Operazione folle. Se sarà portata avanti costerà a Pezzanesi la poltrona, come l'ostinazione per una brutta pista ciclabile era costata le elezioni al centrosinistra.
Controllori? Quali controllori? Io non ne ho mai visto uno sui regionali. E poi ci lamentiamo di chi non paga? Abbiamo messo tutte le condizioni ideali per incitare allo scrocco.
Questa replica è pura fuffa. Non c'è alcun diritto a chiedere l'autorizzazione a ripubblicare dei dati che sono già pubblici di per sé PER LEGGE. Fatevene una ragione. E chiedete scusa.
I dirigenti dell'Assm dovrebbero dimettersi immediatamente. In alternativa dovrebbero essere licenziati in tronco per aver fatto fare una figuraccia del genere alla società. Se tutto ciò non accadrà la responsabilità sarà del sindaco e dell'amministrazione comunale.
Tra l'altro, come suggerisce Stella, ci dite chi ha pagato e quanto l'avvocato in questione per prendere questa assurda posizione?
Perché la sperimentazione si fa secondo precisi protocolli scientifici, mentre lo staff di Cannoni (in cui lui non è l'unico indagato) non ha mai presentato la documentazione necessaria su quello che sarebbe il presunto trattamento. Quindi dovremmo ancora stare a discutere di questo cialtrone che specula sulle sofferenze altrui? Per favore, guardate meno TV.
Capisco la disperazione e non mi permetto di giudicare la persona in questione. Ma vogliamo ricordare che il santone dietro Stamina è plurindagato per truffa? E che le malattie le curano medici e scienziati, non i laureati in lettere (né tantomeno i giudici o le Iene)?
Io come la penso già l'ho detto. La madre naturale ci ha ripensato al 73esimo giorno di vita della bimba. Non capisco perché opporsi, facendo trascinare questa vicenda per anni. Sui comitati quoto Elisabetta Serrani.
Che la magistratura abbia in questo caso delle colpe gravissime è fuori di dubbio. Così come mi sembra che si stia trattando una figlia come uno yogurt oltre la data di scadenza.
La bimba vive con loro da due anni perché i genitori affidatari hanno fatto ricorso. La richiesta della madre biologica è arrivata al 73esimo giorno di vita. se volete vedere solo le cose da una prospettiva fate pure.
Se ho capito bene questa bimba è stata data ai genitori affidatari al 50esimo giorno di vita. E al 73esimo (seppure 13 giorni oltre il limite di legge) la madre biologica ci ha ripensato. E questi per tre settimane che l'hanno avuta in casa si arrogano il diritto di decidere di strappare una figlia alla madre? Che cosa le racconteranno da grande? E la gente che scende in piazza con i cartelli pensa di essere in grado di giudicare se una persona, suora o non suora, italiana o congolese che sia, potrà essere o no un buon genitore? Mi fate paura.
Avete da fare voi che ancora andate dietro a un personaggio come Marra che potrà passare alla storia al massimo per l'indimenticabile spot tv del suo libro con Manuela Arcuri. Avete da fare voi che date spazio a chi sta sfruttando una ragazza sulla quale ormai non c'è più nessuna battuta da fare, solo una vittima di personaggi senza scrupoli.
mi è arrivata solo stamattina la lettera con l'importo da pagare. il tributo scade lunedì. sì, c'è scritto che ci sono comunque dieci giorni di tempo a partire dal ricevimento della bolletta, ma essendo stata spedita con lettera semplice e non con raccomandata come faccio a dimostrare? questa dilazione che è stata decisa, se avete un minimo di serietà, non fatela passare come una "concessione" al cittadino, ma come un diritto vista la disorganizzazione totale.
Per dire che a Tolentino il turismo "va a gonfie vele" serietà vorrebbe che oltre ai dati di quest'anno venissero indicate anche le variazioni rispetto agli anni precedenti. Altrimenti è pura propaganda.
No, l'informazione locale non è affatto meglio di quella nazionale. Per lo meno quella marchigiana, una delle peggiori in assoluto d'Italia. Viene citato il caso di Tvrs, ma lo sapete che i servizi di questa tv venivano fatti solo a pagamento? L'equivalente di ciò che sulla carta stampata sono i cosiddetti "redazionali", anche se mentre sui giornali viene inserita la dicitura "informazione a pagamento", in tv non è stato mai fatto. Microfoni messi sotto il politico, l'ente pubblico o l'azienda di turno, tutti lasciati parlare in libertà. E non è un caso unico, anzi. E' quasi la norma nell'informazione locale (tempo fa venne fuori lo scandalo di una tv emiliana che offriva interviste ai politici locali a pagamento, ci furono polemiche perché si erano prestati anche alcuni esponenti del M5S). Avete mai visto un giornalista locale fare una domanda scomoda a un politico locale? Avete mai visto una polemica forte di una testata locale contro un atto di un ente pubblico o di un'impresa locale? Io no. E per la verità - fatte pochissime eccezioni (tra le quali metto questo sito) - vedo un'informazione locale buona solo a copiare e incollare comunicati stampa senza un minimo di filtro. E, ripeto, qui nelle Marche il fenomeno è molto più spinto che in altre Regioni, dove ci sono delle realtà locali di livello buono e a volte eccellente (con punte come Telenorba che fanno invidia anche ad alcuni network nazionali). Ma come al solito nella regione che continua a guardarsi solo l'ombelico convinta di essere "l'isola felice" non ci si è accorti che di felice, ormai, è rimasto ben poco. E che invece siamo indietro su quasi tutto. Informazione compresa.
Rob Erto
Utente dal
12/9/2013
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