di Erika Mariniello
(foto di Lucrezia Benfatto)
Anche quest’anno Macerata avrà il suo Festival Off. Dopo il grande successo della prima edizione proposta nel 2012, la città è pronta per accogliere il ricco cartellone di spettacoli, concerti, mostre e incontri che animeranno il centro storico e tutta la provincia, presentato questa mattina in una conferenza stampa organizzata in Comune. Diminuisce il budget a disposizione, ma aumentano le idee e le novità. A partire dal nuovo tassello del lunedì con il format tournée che si propone, dopo il timido tentativo dello scorso anno, di coinvolgere i 57 Comuni del territorio maceratese che ospiteranno gli spettacoli che debuttano a Macerata. Come quello intitolato “Da Verdi a Mina”, in cartellone il 22 luglio, un lavoro di contaminazione intorno al melodramma che rappresenta un’evoluzione del progetto nato e rappresentato l’anno scorso, oppure il concerto verdiano per voce e organo intitolato “Teatro dello spirito” (il 29 luglio a Macerata), realizzato in collaborazione con l’Accademia organistica Elpidiense e “Il Muro, storie rock di gente da galera”, spettacolo che, dopo la prima in programma in città il 5 agosto, verrà replicato anche in provincia.
«L’idea di organizzare questo Festival mi è venuta l’anno scorso e nasce grazie alle mie precedenti esperienze – ha spiegato Francesco Micheli, direttore artistico del Macerata Opera Festival – In questa città ho trovato terreno fertile per portare avanti questa iniziativa che vuole coinvolgere il centro storico e i paesi vicini, vuole portare la lirica fuori dal suo tempio. In una città come questa che presenta bellezze incantevoli, ogni angolo può essere teatro di uno spettacolo, fruibile anche da chi non frequenta lo Sferisterio».
Una bella occasione per la città che diventa veicolo di arte e cultura rivolta non solo agli appassionati, ma anche ai curiosi e ai giovani. Il martedì, infatti, sarà Young, rivolto alle nuove generazioni con un cartellone che vede “Il Nabuccolo”, in programma il 23 luglio, realizzato in collaborazione con l’As.Li.Co., associazione che lavora da venti anni nell’ambiente dell’opera; “Viva la banda!”, spettacolo in cartellone il 30 luglio, un’esibizione dei giovani della Junior band della Fondazione Marchesini, e, una settimana dopo l’appuntamento con “Tacea la notte placida”, muri e suoni nel giardino del trovatore, promosso dal gruppo Les Friches, che lavora con i bambini per favorire la creatività e l’attenzione per l’ambiente attraverso innovative tecniche laboratoriali.
Mercoledì mania per gli appassionati di musica e per chi vuole scoprire tutte le chicche e le novità del mondo musicale, l’appuntamento è con gli ascolti operistici ad altissima fedeltà dell’età dell’Horo, il 31 luglio con il concerto del Quartetto la Scala che propone il repertorio verdiano in versione cameristica e, terzo evento in programma, con il recital “Dionilla Santolini, diva inattuale”, in programma il 7 agosto.
«Nonostante il budget di quest’anno che è ridotto rispetto allo scorso, il cartellone degli appuntamenti è ancora più ricco – ha precisato Antonio Pettinari, vice presidente dell’Associazione Sferisterio – Grazie al grandissimo lavoro del direttore artistico e dei sui collaboratori siamo felicissimi di portare avanti questa importante iniziativa che vuole abbracciare tutta la città e non solo».
E per coinvolgere ancora di più gli appassionati e non, anche per questa edizione non mancano i tradizionali appuntamenti con gli aperitivi culturali a cura di Sferisterio Cultura, in programma dal giovedì alla domenica alle 12 agli Antichi Forni e dal venerdì alla domenica alle 19, nei cortili del centro storico con i Pomeridiana a cura dell’Accademia delle Arti di Macerata e, infine, con “Fiori musicali nel parco di Vill Cozza, nei giorni delle opere in programma allo Sferisterio alle 18.
A completare il quadro da non perdere la festa dell’Opera, anteprima in programma il primo luglio all’Helvia Recina e l’attesissima notte dell’Opera, iniziativa all’apice del Festival Off che, dopo i trionfo dello scorso anno, trasformerà anche quest’estate Macerata in un palcoscenico per un grande spettacolo che coinvolgerà tutti gli angoli della città. Con la Notta dell’Opera Macerata, il primo agosto, si trasformerà nella Rocca di Castellor, agitata da una feroce lotta senza esclusione di colpi tra due fazioni, una nera ed una bianca. Tra guerrieri, orchi, streghe, zingari, trovatori, abbattere le divisioni e scrivere un nuovo finale è l’obiettivo di tutta la città e dei partecipanti.
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In ogni caso un bravo a Micheli con l’auspicio che le sue iniziative contribuiscano al risveglio di Macerata e dei Maceratesi.