Ieri sera allo Sferisterio, Francesco Micheli ha accolto i cento maceratesi fortunati estratti che hanno potuto assistere alla prova d’assieme del Nabucco di Verdi, con la regia di Gabriele Vacis e sotto la direzione di Antonello Allemandi. L’iniziativa era rivolta agli appassionati che si erano prenotati (leggi l’articolo) e la segreteria ha avuto il suo bel da fare per scegliere gli spettatori, date le centinaia di mail pervenute.
I cento partecipanti hanno ricevuto una brochure con le note di regia e una breve presentazione dell’opera Verdiana. «Il colpo d’occhio dalle gradinate – racconta il nostro lettore Renzo Serrani, presente alla serata – ha consentito agli spettatori di avere un quadro d’insieme dell’orchestra nel golfo mistico, del coro sul palco, numeroso e variopinto, della scenografia essenziale ma espressiva. I fortunati estratti hanno inoltre potuto ascoltare il direttore artistico prodigarsi per commentare e sottolineare quanto avveniva sul palco durante la prova d’assieme. Quella di Micheli è stata una bellissima disamina dalla trama alle caratteristiche dei personaggi del Nabucco, da Zaccaria a Fenena, passando per Abigaille e Ismaele, spaziando dai commenti più strettamente tecnici a citazioni verdiane, a momenti di storia dell’opera, della vita di Verdi, fino alle melodie e alle battute dello spartito. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai partecipanti che hanno assistito in religioso silenzio per non turbare lo svolgimento della prova. Ha poi concluso la prova il famoso coro degli ebrei, il “Va pensiero” e un prolungato applauso ha decretato il successo di una serata molto particolare».
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