FESTA LA DOPO-FESTIVAL – Il sindaco Carancini e il presidente Pettinari portano in trionfo Francesco Micheli (foto di Lucrezia Benfatto)
CONFERENZA STAMPA IN NOTTURNA – Da sinistra: l’assessore regionale alla cultura Pietro Marcolini, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il sindaco Romano Carancini, il direttore artistico Francesco Micheli e il direttore della produzione Luciano Messi
di Matteo Zallocco
Paganini non ripete. Micheli invece sì. «Confermarsi è più difficile che affermarsi e noi siamo riusciti a fare ancora meglio». Lo dicono in coro il sindaco Carancini, il presidente della Provincia Pettinari, il direttore della produzione Luciano Messi e il direttore artistico Francesco Micheli. Con la quarta e ultima replica del Trovatore ieri sera è calato il sipario sulla 49esima stagione lirica maceratese. Ma prima di chiudere le porte dello Sferisterio la politica è salita in cattedra per svelare i primi numeri (vincenti). «Il Macerata Opera Festival chiude con 26.369 presenze, una media di 1924 spettatori a serata a fronte delle 1875 della passata edizione. In aumento del 30% gli sponsor che hanno portato 305mila euro, mentre scende il numero dei biglietti omaggio che sono, quest’anno, il 5% del totale degli ingressi (erano il 6,1% nel 2012)».
Più che una conferenza stampa in notturna quello di Carancini è un comizio. Il sindaco non parla, ma urla: «Questi sono numeri oggettivi, non venitemi a dire che uso toni trionfalistici”. E ancora: «E’ stata una stagione entusiasmante, si può dire entusiasmante? » Il suo staff applaude. Pettinari gli fa eco: «Siamo molto soddisfatti, l’anno scorso abbiamo portato il cambiamento, quest’anno dovevamo riconfermarci, non era facile ma ci siamo riusciti. I numeri parlano chiaro, l’anno scorso avevamo fatto 30mila presenze ma con tre serate in più e lo spettacolo di danza che da solo aveva portato 2500 spettatori».
Il tema della stagione “Muri e Divisioni” è il leitmotiv di Carancini: «Abbiamo abbattuto il muro della media di presenze per serata, abbiamo abbattuto il muro dei 300mila euro di sponsor, abbiamo abbattuto il muro dei generi musicali con il concerto di Patti Smith, abbiamo abbattuto il muro delle presenze alla Notte dell’Opera, abbiamo abbattuto il muro dei tagli reagendo al regalo che ci ha fatto il Ministero togliendoci altri 70mila euro ad una settimana dall’inizio del Festival. Abbiamo fatto incontrare alla prima del Nabucco gli ambasciatori di Israele e Palestina e abbiamo portato allo Sferisterio la presidente della Camera Laura Boldrini».
Il dietro le quinte del Macerata Opera Festival è soprattutto Luciano Messi: «Siamo felici di aver condotto in porto questa stagione di conferma nonostante un budget ridotto all’osso – dice il direttore della produzione – Questo è un Festival che produce, che sperimenta, che collabora e che crea lavoro. Se abbiamo vinto questa scommessa è grazie ad un grande lavoro di squadra».
La parola passa poi a Francesco Micheli che parla piano, perchè ha finito la voce: «Viviamo in tempi difficili in cui la lirica rischia di essere cancellata, dobbiamo reinventarla. E’ quello che stiamo facendo. Abbiamo creato una piazza culturale viva dove la gente si incontra, si confronta e si scontra. Nabucco e Trovatore hanno acceso diverse ribalte su tanti palcoscenici fuori dallo Sferisterio. Qui tutte le fasce della popolazione devono sentirsi a casa loro. I numeri di questa stagione mettono a tacere qualsiasi polemica sterile e distruttiva. Affrontiamo a testa alta il 2014, da dopodomani saremo al lavoro per preparare al meglio la 50esima edizione. E quello che faremo dovrà essere un cantiere aperto che tutti potranno vedere».
A Francesco Micheli va dato merito di aver creato un vero Festival con tante iniziative che hanno coinvolto la città. Non è solo il direttore artistico dello Sferisterio, ma di tutto il centro storico. Molti commercianti lo osannano. E’ l’amico di tutti. Soprattutto del sindaco Carancini di cui è diventato il vero braccio destro. E viceversa. A volte si scambiano i ruoli: Micheli sembra diventare amministratore e Carancini direttore artistico. Parte della critica chiede di fare più attenzione a quello che resta dentro lo Sferisterio. Alla lirica. A volte però le reazioni alle critiche sono scomposte e vengono considerate distruttive a prescindere. Il rischio assuefazione al pensiero unico è dietro l’angolo. Qualche critica può far bene, soprattutto se si crede nella “nuova storia dello Sferisterio”, dove tutto il territorio è protagonista. Dove tutti devono essere contenti di questi numeri positivi. Del fatto che non è mai piovuto e nessuna serata è stata annullata. Delle ottime operazioni di marketing di “Esserci Comunicazione” che ha portato diverse aziende del territorio ad acquistare molti biglietti per i propri clienti. Si può essere dispiaciuti per non aver più visto i pullman di turisti provenienti dall’estero, ma in vista del 50esimo la promozione è già partita, i tour-operator sono stati attivati, la macchina organizzativa è al lavoro. Nel 2014 Macerata può sognare in grande.
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Siete stati bravi, molto bravi, anche per merito dei maceratesi che hanno partecipato alle manifestazioni collaterali ed hanno acquistato i biglietti. I maceratesi, si, quelli che amano la città e che non snobbano le iniziative.
Non autocelebratevi però, dopo tutto siete amministratori, è il vostro dovere…fatevelo dire dagli elettori che siete stati bravi!
Sindaco….. Macerata è anche la maceratese, il palazzetto, la piscina, la viabilità sconnessa…. Buon lavoro!
E ti pareva ….!!!!
Quando dico che Macerata e’ sempre eternamente ……………..
Si annuncia che il fiore all occhiello di Macerata
ha confermato di essere un fiore profumatissimo
per merito di una squadra fortissima che ha nel suo
Mister osannato da tutti Francesco Micheli , il suo principale artefice
e cosa si legge in un commento ( speriamo sia l unico e spiace vedere che proviene
da una donna )
Sindaco Macerata e’ anche …..etc etc ..
Gorbezzoli – ma è’ questo il modo di
gratificare chi è’ stato bravo ????
Eddai … Ora e’ il momento di dire grazie a tutti
quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato
— poi fate un po’ come vi pare ..
Le parole belle ma in termini di numeri? Alla fine è quello che conta, avere per rinvestire, x migliorare magari rendendola più ricca con manifestazioni collaterali ricche e allargate ad altre realtà, magari riscoprire quei angoli tenuti nascosti e in mezzo abbandono tipo la fonte Maggiore o i cappuccini vecchi … bhoooooooo penso cosi!
Bene!!!!! Avete fatto il vostro dovere essendo amministratori pubblici. Di certo ora sarebbe da incominciare ad operare per Macerata e Provincia: strade , impianti sportivi, sostegno alle aziende REALMENTE in difficoltà , sostegno alle famiglie iniziando da quelle italiane!!!!!
Il Sindaco forse ha usato toni un po’ troppo trionfalistici comunque a Macerata e’ sicuramente arrivata una ventata d’aria fresca e di questo bisogna dare atto al Direttore artistiche Francesco Micheli che erra stato accolto con qualche titubanza. GRAZIE MICHELI!
Bene la festa è finita, in città tanto rumore tante chiacchiere tante belle serate tanta gente tutto tanto il problema è che dentro lo sferisterio abbiamo visto e ascoltato quasi niente mi auguro che qualche giovane presente alle serate dell’opera visiti altri teatri per emozionarsi con Verdi
Ps Francesco Micheli sembra il presidente della proloco
Grazie Michè sei stato un grande, con la minima spesa hai ottenuto il massimo rendimento. Macerata tutta ringrazia per la lunga Notte dell’Opera e il prossimo anno per il Cinquantenario ci aspettimo i gran finale.
Mah in verità a sentire in giro pare che la gente sia delusissima da questa stagione lirica, l’emblema del risparmio e del riciclo… sta gente festeggia sempre il nulla, ma è Macerata e la sinistra da anni c’ha abituato solo questo…
Un film già visto….2014 50 anno, AIDA. Se mi fate un Aida senza scene ve brucio lo sferisterio!!!
PICCOLO “CONTO DELLA SERVA”
NUMERO TOTALE DEGLI INGRESSI 26.369
NUMERO TOTALE DEGLI INGRESSI
GRATUITI ((5% di 26.369) 1.318
COSTO MEDIO DI UN INGRSSO
(150+120+90+70):4 EURO 107
COSTO DEI BIGLIETTI OMAGGIO
107×1.318 EURO 141.026
Nonostante l’aumento di pubblico (per lo più locale) e l’aumento delle entrate (sponsor) bisogna prendere atto che lo Sferisterio (da alcuni anni) è precipitato di categoria.
Prima facevamo la Champion (e talvolta la vincevamo pure), ora siamo nella serie cadetta (a metà classifica) e talvolta Teatri minori (di piccole città di Provincia attorno a noi) ci rifilano 2 pappine realizzando produzioni migliori.
Se questo è un passo avanti….
Notando le dichiarazioni entusistiche, i sorrisi a 54 denti, gli abbracci e le strette di mano sembra che abbiamo vinto il Campionato del Mondo, ed invece dobbiamo ancora qualificarci: per la serie se la cantino e se la suonino da soli.
Una volta allo Sferisterio si respirava aria internazionale, ora interprovinciale: è un passo avanti quando sono, di fatto, scomparsi gli spettatori stranieri?
Tra gli addetti ai lavori, negli ultimi 10-15 anni, complessivamente le recensioni positive sugli spettacoli sono aumentte o diminuite??
Quando verrà approvato il NUOVO Statuto dell’Associazione Sferisteerio?
…
…
Qualcuno saprebbe spiegarmi, nel dettaglio, la differenza di ruoli tra Direttore Artistico e Direttore di Produzione: cosa fa l’uno e cosa fa l’altro?
Quando prende l’uno e quando prende l’altro?
Sono figure full time, part time, co.co.co, con cntratto stagionale?
Cari Sindaco e Presidente,
vi va bene che Francesco Micheli è magro! Adesso capisco perché non avete nominato Antinori…
😉
Tanto per curiosità: si potrebbe avere la lista dei Tour Operator che sono stati avvertiti???
@ Cerasi.. tour operator? ma ti riferisci allu pulmino della scola? quelli jallì? o lu pulmino de li pensiunati?
FORTUNA CHE LO SFERISTERIO VIENE PORTATO ALLA FIERA DEL TURISMO A MILANO … MACERATESI SIETE PROVINCIALI ! LA FESTA DELL’OPERA DOVEVA ESSERE FATTA IN UN GIORNO FESTIVO (SABATO …) LE OPERE DEVONO ESSERE FATTE ANCHE NEI GIORNI LAVORATIVI E NON SOLO NEI FINE SETTIMANA PER RISPARMIARE SUL LAVORO DELLE MAESTRANZE (PERCHE’ NESSUNO HA FATTO PAROLA DEL COMUNICATO SINDACALE DELL’ORCHESTRA IL 9 PRIMA DEL NABUCCO ?). SE UN TURISTA VIENE IL LUNEDI’ E VA VIA IL GIOVEDI’ CHE COSA VEDE ALLO SFERISTERIO ? NA CIPPA, ANZI LA NOTTE DELL’OPERA CON GENTE CHE SCIMMIOTTA IL VA PENSIERO … MACERATESI SIETE PROVINCIALI !
ALTRO CHE ARIA INTERNAZIONALE CON QUESTA CRISI ME PARE CHE QUI SE RESPIRA SOLO L’ARIA DEL COSMARI …
No scusate, ma certe cose non si possono leggere. Di solito non intervengo, ma leggendo certi commenti non si può non dire le cose come stanno.
Ho fatto la maschera allo Sferisterio in questa stagione, quindi, al contrario di chi commenta birra in mano, so di cosa parlo.
Ho parlato 5 lingue, turisti da Svezia Grecia Polonia Germania Francia Giappone Spagna Gran Bretagna quelli che ho accolto io, ma altri ragazzi vi racconterannod i altre nazionalità.. Ho visto pullman tedeschi scaricare turisti davanti all’ingresso frontale, ho cercato posti per i ritardatari in ogni settore in certe serate (e non erano le prime) in cui non si trovava un solo posto libero. Ho purtroppo dovuto dire a molta gente che i biglietti erano finiti e che se ne sarebbe riparlato per la prossima serata, o per l’anno prossimo purtroppo (per loro, ovvio). Ho cambiato i biglietti omaggio ogni sera (sono quelli che avete conteggiato in maniera polemica, senza sapere che per 150000 euro scarsi di biglietti per gli sponsor, sono arrivati dagli sponsor 300000 euro, con un attivo del 50% insomma), ho ricevuto VALANGHE di complimenti dagli stranieri presenti, un po’ meno dai contadinotti in giacca e cravatta spolverata per l’occasione. Ah, no, ho parlato 6 lingue ora che ci penso, dato che molti dei critici nemmeno due parole di italiano in croce sanno mettere, solo dialetto stretto. “che me dici do’ sta lu postu mia coccu?”. Eccoli i critici, quelli che non erano contenti dello spettacolo, quelli de “eh ma le vuttiglie de plashtica”.
Posso dire che con assoluta certezza sia stata un’esperienza bellissima e vincente, per quello che ho potuto vedere da semplice lavoratore stagionale.
Quindi, capisco che per certe persone sia difficile, ma per una volta prima di parlare a vanvera e criticare, perdete qualche minuto di tempo per informarvi e capire. Grazie.
Che belle foto, che belle facce, tutti sorridenti e spensierati che si abbracciano, scherzano fanno cucù alle spalle delle signore ecc.. ecc..!
Mi fanno capire che con tutti i problemi seri di Macerata che si portano sulle spalle proprio non gli pesano, anzi se ne fregano………. e noi paghiamo !!! anche per loro che sono li a farsi foto !
Sarà buon viso a cattivo gioco ?
@ Vuj En
Nessuno afferma che non vi siano stati turisti stranieri che abbiano visto l’Opera allo Sferisterio: ogni anno ci sono.
Però forse lei non ricorda che, una 15-20 annni fa, i turisti extraregione/stranieri letteralmente arrivavano a vagonate (il treno della lirica ne portava qualche centinaio per volta!!); invece oggi il loro numero non può certo dirsi impressionante.
Inoltre fino gli inizi degli anni ’90 non era raro trovare il piazzale antistante la Rotonda dei Giardini Diaz pieno strazeppo di corriere (o trovare anche le corriere parcheggiate lungo il muro a salire di Rampa Zara)….
Magari sbaglio ma, negli ultimi 10-15 anni, il numero delle corriere GT di melomani è andato sempre più diminuendo tanto che, negli ultimi tempi, per cercare una corriera con la targa straniera, bisognava “andarla a cercare con la zeppetta”…
Si è scelto di pubblicizzare l’Opera maceratese sempre più in ambito Provinciale/Regionale: ovvio che è diventato, negli ultimi 10 anni, assai difficile vedere 300-400 turisti giapponesi nella stessa serata allo Sferisterio.
Vedo che lei, persona coltissima, sembra abbia “sgradito” il pubblico locale, che magari non conosce nemmeno bene l’italiano (figuriamoci poi parlare l’inglese il giappponese o il greco), è che si è “vestito a festa” per venire allo Sferisterio….
…. Mi scusi ma sputa nel piatto in cui mangia: mancando (per una chiara scelta promozionale) le frotte dei turisti stranieri sono i “cafoni” turisti italiani che le pagano lo stipendio… Se lo ricordi, la prossima volta
Menomale che qualcuno si è accorto che non ci sono più i turisti di una volta (come numero) ma allora chiedo io che si faccia una scelta (una volta per tutte) lo sferisterio è una realtà culturale solo per macerata e province limitrofe o per tutto il mondo. I turisti devono venire solo per il fine settimana o in altri giorni ? A quali turisti ci dobbiamo rivolgere, ai nuovi (cinesi, russi, etc) o ai vecchi (tedeschi, etc etc) qualcuno ha fatto uno studio previsionale su questi afflussi turistici ?
mi scusi, “continuiamo a farci del male”, ma come mai lei – che non è così provinciale come noi – continua a darsi premura per le nostre sorti?
@Vui En:
“eh ma le vuttiglie de plashtica” dipinge perfettamente il maceratese medio allo Sferisterio. 10 e lode, e grazie per il tuo commento.