della Tares per trovare agevolazioni.  Ricordo che chi ha un Isee inferiore a 4738 euro è totalmente esonerato dal pagamento».

(l.b.)



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