Più 12700 euro. Il bilancio preconsuntivo 2012 dell’Associazione Arena Sferisterio segna un dato positivo che non si registrava da molti anni. Questo è il primo risultato emerso dopo l’ultimo Consiglio di Amministrazione che si avvicina sostanzialmente al quadro definitivo che sarà annunciato nelle prossime settimane.
«Dopo una stagione trionfante come quella del 2012 che ha visto una grande crescita di pubblico si intuiva che i conti dello Sferisterio ne potessero beneficiare. Questo risultato assume ancora più valenza se paragonato alla situazione nazionale dei teatri lirici – si legge in una nota dell’associazione – che vede una profonda crisi economia e sottolinea il virtuosismo e il rigore dei conti di questo nuovo corso del Macerata Opera Festival.
“Siamo di fronte ad un risultato straordinario – afferma il presidente dell’Associazione Romano Carancini – che non si verificava da anni. Questo bilancio che si chiude con il segno positivo non è frutto del caso, ma di decisioni coraggiose e innovative da parte del CdA, dalla scelta del progetto del direttore artistico Francesco Micheli alle attività prodotte nel corso dell’anno. Questo dato non ci deve far cullare sugli allori, ma deve darci ulteriore spinta per proseguire la strada intrapresa. Quando andremo a conoscere il bilancio in maniera dettagliata, sono sicuro che avremo ancora piacevoli sorprese: il dato, infatti, fa ipotizzare che anche il conto patrimoniale dell’Associazione sarà positivo”.
Determinante il risultato della biglietteria nella scorsa stagione. Il cartellone 2012 con le tre opere prodotte – La Traviata, la Bohème e la Carmen – ha portato in arena circa trentamila spettatori e l’incasso della vendita dei biglietti è stato superiore di 180mila euro rispetto al bilancio di previsione. A questo si aggiungono i maggiori contributi che sono arrivati dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio della provincia di Macerata che, seppur in un periodo di contrazione economica, hanno scelto di aumentare il loro investimento. Incidono positivamente anche la buona raccolta delle sponsorizzazioni private e il significativo taglio ai biglietti omaggio.
Va sottolineato che, in questo bilancio preconsuntivo, sono stati conteggiati già gli ammortamenti ed il netto delle capitalizzazioni per gli investimenti: un esempio è l’adeguamento e la messa in sicurezza delle scenografie della Traviata, dal costo di 75mila euro. Questo vuol dire che, il risultato positivo del bilancio di 12700 euro, non sarà intaccato dalle ultime voci di spesa ancora da definire».
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Questi toni trionfalistici sono fuori luogo, mi ricordo ancora quando il SIndaco difendeva la gestione Pizzi, con dati di bilancio estrapolati qua e là, poi alla fine dai giornali abbiamo appreso che Pizzi dopo mesi di attesa, lo ha liquidato con un sms..Ora mi auguro che almeno si cerchi di contenere la situazione aspettando tempi migliori, non è il massimo quello che abbiamo attualmente allo Sferisterio, cmq il “carrozzone” continua ad andare avanti.
Sarebbe interessante leggere i numeri e capire quali criteri sono stati adottati perchiudere il bilancio. Ci vuole poco a trasformare una perdita di 100 in un utile di 12. Ma tanto non lo sapremo mai, vero caro Sindaco?
Presumibilmente non si prendono in considerazione le varie passività precedenti, i mutui contratti dalle Amministrazioni, ecc. ecc. ecc….
Insomma è tutto a posto, come era tutto a posto per la Parlamat o il Monte Paschi…..
Perchè NON si rinnova lo Statuto dell’Associazione???
A ragione si può parlare di “trionfo” se si considerano le precedenti edizioni ed il ritardo con il quale e’ stata programmata la stagione 2012. Le rappresentazioni sono state di buona qualità, l’atmosfera e’ stata ottima e soprattutto ci sono state eccellenti manifestazioni collaterali che hanno coinvolto la citta’. Insomma e’ stato un festival della citta’ e siccome anche i conti “tornano”, e’ stato un trionfo…a mio avviso.
Stavolta condivido la Pantana!!!
I bilanci creativi di Carancini a cui ci ha abituato in questi anni, i più diventano meno ed i meno diventano più… cmq una stagione con una riproposizione “storica” a spese quasi zero,
due opere con scengrafie e costumi modernizzati ed all’osso c’è FORSE un più 127.000
con forse un 75000 di spese da sottrarre è una stagione fallimentare!!!!!!!!!!!!!!
Cmq aspettiamo il bilancio definitivo.
Stagione fallimentare? Ah beh se lo dice Travaglio c’è da fidarsi…. Su quali basi è da capire però se lo dice lui… Poi (almeno da quel che dice l’articolo) i 75.000 NON sono da sottrarre
E Cerasi in piena campagna elettorale Grillesca che paragona lo Sferisterio a Parmalat e MPS: ma li ha letti i bilanci almeno?
Quanto alla Pantana… Boh… Cosa non condivide di quanto dice Carancini? Che c’entra Pizzi in questo caso?
@ Francesco74
Io NON paragono lo Sferisterio alla Parmalat o al MPS, ma lei legge quello che gli altri scrivono o interpreta a proprio piacimento?
@cerasi
“Insomma è tutto a posto, come era tutto a posto per la Parlamat o il Monte Paschi…..” .
Se questo non è un paragone è una similitudine …. c’è il rischio che lo Sferisterio faccia la stessa fine e/o che la contabilità sia alterata in maniera fraudolenta ? Francamente non credo che lo pensi nessuno nemmeno Travaglio … Io concordo che parlare di trionfi o risultati straordinari può risultare esagerato perchè i Bilanci positivi dovrebbero essere la norma e non l’eccezione per un gestore ma che ci possa essere soddisfazione mi sembra comprensibile. penso che sia legittimo avere un proprio giudizio generale, positivo o negativo, rispetto all’operato di una amministrazione, ma credo anche che sia utile per il dibattito pubblico mostrare, nei singoli casi, la capacità di mantenere una obiettività di giudizio , altrimenti il dibattito stesso perde di credibilità e di interesse.
@ marco iesari
Io NON ho mai scritto che i bilanci dello Sferisterio siano taroccati o che la contabilità sia fatta in maniera fraudolenta.
Solo che ci si dovrebbe capire -sui termini- e soprattutto su come possono essere letti i bilanci.
Se lo Sferisterio viene “aiutato” ogni anno da Provincia e Comune (e le stesse 2 amministrazioni in passato hanno coperto un buchino da una decina di miliardi) ed anche dal’APM credo sia un pochino riduttivo parlare di chiusura in attivo in quanto, senza questi aiutini, il risultato di esercizio sarebbe assai differente.
“Insomma è tutto a posto, come era tutto a posto per la Parlamat o il Monte Paschi…..”
Oh ma lo leggete quello che scrivete?
Francesco 74 = Micheli ?
Tutto riporta… 🙂